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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’103Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini |
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| E’ un alto- forno
la calura è davvero è troppa
ed è proprio quel troppo che ti spezza.
Non è grasso che cola
avvelena la polvere che vola...
miglioriamo le spiagge sul mar grande
l’altro lo abbiamo perso.
In molti sono già
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Viaggio nel mio silenzio cercando
un nuovo giorno,
pesante è il passo nella foresta
dei dispiaceri,
l’unica compagna è la volontà
che cerca luce...
Un raggio di meraviglia si staglia
all’orizzonte.
Odori, colori, sapori,
si affacciano in
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Schiocchi baci
al cardamomo,
sul limite dei tuoi dubbi,
riflettendo a voce roca,
i pensieri singhiozzati
nuovo swing.
Divori sorrisi agrumati
e vitamine,
con la medesima disinvoltura;
mentre il sole bussa
all’uscio d’un progetto
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Quei lingotti d’oro adagiati su velluto
attiravano l’attenzione provocando vertigini
mentre apprezzamenti correvano all’impazzata
ingenuità uscita dal guscio solo oggi
rimembra senza sosta quegli attimi
quando lo sguardo rimaneva basso
non era
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Radici e aggrappati,
come il capricorno
su vertici di roccia.
Radici e resina di mani
che si attaccano, abbracciano,
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Jim27 |
09/02/2019 11:54| 4421 |
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E quel che accadde mi segnò la vita:
quell’alba nacque grigia senza sole,
piangeva pure il cielo e la ferita
lasciò me muto, privo di parole!
La sorte avversa e ingrata s’è accanita;
il tempo non risana e ancora duole
il suo ricordo d’agonia
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Sto facendo un censimento
sulle coppie già sposate,
per saper se veramente
sono ancora innamorate,
ma scoprire soprattutto
se il marito è ben felice
di restar con la consorte
o c’è qualche cicatrice ...,
nel frattempo controllare
se la moglie
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Dolce e vaga è la sera
che pace infonde al cuore
quando la bianca luna
s’accende su nel cielo.
Dolce e vaga è la sera
quando colora il cielo
tingendosi di viola
con Venere sua Stella.
È ognor più dolce e vaga
quando dalla tua
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Indulgente la mia età
sfila via la maschera
intorpidita
in un altrove profondo
sui vetri duri del tempo rimasto.
Nell’agitarsi disarmonico
di ombre e battiti
non c’è margine di supplica
solo disegni di abiti
su parole curve
in una sarabanda
di
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Sembra inverno
ombre allungate
s’aggrovigliano
in un vortice di luce
ombre
che nel buio s’assomigliano
sembra freddo
scende nel baratro della mente
si confonde ulteriormente
e attende
sembra un isola
nel vuoto
una lancia sputa fuoco
una
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C’è una cristallina profondità
In quegli sguardi mattutini,
scevri dell’ebbrezza del sonno.
Sguardi...
lenti si posano come foglie,
nella sonnolenta alba,
mentre un cielo ancora plumbeo
ammassa le sue nuvole
per donarle al vento.
Sguardi
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Ormai è troppo tardi
anche per ricordare
e fra queste pozzanghere
non trovo più i tuoi occhi
Di un colore indefinito
forse troppo scuro
per riflettere i pensieri
e disegnare sogni
Ormai è sempre presto
per dire nuove parole
e pronunciare
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E’ grigia l’alba e il vento prima lieve
s’adira e muove le nuvole nel cielo,
vacilla una foglia sopra il ramo
cade nella terra nera poco lontano.
Tristi pensieri, sopiti a sera,
tornano vivi al sorgere del giorno
e la malinconia presto
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Core, core, core...
belle ‘e mamma toie,
t’anne spezzate ‘ndoje.
È state isse ‘o malamente,
pecché non t’ame cchiù,
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Da sempre gioisci nella mia metà di cielo,
in questa terra dei sogni offri energia al cuore,
da sempre ti amo ogni notte con le stelle
mi tieni compagnia
e sfruttando i silenzi ti chiedo consulenza.
Da sempre ti amo, in questo giardino
mi dai il
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Sei come l’alba
chiaro lo sguardo.
Come un fiore
t’apri in silenzio
mi doni colori
mi olezzi la pelle
il tuo respiro, respiro
Sei come il meriggio
caldo di sole
mi vesti d’oro i capelli
mi profumi come uva nel mosto
E sei tramonto
rosso
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.
Ti spalmo il corpo di parole
con le mani umide di pioggia
dietro la schiena e giù scivolare
suoni sordi di un mattino
quando ti svegli sola, e sai amare
ti copro di suoni, di domande
di occhi smarriti e silenzi
scrivo con la bocca sul tuo
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| Una leggera brezza gioca coi miei capelli
mentre distrattamente
guardo verso la montagna tra barbagli di sole.
Ti penso ma tu non ci sei
e sussurro un “ti amo” che va via col vento.
