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Gli ultimi 5 iscritti: Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J |
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Come il vento soffia sui rami
agita le foglie le smuove stacca
e porta queste a fuggir cadere
lontano dalla materna pianta
ed in luogo ostile poi a marcire
così a morire vanno frantumati
a perdere quella lor tanta dolcezza
alcuni dei nostri d’amor
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Cogli la rosa
nel tenue chiarore del mattino
tienila in mano
non guardare le spine
ringraziala
per il colore
che non sa di avere
offrila agli occhi distratti
del mondo.
Cogli una rosa
nel fascio di luce del giorno
asciuga le sue lacrime
di
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Scavi di cuori astrali,
sull"orlo dell’indifferenza
aspettano un lento riaffiorare .
Lungo il traffico della sofferenza,
un profumo campanellino,
per boccioli sfibrati dal silenzio,
per ogni stelo sepolto,
sotto la ghiaia supina.
Ecco le
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Perdersi nel buio della notte
tra le ombre dei passi
insieme alle mie paure .
In questo
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Scende la sera,
ed il volto della luna si riflette
nello scorrere timido di un fiume.
E le mie paure,
lambite dal vuoto che ho dentro,
siedono solitudinarie
disegnando nostalgie senza fine.
Per anni ho camminato
con la stanchezza nelle
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Nun c’è vorta che nun passi giorno
che me rosica dentro sto’ pensiero:
che ho perzo tutto, meno er desiderio
de nun stà
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Son dentro le tue viscere
scorro nel tuo sangue come fiume in piena,
di te non ho pena.
Ti perseguito col sole o con la luna
sono la tua paura.
Co la mia voce tenebrosa ti parlo
le mie mani di gelo ti stringono la gola
tolgono il respiro dalla
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Raccontami di ieri, adesso.
Occhi, puntati nella memoria e
aggrappati al tempo:
clessidra che mai blocca la sua polvere.
Raccontami di sogni e desideri
di questa vita andata come fulmine,
attraversata da tempeste di dolore
e calma piatta di acqua
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Poveri pensieri stasera
rotolano come macigni stanchi.
La notte tace sul silenzio
e la casa racconta la sua sera.
Si è perso nei rivoli di un
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Sono così felice di vederti libera,
stanotte dovresti scegliere di essere una stella
una stella che passa per questo
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| Splende un nuovo dì
con una ghirlanda di teneri,
discordanti pensieri.
Salutiamo il giorno
appena incominciato,
Che sia di buon auspicio.
La giornata non è annebbiata,
io non sono addormentata.
Sono rimasta affascinata,
subito mi sono
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| Elettrico, fulmineo,
un lampo che improvviso
la scena intera
illumina e rischiara,
fuggendo poi altrove
per differenti mondi
momenti e situazioni,
così vorrei ogni verso,
complice duttile, multicolore
e arguto servitore
di mille e più
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| Ricordo ch’ero ancora ragazzino
quando mi lasciasti quel mattino.
Era cielo d’autunno e freddo il sole,
cambiò la mia
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Non conto il tempo
non conta la corteccia
di questa vita
dura e claudicante.
Qui tra le rughe
mille e più di allora
puoi leggere
ben oltre dentro me
vissuti e incorniciati d’immanenza
i giorni di una nomade esistenza.
Non conto l’ore
non
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Un silenzio che placa,
senza respiri
in apparenza il tempo.
Distaccato dal resto del mondo
non sento fragilità.
ma catturo angoli segreti.
Pensieri come rami pietrificati
sembrano essere inutili fantasmi.
Sono una goccia di esistenza
accanto ai
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| Anche se non ci sei, anche se non ti sento,
stringi la mia mano sino allo sfinimento
Anche se il tempo passa in trame di memorie,
rimani chiuso nel mio cuore pieno d’amore
Anche se solo la mia mente sentirà che ci sei
mi lascerò andare in
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| Arriva un momento nella vita
in cui dobbiamo darci una regolata
e non persistere come
sino ad oggi abbiamo fatto
ne va della nostra salute
centellinare quanto vorremmo fare
dovrebbe essere all’ordine del giorno
se desideriamo andare in là con gli
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| Decoder, lo strumento è necessario
per riattivare la televisione
che senza il quale non sarebbe in grado
di riprodurre
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| In questa mia lista
manchi solo Tu!
Di mille cose che ho nella valigia
in questa mia lunga lista
tra il "Cocò Chanel" e le siga “Blue” ...
manchi solo Tu.
Metto in quinta parto e via
dove corro libera ...
a bordo della mia “Ferrari
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Certi attimi restano
pur d’un secondo
se indelebili vestono
nell’Anima il mondo!
Profumo conturbante
fragranza poesia
nei sensi fluttuante
pervicace alchimia?
Tue mani su mio viso
celebrano melodia
disegnano paradiso
in ogni favola
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So che la tua tomba
è ancora senza nome
ma presto sarà estate
e non avrò più nuvole
scure da dimenticare
in questo cielo di rovina
e cenere fredda portate
dal vento alla pianura.
