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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’051Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum
♦ Adriana Bellanca | |
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Urlo al buio:
non voglio essere solo!
Nel silenzio, il lamento
è guaito animalesco.
Il rito del disperso
sta nello
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Mi affaccio
a quest’assurda finestra
del virtuale
Sorrido con voi
Altro non potrei,
amareggiata
annego nella vacuità
di tutta quella marea
Di falsi
sorrisi e disdegno
sempre forzatamente
esasperati
dall’umanità
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Meno male che esiste la scrittura
quel rifugio che non tradisce
poter stendere un velo su ogni problema
è quanto più desideriamo
non è un voler dare un calcio
ma cercare di trovare conforto quando
non riusciamo a far comprendere
piccolezze
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| Sarà il tempo a parlare di me
un sottile rigo di pagina, scritto in un respiro
volteggiando, il vento sarà musica per te
l’aria fredda attutisce la calura dell’estate
quando i rai del sole sfiancavano le rose
e un breve sollievo conduceva al
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| Intorno vedo i tetti delle case,
lontano c’è la vetta del Velino,
un monte con tre cime sempre invase
da neve, un panorama sibillino.
Il sole spesso resta rintanato,
le strade del paese son deserte,
un silenzio di tomba, il vicinato
non mostra
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Ovunque sarò
saranno per Te
gli occhi miei
che
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Profumava di fiori la mia terra,
e, sui monti, il candore delle nevi
illuminava il cielo, coi colori
d’arcobaleno affascinante e puro.
Ed ora, tetra è l’aria fino al cielo,
il garrir di rondini più non s’ode,
e di bimbi non c’è più il gran
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| Nelle acque sussurranti
zampillii d’echi avvolti in Stelle Cadenti
Nei specchi d’acqua
Ulisse si perse
nel riflesso ... appare
dormiente
in dissonanti e di tristi
lamenti
Il canto della Luna
trapela tra le
nenie di Sirene
addentrando
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| Di favole e desideri
s’incanta il tuo cielo
e trasmuta l’anima
In trasognate speranze.
Semi vagamente sparsi
tra l’incedere di nuvole
che a tratti bagnano
quel che resta dei pensieri.
Il buio trasluce
all’imbrunire dei tuoi cieli
e vacuo appare
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Noi siamo i demoni
che non negano una carezza
e che vi prendono la mano
quando il dolore soffia
Noi siamo i mostri
che non volgono lo sguardo
dall’altra parte
mentre il mondo giudica
E sputa parole di fuoco
perché non sei come gli altri
che
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Sono tutto e sono niente.
Sono il presente.
Un libro aperto ai più.
Un racconto mai scritto.
Una fiaba mai letta.
Chiunque potrà sfogliare le mie pagine.
A nessuno è concesso ricopiare
né cantare stagioni ancora da sfogliare.
Sono
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La stagione feconda
d’arte e bellezza a primavera
semina il nostro cuor nella natura.
E come per un fior di nuovo adorno,
che s’apre
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| Piace la voce dolce
e non la grave
ma contrarie voci
fanno un suon soave
e diversi colori
fan bellezza nuova,
nel nero il bianco
la sua grazia
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| Preferisco dormire
immergermi in quel pianeta
dove non c’è niente da dire
dove la luna è sottile
non chiede ragione
e non si muore di questo sentire.
E invece rimango qui
a percorrere la strada che opprime
tra il canto e le iene
e risposte non
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Respira il mio sogno
fammi risentire
i battiti del suo cuore sul mio ...
Portami
dove il blu del cielo bacia il mare,
cullami
nel sospiro di conchiglie.
Fammi volare sulle ali del vento
dove la luna nasconde
sospiri d’amore
tra cirri
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Il tramonto è un’ombra
nel niente di un sogno .
Emozione di un
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Non posso certo
oggi perdermi
tra i vicoli e i carrugi
che traversavano
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Il sole,
tempio silenzioso
della luce,
illumina la natura
che sonnecchia.
Dopo una notte
d’insonnia
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Tra le fronde dove riposa il vento
l’allodola ha acceso il suo canto.
Il cielo un asfalto di pece.
Nell’alba nebbiosa che non colora
I riflessi grigiastri del mare
la terra si è addormentata.
Ti chiamo nel silenzio disciolto
nel
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E ti ricordi quando l’allegria,
ci contagiava fino a scoppiare
e correvamo lungo questo mare,
man nella mano, come per magia?
E quando a sera con malinconia,
tu mi pregavi per poter restare?
Il cielo ci guardava e il naufragare
nel tuo mare,
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Lo senti, scalpitio furioso,
prosciugarsi galloni di parole,
il richiamo all’oblio borioso
di un primitivo animale...
Udir di cantilene, animarsi
i precordi ai brevi tamburi,
il cuor, appreso, di pene agitarsi
addentro dapprima e poi da
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Nel grande cielo appare
una fulgida stella
che ci farà arrivare
sull’isola più bella.
