Visitatori in 24 ore: 4’061
332 persone sono online
Lettori online: 332
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’152Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Che sarà di noi
così fragili come farfalle?
Prenderemo il volo
cercando di raggiungere
un posto migliore
dove parlar possiamo
tranquillamente d’amore.
Che sarà dei nostri figli?
Correggeranno i nostri errori,
lo sapranno fare!
Che ne sarà del
leggi
|
|
|
|
| Non mi sentivo
invisibile nella gestione dei
figli, si sorrideva sempre con la
moglie; a differenza di quanto
succeda oggi, è solo la madre
che ha le doglie.
La compagna
nasce, in una famiglia che
non cresce; il compagno tende
spesso a
leggi
|
|
|
|
Due perfetti sconosciuti
quando catturasti
il mio cuore
la prima volta...
Io fanciulla
dalle fossette rotonde
il bel nastro d’ allegri fiori
i sandali a colori.
Tu dall’amabile sorriso
lo sguardo nella luce
dell’orizzonte
i neri
leggi
|
|
|
Julie |
08/06/2019 16:25| 784| |
|
Anni vissuti
nell inerzia d’ inutili giorni
accostati in maniera confusa
a verità inespresse
a sensi di profonda sfiducia
hanno svuotato in silenzio
l’incantesimo dell’amore.
Il tempo con avidità
ha consumato le energie
di un animo
leggi
|
|
|
|
Candido eccesso
di apnea mentale
il luogo non è comune
ci passano i viandanti
soffro di un deserto chiaro
delle pietre mute,
mi trattengono il calore
i temporali improvvisi
rivoli di parole appena
dilagate nei silenzio
su e giù, e più in
leggi
|
|
|
|
Adesso che sono niente
e niente è l’aria che mi avvolge
ingoio la voce
nei silenzi inventati delle dimenticanze.
Adesso che è tutto chiaro
come l’acqua che affoga nei miei occhi
adesso che è tutto trasparente
e scivolo inerme
sulla pelle di un
leggi
|
|
|
|
Nel viaggio che non ha tempo
cerco le tracce del nuovo lampo,
gli occhi puntati all’orizzonte
risaltano la ruga in mezzo alla fronte.
Questa linea che sa di tramonto,
rispecchia il perenne fermento...
L’amore ama il bene.
Primavera spoglia
leggi
|
|
|
|
| Sono passati mille anni insieme,
si sono ripetute mille volte
le stesse cose, gli stessi errori,
come in un film le stesse scene...
Ci trasciniamo con fatica
le parole che dobbiamo dire,
come pesanti cumuli di pietre
avendo l’indifferenza come
leggi
|
|
|
|
All’imbrunire del giorno
ombre cupe, silenziose vagano
come una nave alla deriva,
dove il vento canta i suoi inni
si ode il sussurrar del mare.
Tremolano, sorridono
infrangendosi ombre lontane,
ombre celate, vissute, quasi dimenticate.
Ombre
leggi
|
|
|
|
Il sintomo più evidente
_ il sogno_
la malattia che non voglio più curare.
Capacità di ipotizzare
(comunque)
- e s’accorcia in distanze
legando pensieri d’ogni colore.
" La verità d’un balzo
posta in mano ad un sorriso ".
.
Loro credono di
leggi
|
|
|
|
Crasi
di fondotinta ocra,
biascicate preghiere
nel culmine
d’una idea di passato,
latrati volti al cielo
per un french kiss
d’ubriaca
e una notte sbagliata.
Furore
oltre giorni di tuono
e labbra
d’ordinario livore
prurigina
s’un futuro
leggi
|
|
|
|
| Ti penso come fossi acqua di sorgente
limpida e trasparente, come fossi nuvola
passeggera, come sorgente limpida e sincera
Ti penso, come fulmine che abbaglia l’anima
mia e mi conduce a te lungo la via, sogno le
tue mani che mi accarezzano come
leggi
|
|
|
|
| Sguardi accattivanti per un amore che non muore
ritornano ad illuminare le ore
seppur il buio bussi forte alla porta
inutile fare lo sgambetto
la sua invadenza sempre prevale
non resta che spulciare l’attimo
scegliendo come vivere al
leggi
|
|
|
|
| Poggiata al verde sentiero
siede la panchina di sangue dipinta
la paura del non dire
si specchia al buio vivere,
sobbalza, rischiara
le menti di pensiero
per cercare un giorno di pace.
