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Le 37 poesie pubblicate il giorno 30/04/2018
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Quando laggiù il mare inghiotte il Sole
rinasce nella mia mente il tuo sorriso
l’ incanto del tuo viso illumina la Notte
e
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Sarà l’ultima volta
che sentirò il profumo dei limoni
e dell’erba tagliata ad aprile
quando la nebbia muore sui vetri
Porterò le pergamene
al sicuro nel cassetto più segreto
e nulla mi potrà trattenere
dal cantare una nuova carezza
Sarà la
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Oh, alla fine
nel blu potremmo parolegiardino
deporre che già son dette:
fiati secondi dal vecchio sole
- ore, ore ad attirare rose -
e dall’eco desistente dei respiri.
Guarda come imbrunisce i gerani
e fa brullità dentro, la notte
- ed i silenzi
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Lia |
30/04/2018 21:41 | 917 |
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Saluto Dio nell’alba che scende,
lo trovo attento
mentre mi scruta
ed io gli dico:
"Guardami o Signore
mentre vivo nella valle,
sono un tuo figlio,
mia madre l’ha deciso,
per me c’era già tutto pronto,
la chiesa ed il prete,
le campane e i
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Dove il tramonto è un perdersi di colori
tra ombre e luci nascosto dai pioppeti
nel mio sguardo
c’é questo fermarsi del
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In polvere e resine
i nostri pensieri si sciolgono.
Ho cancellato sogni
perché al sorgere
come fiocchi
sarebbero svaniti.
Cadenze che come febbri
ricorrenti vanno
e canti che s’intonano ad un cielo
grigio e di segni privo.
Ed io
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| La chiara percezione
mi assale
di avere nelle tasche
l’eterno fuggente, numeri
di un’infinita serie peggio di ombre
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Fiorì dentro me
l’amore senza
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Stavi con le tue larghe verdi foglie
semi nascosta e da un ligneo steccato
che il limitar del viottolo serrava
pur protetta in attesa di volger al cielo
quel tuo giallo fiore in primavera
e di accendere qui in estate una rossa
arancione esplosione
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Non so dimenticare
il tuo corpo.
È un’impronta digitale
azzurra
che si stacca dai rami del cielo
e da me ritorna
spinta dal vento.
È sulla pianura distesa
che ruba
il mio sguardo
e in ginocchio
la raccolgo
s’un fazzoletto di
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È l’essenza della follia
questo nostro amarci,
siamo come folletti
in una terra
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Di nuovo la lotta riprende
l’anima dilaniata al solo pensiero...
Il cuore batte all’impazzata
il groviglio dentro sempre più intricato
mentre ferma immobile fuori
solo una goccia sfugge al controllo
prorompe sul viso gelato
nell’attesa della
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Nell’imbrunire avvolto dalla quiete
tra la freschezza e il remoto del parco,
risuona il cantico della mia vita
nel vago gorgheggio di un usignolo.
Su di un ciliegio, l’alito del vento
lascia il pudore e s’infila tra i rami;
rosei fiori come
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| Simmetrico ondeggiare di trottole
dai colori sgargianti piroettano
sogni e fantasie d’Innocenti ragazzi
su selciato sconnesso.
S’alternano, si scambiano
si scontrano.
Sinuose movenze
nella velocità della giostra
e ancora ...
Immagini
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| Non guardarmi con occhi increduli
proverò ad alzarmi in volo
lo so è difficile, ci provo.
Segno il mio confine e torno
rimango in quota
solo per un momento
il tempo esatto per capire
se si tratta di un sogno
o di un imbroglio.
Lo faccio
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| Quale splendida visione
siffatta dama
che al solo sguardo
mi accende il cuore
per poi condurmi
candor di mani
in spazi aperti
al di là del tempo
com’è nudo l’odor di pelle
le tinte unghie
e il meritato sospiro
al pietoso ciglio
dei mercanti
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| Vanifica
ogni attesa di risposta
il silenzio che circonda
il crogiolo dei pensieri
accalcati senza sosta
nel profondo della mente.
Non un’eco che ritorni
da domande sempre vive
nè un’idea che s’incarni
dando un cenno di certezza,
vacilliamo
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Chaste idylle
enclavée dans mon âme,
comme un parfum
inscrit sur ma peau,
la brise de tes mots caressants,
emenaient de doux frissons.
Je fusionnais entre tes bras,
organza de mon être.
Silencieuse musique,
indicibile émotion,
à l’orée de nos
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Soggiace il tempo alla pena prevista:
perenne il contatto col parassita,
poco accorto ad una vita appassita
foglia mutar
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| Un lembo dopo l’altro
finché le brezze leggere
porteranno via le sere.
Da qualche parte, nel silenzio
ho messo via i tuoi semi d’oro
da qualche parte prima o poi
ritroverò i germogli.
Un lembo dopo l’altro in quel verde Giugno
percorrerò i
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| Vorrei trattenerti...
non si può trattenere
l’acqua che
travolge gli argini
il vento
che sradica gli alberi
e... così...
si consumano i giorni
miei...
lunghe ombre
in fila
come nere formiche
del loro andare
ormai stanche
Vorrei
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Strani voli ed ancor più strani approdi
le coste infestate dai corvi
castelli abbattuti dal vento
polvere, origine ed epilogo
Dammi le mani oltre le cime
dove tutti piantano il vessillo
cadranno giù le nuvole a frotte
Sentirai che
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Come un fiore di campo nel vento
resiste alla stagione avversa
e anela al bacio della rugiada
è il cuore mio alla deriva
che attende la carezza della tua voce, Amore,
prima che l’ultimo sole si spenga
in un orizzonte di rimpianto
e la notte
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Dolce,
l’anima affranta
del bambino.
Flebile,
la fioca luce
del sole
qual’è lo stesso.
Leggera,
la follia
degli innumerevoli destini,
degli altri,
con un cuore.
E le pulite nocche
senza tagli e cicatrici
risplendono
della
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Sarà un sogno portato dal vento
e lo sento sempre più intenso
l’eco del sentimento che vorrei
pur se un nome ancor non saprei ...
di Lei ... ma lo sa il mare.
E allora di più lo voglio guardare
abbracciar il cielo e sentir le parole
che si
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Svegliami
quando l’inverno busserà,
quando il sole chiuderà le tende
del suo letto per dormire.
Attendo la pioggia
e le raffiche di vento
che lasceranno volare via
le foglie rinsecchite,
attendo i fulmini
che rischiareranno parte
del cielo
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Bene e male
han per madre la terra,
con alberi dal frutto proibito,
oltre la porta
tutto divenne possesso.
Lasciato
il delizioso giardino
si vagò per i campi
incontro alla morte,
strisciò nella polvere,
ma nel giardino
arrivò un
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Non sussistono parole, miti o convinzioni
al banchetto reale delle speranze cadute.
Ti vesti accuratamente, la vita tua sarta,
il cielo tuo consigliere, le stelle bottoni.
Tutto d’un tratto suona la campana, melodia,
entra il primo piatto, virtù
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Seduto sul tarassaco
sei spazio, tempo
il fulcro della luce.
Sei l’Idea e -ancor più pregna-
la realtà.
Chiudi gli
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guardai le ombre odorose del crepuscolo
respirando nella brezza che leggera si riposò
sulla pelle bianca graffiata dal pulviscolo
delle nuvole cariche di pioggia
affrettai il passo nel vedermi accanto a te
recondite visioni stellari
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37 poesie pubblicate nel giorno 30/04/2018. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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