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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’122Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini |
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| Vento del cuore
dei respiri portami
miglior sogno
Per me sei dolce
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Julie |
26/07/2019 20:01| 697 |
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| Verrà la notte
con le sue mani fredde,
con le sue dita scorrevoli
che saranno sui nostri corpi
come baci dell’infinito.
ci chiameremo: amore
lo sentiranno bello e chiaro
le bellezze di lassù.
e mi sentirò, forse, unico
che chiama
le forze
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| lunga l’attesa
aspettando la
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| Incessante e cadenzata
si abbatte sui vetri e sulla strada,
stridente fragore di scroscio piovoso
come a voler stroncare il riposo
di ragazzi, adulti o bambini già in piedi
questa pioggia che la senti e la vedi.
In lontananza un tintinnio
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Sentirai parlare di me
lungo la riva del fiume
intorno a siepi ricamate
di rosse roselline selvatiche.
Ti sentirai chiamare
nelle notti di noia
dove la bellezza
di un cielo in silenzio
ascoltare vorrebbe
la sola mia voce.
Saprò dove trovare
il tuo
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Ad alitar i cuori son armonie di voci,
parol gioiose nel cielo ad elevar sorrisi,
armoniose fantasie vagan leggiadre
ad alleggerir la mente e il cuore.
Lievezza in sogni eccelsi e
soffice mantello floreale
a riscoprir l’estate.
Ad alitar
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La vita si divide in cinque fasi,
ognuna delle quali è un’esperienza
diversa dalle altre e la si ottiene
soltanto attraversando l’esistenza.
La prima fase: è zero- venti anni,
che sono quelli dell’età più bella,
in cui si scopre il mondo
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E quando qualcuno nel profondo di noi scruta
e ci rivela la nostra finitudine,
cerchiamo in lui l’errore.
Eravamo deficienti in qualcosa
e a noi meno nota era l’arte vantata.
Allora sapienti. Illusi,
miseramente felici. Oggi
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Sei rimasta ad aspettare
tante volte
ma ora le nuvole
non hanno più bisogno del vento
Per piangere una pioggia
più vicina al cielo
che alla terra rimasta
fra un dolore ed una pena
Hai sognato le stelle
tante volte
ma la notte non più
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Vento foriero
per la strada del mare
luce diversa
Nel cielo della
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Mi riempio di te
in questa assolata pace
penetri le fibre piu tenaci
dove il nerbo indulge
e l’arresa è pronta.
Muoio insieme al giorno
insieme a questa luce
che annega
nel liquido ancestrale.
È sceso un velo ciclamino
a colorare gli occhi
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Cielo distratto
da Marzo pazzerello
i fiori sfoglia
S’attarda Primavera
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Julie |
25/07/2019 21:48| 754 |
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Se mi perdo o ti perdi
siamo solo gocce di mare
di un momento d’amore .
Una breve estate
vissuta tra le onde
spazzata via dal
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Ricordi di passione; guardo il letto
su cui noi si giaceva e quei cuscini,
intrisi del sudore e dell’affetto
di quando dormivamo lì, vicini,
e che ora smunti, perso ogni colore
accolgono due corpi i cui destini
divergono così, senza clamore:
e
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Ti coglie all’improvviso quella luce
che spunta tra fessure,
indorando i capelli sciolti all’aria.
Mi guardi e ondeggi lasciva il tuo corpo
sinuoso, ancor nell’ombra
e mi rapisci l’anima in un’estasi
di sensazioni immense,
in brividi su pelle
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Passa la sera
tanto attesa,
dalle valli
e dai dolci colli
e noi due io e te,
rossi in viso,
ma freschi nei cuori
cerchiamo l’amore,
quello nuovo,
da conoscere e gustare
alla luce della lontana
prima stella.
La poca acqua
del dimenticato
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Pomeriggio di fuoco
le palme danzano nel vento
e questo gran
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Parole ed immagini
postate per umiliarti
violentandoti altre mille volte.
Sono stati loro...
a trasformare le tue braccia in ali
per gettarti
dalla finestra della tua stanza
che doveva far volare i tuoi sogni
colorati di
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Abbiamo attraversato ampie vallate
sguardo incantato dal profilo
austero di monti innevati all’orizzonte
gabbiani in volo sulla tavola del mare
strane costruzioni lungo le strade
odori acri dei fumi delle fabbriche
pungente odore di stoppie
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Viento ‘e terra viento ‘e mare
cu sta vita ca scumpare
int’o pietto ‘e sta passione
ca s’è fatta scurtecone
e cumbatte c’a matita
chesta sciorta ‘ncapunita.
