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Le 23187 poesie in esclusiva dell'argomento "Impressioni"
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Luce sovrana su quella collina
dai dolci declivi
l'aurora ha ceduto la scena
e l'alba prepara già il giorno.
Il mare di fronte attende in silenzio
azzurro superbo
vicino dal poterlo sfiorare.
Per l'aria sentori del cisto e del mirto
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Quasi senza volere tra me e me
arzigogolo un ricordo, e poi
un altro ed uno ancora e di gran
lunga eccedo la realtà concreta,
il vero del vissuto.
Adeguo insomma il tutto
a ciòl che avrei voluto
senza star lì a pensare
se faccio bene o male,
a
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il mondo è diverso con gli occhi aperti
verso la mente che si libra
lontano al di la del temporale
il tuono si ode dentro
e si espande come il germoglio
dei fiori di campo
la gemmea malinconica
mi sorprende ogni
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punto sul vivo
da strafalcioni
anche il foglio sembra aggricciarsi
attraversato da una fuga d’ immagini
in un bailamme di fonemi -dalle acque
del sogno a
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Case gialle e arancioni
guardano il fiume
brillano perse nell’oro
che incendia le nuvole
si specchiano
in un nastro d’acqua
che ruba i colori dal cielo
Naviga la notte
nel sogno
dove le parole
svaniscono
e si aprono gli
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Julie |
27/07/2016 20:21| 1309 |
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Fermo ogni parola.
Voglio amarmi questa notte.
Chiudo gli occhi come malli acerbi.
Brevi istanti.
Soffi di luce
emozionandomi.
Fermo i rumori
le note che s'allungano dai lidi
e vivo del tuo amore.
Le mani stringono ricordi.
Caldi come il
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Ricevendone un congruo sconto sulla merce
ma in amore esiste il baratto a mo di scambio
bello per altrettanto bello e mai più brutto
l'onestà nel baratto d'amore è tutto o niente
fascio di orchidee contro fiore presso ad
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| Solitaria
una nuvola mi guarda
nella rossa sera
sembra
un’ inteminata aurora
mentre sopra le mie mani
respira il vento.
Uno smaltato rosa
sta svanendo in cielo
e pare contenere
un bene infinito.
Un istante e più
non
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| Al mar che non si muove
rivendico l'onda
e gli spruzzi di spuma
che mescolano le voci
sgusciando tra i sibili
al ridondar unico del moto
in fragore del tanto
in odor dell'immenso.
Squarcia fendendo nell'acqua
il getto delle uniche mani
per
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Vola il pensiero
nel giorno scintillante
di mistero.
Mente rivive
al trasparir del sole,
l’estasi di un museo.
Flauto adorna
suoni celestiali di sirena,
viale del passato,
Epicentro del mondo alberato
di muse e note.
Scena
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Alle sette di sera
quando abbasso la testa e torno a casa
i cani pisciano sul muro
e la gente freme
per arrivare a chissà quale meta.
Alle sette di sera
quando spengo gli occhi al futuro
l'aria s'inquieta
e la luna è una
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| che noi ci amassimo, era chiaro come il sole al mattino d'estate
trovandoci abbracciati tra le foglie di questo bosco, elfi immemori
che ci trovassimo di nascosto dietro l'acero ormai antico, scontato come l'acqua che scorre
e noi insieme ad essa
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| Rischiare di compromettersi non è cosa da poco
piccolezze diventano grandi al tatto
manicaretti succulenti
guardano in cagnesco
esercitando pressioni inattese
uno due tre
virgole come parentesi
paiono ingurgitare quei secondi che
proprietari
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| Te ne stai lì
sotto la luce di un lampione
attore anonimo
mentre il vento d'estate mi riporta a te
ai miei ricordi
al lungo vociare notturno tra amici
dove siamo finiti?
