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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’118Autori attivi: 7’474
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Le 37236 poesie in esclusiva dell'argomento "Riflessioni"
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Noto lontani aloni
nel silenzio scruto
le stelle luccicanti
nelle scie solitarie
di funeste vie
mondi fioriscono
al passato.
Passeggio lungo
Un percorso solitario
penso che la vita
è un sogno.
Un astronave
mi trasporta
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Grigio scuro il cielo alberi spogli
una vecchia finestra dai vetri impolverati
attraverso cui vedo la fine pioggia.
La strada sembra una stinta foto
in un bianconero ingiallito...
appare impossibile il suo silenzio.
Un attimo dopo guardo i
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| Rotola tiranna
quotidiana turbolenza
nella pendula amarezza.
Il nuovo capitolo da aprire
mi riporta dentro
le verità che non accetto!
Sono tragitti le solitudini
d’assoluti portatori d’ansia
al movimento aperto.
l’unghiata è grido
alla
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Ho solo la mia pelle a farmi compagnia
e qualche goccia d’anima
nel vuoto delle ore deserte
dove non incrocio sguardi né parole.
Ho solo le mie mani
a raccogliere lacrime scure
nello sfiorire del giorno.
Mi vesto di solitudine
tra uno
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Tempus fugit
3 febbraio, un anno dopo
Rimane la cenere qui, ancora un poco
Rimangon ricordi che paion distanti
In un cielo di specchi di un giorno tra tanti
Han corso assai forte sai, sì, le stagioni
Tra Cieli turchesi e stelle di tuoni
E
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Mutevole tempo a rintoccar vissute sfere,
ricordi ad apparir soli.
Anima, spiritual essenza... assenza,
visioni sognanti a calco di cuore.
Siedi in gentil serenità e,
sorridendo accenni un saluto
alzo il capo e stai baciandomi le gote,
sorso di
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| Sono qui ad aspettarti da sola
come il giorno in cui nacqui anche sola
e in cui sola seguii il mio cammino.
Sono qui mentre il vento accarezza
il mio viso il mio collo soave
al passaggio del fresco zefiro che respiro
per sentire il profumo di un
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Sola nel tempo sola nello spazio
di questa gabbia grande quanto il mondo
giro e rigiro il senso più profondo
se terra per godere oppure è strazio.
Sola e legata senza pagar dazio
nel vuoto solitaria mi confondo
e delle tue paure mi circondo
per
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Solo cammino sul vento dei miei pensieri
e solitario vado incontro a quei sogni
disattesi, da una vita non più all’erta
ma priva della gravità di una scusa,
non tutto è filato liscio nel percorso
di parole spese e non più rese da altri.
È allora
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Non aver paura di abitare il cielo
hanno forse radici
le ali?
La terra che sporca le mani
fugace rende il frutto
sii lo
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Ti pieghi a me
come una candela spenta
nelle mani lacrime come ciliegie
a scardinare rami secchi
nel freddo autunno della tua vita.
Ed ecco le mie gerle
vestile come balsamo
a guarire un volo a metà.
Ti sono
e tu mi sei
vita e
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| Gocce di solitudine fanno anse
nell’oceano dell’anima.
Inghiottita dalle dune di sabbia,
ascolto frusciar di foglie al vento.
Mi vesto di gelide ombre,
brandelli di solitudine al riverbero
del fragoroso silenzio.
Raccolgo ciottoli bagnati e penso a
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Le parole devono
toccare il mondo
non danzare
sul ciglio del cielo
Il dolore
che hai provato
deve ferire la pelle
non dipingere le nubi
Nessuna luce
oltrepasserà il destino
se le tue ombre
non temeranno il buio
Le parole
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| Madama solitudine
nemica della folla
la dolce mia abitudine
resiste e non barcolla.
Sovrana solitudine
più aglio che cipolla
martello con incudine
si ostina e non tracolla.
E solo più di un verme solitario
io canto allegramente nel tuo
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Beata solitudine
legata al ramo
dell’inconsistenza
germe del niente
dato all’insipienza
non brilli
ma il tuo sole
in parte spento
somiglia al seme intatto
di un lamento.