Viento ‘e mare viento ‘e terra
chistu juorno te fa ‘a guerra
pazzianno ‘mbraccio a
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Siamo chiusi in ufficio
col sudore che scende,
mentre fuori c’è il sole
che sfarzoso risplende.
Stiamo entrando in
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Un cielo diverso
nubi diverse
un colore diverso
una vita diversa
la mia
la tua
che scorre tranquilla
Ricordo un altro cielo
azzurro come il mare
arrabbiato come il mio cuore
salato come le lacrime che ho versato
sereno come il mio incontro
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Sono il Principe sconosciuto
che non ha taciuto le sue ombre
e vaga da un tramonto all’altro
ma non sa cogliere il sole
Sono la notte di luna nera
dimenticata senza una ragione
dietro alle nuvole d’inverno
quando la pioggia ha un altro
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Come un albero
che dalla morsa del sole
chiede sete
il mio cuore
allarga le braccia
per perdersi
in una distrazione
di sguardi
dalla giovinezza perenne...
Ti cerco
nella bellezza
dei ciliegi in fiore
nella tenerezza
delle tue labbra
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Va’ da lui,
vacci sola.
Ci credette e partì.
Giunta sulla soglia
chinò il capo
e interrogò
l’oracolo:
"Sai dirmi,
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E’ finita cosi mio bene
nel pieno inverno, freddo e gelo
nebbia sui nostri volti.
Giorno d’addio all’ anno
ore di estrema
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| Un angolo di fuga
Insaziabile marina blu
Infinito di
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Julie |
24/07/2019 19:31 | 674 |
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L’altra parte del cielo
alternanza di luce ed ombra
tenue retta
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L’ora della svolta
è già arrivata
e anche il cielo stanco
è più sereno,
nessun fa più rumor
su quella strada
ma solo il fischio
dell’ultimo treno.
La folla che urlava
se n’è andata,
dopo che andò via
la spazzatura,
in pochi istanti
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Un andare lontano
Desiderio nella valigia
Un altro nuovo
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Portami dove nasce la primavera
in quel tenero germoglio
tra fiocchi di neve disciolti
e foglie argentate
vestimi col colore del sole
baciami con gocce di rugiada
stupiscimi con i colori dell’arcobaleno
profumami la pelle
con petali di fiori
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Siamo sangue di ricordi
linfa di una vita che continua a vivere
cenere sepolta nella polvere
dispersa dal vento d’aurora
quando il pensiero strisciante
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Come un falco, dall’alto dei tuoi giorni
scegli la piccola preda, quella più povera e indifesa...
Ti fiondi in picchiata, certo del tuo essere uomo
così privo di scrupoli e di altrettanta morale,
mentre i piccoli esseri alla mercé della bestia
si
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Quando
il momento arriverà
queste
fragili forme
logorate dal Tempo
che
al flusso delle Vita
non sanno abbandonarsi
nel Suo grembo
di nuovo accoglierà
riplasmandole
per concederci
un’altra opportunità.
I nostri volti
segnati dallo
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Piega fiori e petali
oggi, il gran sole,
io e te all’ombra
dell’albero gigante
stretti stretti
fra stanchi profumi
diamo fresche
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Lo scrivo e lo confermo
perché comprendo le parole
spesso gettate al vento
come un sacerdote zelante
che usa ancora
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Oggi ci siamo domani non si sa
è questa la nostra vita
ogni giorno un tassello che cresce
per il quale dobbiamo ringraziare
Chi con il cuore ha saputo modellare
piccolezze e grandiosità
eventi e situazioni dove perdersi
cercando di trovare un
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Finalmente qualcosa di buono!
Il Governo ha firmato la legge
in favore di donne e bambini!
Da quest’oggi c’è chi li
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(una pista di pattinaggio)
Vivere è questo avvicendarsi
di ritmi blandi e vortici turbolenti.
Una pista di pattinaggio
dove tutto scivola
tra vibrazioni e ronzii
e i ricordi gareggiano
in precario equilibrio
appena giungono in superficie.
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Coreva l’anno millesseicento,
e l’aristocrazzia venezziana,
viveva un fervidissimo fermento
come la nobbirtà
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Rosso,
come le rose
dei primi incontri.
Rosso,
come lo smalto
dei primi appuntamenti.
Rosso,
come la rabbia
ai tuoi primi errori.
Rosso,
come il
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Queste nuvole
non sono mai state vicine al mare
sono troppo grigie
per raccontare sogni di luce
Il vento le ha spinte lontano
dove la pianura è solo una macchia
un dolore in attesa della pioggia
sussurrata da lunghi giorni
Queste stelle
hanno
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Foriero di sventura fu il passato,
foriera amara l’alba senza sole,
allor che mute in gola le parole,
divennero groviglio senza fiato!
