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Le 59 poesie pubblicate il giorno 24/02/2017 sull'argomento "Festivita'"
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Fiumi di lune piene
gatti randagi
fumosi baci,
tettoie basse, ragni e freddo,
l'inaspettato è maledetto.
Gelo
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Ferro |
24/02/2017 19:33| 873 |
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Brucia in un cieco disperato istante
incerto cuore buono che di sè fa sberleffo.
Silenzio urlante, luce opaca che si
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E poi alla fine capisci
che serve anche il dolore.
Ti avverte che qualcosa è cambiato
ti sollecita che devi far
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Non ci sono parole
per dire
quello che in cuor mio
provo.
D’allora
tutto è diverso
Col tuo sorriso
colori i nostri pensieri
dai tempo al tempo
e
l’attesa non pesa
luce alle ombre
ad ogni tuo passo in avanti
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Un vento gelido
mi attraversa l'anima!
Quel flebile lamento
che attanaglia il cuore,
come l'oscuro sentimento
che non ci sia un domani...
Ieri è già passato
e l'oggi è troppo breve...
Vorrei tutti i domani
da consumare
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| Brilla memoria ora del presente
ad avvolgere il fiato e (dentro) corde,
tenere fermo lo sfondo
sotto le palpebre,
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| Ho vissuto,
e sofferto,
cio' che una madre
solo puo' capire...
L' indifferenza,
colpita
anche
da ferite
dolorose,
uccise
ogni amore...
Promisi
che il calice
verde
io lo avrei
bevuto
fino
in fondo...
Nessun mi credettte...
Gocce
di
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| È il racconto di un inverno
sui parabrezza gelati in sosta
nel mattino troppo breve
di un Febbraio come tanti
Il movimento muto del tempo
che ti rimane sulle spalle
che fugge da mani senza parole
in questo silenzio ritorto
e
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| Morte,
fiera ostinata divoratrice
di uomini,
oggi
tra nevi non sciolte,
lungo sponde di gelo,
ho colto
aride rose
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| E oggi cosa m’invento
come m'inganno?
Ieri appoggiato
con i gomiti sul davanzale
ho sognato di volare
ho contato tutte le stelle
ho immaginato di essere un Dio
e per un attimo ci ho pure creduto
mi sono entusiasmato, esaltato
ma quando qualcuno
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| Offresi maschera
preparata all’uso
per un sol giorno
senza farne abuso.
E’ in vera pelle
cuore e sentimenti
ma finge bene
scevra da lamenti.
La trovi a casa
ché ne ho fatto scorta
pronta e ridente
dietro la mia porta
con denti
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Con un bacio hai sfiorato
le mie labbra e hai aperto
il cancello del cuore.
La mia anima ha spiegato
le vele cariche di vento e
d'infinito.
Vorrei fermare il tempo
e restare per sempre la
tua luce del mattino.
Come farfalla a
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| Sogni volati
negli occhi bambini
come aquiloni
nel respiro del cielo
Emozioni nel vento
sorridono ancora
in quest' inverno
che attende un risveglio
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| Avrei un nome per ogni traguardo,
un salto per ogni sconfitta;
fa così male la testa
se la si riempie
di semplici
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Dove si posano gli angeli
l’asfalto disgela tra i grigi vapori.
Disinvolti e senza ali
percorrono vicoli, nei tacchi di una scia amabile. Piccoli fiori.
Brindano soli
sulle finestre affaticate dal vento
e senza fretta
sistemano i nidi dei
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Il cuore si scioglie
sulle note di un bacio
allargando l'orizzonte fin dove
i fiori nascono sulle terrazze del cielo.
L'usignolo appeso al ramo di ciliegio
scuote tutto il silenzio,
un carillon di colori i campi in festa
dove gocciola il sole
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Gocce di luce scendono al cielo
nel silenzio plasmato dalla notte.
Dove sono le stelle se la terra brulica di chiarori?
Dimmi tu che ti nutri di Sole
e ti travesti da oblio,
cosa cresce nel cuore dell’Uno
se la sua mente si sposa con la
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Il vento
scorre
sotto la patina d'acqua
vitrea
e punge le visioni
come un sordo ricettacolo
di avite avute
ora mute inibizioni in stallo.
Per questa maschera funesta
di cristallo e pioggia
bene o male
non è spesso festa,
ma
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Seduto sotto una muta luna
cercavo parole da dirti,
seguivo un'invisibile cometa,
parole seminava fra le stelle
stanco e assonato ero io,
lassù i desideri componevano
dolcissimi e nuovi versi.
Io, fra le stelle di casa ero.
Sdraiato
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| Si afferra al cielo
la notte quando cade
e ricama il suo vuoto nella stanza
- l'ombra del silenzio fa rumore
e inizia dove il buio muore
Mi sveglio
se la vita ha il senso della goccia
quando ferma la sua scena dentro al
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| L'anima nuda
mette le ali
se ne va,
girerà tutto il mondo
e le città.
Ora è libera e
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C'è un nudo invisibile,
sotto la mia pelle.
Ascolta.
Bevo, quel dolce veleno che non mi uccide.
La malattia che amo, che vivo.
So cosa c'è. Lo
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Fin sulla linea del concreto e astratto
arriva l'anima devota nel suo cercarsi,
altro non vuole che vegliar sull'uomo.
Il corpo lei precede nel movimento lento
pesante e rinchiuso nel terreno apparire,
forzati limiti e battaglie di intenzioni.
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Schermata
incastro sguardi
in fisse destinazioni
scalzo inganno
dell’apparente
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| Sotterfugi ingegnosi
Fanno da sfondo ad un amore
Ormai solo ad ore, per nido... un motel
Nulla da raccontare ai posteri
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Mistica e solitaria
poggia la sera
la sua morbida guancia
sul cuscino di stelle
in mezzo al cielo
Come te
che supina giaci
dopo aver domato i miei sensi
tra quei fianchi mossi
ebbri della danza delle maree
nelle notti di
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sommerse parole
negli abissi miei
rinasco ora
insieme all'aurora
che volteggia sugl'irti colli
come araba fenice
respiro la rugiada che scivola
negli angoli della bocca
odorosa di frutti di bosco
e con gli occhi ancora chiusi
assaporo le
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Bei prati verdi, pecore felici,
su un astro che, nel cielo, fulge chiaro;
brillante echeggia il tono da Iddio, il Faro,
mediante il raggio che da i benefici;
madonna irradia, dal bel Sire, auspici
dall'umiltà già in Lui, unico e
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È difficile spiegare
una vita
che non sa più stare
su una fune
senza cadere
una mente che vorrebbe
per sempre viaggiare
Restare fermo per ore
per poi risvegliarsi
In un'altra vita
senza mai adattarsi
Vorresti poter volare
ma
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| E’ l’alba,
mi sveglio e sei già lì,
come il sole che apre i suoi raggi
non ritrovando che il mare,
io non ritrovo che te.
I tuoi occhi, le tue labbra,
il tuo rumoroso silenzio.
Fuggo via,
a srotolare un altro giorno,
lungo il suo declivio
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59 poesie pubblicate nel giorno 24/02/2017 sull'argomento "Festivita'". In questa pagina dal n° 16 al n° 45.
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