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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’121Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini |
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Si sfilano rapidi i sogni
dalla matassa del mattino
e come fili di seta si intrecciano
con le ore delicate
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Non ha volto
questa voce,
questo pensiero
sordo.
Non ha volto
questo muto desiderio,
questa ossessiva ricerca
di
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Il tempo insegna
a non aver desideri,
è scrigno di giorni
che guardano muti.
Usa il tuo tempo,
se non lo farai
nessuno ti porrà
su un piedistallo,
rimpiangerai
le cose che volevi.
Se ancora puoi,
sali sul treno,
lascia ti porti lontano!
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I tuoi occhi smarriti
incontrano lo sguardo indifferente della gente
chiedi un silenzioso cenno, un saluto
che ti dia la dignità di essere umano ancora vivo
Eppure le persone ti ignorano
i tuoi gesti che necessitano di aiuto spaventano
le persone
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E tu ca parle senza dì parole
ca dessero a sta vita ‘o poco ‘e sole
me guarde cu na faccia ‘e ‘mpustatore
me siente cu ddoie recchie ‘e nzurdatore
cu tutt’a ‘ndifferenza ‘e sta jurnata
ca stesa dint’o scuro p’a nuttata
passata a te chiamma’ cu
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e poi ci sei Tu
a ricucire ogni strappo
con aghi di pazienza e immenso amore
altero angelo guerriero
indefesso guardiano del mio destino
che disegni il sole ad ogni nuovo giorno
e cancelli nubi e minacce
dal mio capo
anche d’inverno
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“I soldi non mi scendono dal cielo
l’ho sempre guadagnati col sudore
- rispose la ragazza a bruciapelo -
invece tu li
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E non respira il cielo
mentre della luce mi spoglio,
rumoreggia impazzito il cuore,
mentre lacrime di rabbia
sfilano dagli occhi.
Code di giorni passati,
sbucano appena dagli angoli
della vita,
calpestando illusioni
e quel che resta dei
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Nuvole di sogni
le coloro con i colori di un cielo d’estate.
Con il pensiero
ascolto la tua voce,
le do il calore del sole,
i battiti del mio cuore.
Ti vedo
con il pensiero ti ascolto.
Mi emoziono
come se fosse vero.
Ti do la buona notte
ma non
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L’ amore è in cerca di te
se mai si fosse perduto
non avrei pace
sarei una rondine sempre in volo
in cerca delle tue labbra
di un nido dove riposare
e non avrei l’illusione
che questi battiti del cuore
fossero solitudine di morte
in un
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Quando la luna
mi permetterà di respirare
le mie mani saranno libere
di sfiorare la terra
Forse avrò una goccia
di buio sulle braccia segnate
e un rivolo di dolore
da piangere nelle attese
Perché i battiti
saranno una lunga notte
infinita
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| Signore!
Fa’ che io sia fiore.
Fa’ che io sia aria.
Fa’ che io sia acqua, fuoco e terra.
Che io divenga culla, mare e
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| Le mie orme d’argento
sui piedi del mare
si annodano
al bavero dell’orizzonte
di una carezza al vento
abbracciare
il cammino di vita
oltre il mistero
dello spazio celeste
si chiude la fantasia
delle vacanze
sul tappetto del tuo cuore
alghe
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Oscilla il magro stelo sotto il vestito fucsia
e la vespa sta nel mezzo ebbra e sonnacchiosa
del nettare ghiotta e del frutto esploso
sopra il ramo, tra le frasche, in una goccia.
Paga d’effluvi e della lieve brezza
barcolla in volo, s’alza,
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Ho paura del vento
che riporta l’eco
della mia voce stridula.
Ho paura del tremolio
che proietta la mia ombra
sull’asfalto rovente
dell’estate.
Ho paura della conchiglia
che raccoglie il pianto
sommesso del mare.
Ho paura di bere
il
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Respingo tutte le cianfrusaglie
abbassando le mie serrande
e mostrando spigoli che non sono miei.