E penetra nel tempo, il silenzio corroso da mani
leggi
|
|
|
|
| Morbidi petali che sanno di velluto
sfiorano il seno tuo
cedendo profumi e raffinati sentori.
Non c’è rosa senza spine
non c’è amore senza dolore
né parole senza colore.
Amo la rosa d’intensi pigmenti
rosso passione o nero baccarà
bramosie
leggi
|
|
|
|
Rotola dalle pendici d’un colle
turbando i sacri silenzi a valle
rimbalza sui sassi appuntiti
che scheggiano i suoi infiniti
tentativi di salvarsi l’anima
versando lacrima su lacrima
oh cielo oh spazio che domini
ogni pensiero degli uomini
oh vita
leggi
|
|
|
|
“Perché non mi confessi che sei stato
insieme con Svetlana, la badante!
Rispondimi! Mi han telefonato ...,
la trovi così
leggi
| |
|
|
Per un bimbo ci vuole poco
in tutte le cose per esser felice
di qualsiasi fantasia è la radice
pur se è semplice gioco
è importante, egli non sa barare,
nel suo cuore non vi è tristezza
si evince soltanto purezza
e passione, pensiero di voler
leggi
|
|
|
|
Piccola pianta cresciuta
lungo il fiume
tra pigolii di nidi
e l’acqua che scorre lenta,
al tramonto
ti colori di rosso,
se piove i fulmini
sono lampade.
Piccola pianta,
quando ti sussurra:
io Ti amo,
se hai perso le foglie
rinverdisci
leggi
|
|
|
|
Nell’espansione
di un ideogramma “di non vita”
estatiche velature sbiadite
muovono emozionali
leggi
| |
|
|
|
Raccontami le tue favole
avvolte nel velluto
e sfiora le nuvole
disperse in un cielo di fango
Io non ho mai ascoltato
nulla che non fosse amore
fra le pagine ingiallite
dei giorni passati a rubare
Qualche bacio distratto
e le parole incise
leggi
|
|
|
|
Amore che non so come arginare...
ogni momento è un’ ode che rinnovo
che illude quel che voglio formulare,
chiarire come mai ciò che io provo
non riesca a formulare un’eloquenza,
un verbo che oltrepassi anche un abbraccio
dettato dalla logica
leggi
|
|
|
|
Si sentono ancora le grida dei gabbiani
sui vecchi bastioni dismessi,
quando la chiglia rompe il silenzio delle onde
e sporca l’aria di sale e canti d’oltre oceano.
Si paga in emozione
ammirare l’altare del mare
mentre gli occhi si stravolgono
leggi
|
|
|
|
Fortificando il cuore con la mente
coi toni del coraggio incorporato
nel dubbio di chi aspira follemente
a raccattare il tempo tanto amato
col genio maledetto di un pezzente
abile nel cantare assai stonato
i versi del suo mondo
leggi
|
|
|
|
Sdraiata al sole
nel suo piacevole calore
lascio vagare i miei pensieri
nel cuore e nella mente
s’affollano
sentimenti, gioie, dolori, speranze
e come d’incanto
nasce in me
Poesia
E a te ... m’ispiro
come alla luna
e stelle
e
leggi
|
|
|
|
Quel giorno lo ricordo come adesso:
le dita tra i capelli lunghi e neri
che liberava al vento;
gli occhi, due perle verdi
leggi
| |
|
|
Vorrei, esule,
andare, ove
nessun rumore, ma solo
il silenzio
mi possan seguire.
Come un eremita
vorrei la
leggi
|
|
|
|
Un fiume di dolore
s’infrange
nel tempo ormai perduto
m’immergo fra la folla
inerte
osservato da mille
leggi
|
|
|
|
Petali profumati per me
sono i tuoi sguardi
e mi siedo nel tuo giardino
dove mille boccioli
stanno per aprirsi
alla luce
leggi
|
|
|
|
Quando silente e docile pensare,
adombra a tuffar radici al cuore.
