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Le 23187 poesie in esclusiva dell'argomento "Impressioni"
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| Sei come il ramo
protendi al sole la tua linfa
il vento è felice
bacia le tue foglie
Cade quella foglia che il vento non bacia
e lo sguardo rincorre
il volo del giorno
Sei come il ramo, rimani fermo
aspetti che il ricordo spieghi le
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Non c'era Dio
quando il cielo piangeva
lacrime di diamante
che tagliavano la pelle
Era d’estate
e le porte del mare
restituivano amore
alle nuvole del cielo
La terra sembrava sognare
altre rovine
di un mondo imperfetto
fatto per
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Tra nuvole e sole mormora il vento
per poco s'acquieta confabula ciarla
borbotta - il fiato riprende - incalza s'adira
scuote l'aria solleva la polvere trascina
le foglie e quant'altro c'è sulla terra
E spoglia i giardini denuda le
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E’ tempo indubbiamente di tornare
a credere nel segno circolare
vissuto dentro i lati di un quadrato
col cuore di un trapezio incorniciato.
E’ tempo che il mio rombo irregolare
entrato in questo mondo triangolare
si unisca ai cinque angoli
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| Cielo gonfio di un inverno precoce stasera;
osservo sciabole di luce sul tuo dolore, amica mia,
quella luce melliflua di passaggio dal giorno alla paura,
un bouquet elegante di ombre grigio perla
per il tuo solito tailleur di dubbi ed emozioni.
Quel
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| Ritmica
unicamente ritmo
è la follia
che intervalli disconosce
e che mai visioni teme...
smosse scolpite
stridono sorde
colonne di ghiaccio
dall'attrito nutrite
e negli scricchiolii
l'anima celata ad arte...
masticate
le paure
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Dietro quegli ulivi
un cielo terso da lavare il cuore
ritappezzarlo e ospitarvi amore.
Leggere rosate soavità
nella cesta di nuvole settembrine
ancora uno spicchio di sole.
Chiudere a chiave gli occhi
serbarne la nitida
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Mi porta il vento
una foglia
gialla
con gli occhietti verdi
La tengo solo
fino a quando
se la
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hy ju |
05/09/2016 17:03 | 821 |
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Il silenzio stasera
è assordante,
come un fiume in piena
trascina i pensieri
là dove la terra
ancora trema,
alza la polvere
il
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Lasciami scivolare
lungo i pensieri
lascia che io vada
nei sogni.
Per te do ombra
alle mie illusioni
e trasparenza
a cristalli sbiaditi
d'incanto.
Sei il fiato
in questa vicinanza di specchi,
il respiro che risuona
nel delirio di un
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Anna62 |
20/03/2015 22:04 | 1558 |
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| Mentre tutti bivacchiamo ingordi
senza troppi riguardi e sentimenti
viene roboante e crudo quel segnale,
che distrugge e recide fior d'esistenza,
di storia e di bello tutta desolazione
solo cumuli di macerie e disperazione.
Tanta polvere e quel
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| sto qui - accoccolata!
tra un profumo ormai antico e un vuoto eterno
di lato scorrono anime, se la ridono e sorridono
(non parlano, ma lasciano intuire)
l'olio di argan riluce sul braccio
mentre il sole piano s'appoggia sul monte
timido e quasi
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| Elegante bar
vocio festante di persone allegre.
Danzano attorno
quattro continenti:
colori, razze
incomprensibili linguaggi
...un pianoforte a coda,
senza pianista,
libera musica esclusiva.
Domenica di festa
ma nostalgia al tavolino
di
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| Questa non vita che sempre più t’appartiene
e che pari percepire nella sua essenza
fa sbiadire, pian piano, la tua immagine, le tenerezze
che, pure, hai dato,
scolpite dal ritmo dei tuoi respiri, lenti.
Ti ricordo così, bambino, mentre zittivo i
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L'eterno m'avvolge, in pensiero costante
risale la china, esonda dall'acqua di fiume
che incanta, in caldi colori, in dorate
pagliuzze di fine ricamo tramate.
