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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’119Autori attivi: 7’474
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Ottobre 2024 |
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Le 238025 poesie pubblicate in esclusiva |
Cedo alle nostalgie
quando le parole
mi opprimono
e creano sulla pelle
ombre scure
che il mattino non sa
mai sciogliere
né col sole
né con antichi dubbi.
Cado nella cenere
se il fuoco si spegne
e riesco a pensare
solo al buio
delle
leggi
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Gracidula la gazza nel pollaio
il gufo si traveste da civetta
il gallo vende uova al lombricaio
il cane con l’agnello fa toletta.
Il corvo muffineggia nel pulciaio
convinto che la capra donzelletta
vuol mettere l’accento sul rosaio
col porco che
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Ad innalzar il cuor è un volo
ad estasi nostalgico, amato tempo
passato ad altra vita.
Ad innalzar il cuore è soave inno,
culla di sensazioni a vagar nel cielo,
ove l’amor annuncia la gloria.
Parole ad emozionar la vita,
armonia ad annunciar la
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È solo il primo passo,
molto lentamente
me ne vado a spasso.
Guardo intorno,
nel frattempo è già mezzogiorno,
coriandoli d’oro baciano il mio viso
il maestrale mi accarezza all’improvviso.
L’azzurro si estende all’infinito,
stormi di nuvole senza
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Non manca molto
a quell’appuntamento
non sempre onorato
per cattive abitudini
porre davanti altro
non volere farlo sapere
tanti i motivi che potrebbero intervenire
e per i quali a volte diventa
un vero combattimento
esame di coscienza è
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Levate pure i calici
siate ingordi cogliendo frutti agli alberi
degli eccessi ma senza
disprezzare pochezze, i pezzetti,
il non sublime, l’umile, il meno rumoroso,
il sottile e invisibile...
certi spiragli tra nuvole cariche
e il frinire di
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Come una tela strappata,
un tempo tanto forte,
ora è così fragile
da spezzarsi al vento
come una foglia appassita
che cade dal ramo
senza vita.
Ricordi spinati si insinuano
nel cuore ferito,
di rimpianti amari,
diffusi nell’anima consumata
da
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Dove sarai
ora che i colori
della primavera
dipingono rovine
sulla terra e sul cielo
mentre le tombe
sono ancora
tracce senza nome
fra le stelle.
Cosa penserai
se noi siamo diventati
solo ombre
disegnate sulla sabbia
che il mare
ha
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Spettacolo è la vita.
A sipario chiuso ho provato a cercarmi.
Restando ferma ho provato a chiedermi.
È sempre difficile incrociarsi in sguardi che non si conoscono:
I tuoi sguardi.
Bambina emergi donna.
Straniera.
Da quale limbo di parole ci
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Niente è più bello di quello che pensiamo
la gioia di essere tempesta d’amore
nei giorni che salgono al cielo
quando una stella brilla
niente può nasconderla.
Parliamo in silenzio
per essere conforto a noi stessi
la morte è sempre lì
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| Brilli d’ironia
e sei così bella ...
nutre mia poesia
sotto tua stella!
Mai fu casualità
poterti incontrare
m’hai infuso eternità
a lasciarti Amare.
Con immane sensualità
hai inebriato l’Anima ...
or sol Te anelerà
mentre Cuore
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| Cade la bianca neve
scende delicata e lieve
sui tetti adagio si posa
di notte placida riposa.
Candidi sono i fiocchi
meravigliano gli occhi
non fanno mai rumore
son petali sul cuore.
Tra i rami innevati
e alberi ghiacciati
lungo il
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| Un dì d’immemore tempo
posi e mi raffermai
in quel grazioso negozio
intenso d’antichi sapori
Un’immagine dietro il bancone
ecco apparir di grazia rivestita
dal viso lieto e bonaccione,
chi era colei che ignoravo esistenza?
Uno sguardo, un
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| Inutile stare a fissare il vuoto
se un po’ di buona volontà non prende il sopravvento
niente e nessuno potrà intervenire
in quel tuffarsi ove trovare ristoro
guai dare spazio a raccapriccianti momenti
coraggio nell’annullarli dovrebbe essere di
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Il canto di cicale
incornicia i colori di un tramonto
una brezza di parole
brucia
come spighe di grano al sole
nei tuoi occhi
la voce delle
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Assorta nell’azzurro
mi faccio trasportare dal vento
vestita di nuvole di leggerezza
catturo una lacrima di cielo.
