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Le 51 poesie pubblicate il giorno 12/10/2015
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O che ciavrai ner core? Un filobùsse?
Per corpa tua sarò guasi insecchito
per lo meno du etti e sono uscito
anco di testa, tanto mi distrusse
la troppa indifferenza e l'ignoranza (1)
che mi dimostri a quello che ti scrivo.
Abbi
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Plana come soffio fra nuvole assopite
cercando sereni orizzonti in cui morire.
Sorride alla terra da lassù in quell'immenso...
È l'oblio rende alla memoria ingiallita.
Sussulta ai tumulti del prossimo temporale
e - lento, prepara i
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Tra poco accadrò da qualche parte e sarò fatto di suoni.
A qualcuno verrà in mente di piangere
qualcuno canterà la notte sulle dita
e sarò il filo dentro la parola pioggia;
adesso provo a uscire da uno specchio
ti
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Un tempo c’era un fiume che passava sotto casa mia
era placido e tranquillo, mi metteva tanta allegria.
Ogni giorno ingaggiavamo una battaglia sul greto,
botte da orbi fra le due fazioni ma in gran segreto;
a casa non si diceva nulla,
placidi come
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Si sciolgono gli occhi
al tepore del cuore
quando tutto diventa ricordo,
e ti lega un saluto, pianto nel tempo,
arso dal sole del vivere.
Mi ritrovo naufrago, disilluso...
a cercarti sull'isola del mio ieri,
mentre vago tra le parole
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Tacciono le rondini
non c’è volo che muova l’aria, oggi
il vento abdica sulle cime dei cipressi
intensificando il verde: questi,
vigilano imperturbabili le strade polverose.
Due nuvole cariche di nero
forniscono occhi al cielo
e l’aria,
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Fiori dai molteplici colori
spennellati di fresco
per la mia anima
assetata d'immenso.
Tra olivi dalle fronde pesanti
e palme giganti
ripasso la vita
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| Sono immagini sbiadite quelle di un oggi
che lancia proclami e sistematico disattende,
tutti alla mangiatoia disposti a bocca aperta
ma a troppi invece di biada arriva pula.
Nelle querelle di parole a tutta voce
paga sempre dazio la limpida
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Luce
Occhi velati
Immagini nitide.
Voce senza peccato
...Nel cielo solo
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Le mie piume
in fiamme
combustione
di corpo e cuore
come vivere
come volare?
La mia carne bruciata
e l'anima ustionata
urlano al cielo
in un canto disperato
che finisce
in cenere
Ma nel frangente
del mio mondo morente
già
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Sabyr |
12/10/2015 07:01 | 942 |
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Forse verrà il tempo
in cui potrai dormire
nelle lunghe notti d'inverno
e di pioggia fredda,
e tu sola,
nel centro esatto del buio,
lontana dall'alba,
nel silenzio delle tue paure.
Potresti illuminare
queste tenebre fitte
con lo
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Emmínne, emmínne
sale e scínne
la rezze ind’è mmère
Affúnne, affúnne
la spèrte fingh’ò funne
finguènde nen pigghie u’ pesce
Stenotte
u’ mère nen tèine vòesce
e u’ veínde s’àve accalmète
Taue assoleménde
te ne ve’ sop’à la varche
a pescà
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Quand'ancora la terra
non si riteneva una sfera
viaggiavo per mare
come Ammiraglio in carriera,
con le vele sospinte
dai perpetui alisei
ero alla ricerca continua
di terre e trofei
Governando il timone
in circostanze funeste
m'affidavo al
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Non dormirò pensando ai tuoi occhi
e alle tue labbra che chiamavano il mio nome
con l’amore che provocava bellezza
-cambiò lo sguardo del mio cuore-
ch’ebbe occhi per la fragilità delle tue paure
-lacrime di gioia che si
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| Preparami la tua vita
che' ho messo a dormire le
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Vola nel cielo blu
un canoro uccellino,
si poggia sui rami
di un verde albero
beccando foglie
e tenere
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Dentro un involucro di piombo
ho rinchiuso il mio cuore,
così non sentirà e soffrirà di meno.
L’Anima non l’ho potuta rinchiudere
mi è volata via,
non so dove sia andata,
è semi trasparente
e un poco
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Di notte, le ombre si corteggiano
e non si dicono mai di si
I ricci s'appallottano alle luci
e i teppisti con le
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| Alla finestra del mondo
un caffè
che dolce tepore
trasmette.
Alba
di un giorno uggioso
eco di un silenzio mistico,
viola l'aria nel ricamo della luce.
Aria d'autunno nelle strade
un brusio di foglie mosse
che resistono al
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Non lasciate
che sia la guerra ad insegnare la semplicità
ai vostri figli.
Non lasciate
che siano le vostre mancanze a causare
la loro rovina.
Non lasciate
che sia la vostra ambizione preda
dei loro vizi.
Non lasciate
che
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Sai dell'oscillare di questo cielo incolto
e che l'incerto scivola su ripidi di luce:
due ciottoli di nero e poi rosso cocciniglia
ed ogni volta è un ripiegarsi a cerchio
ma quando ci si avverte al centro
è allora l'altra parte
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Lia |
12/10/2015 00:03 | 5936| |
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51 poesie pubblicate nel giorno 12/10/2015. In questa pagina dal n° 31 al n° 51.
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