Odiata solitudine
stretta al traliccio
dell’allegoria
filo
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Quando nei giorni grigi
m’affanna il respiro
corro laggiù ad ascoltare il mare
E là tra immensi flutti
lontano dal clamore tu mi appari
mentre il mio cuore rinfrancato
su onde spumeggianti libero vola.
Tu, essenza di luna,
che di notte
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Solo è il mio cuore
avvolto in gelide spire di vento
che portano echi lontani
di un mondo troppo chiassoso.
Qui regna la pace,
traspira nell’aria il senso di vuoto,
è dolce l’attesa di tempi migliori
dove gli ultimi arriveranno primi.
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Un’onda anomala fa fragore
poi spegne il mare in un rantolo
Vivo lunghe attese
_i botti tra le mani_
per il clou della festa
Non mi consola questa folla immane
sparpagliata per le strade
ho il respiro corto per l’affanno
nel cercare riparo
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Il tempo corre veloce
ti scivola fra le dita
e vola via
in quel piccolo quadrante
le lancette scandiscono la nostra vita
se ne sta appoggiato al muro
muto e solitario
e con ironia aspetta
lentamente la neve si scioglie al sole
con il
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Vola da sola la mia mente
con un peso nel cuore
e con l’anima stanca
sempre sull’orlo della vita
nella paura di affrontare
il giorno dopo.
Mi tiene sveglia
a fissare la luna
un sogno dietro l‘altro
mentre i pensieri scendono
come una cascata
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Succede che,
le parole pesano come pietra sul cuore,
succede che,
le persone parlano una lingua straniera,
succede che,
anche il letto è un mare di sassolini.
Ecco che mi vesto di solitudini,
un vestito impalpabile grande nero
e cammino fino
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| Sento che mi avvolgi
come una seta fine
e mi vesto di te
per non sentire freddo.
So che mi accompagni
cara amica mia
e se mi mancassi
ti rimpiangerei
A volte mi domandi
se di te son stanca
so che tu vorresti
volare verso il cielo
ma io son
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Forse è amore...
il fiocco di neve che vacilla
indeciso se cadere o lasciarsi andare al vento
forse è amore il momento
l’istante che ci sfugge
la carezza di un sorriso
forse è amore un volto tra la gente
uno qualunque ed è già mattino
forse è
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siamo ancora qui a disperarci
per un verso incastrato nel vetro:
vedi, non c’è trasparenza
anche l’aria si incrina
e passa soltanto l’intenzione
del
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Vestirmi di Solitudine avrei
voluto per non sentirmi solo
così il suo nome alto ho gridato
e di lei in cerca sono andato
girando della terra più cantoni:
negli estesi silenzi dei deserti
nelle intricate foreste e fitte
boscaglie sulle vette più
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| Mi chiudo,
nella pienezza dell’esistere
come conchiglia
abbracciata dall’onda del mare.
Ho tanto ancora da rincorrere
prima che il fine
mi domini per sempre
violandomi la solitudine.
Di quell’orsacchiotto,
compagno fedele
di un’infanzia
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| “Finché la barca va ... lasciala andare ...”
diceva un divertente ritornello
che oggi, non si sente più cantare,
ma il suo significato resta quello
di stare sulla barca della vita
pur senza avere alcuna prospettiva,
però la cosa è alquanto
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E sei lì sola in mezzo a tutti i santi
nel fuoco che ti oscura mente e cuore
sapendo che il complesso del dolore
si accoppia con i nani e coi giganti.
E resti sola avvinta dagli istanti
voluti dall’incuria e dall’ardore
dei venti e del suo nuovo
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| Non temo il tempo
che scorre inesorabile,
...implacabile
e segna giorni, mesi, anni
con il sapore di malinconia.
Io sfido il tempo con la mia vita
che scrive sulle pagine
del cuore.
Le stagioni passano,
tornano e ripassano
con la pioggia e con
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| E questa solitudine
signora del deserto
sa presentarsi languida
al cuore in petto aperto
col magico miracolo
del folle sentimento
che non conosce ostacolo
e naviga nel vento
su un mare vasto e impavido
sorpreso dai pietosi
mostrandosi nel
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Col tempo
non parlerai
dei tuoi desideri
delle cose che pensi
e il tempo consuma;
Gli anni, tuoni
di una primavera
lontana,
son fiori che nascono
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37236 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3661 al n° 3690.
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