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Le 37752 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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Sul mio mare ghiacciato
tu figlia di lampi e tuoni
hai rotto l'incantesimo
delle ombre giganti
che da sempre mi coprivano.
Ed io una seconda volta
sono nato alla luce
ed ancora per il volere
di una donna innamorata.
E l'alba mi torna
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Dio m’è testimone:
affondo tra il risibile e bieco;
sorge ancora per tutti un sole – giallo – lontano
in rassegna l’imponderabile
in apparenza fisso al polo; arrovello:
dove butta l’occhio girando contrario al cielo?
che sia nato l'uovo?
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Il ricordo
di un attimo,
di un tempo,
del tuo giorno
che non potrai dimenticare,
con la pioggia che inzuppava
il suo giardino,
ed il vento che sbuffava violento
strapazzando i petali dei fiori
che tua madre curava con amore.
Il ricordo di quel
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Trovo il buio
sulla punta di un attimo
che tendevo a
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Sei solita ascoltar il silenzio delle ore
che fluiscono senza cambiarti di segno,
stupida bacchettona,
che del mare solo
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A volte vorrei esser come tanti
che sembrano felici e spensierati
sai quante volte li ho invidiati
anche se non sono affatto santi?!
Do importanza ad ogni mio momento
gustando ogni mio singolo respiro
sia che io sia in casa oppure in
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Stelle i suoi capelli
coriandoli i sorrisi
interrotti solo da una virgola
Gli occhi tristi e belli
come i giorni là a Tbilisi
Speravo solo di non perderla
ma non l’ho rivista
camminare svelta
Nessuno l’ha salvata
Il mondo non ha voglia
di
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maschere sorrisi nascondono
dolori, pianti, disperi occultano
giorno gioioso
con scenario fantasioso,
balli festeggi,
giorno surreale
che è il carnevale
dalla mente stacca
ciò che di triste la vita attacca
da mani sarte
escono
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La fontana di lacrime amare
grossa quanto una balena nera
par volersi non ancor fermare.
Splendente luna di primavera
che illumini la mia notte tonda
in questa silenziosa atmosfera
d'amore senza nessuna sponda,
d'amore colto era ancora
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una società di formiche
sogno politiche valide
adesso
adesso
per sempre nel tuo cuore
rapito dal tempo
immagina
il Paradiso
sarà nostro
mentre preparo ricette
il caffè brontola
vita di campagna
un vecchia bicicletta
tuo
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Dov’eri quel giorno,
quando a cercarti nel buio
dicevano che t’avrei trovato.
Ma non un alito,
un cenno,
e mi nascondevo ai miei giochi
per non pensare.
Dov’eri,
quando anche i giochi
erano finiti,
e la paura,
la paura di non esserci,
o ad
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nella luce che cresce dai buchi
storie perdute ai gomiti
e vennero i neri e i grigi - come previsto
i ricordi si fecero vivi - vermi di cadaveri
strizzando fianchi al naso
l'odore irrancidito insopportabile, eppure
sapevamo di quei mari -
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Quel giorno guardandoti
mentre su di te rovesciavano
fiumi di lacrime
erano di pietra
i miei occhi di luce.
Accompagnavi la morte.
Le tue mani tremavano,
il cuore ti usciva dai polsi,
stordita e affranta
mi dissi: "Domani."
Il
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L'amore gioca a rimpiattino
-fiamma rimbalza immagini
disegna su pareti corpi nudi.
Ti sento chiudere a chiave le emozioni.
Cosa rappresenta tutto questo?
Luce e tenebre nel bel mezzo
dell'intemperanza...
Forse hai la mano troppo
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| Filtra la luce dell'amore
tra le chiuse persiane
l'aria profuma di noi
osservo il tuo viso addormentato
lo accarezzo con lo sguardo
uno spicchio di luna illumina la tua anima
i tuoi pensieri si adagiano sul cuscino
il vento ha soffiato via la
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| Dopo quel giorno di convinti addii
e di imbarazzi strani,
non abbiam più saputo combinare
nemmeno un innocente incontro
noi,
...
noi che eravamo ansiosi di vederci,
e indivisibili,
e sempre lì a cercarci con le mani,
smaniosi,
o a
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Sono qua,
immerso in pensieri statici
teutonici e spastici
utilizzo le energie per ansimare
un consapevole essere rugoso,
una pietra avvolge la mia anima
gravoso sasso che scava la mia fossa.
Tendo le mani con slancio
le vedo flaccide inchiodate
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Pesare il passo
dosare la falcata
ma in allungo
oltre la gomma delle suole
la vita non reclama altro
misurarsi
e
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Ci son giorni a cantar d’amore.
Risacca sulle coste dove soffia il vento,
molinelli di sabbia sbattuti sulle dune.
Pianti
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Mi piacerebbe guardare
l'azzurro infinito
del cielo
Concentrare
solo in un punto
i pensieri
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| Parlerò di te mia Eroina.
Ché di fare fuoco e grida,
altisonante è lo scopo
o mia la religione
Ché prostrato e vigile
raccolgo ancora sterpi
lungo volte di cieli incupiti
Che chiuse ed esplose,
curve
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EnzoL |
02/02/2013 20:14 | 2014 |
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| Quel giorno
era d’autunno.
I gabbiani sulla spiaggia
cercavano illusioni,
fermi sulla sponda della riva,
come me.
E
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Nessuno dopo di te ... sguardo infondi,
un abbraccio a colmare le giornate ... tante
nei sogni mai perduti con immagini profondi
a coronare una vita ... col fiorir festante.
Brillava di felicità quel dì il mare
delle lampare il
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Ci incontrammo per caso
era inverno e la pioggia
cadeva sul tuo viso
e mi offristi
un caldo abbraccio
per farmi sentire
il tuo amore.
Da quel momento
l’ho capito
fu subito amore
amore a prima vista.
Avevo il cuore in gola
potrei stringerti
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| Specchio di acciaio
Riluce
Fragilità di cristallo
Cela.
Chiuso e nascosto
Duole
L'io velato
Tace.
Argilla
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quel giorno sotto il glicine - non è mai esistito!
dove nascono, muoiono genti
per venti strattonate?
quel giorno:
frotte e mari incastonate all'onde
- diademi come derive tornate colme
hanno segreti sui fondali
in superfici
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Che fare ora?
Le stelle non parlano,
la luna è nascosta
ed il vento
si è addormentato.
Il colle lassù
è appena visibile
in un buio avido di luce.
E' come un mangano
quel colle
che per tutta la notte
la luce vuol
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Poesia sta stretta alla sua follia
agitando le mani con frenesia,
cerca l’attenzione dei sensibili
con i suoi gesti tenui e friabili
e si spezza, si frantuma in versi,
quindi si lascia prendere a morsi
dalle bocche che vogliono nutrirsi,
della sua
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Nell'ombra degli occhi miei mi rifugio
dove è possibile che tu sia mia
dove un bacio non è solo un
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Quella mattina di novembre
guardandoti allo specchio
scopristi con angoscia
la prima ruga
sbocciare sul tuo bel viso.
Cercai di spiegarti
che la bellezza di una donna
sfiorisce nel momento
in cui non accetta
di invecchiare.
Decidesti di
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37752 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 18541 al n° 18570.
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