Cosa riserverà domani il Fato
avverso? Forse aumenterà la mole
di dolore con nuove atroci spole
e nell’oblio
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Quasi l’imbrunire,
giungono i magici colori del tramonto,
che lasciano senza parole.
Anche lei,
l’acqua del
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Aiutami papà ...
mi disse lacrimando
un attimo prima che il sole
si spegnesse sul suo cuore.
Lei non sa spiegar
quel malessere interiore
nel trapasso adolescenziale
che inibisce l’umore.
Nello specchio non si vede
e non parla con la mente
mentre
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Era lì
in quell’angolo perduto del tempo
una sedia impagliata
vecchia
com’è vecchio
ciò che non serve
sepolta nell’oblio .
Incurante del respiro
il vissuto torna a vita
nel presente
mia madre
il tempo mio
i giorni che ritornano
la
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| La verità è del mare
una piccola eroica onda
che di restare a galla tenta
ma da sempre affonda sotto
ai prepotenti e crudeli cavalloni
di color che si sentono padroni.
La verità sempre resta
mentre ti spegni piccola onda
e si specchia nel
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| Dolore pulsante alterno profondo
doglie incalzanti lancinanti
grande sconvolgimento dentro e fuori.
Esplode finalmente la Vita
il primo vagito ti rende regina
d’ amore di tenerezza d’ altruismo.
Il nuovo percorso si avvia trepidante
le doglie
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| Davanti ogni mio tramonto
si rinnova lo stupore
e questi occhi ingordi
non si stancano mai
di riempire le profondità
del visibile.
Come nelle spire di fumo
lo sguardo non fissa
a comprendere,
così in certi cieli
pennellati di
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| I feel inside me
an ancient song
that blends into my mind
continuously...
They are the most beautiful words
I’ve never heard and sung
under voice, slowly
when we were young
Kiss me so much, it says
while a tear is flowing
it is a poignant
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Li paroli pigliavanu l’ali
C’era un Poeta nu mè paisi
ca ogni cosa tramutava npuisia
du sciuri ca sbucciava
a ogni petra nmezzu la via.
U zi Totò era amatu
pi ddru carattari bonu e liali
di tutti viniva circato
pi ddri versi
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quando una persona se ne va
il cielo d’un tratto si scolora
l’aria diventa pesante
grigio lo sguardo
mentre un macigno ci abbatte
su un asfalto rovente
e lui s’incammina sui ricordi
già così distante
come da catapulta scagliato in un istante
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anni di mare, quanti?
ossa di giovinezza cariche
del verde che si arrende,
le smanie di orizzonti
cedute all’onda mille
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Tutto passa, anche in un cuore innamorato
il tempo distrugge ogni amore
che sia esso vero e sincero
o conseguenziale al
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Un suono d’acqua
mormorio familiare
d’un ruscello tra i rovi
mi desta.
Svuota le ore piene
di pensieri
trascina dolci parole
sulla mia pelle
accompagna
il ritmo del mio respiro.
Nella cesta dei sogni
sul filo dell’orizzonte
raccolgo il
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Quieto se ne va il cuore
metidando le sue ragioni...
lesto raduna sue legioni
e lumi chiede di Amore:
al voler di qual tenzone
lo poneste su di un altar
a contesa, fino a lesinar
le lusinghe di Giunone?
Va ragionando il cuore,
specchio di ciel
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Ad or che in me, sia un diverger ad ore solitarie,
un bisbiglio a frugolar di poesia,
un volo all’orizzonte e
mente a divagar fra praterie in vegetazione e
nel verde prato ad affossare ogni preoccupazione ove
fra fili d’erba a piedi scalzi
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Sole splendido su in cielo
e sole caldo ho nel cuore,
passa luglio, silenzioso
non mi sveglia la notte,
non mi chiama all’alba,
si stende sui colli alti
e ci invita alla sua festa.
Io e te soli nel verde
al suono di mini violini,
a passi
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| Fiera come un artiglio
che ti dissecca
e docile
come agnello,
nostalgia che mi fiorisce in cuore,
sei apparsa
à la belle étoile
superbamente
cortigiana.
Pianto di sax tenore
e gemiti
ragtime di tromba
come lame taglienti,
nelle pieghe del
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Teneramente raccolgo il tuo sguardo,
ti fisso e penso a come è bello fare
l’amore, quando l’elemento unico è
il tepore dei sensi.
E più ti guardo e più mi perdo nella
tua immensa bellezza, nell’indifferenza,
nell’apatia non vorrei perderti.
Porto
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334276 poesie trovate. In questa pagina dal n° 23761 al n° 23820.
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