Finora sono rimasto a guardare
un’acqua ch’era bianca ma ora
affondo inclemente
un artiglio di luci che si accendono.
Ci sono cani nella
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Mi accingo ora all’esame che conterà i miei giorni,
forse saranno più i tempi andati che i piacevoli ritorni
oppure i
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Mi sveglio con i segni sul mio viso
di lunga notte insonne, ché i pensieri
l’anima mia dilaniano del ieri,
così svanito al vento all’improvviso!
Un volto stanco appare nello specchio
coi segni d’una lotta inferocita,
ai lati della bocca una
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Ai tempi lontani di Noè
girava il sole attorno alla terra,
tracciava il letto al Giordano,
al Tigri e all’Eufrate,
ingrossava il Nilo
e aveva la luna al suo fianco,
lui, il sole, era l’amato re,
al tempo di Cristo
nei suoi giri il sole
dettava
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Se è vero che ci sei,
ti avvertirò,
lungo i sentieri della vita,
ti annuserò
nel freddo del mattino,
quando scarmigliata e scalza
saluterò il nuovo giorno.
Se è vero che ci sei,
riservami una manciata di luce,
da gustare,
come piccole
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L’azzurro del mare sfuma,
in una linea di confine
incontra il celeste del cielo.
Si perde la mente
nelle passate estati.
Affiorano immagini terse
di fatiche sottese,
quasi a rimpiangere
le pene trascorse.
Fugaci riflessioni
di vacanze
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In collina l’erba si spoglia
e, si veste d’aroma.
La terra di salmastro si nutre.
Il vento pungente ed esigente
muove l’odorato pizzicando l’erba.
Il fresco profumodel terreno coltivato
con il corpo chinato invade l’aria
dal cielouno squarcio di
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Braccia al cielo a levigare le nuvole
imposte al sussurro di sere d’estate
turbinio di pensieri nel circondo restate
enunciati tra le immortali parole.
Millenario tronco, la fresca natura
vetusta libertà circuita dal tempo
a scegliere nuove
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| Sono andata sì finalmente ce l’ho fatta
ad estinguere il debito
sessant’anni son passati come un soffio
un ricordo birichino che tanto ha insegnato
lassù tra quei merletti
ancor oggi è messo in pratica
peccato non poter seminare parole
per quel
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| Le nuvole nel cielo son sparite,
non voglion sorvolare un mondo idiota,
nel mentre le nazioni son riunite,
soltanto per salvar la banconota!
Un tempo andato, c’erano: la lira,
il marco, il franco, dracma e sterlina,
ma oggi la valuta è fuori
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| Poco conta adesso
se la notte
non accompagna i sospiri,
resta un sedile di pietra
abitato da lacrime
che veloci passano
senza strascichi di seta.
Risuona tra le arcate
Il canto di chi torna.
Ha deposto le sue armi
alla frontiera,
mentre
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| Le ultime
vestigia
dell’Illusione
erano lì
di fronte ai miei occhi.
Disseminate
in ogni dove
erano
ciò che rimaneva della mia identità
della mia storia
della Storia
che tutti
avevamo condiviso.
Scomposta
in minuti frammenti
che più
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Affacciarmi da questo
angolo di mondo
che custodisce
i fili di memoria
presenti e vivi
negli attimi che indosso,
e respirare il cielo
grata alla vita mossa
da luci e ombre.
Viaggio e coloro
i giorni in coda
sfilando le spine
calpestando
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Non so come
il buio mi abbia trovato
e come io possa
tremare meno della notte
Appena spezzata
dal sole del mattino
prima della tempesta
di vento e di dolore
Non so perché
la luna abbia rivolto
la sua lama di ghiaccio
verso la mia pelle
E
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| Dovevate forgiarvi diversi,
spendere luce sui libri
e più calli alle mani
e schegge di voi sminate.