Si sciolgono i ricordi ma poi mi rendo sorda
ad ogni stimolo, ad
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| Sorgi sole sul mio giardino
ieri l’acqua ha lavato
foglie, petali e l’erba
ora tu fai brillare
le ultime gocce rimaste
a far da diamante
alla tua attesa presenza
ed io vorrei salire
in un reale sogno
lassù dove passi tu
ogni giorno al mio
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Il nostro amore
si è impigliato nelle reti
della nostra alterigia.
Nessuna lacrima
solca il nostro viso.
Nonostante l’angoscia
che soffoca il nostro spirito.
Mi limiterò a respirare
da lontano
il tuo sorriso.
Nell’attesa di confondermi
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Volge al tempo dei ricordi
il grande intenso amore tuo
sospiri al vento nell’ancor oggi
ad ammirar la nostra fortuna.
Nostalgica si orienta la luna
accarezza i nostri baci
e si eleva il profumo
sulla strada del nostro destino.
Bello
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Nave fantasma, vecchia e rattoppata,
solca a fatica l’onde tempestose;
c’è tanta gente nelle stive afose,
l’una schiacciata all’altra ed angosciata!
Col nodo in gola lascia disperata
la terra secca che non dà più rose
e affronta prove tanto
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Ci sono molte persone nel mondo, ma tuttavia ci sono più volti, perché ognuno ne ha diversi.
(Rainer Maria Rilke)
Buttate, perse in fondo ad un cassetto
le maschere indossate in una vita,
usate in modo nobile od abietto;
sfiorandomi la faccia
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“Perdonami, bellissima Francesca,
ti guardo mentre passi per la strada,
però non ho il coraggio di fermarti
perché tu sei
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Estinguersi al primo rintocco del mattino,
senza sentire sottopelle
un pizzico di calore
che riporti al senso della vita.
Ondeggianti ombre soffiano adagio
lungo il fiume del dolce trasporto,
dove scorre il tempo di mitiche esistenze
rivissute
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Ti cerco
come l’aria per respirare
come l’acqua per dissetarmi.
Ti cerco
e sento un fuoco divorarmi dentro.
Ansia,
malessere,
ma non posso farne a meno,
amo quel batticuore
che mi fa sentire viva
e anche tu lo sei
anche tu senti quel
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Quando mi guardavi
e fuori c’erano le stelle
pensavo spesso
a quando non saremmo
Più stati insieme
e forse qualche volta
tu mi avresti pensato
tra le pieghe di un sogno
Quando mi hai lasciato
e nel cielo tremava l’alba
sentivo già
il vuoto
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| So l’invidia!
So segreta ammirazione
e nell’umana stagione
de sé stessi
’n’infelice affermazione.
Chi de voi è mijore
me suscita,
’a disparità è n’ingiustizia
che escrude ‘a vera amicizia.
M’attacco a donne e omini,
ma l’omini armeno
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| Una striscia rosa s’accende
e piano avanza all’orizzonte;
il suo velo stende sui palazzi
ombre indistinte e addormentate.
Brilla una luce in lontananza
e piano, tra cento sorelle,
cede il passo l’ultima stella.
E’ senza suono il momento,
è senza
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C’eri già
nei miei sogni
di bambino.
Tu, l’acchiappa nuvole
di utopie volanti,
m’eri accanto
e non lo sapevo.
Sulle montagne russe della vita
nuvole su le nostre teste.
E’ la fine di un giorno,
mani che si cercano
capriole aranciate
nel
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La stanza grigia.
La polvere sui libri.
La matita senza punta .
Con essa,
lei, mia madre,
ha disegnato la sua bellezza dentro me.
Ha lascito li,
sulla sedia vuota,
il suo corpo e il suo viso pacifico
che sorrideva di serenità d’altri tempi .
Ha
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Sorgente d’acqua pura
nasce dalla vergine roccia
brillando di viva luce -
silente
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Non si frantumerà
mai il ricordo di te,
cara amica d’infanzia.
Fosti tu a riempire le mie
più belle ore d’estate.
Non si frantumerà
ciò che di te ricordo.
Non ti vantasti mai
di essere più bella
e più alta di me.
Eri per me la casa,
la
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Restare inerti
spenti
non provare amore
dolcezza
dolore
avere il cuore chiuso come pietra,
Che maledizione!
Restare fermi come statua
senza aprire le braccia
il cuore,
all’amore.
Immobili stare
osservare l’onda agitata del mare
aspettare
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Nelle stagioni lente c’e’ il tuo sorriso di luce
e fra le pieghe di un pensiero nero
illumina la sera mia senza pace.
Lento s’impone fra i giorni di pioggia
e ritorna prepotente nel buio dei sentieri,
è il tuo sorriso che racconta
oceani infiniti di
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Con te conobbi il dubbio, la sorpresa
ed il sospetto di un bel nuovo mondo,
di distinguermi voglia, e la mai arresa
speranza di conoscer nel profondo
l’animo umano, l’avida pretesa
di vivere la vita a tutto tondo,
attraverso esclusiva, rara
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E’ sul gong di un ultimo round
che ti parlo d’amore,
quando è tardi e la mestizia è un velo negli occhi
ed io ho già pianto decenni di solitudine.
