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Le 38 poesie pubblicate il giorno 04/09/2015
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Andare via
cercando nel buio
il consiglio della notte
ma noi ancora noi
siamo pianeti di uno sguardo
onde tra i
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Parli del gelo delle nuvole
ma non sai che il vento
non dimentica mai la notte
e il buio che riceve dalle ombre
Sussurri sulle mie paure
e il pianto delle stelle può far male
alle lune piene di ricordo
che brama il male del mio nero
Il
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Cala la notte
sui nostri cuori rapiti
sui nostri desideri
sui nostri sogni
cala la notte
sui nostri errori
sul perdono
sull’amore
cala la notte
escono le lucciole
i banbini piangono
i genitori si amano
cala la notte
e sono solo
ti
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| Abbandonato, il volto nella sabbia
la bocca aperta all’onda
salata, come il tempo morto della speranza
gli occhi chiusi
gli altri, i grandi, li hanno aperti
e guardano morire mille angeli come te.
Ti accarezza il mare
ti chiama con voce d’alga
la
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| Non ci sarà posto al mondo
che separerà l’amore.
Ogni cuore batterà allo stesso modo
in albe diverse,
per ogni singolo ricordo.
Occhi brilleranno nell’attesa
di un nuovo abbraccio
e conteranno le lune.
Fili si
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Ricordati di me.
Sentirai il brivido
del sudore scendere sul viso.
L’aria si dissolve
in un accordo di gemiti
ad ogni spasmo,
cercato a lungo nell’idea di noi.
Sarò come i sassi portati a riva
da un mare in tempesta.
Lancinante il
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insegnami a vedere la luce la notte
a coprire il buio con le stelle
insegnami ad amare la bellezza
dove di storture
si riconosce il mondo
insegnami a riconoscere il tuo respiro
tra milioni di persone
insegnami a rimanere per terra
abbracciato a
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Intanto il tempo
velocemente
attraversa le stagioni
quelle del freddo inverno
e dell'estate bollente.
Intanto
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Ti piango così
Stasera lascio al “fado” il miserere
perché dissolva il grumo che c’ho in gola,
la penna arranca, brucia la parola
sul foglio bianco che non sa tacere.
E’ un giorno che non so come finire
davanti al corpo inane sulla
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| Mi dedico una pagina,
la voglio gialla come il Sole.
Vergando a mano,
un auto bonifico di energia,
una eredità anticipata di parentesi,
che mi abbronza.
Si,
la muovo lentamente
per vendermi uno spazio ricamato di luce.
Una scommessa
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Dimmi perchè, Signore,
la tua voce tace
mentre fluttuano frementi tra le onde
inermi alla deriva
quelle anime
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Misericordiae
Domini,
in aeternum cantabo...
Cantero'
in eterno,
della Misericordia,
e dell 'Amore che vibra,
in ogni cosa.
In un cielo
azzurrino,
in un rigoglioso albero d'ulivo,
in uno sguardo
d'un bambino,
raccolto dalle Ali
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Per un istante ci intersechiamo
tra brevi soffi di una stagione
fluttuando come stridulo buio
leccami
trapassami
pellicola a
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la luce è spenta
e la porta è chiusa
il silenzio lavora
fuori dalla stanza muta
sulle pareti
solo il
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Ho trovato un sassolino
nel fondo del fiume nero,
così perfettamente tondo
così tremendamente liscio,
e un
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Sono qui nella solitudine della mia stanza
con ancora addosso il profumo della tua pelle.
Il pensiero di te illumina il
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Vorrei camminare
su archi di rose
artificiali.
Vorrei planare
su sogni lontani
ormai banali.
Vorrei piangere
come un
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che si aprono, feriti in abbaini,
di colore cangiante
con l’incedere del tempo;
lacerati ed ancor protesi
a copertura del Cielo...
...che muffe e licheni
insidiano sin nel profondo;
a sostegno del Cielo
perché non cada, frantumandosi
in
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Rieccomi galleggiare
in preda a chissà quale furore
mentale, galleggiare leggero
su di un manto di piume bianche
pure, immacolate.
Galleggiare riflettendo la maestosa
mia icona riflessa nello specchio
di questo stagno, sporco e puzzolente,
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Ti ho guardato bimbo
mentre il mare smerigliava carezze.
Ti ho guardato come le mamme
quando corrono tra i binari della morte
e non trovano più pace.
Ti ho guardato bimbo,
le onde ti strappavano le dita
e il tramonto annegava tutti i
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Niente o tutto,
un libro senza titolo,
terra senz’acqua,
identità perse oramai
nei rivoli di una vita
che maledice se stessa
Brutalmente,
s’ impreca e la fede si avvicina
come se la blasfemia fosse
viatico per nostro Signore.
Fame ed
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Arriva l'alba livida e con nubi,
mi affaccio alla finestra e le colline
guardo senza splendore e senza luce
e piatto il panorama ora mi pare.
Poi d'improvviso, come per incanto
appari tu nella mia mente mesta
e la stanza s'illumina
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Con passione e con rigore
brucio le speranze
e ne faccio cenere.
Quando torno sui miei passi
io lo faccio solo, per prendere
la rincorsa...
E’ bastata una semplice nuvola passeggera
per farti uscire dalla tua scatola scintillante,
in te io
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| Dormi dolcissima creatura, così
il mio cuore vuol ricordare un bimbo che riposa
lungo l'arenile, carezzato
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Conceda la deriva
nel fianco alle emozioni
senza più additare
quelle suadenti assurde scuse
frenando l'intimo piacere
ché l'onore abbastanza
aveva già sofferto...
Lasciando all'ardore invadere il sospiro
prenderà
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E corre una corsa folle
l’auriga dei quattro cavalli,
che ognuno è diverso
ed immensa l’insidia.
Nero di notte è il primo
inquieto e ribelle,
che è lotta a vestirlo
che scalcia sugli altri.
Bianca saggezza il secondo
con
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E la Tempesta s'infuriava, e volle
lambire gli scogli del mare;
e la Tempesta s'infuriava e volle
baciàr la lontana montagna,
e che cosa ha sepolto la sua Furia?
Gli abissi dei sassi marini.
E che cosa ha sepolto la sua Furia?
L'ignoto
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Tirò un ciottolo piatto
sulla superficie d'acqua,
saltellò per ben tre volte
finquando precipitò nel fondo.
Sull'ostrica un granello di sabbia
entrò nel suo occhio
e dalla lacrima una rara perla si
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E ti capita un pomeriggio per caso
mentre stanco a piedi torni a casa
ti capita di incrociare qualcuno
che sa più cose di te.
Avvolto nei pensieri del giorno
senza pensare al torbido della notte
quel tipo parla con i figli
e grida
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| Irrompe
dall'ansa dell'anima
il vaneggiare dei pensieri.
Frastuono
di farfalle smarrite
parole che affondano
in smarginati contorni...
Sovrastata
intreccio ore tra dita rosa per toccare oltre.
Lasciatemi...
persa nei miei
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38 poesie pubblicate nel giorno 04/09/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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