Non l’ignavia
di chi non suda
di chi
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| Bella è la luna e tutte le sue stelle
anche la rosa nel suo tramonto di colori
e le trasparenti acque
dove la luce sprofonda nel suo buio .
Bello il ricordo
voce di un tempo che fu
nel presente di un spogliato giorno d’amore.
E tu unico
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Parlo di te
quando il silenzio mi avvolge
quando la nostalgia mi sorprende
e bussa forte alla porta del cuore
parlo sempre di te
quando il buio si presenta
quando la solitudine mi strattona
e non vuol comprendere.
Sì...parlo di te
di un amore
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Dagli Efesini, cinque, sbigottito
apprendo che ogni brava donna e moglie
deve esser sottomessa a suo marito!
Ma è lei che dà la vita fra le doglie,
è lei che è forza all’uomo indebolito:
ed alla fine cosa ne raccoglie?
Ma quale amore! È legge del
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Ho come un presentimento...
La pioggia, il vento, un forte tormento.
Un soffio d’infinito, un pensiero inaudito,
che or si disperde nei meandri della mente.
Per te non esiste spazio né tempo,
io sono parte del silenzio, sospiro e mi perdo.
Sì,
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Mi piace pensare
che oltre la morte,
ci sia una scala
fatta di nuvole bianche
e che mi porti
in prati di stelle,
dove la luce nasce
negli occhi di chi ho amato
e tanto mi hanno amato
e là, veder sgorgare
ruscelli di ricordi
e in questi
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Prezioso
il tuo viso di seta,
contrappunto
tra il sorriso e lo sguardo,
consumi riverenze
antichità di tratti
e cortesia agée.
Accendo
prospettive,
scompongo sensazioni,
dietro il tuo gesto
che accompagna la voce
e la voglia,
quella sì
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Schiodi il morto dalla cassa per esporlo sul portone
con la faccia imbellettata dalla cera del portento
e nascondi nell’armadio il tuo scheletro campione
e siccome è un trapassato meglio farlo controvento.
Ti diverti a maneggiare facce e smanie in
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istanti precisi
indomiti ma immobili
bigbang d’emozioni
nel vago pellegrinare dei sensi
come un fiore che aspetta una goccia di rugiada per nascere
come una parola che bussa alla porta del silenzio
come un mare che chiede all’onda verso quale
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E’ facile cadere per le scale
e riportare qualche contusione,
oppure far ricorso all’ospedale
e trattenuto, là, in
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Non avrai
la forza di piangere,
il tuo autunno volge alla fine,
una voce priva di suono
sbeffeggia il dolore.
Pensi a tua madre,
trasmetteva
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Le anime perdute
non hanno colore
e il loro vento si ferma
ai margini della sera
Quando il buio
sembra troppo denso
per arrivare a notte
e soffiare via la luce
Nel suo ultimo ricamo
fatto di speranze
e di piacere negato
alle nubi che
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Come lento il sogno si scioglie
nei tuoi occhi rivedo
la chiarità del cielo
......
L’entusiasmo di un’aria pungente
solletica i primi cinguetti
ancora nel buio dei rami
......
Il caro odore del corpo
e l’alito caldo del tuo respiro
mescola
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Fu quel parlar a divenir essenza quotidiana di
giorni ad estasi mondiale,
attesa che fu lunga a non finire mai,
e giunse a fil di voce l’annuncio alla televisione.
Domani 20 luglio la navicella atterrerà sulla luna...
Ancor ricordo l’emozione mista a
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Un fiore che stordisce
nel calice color avorio
dolcezza
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Julie |
05/08/2019 21:03 | 598 |
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Ogni mattina si rischiara il cielo
verso l’Oriente dove sorge il sole,
un candore stupendo toglie il velo
di nubi e resto privo di parole
di fronte a quell’incanto dell’aurora
coi suoi colori da mozzare il fiato;
pare sospeso prima poi
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Ti attraversa il vento,
e quella spina nel fianco
piega le tue ciglia
quando stanca
non riesci a volare.