Cavalli a pascolar prato verde e,
casa di legno ad abbellir un
tronco d’albero ed
innestar un’anima come edera.
Pensier gitano a divenir vago boato.
Quando... lo sguardo volge al
leggi
|
|
|
|
|
E’ per passione che scivolo nel fiume a cercare il fondo
e faccio cerchi nell’acqua e mi distraggo nel volo delle libellule
quando il sole si ritrae ed io resto ancorata alla purezza del verbo.
E’ distorsione di luce intorno e sul colle dove vivo
leggi
|
|
|
|
Possiamo leggere poesie
cantare canzoni
nuotare con la nostra vita in altre vite
poi i ricordi di un amore
leggi
|
|
|
|
T’aspetto sin dall’aurora.
L’usignolo tende la notte
su un arco di melodia-
il buio rarefatto dal suo canto,
ad ogni
leggi
|
|
|
|
Con sbuffi a vapore ha scandito istanti
nei tempi passati
procedendo con grande fracasso e segnali di fumo.
Pareva immortale eppure fermato dall’ uomo,
su quel morto binario ... non più sferragliante.
Trenino dagli ottoni consunti, cesellati con
leggi
|
|
|
|
Con un gesto, lieve
piegare il cuore
verso le parole
chiedersi se è autunno
e ridisegnare
gli alberi e le
leggi
|
|
|
|
Al risveglio i tuoi occhi
mi lasciano muta
Riflettono sempre
la vaga dolcezza
del sogno
l’immensità sconfinata
dei cieli
la profondità abissale
degli oceani
la delicata tristezza
dell’anima
la solitudine affranta
del deserto
la pace
leggi
| |
|
|
|
le ali azzurre della fantasia
sono vele ora e ti vedi
odisseo
a solcare i grandi mari
lambire inesplorate
terre
le vergini terre del
leggi
| |
|
|
|
Cinque lettere soltanto,
ma dal gran significato,
perché forman la parola
più sublime ed importante!
Perch’è lei che rappresenta
tre miliardi d’esemplari
sorprendenti e misteriosi
che ci hanno procreato!
Sono femmine divine
che propagano
leggi
| |
|
|
|
In stelle stasera son mutate
le lacrime, brillano nel buio
tra noi appassionato colloquio
testimoni d’eccezione son le fate
incantate in caleidoscopici
riflessi di immagini fantasmagoriche
espressioni di arti pittoriche
luna, città, alberi
leggi
| |
|
|
|
Oltre il mare
il silenzio della notte .
Vento portami sulle labbra di lei
nei suoi sogni
perché in questa vita
le
leggi
| |
|
|
|
E ora che più non ci sei
che ieri sei andata via senza un bacio
dimmi che devo farne della mia vita?
Se avrò forza verrò a deporre
un fiore sulla tua tomba
piangendo ti parlerò ancora
mi dirai senza voce e poi?
Seguirti e unirmi a te quanto
leggi
| |
|
|
|
Scolpisci questo buio
come se fosse una terra
da calpestare
e poi lasciare alle sue forme
Di erba bruciata
dal sole che batte ogni ora
nel caldo ricamo
portato dal vento alla sera
Accarezza questa tela
bianca di nostalgia
quasi fosse un
leggi
|
|
|
|
Ti pieghi a me
come una candela spenta
nelle mani lacrime glaciali
a congelare rami di speranza
seduti sulla soglia
dell’autunno della tua vita.
Ecco le mie perle
rarefatti gioielli da indossare
come balsamo a guarire
un volo senz’ali.
Ti
leggi
|
|
|
|
Adoro il silenzio
che regna sovrano
sopra i tetti rossi
delle contrade
sole, abbandonate.
Mi faccio leggero
leggi
|
|
|
|
Non ho fronde né fiori e le radici
sanno che fuori il buio è più profondo.
Non ho lacrime né canto e dinanzi
un vortice che l’occhio inganna.
