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Le 23187 poesie in esclusiva dell'argomento "Impressioni"
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perplessi siano le orme lasciate
sulla battigia umida dallo scroscio
delle onde che si frastagliavano
sulla pelle ancora bianca
e respiravo il mare teneramente
l'innocenza s'é perduta dentro ai sogni
di quando fanciulli
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ho strizzato la mia anima nel tuo abbraccio sordomuto
urlo di note che sorseggia il mio corpo di lacrime
volteggia il tuo silenzio nella ferita che boccheggia tremore
madido depresso vuoto che scompiglia il mio rosario di stelle
volto sbucciato
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Il poeta è sempre in fuga dall'impossibile.
Ogni verso addossa.
Il poeta è sempre un passo avanti agli altri.
Ogni verso sbraccia.
Il poeta è un buon consiglio alla malinconia.
Ogni verso svolta.
Il poeta protegge la sua
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| c'è una sigaretta che fuma
nel silenzio di questo pomeriggio spento
se ne sta lì, poggiata sulle labbra di una donna
un locale poco affollato, con bacheca a vista
(tutti in attesa del prossimo cliente, indaffarati)
vicino a lei un
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L'odore del mare, salino vortice nel vento
il tempo, delle reti al sole e delle barche,
che riposano a riva
come donne stanche, prive di forza,
pronte per un lungo sonno
- Una vela, e tutto il vento che ho nell'anima -
Naviga la notte
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La trama si è interrotta
facendo spazio al pertugio
lascio intendere al contenuto
che ora è libero d'andare
s'affaccia timido prima un occhio
poi il tenero sfinato naso
e la pelle che assorbe ogni soffio
alita nel giusto verso
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Trattenemmo il respiro
al passaggio della torre di pietra,
quel ricordo ingombrante fissava la strada
come un giudice il teste...
passarono appena tre battiti
tre secondi funesti,
dal terreno scosceso del monte
ci sembrò ruzzolassero
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Peccato, per l'avanzato ragazzo
aver proprio sbagliato indirizzo.
L'arcobaleno a viaggiare
in prima classe, in motivo
d'apparenza banale
spreco bestiale ...
Non parlare, giallo banana
per te lo sarà
io viaggio su altri binari,
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Mi arano le ore sonnolente
mentre leggo i classici dell’inutilità.
Hai ancora sulle palpebre
gli anni della bellezza per partito preso?
Per qualche ragione
avrò forse ragione,
sei tu la ragione
che in questa ennesima notte mi
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Piccola vibrazione,
ti sento vicina, ti sento ancora
tra il volo delle api
ed il dormire delle foglie.
Spegni mille lucciole, accendi il nero del sonno
ed io continuerò a sentire
la polvere di farfalla
posarsi sulle sue labbra
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Jim27 |
16/11/2015 18:57 | 3262 |
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Le mie mancanze
sono la tua
prerogativa
io mi addormento
al calar del sole
per sognare
te più a lungo.
E mi sveglio
con occhi sgranati
a vedere
il soffitto
che si colora
degli stati d’anima.
E penso che
con una pennellata
di
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Bisbigli bianchi,
come piume sparse,
dormono
sulla volta celeste del cuore...
E' un aleggiar di danze stellari,
giochi di bagliori,
che soffiano pensieri variopinti nell'anima.
E quel blu intenso della spada santa
che pervade la memoria del
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La terza sera
era stata la più breve
una falce di stella
lungo il bordo del nulla
Le labbra non mentivano
il volo del corvo
ed il pianto delle betulle
chiudeva la stagione
Un solo segno
sulla pelle pallida
votata ai cieli del male
un
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Parole come sibili di vento
in un deserto,
vivono addormentate,
nascoste trà le dune
a volte appena nate
a volte sussurrate
o urlate a squarciagola
risalgono la rupe
e con dolore raggiungono
le vette del tuo cuore.
Malore ad
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Piove
e dal marciapiede della mia vita
scivolano via
lerci pensieri
madide paure
bugiardi scudi
rimango nuda
col cuore fra le mani
pulsante calore
senza ripari
sotto una pioggia fredda
e un cielo opaco
via le menzogne
via il dolore
via
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nell'aria si respira ancora
le fragranze del poetare con l'amore
lungo le rive nsieme ai petali in fiore
che mutano con il mutare
delle grazie intrecciate alla delicatezza
che non so farne a meno
nell'aria si respira ancora
l 'elisir
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Chissà quanti poeti ci saranno,
quante poetesse in giro per il mondo,
che al contrario di noi però non sanno
o non vogliono usare la scrittura.