è dura vederti sola, ora
sotto quel lampione
recitare un
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Le spore del giorno
insistono
nell’avermi per loro
quando esito
Una parola
nell’attesa del vento
o di altri silenzi
che mai muoiono
Mentre il cielo spera
in un addio
o in una rinascita
troppo vicina al cuore
Per quel che vale il sole
io
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Resto seduta immobile ed in silenzio a contemplarti
Mi perdo nell’immensità del tuo spazio, oltre il confine tra terra e cielo
mentre tu mi parli con il dolce rumore delle tue onde
burrascoso, dolce e calmo ti manifesti a me...
risucchi ogni
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sei tu daphne che rigogliosa
nella sua bellezza
donata dalla natura stessa
eludi le voglie dell'amore
a fondersi con la carne fremente
sfuggendo via dalle mie mani
l'estasi prese le sembianze di un angelo
rendendo il mio
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Consumo il mio amore in una stanza
alla solita ora del solito giorno
mentre ascolti il rumore della mia vita
ed io bevo il tuo sguardo sconosciuto
Suona la sveglia sulle nostre parole
Tu continuerai a consumare altri amori
ascoltare altri suoni,
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India |
25/07/2016 08:18| 1150 |
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Libertà che cammina
sui fili di seta della mia solitudine
ho cercato
isole
nel cuore azzurro
del tempo
per trovare
momenti che parlano di infinito.
Ho sete di stelle
profumate
e disperse.
Sorride nel tempio
di antiche rose rosse
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| alcune nuvole sembrano voler coprire questo sole estivo
mentre le rose si agghindano a festa, e le api le baciano
la domenica ci si siede a pensare, mentre l'aria dolce t'accarezza
le chiocciole portano pazienza e cercano di salir le scale
(manca
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Non mi avevi detto
di quel dolore
nato nell’inverno
mentre il fiume
Accarezzava le rive
con il sole spento
di qualche aprile
troppo freddo
Non mi avevi atteso
per sciogliere
la solitudine dei giorni
senza speranza
Ed il cielo
aveva
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Cala il sipario nel mondo
infame che dileggia
vita del futuro.
Coscienza spazza via
tramanda al potere la parola,
flette l'amore verso il basso.
Umanità in preda all'angoscia
frantuma cammino,
bramante male falcia cuori,
mentre
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Dimenticai l'ebbrezza della melanconia
vestita di silenzi
quando t' incontrai
nella nuda anima assorta
dai precipizi in cui danzavo
In perenne attesa di lei
Vegliavo il crepuscolo
nascente nelle tue mani
così piccole da poterci stare
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L'era è
sul finire
di emozioni
che paiono lontane...
impera morte
frescura mai doma
al pari d'acque di fonte
che imbratta muri
prorompente venefica vermiglia
e altera nelle discendenze
unicamente giudizio
di false
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L’aureola di un giorno di sole
riscalda il cuore,
gelato dalla perfidia dell’uomo.
L’io del potere
finisce nell'ombra dei cipressi.
Non vi sono sentimenti
che incidono.
Suprema Volontà del Padre,
l’umiltà si ferma nella
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Non c’era
il sole nel pomeriggio
di luglio,
ma... nuvole ovattate di soffice poesia,
volti illuminati d’arte e scultura,
sguardi accesi
in sprazzi di gioia.
Musa del canto intonava melodia,
spargeva nell'aria profumate note,
Museo
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| Disordiniamo l'amore del mare.
Il nostro vivere aumenta quando i cristalli di vetro
si espandono e regolano la cascata di ogni voce rotta dall'anima.
Popoliamo ogni mare per correnti e fuori dal consueto peso,
altri in faccia ai pesci e molluschi
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| Estate che dall'incurante calura,
regali fatica solo a comporre pensieri,
forse lo fai per non far che nulla accada,
tutto avvolto dalla bollente pace da te imposta,
Sul sentiero tinnula una vecchia bicicletta,
dietro al muro ove la lucertola
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| coi rumori che lasciano le impronte
sul 'increspato mare
ho baciato con gli occhi la luna
accendendo il corpo mio
dentro l'aria del cielo all'imbrunire
e tutto intorno v'era solo
il respiro incessante
di poveri
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| E' meraviglioso
il mare di notte
pur orfano del sole
e della luce del giorno
diventa specchio
di un oscuro incantesimo
quando è scomparsa la luna
e il cielo non concede una stella
Ed io setaccio il buio
con occhi assuefatti
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Sabyr |
21/07/2016 08:12 | 622 |
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| Eppure è qui che si arriva
in alto più degli uccelli
voci d'aria e vapori di gigli
levità da solchi d'addio.
Universo d'orrori, scarlatto
disumana ubiquità che è nostro altare
estingui orizzonti di legno e
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Lia |
20/07/2016 21:04 | 1517 |
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23187 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5161 al n° 5190.
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