So che non hai un fiore
che appassisce vicino
al marmo
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Camminavo a piedi nudi
lungo un sentiero scosceso,
reggevo tra le mani
le mie scarpe consunte,
non avevo timore
il cielo era scuro
ma la notte brillava di stelle.
Avevo un po’ fretta
il mio lesto passo
seguiva la rotta,
l’ambito traguardo
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Mare inconfessato
impeto coinvolgente senza pari
madido di domande
riaffiorate da voli ciechi
di vite
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Ci chiamano i prati
a fare i nostri passi
sui fiori a tappetto
che vestono l’erba.
Siamo a maggio,
da sempre il più bello!
Non possiamo noi due
non ascoltarlo, ed io
voglio vedere la tua bellezza
che nell’esplosione
dei profumati colori,
mi
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Uomini, noi,
aggrappati sul dorso scivoloso
del margine del mondo.
Un cielo di lanugine
si scurisce nei torbidi mulinelli
delle foglie strappate dal vento
e così come loro si agitano le idee
come ali consumate nella mente
che annaspa tra i
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Oggi il sole è pieno,
prima del caffè il suo profumo
poi un velo di miele sul pane tostato.
Il velluto del divano di mamma
ancora ha le forme della TV
spenta a notte inoltrata.
Nel sonno, la fata turchina
ha posato la bacchetta
fra lievità e
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Io so desse na ceatura nna creatura venuta a dde stu munnu
sinza sapè dde che cosa sso fatta
e che staco a cerca’ dendro dde me
pe’ tentà dde capicce quarchecosa.
Dde capi cerco lu sensu dde ra vita
ra faccia che cce ha e che tando
mme affanna pe’
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Perché perdere tempo
divorare chilometri e chilometri
a quale scopo se non a quello
di consumare le suole
dicono che faccia bene alla salute
non ne dubito
seppure lo smog
possa incidere diversamente
nessuno pensa a come
ci possiamo sentire
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“Questa volta ti perdono,
ma la prossima, ti giuro,
che la nostra relazione
non avrà nessun futuro!
Non ti vedo più
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E così richiamo quello strato profondo dell’anima
dove relegare il tuo viso sfocato,
la tua voce sconosciuta,
il tocco sensoriale di te inesistente
e tutte le parole che non mi han mai detto.
Ma più in superficie ci sono i racconti condivisi,
gli
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E’ forse nei momenti di odio- amore
che si capisce meglio una persona,
è quando al tumultuoso batticuore
subentra un cuore acido che dona
altro significato a chi nel cuore
era stato adorato, e non perdona
ai difetti coperti dal languore
che si
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Sulla mia strada
mai incontrata
inspiegabile vita
forse salvata?
Chissà se sorriso
o semplice fiore
t’avrebbe acceso viso
profumato d’Amore!
Cosa confidavi al mare
quando sola con lui
sommersa dal dolore
che a nessuno detto mai?
Meraviglia
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| Erano in due ma una
cosa sola, una vita insieme mai
una frattura; la madre amava tanto
il marito che era un capriccio, i figli
li imboccava come fa la cicogna
sul traliccio.
In quel dopo guerra,
la responsabilità di indirizzare i
figli in
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Non serve, non è necessario,
basta sia incantato
ed arrivi sull’unicorno.
Fatto d’illusioni,
completamente
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In questo tempo inquieto in cui ci rode
l’assenza d’un abbraccio o d’un sussurro
e tutto è limitato e il nulla esplode
e scuro è il cielo privo dell’azzurro,
ci turba il desiderio d’infinito,
l’ansia di non poter vedere in cielo
l’arcobaleno
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Ora che sono solo
ricordo il tuo profumo
e il primo bacio
nel silenzio del mondo.
Ora che non ho un cuore
vorrei solo l’ombra
e sperare in un cielo
che veda il mio dolore.
Tu non temere
io ti amo sempre
di un amore mai toccato
da nessuna
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| Stasera il cuore è pesante,
addensate nuvole in cielo
ma anche nel mio petto,
in apnea fra ansia e arsura.
Son passata all’improvviso
da uno stato d’animo meraviglioso
ad un malessere latente
che ha tolto serenità e pace.
So che basterebbe un
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| Infiniti boccioli ha il prato.
Infinite nuove parole
ho io per te a maggio
e l’amore cresce a dismisura.
Nelle notti cariche di profumi
cerco la grandezza, che non trovo,
per misurare i confini,
troppo grande
è quello che mi doni,
sempre
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Chissà se dì s’avvera
nessuno indifferente
armonia madre natura
equilibrio nella mente?
Cuor chiede riscatto
a chi giace nel dolore
in tal mondo matto
ignobile destinazione!
Bambini senza bene
- d’assetati di potere -
famiglie nell’orrore
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| No, oggi non è festa,
è la ricorrenza d’una
tragedia funesta,
oggi è pianto
per aver subito dolore,
per un piccolo conio di rame.
Pianto per donne che nei campi
hanno per la fatica abortito
per uomini che per
il mondo hanno vagato.
in cerca
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| Siamo tutti appesi a un filo
come panni al vento ad asciugare
siamo anime in equilibrio
tra il sole e l’azzurro
tra il niente e il profondo
puntini dispersi nel cosmo.
