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♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Le 37751 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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| Te mi dirrai che sono un po' sboccato
ma io, se vedo un culo, nun connetto:
mi brocco lì, stranito e imbambolato,
e ni ci faccio tanto di berretto.
Ora, però, che sono stagionato
anco perché sennò mi
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| Il capitolo dei sogni
spegne la luce
dei silenzi.
Guardo
mentre ti spogli
con movimenti
noti
intriganti.
Poi ti stringo
ed è vendemmia.
Penso che ti voglio
ed è
un pensiero nudo
accartocciato
ai piedi
del tuo
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| Il ricordo di Te
per sempre.
Come sospeso,
immobile,
raggelato
tra i miei pensieri
senza respiro.
Figura
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| Una sera a settimana,
stesso giorno e stessa ora
(all'incirca
'che non son mai puntuale)
il mio corpo par diverso
gli occhi cercano altra luce,
la pressione un'altalena,
qualche salto fa anche il cuore,
cambia poi che un po' mi piaccio
per
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Tamburi, come di cornamuse
e di sangue,
vibrano come di polso
alla pressione del sodalizio.
Volti che di bianco
hanno diversi, lontani, se non passati
ispanici i versi, di libri dimenticati,
tra polvere che riveste scaffali
e lì si
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Nella nebbia sui colli volavo
mi sentivo oltre il peso della terra,
nel niente di un'acqua mi alzavo
come l'allodola che solo canta.
Il nulla di una vita era con me,
il tutto di ardite parole era più in là,
versavo fiumi di versi
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Devo andare.
Ha polveri bagnate questa vita.
Devo riconoscere il marmo
che ricopre il mio passaggio.
Impronte, ombre, tarantelle
ballate, spese
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| Sarò silenzio,
imperdonabile forse
al pensiero
che mi rema contro,
chiusa in questa stanza,
dalle pareti
che
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| Delle idee
spesso sprona
il senso labile
La diretta avventura
di veloci navi prive
di scia
Il navigare assistito,
mano tesa mano - lungo
cordoli di schiuma
Io - siedo in terra,
sdraiato
ad un passo dalla folla
affondo solo
Tra
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EnzoL |
26/02/2013 19:16 | 1925 |
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| Percorrendo il sentiero
che a tarda sera, dal promontorio
digrada al tramonto,
un effluvio di ginestrini di scogliera
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| Ancora non ti ho detto
tutto quello
che sento nel mio cuore
capinera
e te lo voglio dire
alla maniera
d'un Principe
padrone di Castello
In groppa al mio destriero
sulla sera,
verrò incontro a te
tesoro bello
e con la penna
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Vivo del suo vivere
nel cuore mio... battente
l'anima invoca... smania
seguendo rintocchi
nelle ore della passione
tra lancette udenti
del cronografo temporale.
Il respiro suo
mai a tramontare
alita da sempre... unito
al gracile mio
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Il grande Pescatore
dal culo floscio
pescava nel lago boccaloni,
quelli dalla bocca larga e un po' fresconi.
Or venne un giovane alla spiaggia
e chiese al Pescatore
che esca usasse
per cui
per quanto pescasse
mai prese in vita sua tanti
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un bosco come un ruscello
pervinca che mesce caprioli
ciottoli bianchi, volpi
bacche in accenni di menta
ho sceso le scale di faggio, per venire da te
- sappi
in questa mattina
solfeggi screziati smeraldo, e
non sei
- no
non sei alla
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Come vento leggero
improvviso arriva
sfiora cuore spento
s’insinua tra assopiti sospiri
tra arpe e violini
danza
vibra
non concede tregua
il cuor è la sua meta
non chiede permesso
non è stato cercato
il destino ha deciso
e lui pronto con
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Di nuvole il gregge
il cielo imbianca,
da sposa lo veste
e di gioia si scioglie.