Osservando la luna
la mia mente dipinge
la storia più opportuna
che adesso non respinge.
Il tempo del ricordo
appare in un momento
il suono d’un
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| Fanciulli
entrano nel mondo
del verbo profondo
intenti e sazi di un tempo errante
pensieri in ogni istante
anime del futuro
curiosi oltre un muro
sospinti da entusiasmi
importanti sillogismi.
Nell’attimo della vita
un sorriso
accompagna
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| Torna nell’oscurità della notte
quella felicità ormai andata
un vero copia incolla rivissuto senza intoppi
sospiri al risveglio fanno comprendere
quanto è rimasto dentro quattro mura
in quel rendersi conto che niente tornerà
solo assaporare nel
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| Colei che tutti chiamano la Morte,
vestita con un saio lungo e nero,
si mise a fianco a me, m’abbracciò forte
e, poi, con
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Nell’inspiràr ...
un Codibugnolo Bianco,
volò sul mio cammino ...
Un’estasi m’invade ...
Nel sentìr il Suo battito reale
d’un tremolio felice
di un’uccellin piumato
Delizia nella mia mano
a toccàr tale purezza
come batuffolo nei rami
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Tornerei qui
dove s’infrange l’onda
dove estate è oramai solo una parola
Qui
Dove mare e sabbia
sono il chiaroscuro,
il grigio vivace del vento
Tornerei
per perdermi nel silenzio,
per incantarmi nella risacca
pigra ed inquieta
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Settembre già s’appresta
fa capolino
bevendo luce ai giunchi.
Dipinge gli archi.
Affonda alle caviglie.
La foglia vecchia si prepara al salto.
Nei ricordi i girasoli
e un libro che parlava senza voce.
Leggero il telaio che tiene in piedi il
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Sei l’unica
che stavo aspettando
in queste lunghe notti
passate senza parole
A bere veleni
appena versati
sulle mie ciglia stanche
di guardare ombre
Sei la sola
con cui coglierei stelle
appena accese al mattino
quando la notte sogna
Una
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Antica resto,
nell’animo silente
e stanco.
Se dimenticassi un giorno
Il tuo profumo,
ci sarebbero i colori
della sera e le tempeste
che implacabili si abbattono
e si smorzano
in manciate di battiti di cuore.
Antica resto e resisto
tra il
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| Las paredes, techos, puertas
y ventanas que conforman mi casa,
se han convertido en el sarcófago
que me cobija.
Muda tumba
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Appestato ed infestato
nella melma si è infangato
manomesso dalla luna
con le stelle e lì si aduna
quelle piccole e meschine
reputandosi regine
dentro e fuori l’universo
con il tempo in nulla immerso.
Infestata od appestata
alla noia
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Son finite le vacanze
e tutto vola
e ogni spiaggia
si va spopolando
lasciando l’onda
a sbattere da sola
senza nessuno
che gli gioca accanto.
E al rientro ognuno
sveglia i ricordi
di un ferragosto
freddo e mascherato,
dai mille balneari
muti
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Tramonta il sole
dietro le dune
della mia anima,
un velo di luce
sui colori della sera
una lama di sogno
tra sabbia e miraggio.
Tramonta il sole
sulle parole del giorno
sospese nel tempo
ripetute mille volte
da labbra spente
senza più
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Recatomi sulla riva di un lago
dove sbocciano i melograni,
vidi gli arilli pronti per soffrire...
Piangevano succo rosso,
mi cosparsi il volto di lacrime mute.
Navigherò per sempre dentro le miserie
che occupano le fiabe belle...
Uccise da una
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Senza meta
sulla rena ormai spopolata
incappo la luna argentata.
Quel cielo
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Mentre il mondo ha ignorato
Tu ostinata a scioperar
nel sol modo potuto fare
morendo poi di fame.
Avvocata non dei potenti
stupratori mafiosi arroganti
ma dei giusti innocenti
lor diritti negati ai quattro venti!
Morta per l’imparzialità di
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| Ci sono sguardi negli sguardi
che nessuno sa cogliere
c’è una luce nella luce
una mano nella mano
c’è un segreto scritto
non lontano, non altrove
ci sono delle parole nelle parole
che nessuno sa sussurrare
sotto la pelle un fiume scorre
che si
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Se nel dimenticar dimenticassi,
rimarrei in bilico fra viver e morire,
ed appesa fra anima e cuore in
turbolenza astrale vagherei
inerte in solitudine
e di silenzi avvolgerei la vita.
Se dimenticassi l’indimenticabile
colmerei l’anima di vuoti e
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| Nidi lontani
racchiusi nella polvere di stelle frantumate.
Lasciano riemergere
nella fioca eco
antichi riti
capaci
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Or quando il sole cala e il giorno muore,
mi fermo a ricordare il mio passato
e mi sorprendo con in mano il cuore,
come se nulla fosse cancellato.