Siamo una scintilla
che arde nella fiamma
siamo il peccato e la
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| 1Maggio
Festa d’un sogno
tratto dal romanzo
del lavoro.
Col fiato spento
con l’aiuto
dello stato
, e della Caritas
vivono tra le stelle
d’un domani migliore
Passano le ore
ma il film apre
la scena campestre
ove la tecnologia
moderna
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| Sopraggiunge il tempo
dell’attesa che si compiace
al riflesso di se stessa.
Ai suoni squillanti delle sfide
si preferisce il
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| Quando suona la campana della sera
e nell’aria si spandono quei rintocchi
più dolore e tristezza all’animo vanno
di chi ha speso del giorno le ore
nell’affanno che lì come su incudine
martello ogni din don picchia e ravviva
quei dolori vero non è
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| Eccoci finalmente arrivati
ad un mese che è tutto un programma
ad iniziare da oggi
ogni dì un ricordo verso Chi sempre è vicino
il Suo mantello nessuno lascia indietro
cuore di mamma non potrebbe
un fiore una rosa mai dovrebbe mancare
batte
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| Se mi date una chitarra
vi canticchio una canzone
così dolce e suggestiva
da produrre un’emozione.
Una musica soave
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Car’amica...
posso aiutarti:
il tuo amore
or vola col cuore...
ma devo svegliarti:
tu hai dipinto sì,
un uomo divino,
quasi cristallino,
che può esser così...
ma là sulla vetta,
che nemmen traspare,
non vedi il mare
chell’onda
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Sognavo l’amore mentre mi guardavi.
E sussurravo piano...
Amami amore,
amami come luce di sole e luna.
Baciami,
baciami
come l’azzurro del cielo bacia il mare
sentimi
come tuo cuore
e guardami,
guardami
come guardi il cielo
quando
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Stanco di lavorare al dolce niente
io dedico il mio canto occasionale.
Lo scrive il detrattore sul giornale
che la fatica è scevra epicamente
coi pesi alleggeriti alida... mente
dal compito del tutto eccezionale
di chi l’impiego cerca
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Ho impaginato respiri coperti di polvere
granelli leggeri
fluttuano come pensieri
in armonia con nostalgie
imbrigliate in un istante
Ora
una malinconia nuova
mi accarezza
come nebbia fitta tra i campi
ed io tremo
mentre scopro le
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| Ne ho ammirate di rose
stupende, signorili, profumate,
ma le mie rose più amate
sono le rose di Maggio.
Forse perché è il
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Soffi e afflati dispersi
tra ruderi di vite e morti
nel cerchio immersi,
per sempre le loro sorti
vanno e vengono
in un infinito incedere,
nell’alito si perdono
non sanno cosa credere
e vagano solitari
nel dubbio che attanaglia:
di loro essenza
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Notti e ventu
nun duranu tuttu lu tempu.
Quannu lu cori chianci
chianci spittanu lu Suli
mustrannu a so facci
sulu a stiddi e nùvuli
e sicutannu ‘na scia ri luci
spittannu quarcosa ri megghiu
chiuri i lavvra disignannu na maschira
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Non si perde o non si vince nella vita,
conviene prenderla come viene.
Abbiamo ereditato una vita già fatta
e la viviamo a rate anche pesanti.
Di tanti luoghi immersi nel tempo
ora lascio alle spalle città, strade e porti.
Della porta del passato ho
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Ultimo dì del mese
capace di suggellare segreti ovunque
in un’attesa che dal domani
si aprirà come rosa al vento
visto il periodo in cui
ci prepariamo ad abitare
aizza dentro di noi
quell’amore indescrivibile
che ogni figlio vorrebbe
avere
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“Ma guarda che sorpresa stamattina,
il mio più dolce e mai sopito amore,
Marcella che ci fai da queste parti,
mi stai
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Sogno in vagante ed effimero pensiero,
oltre l’irrealtà di un andar solengo
ad estesi colorata e vibrazioni al cuore,
fantasia e sogni a stampo d’amore.
Amor vivace ed irrazionale,
amor volatile a sfogliar le margherite.
Afrodisiache visioni ad
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I desideri,
briglie del tempo
in una carrozza
trainata da cavalli dorati
corrono
verso la luna
tra stelle che indicano
dove fermarti,
attraverso giardini di rose
che non sbocceranno.
Per compagni di viaggio
i tuoi sogni,
che scompaiono
con
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mi sfiora, mi trattiene,
mi lascia senza fiato le piccole particelle
sbocciate nelle sere di maggio
quando le lucciole uscivan
per far festa nell’erba alta
soffia impetuoso l’ardito divenire
tra le mani levate verso il crepuscolo
dove vorrei
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Seduta ai tuoi tavoli bianchi
Caffè di istruiti ed ubriachi
io ci scrivo i miei allegri atti
Penso al mio bene di aver goduto
Caffè di fiabe e novelle accese
zampilli di risate fino a cader il giorno
Caffè Trieste che tu concili
il folle con
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334130 poesie trovate. In questa pagina dal n° 11521 al n° 11580.
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