L'eterno m'avvolge, mi scorgo creatura
di delicata fattura, eppur son
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Avrei voluto
trasformare l'istante
la sillaba trattenuta
all'angolo muto
Fra le labbra socchiuse
che non trovavano parole
il respiro svanito
dal cuore alla mente
Ma non è così
che affronterai i mattini
il numero
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L'alba è virtù
il buio è silenzio
e le strade partono
dal punto più piccolo dell'origine.
Là ...
lontani battono i secondi
gli orologi puntando lancette
come dita.
A volte sembra
d'esser sempre vissuti
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Inciampa il verso
libero e vellutato
senza compromessi
vibra e volteggia
senza sospirar
il destino accetta
lo colora ed inventa
involucro chiuso
non rispetta la regola
arieggia lacrimando
solfeggia traballando
nella strofa si
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| Attonita la vita
lamentando un qual che
d'atavica inquietudine
dinnanzi si pose dono
a tutti senza distinzione...
alla nascita
rigurgiti in salita
e 'l passo di corsa
allo zenit alimentando
ossigeno alle membra...
ma sul finire della
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Rami di ortica
ed il muro pallido
nasconde la pioggia
quando viene sera
Qualche nuvola
è tornata per gioco
sopra il cielo che langue
un'estate ribelle
I campi da arare
attendono il vento
per temere una goccia
che scavi la
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| Mi sono stesa sulla sabbia
nuda, affamata, segreta.
Ho ascoltato una voce
liberata dal ritmo d’onda
ho dormito, il sole addosso
dentro il vento
ai piedi la vita
che mi lambiva appena
appena.
Ho atteso pacificata
che arrivasse il tramonto
le sue
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| Le strade rette sono come cura
per ogni uomo, che in realtà storture
a percorrer si trova, nella dura
passeggiata di vita a tinte scure.
S’aggira la sua testa in medievali
dedali di stradine, in labirinti
spesso diversi, ma altre volte
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| Lo guardavo con lo stupore delle favole
mentre narrava, sorridendo, le illusioni della sua infanzia,
la timida certezza del suo presente.
E quel chiarore bruno (d’orso), che non s’arrendeva agli schiamazzi,
gl’illuminava, a tratti, il volto
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Non sai guardare
oltre l'orizzonte
dove si adagia
la poesia del mare
Come
se distogliessi
lo sguardo
dalla monotonia
di un tempo
per trovare il sogno
nel rubino rosso
di un tramonto
Già stretto
fra le promesse
della
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Del temporale la minaccia – recente –
è cessata, converte ora in pioggia
sonnolenta e leggera
S’allontana agosto - piegata la vela -
l’ultimo sguardo alla riva
in un tramonto invisibile
Ascolto il cielo scivolare sul vetro
ad ogni
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Loro mi mancano un po'
sembra ieri che erano li
adesso sono anni ormai
che non ne vedo più nessuna
Eh vero non le cerco mai
forse qualche volta le penso
dipingendole dentro l'anima
carezzandole in ricordi brevi
Piccoli tuffi nelle
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La notte,
ha lacrime amare
su braccia cadenti,
fra detriti d'anime mute
in cerca dei cari perduti...
E' scesa di nuovo,
ignuda,
lasciando le stelle al suo cielo.
E' sola,
come una madre smarrita,
senza ornamenti di luci,
neppure la
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ché guardare il cielo
imbriglia gambe e sguardi
o imbroglia
-punto-
-punto-
-punto-
Stipulando un contratto con la terra
le radici delle nubi
inciampano fra loro
svincolandosi dai soliti sentieri
tanto incolti quanto stolti.
Ha
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Avrai la certezza del vento
per cullare i pensieri in volo
come nuvole verso il confine
di una terra che respira vita
Con tutti i riflessi a specchio
dell'incanto lungo il fiume
e proprio lì potrai ritrovare
le forme aperte al tempo
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Afona che voce amplifica
da altrui annichilita
e moribonda speme
impiegata in rinforzi inutili
per resistenza a siffatta fiele...
e si credemmo
noi gli ingenui
all'etereo sospiro
di giusta causalità
merito e bontà
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Mi perdo in sentieri di rovi e di spine
e vorrei che la mia malinconia
mi venisse strappata d' addosso
dai pruni che mi straziano la pelle.
Ma essa mi rimane attaccata
come l'ombra al corpo reale
e la malinconia mi perseguita
seguendo ogni
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23187 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5011 al n° 5040.
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