Perché l’amore è come la guerra
ha necessità impellenti
e non conosce mezze misure.
Torno su
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| L’odore della zagara
si perse nel ricordo.
Cadde una foglia,
un’altra rotolò lontano.
L’autunno,
non osò sfiorare il
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| il guanciale intriso di sogni
tu languida ti volti per un bacio
come calamite i corpi si attraggono
lenta c’ inonda la luce dell’ alba
sembra quasi
che la pineta affacciata sul mare
ora entri nella nostra camera -noi
rami in un ricambio di
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| Verbi sempre più incandescenti
si espandono senza ritegno
in ognuno quel senso di cattiveria
che ogni giorno viene ad aizzare il pensiero
un circolo vizioso che bisognerebbe lasciar perdere
e che invece qualcuno di noi fomenta
con la fiammella
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Sarà la freccia rapida del tempo
destino del più illustre arcobaleno
a rivoltare il mondo e il suo passato
profondamente avverso
come conviene e come s’ha da fare
appena che il silenzio e il tuo avvenire
avrà soltanto un cielo da coprire.
Sarà
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E se la luce avesse un peso?
Come l’acqua, la sabbia, il mare.
E se ci cedesse addosso?
Come le foglie, un silenzio
un dolore?
-
Insisto nel silenzio.
Le foglie sono tutte cadute ormai
si è stancato pure il vento.
Insisto, insisto nel
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| Qui si innalzò
il freddo delle distanze, precisa
mutilazione di pezzi di vita.
Chilometri e chilometri
di sguardi
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| Ogni giorno che passa
è una nuova esperienza
che ci serve nel corso
della nostra esistenza.
Ogni volta al mattino
ci svegliam di buon’ora
se la luna ... è storta
ci va tutto in malora.
Siamo schiavi del tempo,
perché siam dei mortali,
ci
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Spremme ‘o limone
’ncoppe ‘na fronne ‘e ‘nzalate.
Addore se fà sentì
aspre e pungente
e arrecreje ‘e prufume
a cucine
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| Erano così
imperturbabili le venature
fredde incise
nel marmo,
ed il tuo volto nudo
che si posava
su di esso.
Ti guardavo
trattenere la luce nelle mani
e la calma
delle labbra che tentavano
di sentirsi libere,
nella malinconia
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| Plumbee
erano le nuvole
fredda e umida
la terra.
Vagava
il mio sguardo
alla ricerca dell’azzurro del cielo
della calda
luce del sole
perchè
il ricordo dell’Estate
portavo con me.
Era
l’assenza d’amore
a plasmare
quegli edifici
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Scorro le ore
quasi fossero un battito d’ali
di un insetto prigioniero
in un cielo nemico
E attendo i giorni
con le loro sere d’argento
per piangere una speranza
o un dolore senza colori
Graffio i muri
con le unghie levigate
dal passaggio
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Sola si siede sul sasso
la ragazza bionda di sera,
aspetta l’alpino che scende
dal colle dove fa la vedetta,
è bella, gli ridono gli occhi,
sono luce nell’attesa di lui.
E lui viene, leggero
come una piuma sul prato,
e ride il tramonto,
di rosso
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Delusa speranza.
Giovane, un giorno,
ho creduto di amarti.
Facevi parte della primavera.
Oggi,
oltre questa pioggia ostinata
che denuda gli alberi,
investigo silenzi
che non so più leggere.
Ti scopro enigma,
vuota forma
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E se vuoi
è adesso
che il battito è sincero
e vorrebbe avere amore
sussurra dolci(...io che prego)
quelle sue
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Oh anima di cordial vivezza ammanti
essenza in lieve armonia
miracolo di vita e attimi soavi,
a calcar impronta naturale.
Anima ad un palmo dal cuor ti poni
ad ammantar parole.
Seren vivere ad infinità di tempo
inesorabile connubio d’anima e
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Nell’acqua torbida del cuore
nuotano ancora le tue carezze
pesci rosso fuoco in riva al mare
e io che cerco ancora
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silenzio a sera
tra gli alberi nel
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Gli occhi sono interpreti
delle emozioni più profonde
s’incontrano
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Nel silenzio provo a cercare
mentre il cielo risponde di fame
raccolgo fra le mani concave fili di tele di ragno
tessute dal tempo sapiente.
Cerco fra gli occhi tuoi
lontani
il calore degli sguardi dispersi
nei deserti freddi delle mie
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Che sia giusto o sbagliato,
sarò uccisa da una sassaiola di parole.
Non cercare di trovami,
non importa chi sono,
continuerò a correre
e troverai un’altra donna.
Ho lottato a lungo,
e ho guidato da sola
il timone di questa nave
tra i mari in
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Sei qui in attesa scandendo i minuti
certa di quell’attimo che si colorerà di rosa
fiore gradito capace di allestire il futuro
avrà il suo bel daffare onde elargire sicurezza
in un mondo dove tutto sembra eclissare
fiducia rispetto
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334259 poesie trovate. In questa pagina dal n° 21661 al n° 21720.
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