E ti rivedo a notte nel bagliore
tenue di luna e cielo pur stellato,
dietro una barca a riva, per
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| Vento
prendimi la mano
portami
dove le stelle
ricamano il cielo.
Avvolgimi
di luci e colori
e con te
fammi volare
tra nuvole d’oro
dove
di rosso acceso
il sole si spegne
dove la luna
si tuffa nel mare
nel blu profondo
di un cielo
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| Ho vissuto per anni dentro una fine
precipitando, per raggiungerti in volo.
Di tutti i giorni, di non poesia
ne ho vissuto uno che ho scritto di te.
Mi sono fatto inchiostro per conoscere l’infinito.
Esagerami,
prendimi senza
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| E ora cosa fai continui o vai a fare delle belle girate
il tempo ancora lo permette
acquista quel famoso biglietto e sfruttalo al massimo
si vive una volta sola
quante volte lo hai sentito ripetere
non sono bugie
forza non
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Con scopa o ramazza, veloce e celere,
dal focolare spazzava la cenere
sporcando molto il suo bel nasino
con la fuliggine ch’era nel camino.
Non c’era tempo per mirarsi allo specchio,
di lavoro da fare ve n’era parecchio,
passare in terra per
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Vivì |
31/08/2020 07:25 | 1090 |
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Una donna così
non l’incontrerò più,
perché dava all’amore
un qualcosa di più.
Emanava dai baci
un profondo calor
e strappava ai miei sensi
un sussulto d’amor.
Una notte con lei
era un viver di più,
era tutta una vita
colorata di
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La Pizia vaticinò
di una Gerusalemme
sarebbe scesa a Roma
a fare un fascio di fuoco
per tutti i preti di Stato
In questo tempo di buio
Gerusalemme
avrebbe portato cibo
Amore
guarigione agli infermi
e un girotondo di rami d’ulivo
per
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Sola.
Il Mondo è volato via ...
chissà dove ... all’inferno, forse ...
a me non importa ...
anzi mi fumo ‘na sigaretta
Gioco le mie carte
esce l’Asso di Stelle
Finalmente sola ...
fuori dalle idiozie,
fuori dalle regole costruite
Fuori
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Non potevi cancellare
i nostri giorni come fossero
una macchia sul cielo
scura fra le nubi di un sogno
Non potevi andartene
dopo le lettere d’amore
scritte con la mia calligrafia
e spargere semi di polvere
Non sarebbe stato corretto
anche per
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Salire sempre più su nello sconfinato cielo blu
su nuvola viola dondolarsi sempre più
voglia di precipitare giù
come meteora infuocata
lanciata da mano divina,
su mondo sconfinato.
Aria depressa sferza lenta
trattiene il calore del sole
toglie
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| E poi ritorni
come una estate del passato
brezza, a scatenare estasi
ghiaccio rotto da un bacio mai dato
enigma affidato agli esagrammi de I Ching
e invece, come sempre, risposte senza rime
recitando, anche disinvolto, la parte del lollone,
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| S’è levata la cenere
di tanti fuochi,
cenere sparsa copre
di notte il giorno,
ridotte ad ombre
immense foreste perse.
Si sciolgono ghiacciai eterni
scricchiolii, fratture
per le alte temperature,
alterati gli inverni.
Progresso di
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Non trascurare questo amore,
c’è ancora, e possiamo andare lontano,
non mollare, non rinunciare ai sogni,
dividiamoci i cuori ancora una volta,
finché l’ amore ci sorprenderà allacciati.
Regaliamoci questo amore,
vedi c’è ancora,
dammi la mano e
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Pensieri della notte di chi vive lontano,
telaio dei ricordi, il capitale umano
delle persone care, volti, suoni e carezze,
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Fremono i piedi scalzi
sull’asfalto cocente
mentre il pensiero trema
a toccare il cielo.
L’urlo che non esce
aggiunge
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Nelle notti boreali
lingue d’energia
leccano il cielo,
In un aggraziato balletto
dove tutto è connesso.
L’energia del sole coperto
arriva come un getto
riflesso.
Sulle palpebre socchiuse
prima di sognare,
rimangono a galleggiare
meduse di
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Girovagavano nudi, senza pace,
da una stanza all’altra
per la nostra vergogna.
Entrando non si capiva,
ma osservando con scrupolo
quello che appariva diventava evidente.
Donne, uomini,
camminavano a piedi nudi
o con due scarpe destre
o due
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Dove muoiono i sogni
c’è un infinito cerchio di luce
in un giorno creato da Dio.
Oltre le nostre
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Vivono, resistono bugie,
menzogne, falsità, ipocrosia,
di gente meschina, bigotta
ottusa.
Il tempo passa, ma
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Sovente mi perdo
ove sogni posso toccare
nei versi d’una poesia
cui l’alma
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334207 poesie trovate. In questa pagina dal n° 15601 al n° 15660.
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