Sei magma e cenere
nel cono d’ombra
dove ti hanno richiuso,
guardi il tuo mare in salita
scartando di lato,
stringendo forte
quel
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come un petalo sul cuore
come bacio di farfalla al fiore
sono le tue labbra sulle mie ...
e mi si perde il respiro
volteggia tra nuvole di emozioni
s’aggrappa al profumo del tuo bacio.
Come una ladra
sfioro il tuo bel viso rubandoti il
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Se mi guardassi,
vedresti un bambino rachitico,
con le mani giunte,
ma con occhi non più rivolti al cielo.
Se mi guardassi,
proveresti pietà senza badare alla mia provenienza.
Ebbene sì, ho viaggiato a lungo in cerca di fortuna,
ma del mio
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(Segreti pensieri)
Un lungo sonno e scordare la conta degli errori
gli altrui pregiudizi e i disegni a matita affidati al maestrale
un lungo sonno e cancellare la fame insaziata
con la certezza al risveglio di eteree danze.
Armonia di toni e
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È una danza leggera
che si protrae all’infinito...
vertigini viola
nell’estatico volo
d’emozioni al mandarino.
Goccia a goccia
scende
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Nella notte
vibrano parole nel buio
accogliendo onde nell’anima
vivono pianti infranti
plasmati di passioni silenziosi
pulviscoli si celano
dentro la luce dei pensieri di ieri.
Nella notte
il giorno è lontano
abitano nel cuore echi di un
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Spaccasti d’impruvvisu lu me pettu
unn’eppi cchiù raggiuni né rimeggiu
mi vontu e mi rivontu d’intra u lettu,
forsi, accuminciatu era lu misi di maggiu.
Malu lu jornu ca t’incuntrai.
M’incatinasti senza scrusciu di catini
un fici nenti e mancu ti
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Quando arriverà
quel giorno
vorrei poter dare del lei alla morte,
sorpresa e distaccata
dal suo arrivo,
ché se le dessi del tu
vorrebbe dire
che siamo state pericolosamente
e dolorosamente vicine
da vecchia data,
amiche di sfuggita
tirata per i
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Non c’e niente di studiato
se non entri e, stai fuori
appoggiato al colonnato.
Son certo,
non hai ripudiato lo
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in un dove che non sappiamo
dicono c’ è festa perenne
il vino giammai manca
è il sangue della fratellanza
in un oltre che non conosciamo
il leone giacerà con l’agnello
noi abbracceremo
senza braccia chi ci aggrada
in una cosmica kermesse
dove
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| Nella penombra astrusa
carpisce aliti d’esoterismo
a vanto di presagire segreti e malìe
la cartomante.
Adopra tonalità
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| Mi sembrava già una storia tra le dita
con il tuo sguardo
dentro al mio
Il silenzio di mille voci
fra di noi ...
ci bastava per abbandonarci
come le barche al cullare
delle onde
Quando una nube di pesanti armadi
e di mille cassetti
si
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| Scende il buio sulla Terra?
...Agli uomini che importa?
Non si degnan d’osservare
ciò che accade intorno a loro!
Tutto il mondo è in piena crisi
con i popoli in disgrazia,
la miseria è in espansione
e la fame è dilagante!
Siamo in mano
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| Vi narrerò la storia d’una bella
fanciulla catanese: Gammazita
che per la sua virtù diede la vita,
morendo intonsa e pura, da pulcella.
Correva quasi quel milletrecento,
quel tempo tanto oscuro, sì crudele;
il vivere difficile, cruento.
Ed
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| Canto l’alba che sorge nei tuoi occhi
e l’aurora che le tue gote adorna
d’una fresca rugiada adamantina,
mentre il sole già riflette il tuo sguardo.
Ed io la tua fragranza respiro
di prati odorosi e verdi vallate,
tra il lieto garrir di rondini
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334275 poesie trovate. In questa pagina dal n° 23521 al n° 23580.
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