Percorrono esistenza tanto dura
dando parole di conforto a tutti,
con un’arte più nobile, più pura
di
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Lei che solca
sola
l’ultima acqua di marzo,
si perde oltre il porto
in un silenzio che da estranei
ci accomuna.
Di là non ti capirà nessuno.
Ho vari mondi di tutto
e niente da posare a riva,
prima che il giorno si ricordi di
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| Singhiozza
recita e balbetta
invano il vento...
piange in ogni anfratto
una stagione persa
urlando ad un vessillo
che fu uomo
sbandierata immagine sbiadirsi
in virtù di nulla
e nulla piu...
di conquiste fu
il campo di
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| E’ quasi l’imbrunire, dal giardino sottostante
mi arrivano armoniosi gorgheggi,
versi di uccelli che si intrecciano e si rincorrono...
Eppure, il tempo è brutto, grigio,
sembra stonare con la bellezza del canto.
E’ bello ascoltarli, mi
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| allure poetiche
divampano come fuochi fatui
nel viavai di emozioni
reclamando le labbra bagnate
sulla pelle bianca
scivolate fino al cuore dell'anima
nei trascorsi pensieri
m'immaginai stretto a te
come i fasci di luce
che legano i covoni di
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I sogni perduti
non si contano mai
non si perdonano
neanche all’alba
Quando la luce
sembra una promessa
ma si fa odiare
per i suoi segreti
Accesi nonostante
il giorno non abbia
nessun senso
nessuna melodia
E si attende
la fine del
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...Ogni attimo s’intreccia ad un altro,
son filari di grappoli d’uva la vita
in sangue trasfuso di gruppo uguale
nei tanti ricordi e nell'immane fatica
di far nascere un fiore da un seme...
E adesso che la luce s'affaccia
e scivolano ad una ad
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| Vivo eremo, distante, forse sperduto,
non ho casa, figli, mai avuto moglie,
struggenti trascorsi né soglie.
Senza musica, voce né alcun commento,
miro rapito vette quasi del tutto spoglie,
son pungenti, fredde, sembrano austere guglie.
Lontano
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| c'è una nuvola in cielo, che si fa largo tra le altre
sembra timida e lenta, riveste l'aria d'amore
ha visto giorni difficili, ha viaggiato per mari lontani
a volte lacrima, a volte sorride e si dilegua
(mi ha raccontato di te, della tua
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| Respiro quest’attimo libero
del silenzio ch’esso porta
al mio inceder lento
Son nuove luci che si allungano a tramonto
a farmi respirar il dolce profumo di legna
nel scender la collina
E divengon d’un tratto nuova linfa i pensieri
nascosti
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| Biondo platino miraggio
il minimo per lei
e dal tacco dodici
le fiamme dell'inferno
attento al passo
per mai farsi scoprire
ritrovarsi alle porte
appena socchiuse
di quelle forme bibliche
e come arguto
rivolgente attenzione oltre
nessun
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| Lontano s’adagia leggiadro un pensiero
il cuore rincorre felice il sentiero
sincera e fugace di gioia vi scopre
eterea fragranza che in vita ricopre
Di notte mi sveglia soave visione
la musica lieve accompagna illusione,
il corpo fremente non
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| perfino il silenzio
non mi rivolge più la parola
come se il cielo mi fosse caduto
all'interno della mia stanza
con tutte le stelle annesse
i pensieri randagi
mi inseguivano dentro le ombre
rubando gli arcobaleni
riposti nelle
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| Il vento non va a dìr nulla se non
con gli ululati de' i mastìn dei tetri
nembi di ogni Destino,
con le unghie delle Norne e co' i selvàtici
canti, aspri corni, delle prodi e più
bionde Valchirie, e lungo le ore
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| Questa sera nel cielo
il lucernaio è spento,
anche la luna è nascosta
per vestirsi a nuovo,
solo una
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23187 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5551 al n° 5580.
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