In una notte limpida
risplende il firmamento,
incontro la stella più bella.
Sulla scala dell’arcobaleno
mi arrampico,
nella fitta
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Mi ci ha portato lui,
mio figlio,
in quel locale,
fra ragazzi lontani dal mondo
e ti ho pensata.
Anch’io solo un ragazzo
e in un locale,
di sera e fra ragazzi,
i tuoi capelli
lucenti comunque
e le tue labbra,
colorate di
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| I me’ nanni
Cu i me’ nanni
nun appi furtuna
mi vitti crisciri
sulamenti una.
I nanni paterni
mancu li canuscìu,
mureru ancora
prima ca i nascìu.
U nannu maternu murì
ca i avia se anni
doppu tanti dulura
e diversi malanni.
Comu fussi
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| Si les tsunamis scandent nos vies,
occultant nos parcours solaires,
prisme de nos projections délétères,
hâtant ce voyage vers un naufrage,
inscrit sur notre carte mère;
elle seule pourra se reprogrammer
Les voiles en lambeaux,
attachés à nos
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Struggentemente bella
Donna auspico mia
se nutrirò tua stella
con cielo di poesia?
So ci proverò
a strabiliarti il Cuore
orizzonti valicherò
negli oceani del sole!
T’anelavo profumo
percependoti essenza
mentre or mi consumo
a non poterne
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Tu sei bella.
Ma a nessuno è data
tanta bellezza
se non per diventare poesia.
Sei bella, come la neve
bianca e silenziosa
qui si
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| Se chiudo gli occhi lascio aperto il cuore!
Tu non tremare e fammi grande festa
col sole dell’aurora nella testa
con la sua luce candida di brina
che copre le incertezze la mattina
bruciando questo gelo col tuo ardore.
Se chiudo gli occhi il tempo
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| Una foto
ne basta una per mettere in moto la memoria
pensieri immagini prendono il volo
ognuno con il proprio indirizzo
arriva sino là riscaldando il cuore
prosciutto il vero amico dell’attimo
se ne va imperterrito tra le fauci
facendo amicizia
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| Da poco s’è affacciata
la bella e vaga aurora,
che la montagna indora
col dolce suo candor.
Sugli alberi del bosco
cinguettano gli augelli,
che con i lor saltelli
donano il buonumor.
Si specchia il sol nel mare
e il ciel si rasserena,
è
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| Dalla mia casa vedo il mare,
uno specchio brillante e solitario,
che ammanta la spiaggia bianca
e si ritrae digrignando i denti.
Valanghe di onde
che di notte accompagnano
i sospiri raccolti tra le mani fredde
e gli occhi stanchi
che nel buio
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| Canto per te notte di luna stranita
che da una nuvola scura
s’affaccia curiosa
mentre la brezza leggera
accarezza la pelle radiosa,
per te profumata di chimere
che tra gli ulivi vetusti
avvolgi d’argento gli arbusti
e vegli solerte tutte le
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| Sofia dietro la mia barca,
ogni tua distanza,
fresca di disinteresse.
identificando la guarigione
appesa al mio volere.
Lascia andare
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Le spine del filo spinato
che circondavano
i campi di sterminio nazisti
erano meno graffianti
degli artigli
della loro nefasta ideologia.
Le spine del filo spinato
che hanno ferito il nostro passato
dimorano nell’animo degli smemorati
che
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Muore il silenzio, l’addio, la voce.
Muore ogni cosa.
Calma.
Il tempo tutto asfalta e copre.
Muore il ricordo.
Non ti pensare.
Non essere.
Ascolta solo il vociare dentro.
Chiuditi.
Stai.
Libero di pensare.
Nessuno superiore a te.
Nessuno
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Nel cielo sparviero rapace e pioggia
fine leggera sottile come un velo
che cade cade cade e cede nel vuoto
che non sostiene e non trattiene
in terra campo fiorito di nespole
e fiori di loto in lacustre paludi
le orme vanno sul colle e mai
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Il buio del mare vive di silenzi
sulle rive disperse della terra
vive l’ombra e la sua anima
un solo volto
di profondità sommerse.
Scioglimi dal tuo abbraccio
ciò che amo è luce.
Onde di stelle
ammassi d’eternità
respirano nei cieli
i miei
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238025 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3631 al n° 3660.
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