Dal cuore liete
le
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Quando sentirai il tempo dei papaveri nelle spezie di primavera
e il silenzio della mia pelle nei battiti del tuo cuore
sarò rosa di una terra
dove hai seminato radici per stagioni d'attese
e quando cercherai i miei passi
sarò
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Attraverso la luce
dei tuoi occhi attenti
le stagioni ti compongono
una festa di colori
che tu li stendi a riposo.
Una tela come altare,
l'angolo del prato
come una cattedrale
e tu Artista nell'umiltà
di un silenzio che ti
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Ti capovolgo
sei una cappelliera.
Tre dita di polvere
una mina vagante.
Sull'albero aspetti
passo a fotografare.
Non sarà Natale
vivrò di rinunce.
(palloncini colorati)
Avrò meno tessere da intarsiare
un vestito nuovo
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| e aspetto Te
in quest’alba ancora livida
mentre una leggera brezza
mi sfiora
nel silenzio respiro profumo
di salsedine
tra le increspate onde
intravedo l’ombra dei tuoi baci
non c’è malinconia
solo frammenti di Vita
che tenui
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| Se il giorno
ti trovase non serena
rammenta
bel tesoro
che ti penso
e che l'amore mio
è così immenso
da far più luce
della luna piena
Anche se questo mondo
non ha senso
e intorno c'è dell'aria
che
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| Esco da questa stanza e non mi giro
ma so che dietro me la porta chiara
si sta chiudendo senza far rumore.
Ora io vado lento dentro il buio
e la luce che lascio alle mie spalle
non riesce a ritagliare la mia ombra
sopra la terra nera che
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| Tornano al nulla i fuochi
nel cielo fattosi nero.
La notte recupera il suo ruolo.
Quanti sorrisi effimeri insistono
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| Gli aerei s'arresero al cielo
e fu come un dolce ricadere
oscillando d'emozioni
Quelle nuvole, che sembravan leggere
risolsero in un Fa ogni acuta vibrazione
E le fibre del mio volare lontano,
quasi colte nella fragranza d'un
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EnzoL |
24/02/2013 15:02 | 1945 |
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Basta che tu, posi su di me
il tuo languido sguardo e
già sento l’impeto del mio
desiderio.
E la mia voce trema e si fa
lenta e qualcosa dentro me
si scioglie, mentre Eros scuote,
la mia mente sopita.
Un vento leggero, scompiglia
il
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| E girunu... girunu... girunu...
Iu 'nu capisciu?
Chi ci fannu 'dduocu supra si cosi?
Cu c'ia misu?
Cuannu c'ia na misu?
Chi mi stannu a significari?
M'a 'ccu siervunu veramenti si cosi?
Unni ieru a finiri lu beddu viriri
ri li costi ri li
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Sono sospese di blu le nuvole
su di un cielo così limpido
che illumina le stelle.
-E hai una bocca che sbadiglia
tutti i luccichii e le vie lattee,
su per monti sconosciuti
costruiti con mattoni invisibili,
fatti d’anime e di
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| Vedi, fanciulla, della vita il tutto
fugge veloce come in corsa un treno
ma dei ricordi resta qui il sereno
e scompare per sempre ciò ch'è brutto.
Bevo l'ambrosia, non c'è mai veleno,
c'è solo tanto amore
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| Sarà l'alba del giorno
ad accendere in me
una vellutata ricerca
di un tuo caldo abbraccio
e farmi poi scivolare
come un pesce sull'onda
nell'azzurro che si fa infinito
sopra i deserti dell'amore.
Pacato il cuore mi sobbalza
come
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| Sarai come musica
che s’avvicina,
lentamente,
tra veli d’organza
e brezza di vento,
quando a guardarmi
ti scioglierai come cera
su lenzuola
che odorano di me,
e sarò pronta
a chiederti di bruciarti
al sapore della mia pelle.
Ti
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37751 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 18331 al n° 18360.
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