Non odo neppure il vento
la sabbia pare vetro e il passo
al suol s’arresta in una bruna
impronta
leggi
|
|
|
|
La fanciulla sorride
all’uomo dritto sullo scoglio
verrà l’alta
leggi
|
|
|
|
Il mio libro
non ha prezzo
è un libro un po’ speciale
e quando al buio lo accarezzo
la tensione al cuor mi sale.
Mi risveglia
e mi prepara
il caffè e il buon mattino,
non mi lascia a bocca amara
lui, per me, è il miglior vicino.
Nel
leggi
|
|
|
|
| Intravista attraverso un leggero velo
avverto il suo severo viso quasi bronzeo:
senza un cenno, né sguardo vitale
immobile e irreale;
il nero metallo si scioglie, si dilegua,
era un sogno, altro non era
e, quando ritorna senza vita,
rieccoti statua
leggi
|
|
|
|
La guardo mentre osserva l’orizzonte
fragile e indifesa in balia delle onde
d’un mare che non sa ancor navigare
nella sua vita adolescenziale.
Mentre il vento soffia dove vuole
tra capelli ed inerzia d’afflizione
e nel vuoto della
leggi
|
|
|
|
| Quando penetra l’anima
si resta fanciulli
cercando drappi di tempo
fra raggi di sole
e canta un verso pulito
impresso sul volto.
Poi d’un tratto
come nuvole sparse
fugge il profumo d’azzurro,
lo cerchi
impazzito nel vuoto
come zolle
leggi
|
|
|
|
Vulissi parrari susennu a vuci
jettari fora lu chiantu
riminari carizzi vilinusi e duci
tumpuliari lu scantu
vulissi canciari lu me cori
alluntanannu duluri e cruci
rattannu lu funnu trattenennu lu sciatu
vulissi tanti cosi
ma a vita
leggi
|
|
|
|
Nel soppalco umido
della lingua calda
avanzano parole imbronciate.
Faticano a farsi strada
nella piana precisa di
leggi
|
|
|
|
Mai
Avrei pensato che accadesse
Mai
Avrei detto di poterlo fare
Mai
Avrei voluto viverlo
Per sempre
Avrei pensato fosse giusto
Per sempre
Avrei detto di
leggi
|
|
|
|
Penso alle tue mani
mani fragili, da lavoro
mani che ho cercato
mani che aprono porte
che le richiudono dietro le tue spalle
penso alle tue mani
mani chiuse a pugno
quando dormi
mani che stringono altre mani
mani, che tradiscono
penso alle tue
leggi
|
|
|
|
L’ho vista ancora quella luce,
Mamma,
quel luccichio grande,
tondo.
Gli occhi,
ultimi detentori di una vitalità
passata, prepotente, perduta.
Non vi erano più parole,
né gesti a far da cornice ai tuoi pensieri,
solo occhi negli occhi,
occhi su
leggi
|
|
|
|
Per avere il riscontro
di una battaglia combattuta
con la riflessione e slancio ideale.
Insofferente al dogmatico
leggi
| |
|
|
Pensieri vaganti ad ombre,
luci e colorati passi dal buon umor dotati
piume di pavone ad indossar nostalgici
disincanti a volteggiar d’ aperte ali...
Pensier in scesa a colorar il cuore andate,
dei profumati tempi a passi frequenti,
sovente
leggi
|
|
|
|
Quel peso portato sulle spalle tutta la vita
non è riuscito a pentirsi di quanto ha costruito
il risultato lì a due passi
non sarebbe stato differente
nessuna parola avrebbe potuto cancellare
quanto al momento imperversava
non sempre il
leggi
|
|
|
|
Da qualche sera quando andiamo a letto
e tu cominci a far lo spogliarello
mi sento il cuore palpitare in petto
e il sangue
leggi
| |
|
|
Parole
più affilate d’un quarto di luna
e più fredde
d’un amore bugiardo
vi assecondo
nel vespro dell’incanto
e vi avvolgo di tenero sentire;
miele sulla sua bocca
ma veleno nel cuore
spalmano
giorni e fornicazioni
col pensiero
di una
leggi
|
|
|
|
|
334303 poesie trovate. In questa pagina dal n° 24841 al n° 24900.
|
|