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Le 37751 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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Gli angeli parlano di te al cielo venerando il tuo nome
Sei Dea che doni frutti della tua anima all'universo
e con le preghiere nelle tasche viaggi nei giorni
Sei bambina e sei madre
sei figlia dell'immenso nell'abbracciare il mondo
fra guerre
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Il tempo consuma un'emozione
ed è aura spenta la mia voce,
ora son stanche anche le parole
incombe il silenzio
trafitto da un ultimo tramonto
sguardi appassiti,
un fugace bacio,
una scontata carezza
*
il giorno muore,
scende sulla
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È già lontano, un vecchio treno
l'ho perduto e lo guardo andar via.
Toccherà altre stazioni, non
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Sei l’eterna primavera,
il sole che illumina di gioia
le giornate uggiose,
i raggi di luna che
rischiarano i fiori notturni.
Sei le parole silenziose
che il poeta cerca
quando vuole cantare l’amore.
Sei la dea che suscita
la passione, il
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| Nell’anteprima che tutto accada
di un fragile cammin trocaico
atmosfera di profumi si sente
Artefice del rapimento artistico
tu donna sei come l’aria rarefatta
che imprigiona nobiltà d'animo
nel culmine d’un momento
Divinamente tu
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| Centoventinove operaie
gridavano, scioperavano
nel marciume terribile della cotton newyorchese.
Centoventinove Donne
imprigionate, arse vive
dall'inquisizione feroce della cotton newyorchese.
L'8 di marzo del '908, Rosa, la tua
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| Abbiamo percorso la costa
- l’oceano paziente
eri Dio
nella carne
eravamo ossa
fuochi, bagliori di rabbia
abbiamo combattuto per la verità
abbiamo vinto
Tu, eri bella
negli insegnamenti
nella forza della specie
ti ho lasciata
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| Non basta un fiore per sorridere
non basta un giorno per essere libera
né basta un velo per annientarti
non basta un regalo per comprarti l’anima;
ma una carezza ti scioglie in acqua dolce
una parola arriva a dilatarti il cuore
un abbraccio
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| Ben traditrici sono le parole
ch’escono dalla bocca nei momenti
in cui vogliamo i nostri sentimenti
manifestar con quelle, quelle sole.
Ed è la nostra penna traditrice
quando sopra la carta riportare
vuole il pensiero, fondo come il mare,
che
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| Non un solo vagito.
Neonata
la coscienza del sé
Nasce dal silenzio
di
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EnzoL |
06/03/2013 22:32 | 1830 |
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| Questa attesa che uccide
un momento d'amore.
La lontananza
che fa morire di dolore
non puoi fare a meno
di quel sorriso
delle sue labbra così seducenti
troppe volte assenti dalle tue.
Quel tuo sogno strano
in cui lei t'appare ogni
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| Affumichiamo api per raccogliere
- smielando
percorsi da fiore a fiore
Chissà se ci saremo ancora
- svelando
vicissitudini al
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S’ adorna in gialla mimosa, incede
elegante e mesta, oggi vien ricordata
la sua festa.
Umile e piena d’amore a volte ferita
nell’ anima e nel cuore. Grida in spirito
violato, sofferenze che spesso portano
alla morte.
Stretta in bianche pareti
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- è giro per cento giorni insieme -
nella grafia che lacera il foglio
- l’abbraccia, il mare corallino
sferzandolo da dentro
fine, come sabbia d’atollo
che una razza sfiora;
da bocche di leone
a pigne colorate
il prato verde - e
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Sentivo le tue mani
guidare il mio corpo
nel tormento della neve
contro le fruste del vento.
Ho fatto mia la tua voce stanca
che aveva parole di speranza
quando io scivolai nel fango
che il mondo mi aveva preparato.
Mi hai regalato e non
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| Vorrei essere un indistinta goccia
per fondermi nell'oceano in sacra unione
senza più nessuna angoscia, senza ossa
scevro, dal fardello di rotante ossessione.
Sarei ricordato come un distinto eco
di mille onde in espansione
come loro, mi
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Centesimi di tempo
intascano gli occhi
di quando le palpebre
franavano pesanti
arrese
allo stupore delle
tue
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| Allo specchio mi ammiro ombroso
vile tempestoso e presuntuoso
ad esaminare la mia coscienza
verso l’io con l’animo dannoso
Non porta benefici
se non penso a quello che dico
la vita senza amici e chiedersi perché
non posso fare quello o
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| Il faro tra le tempeste
a illuminare la vita
e le gioie a farmi dimenticare
l’eterno e unico amico passaggio
seguo le profonde orme
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| Tu eri lì
con la notte nei capelli
con l'alba negli occhi
e con il sole in corpo
come potevo non amarti
donarti la brezza
di un sospiro atteso
sui passi di una matura età.
Chiudo come in un lampo
il mondo che non ci disturbi
e
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| L'amica di ogni notte
quella che guarda
strizzandoti l'occhio
quando non riesci a dormire.
L'amica che sparisce
quando arriva la nebbia
e piange vedendoti assorto
in milioni di pensieri.
Se questa amica potesse parlare
darebbe sicuramente
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| Boia che tempo, piove e fa freschino
la stagione ci piglia per le mele,
ciò la bocca impastata con der fiele
e un màr di denti, guarda, che sgàino.
Mentre du' brodi urlano alla tele,
guasi guasi n'arronzo ir tavolino,
mi
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Spezza le catene che in spire di dolore
avvolgono il tuo cuore.
Non risalire il dorsale del tempo ormai
consumato, non ricercare attimi rimasti
illesi in pertugi segreti
Non cancellare con pennellate d’oblio,
gioia, armonia, tristezza,
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Leggevamo Sartre per darci un tono
e la sabbia aveva granchi indovini
e buche che arrivavano in Tunisia.
Il cielo aveva plastica trasparente
gabbiani drogati di nostalgia
e le nostre gambe incastrate
in un sottofondo di Chopin.
Eri tu la
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Nella radura,
il verde,
sapeva di vita nuova.
Ritagliati,
gli abiti vecchi parevano più belli,
un nastro rosso,
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Rosea valle, dune in affaccio,
formato cespuglio in oasi fiorente
rio a scorrere in felice momento
nell’assolato mondo creato, in fermento.
Scoperto passaggio, vie sperate,
rugiada in appiglio, libera nudità,
florido tesoro lì
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| Fari sfreccianti
su ampi percorsi che accolgono mondi difformi
fretta
e un sole che incanta e poi scivola
su terra
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| Tra le vie di questo località
soffia sempre il vento tra i rovi
bordo mare ove l'eternità
dell'andirivieni dell'onde ritrovi.
Soffia a volte il vento forte
sulla scogliera, e grandi onde
bussano come fossero porte
rumorose come
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| non un fiore al pensiero
non una goccia d'acqua
stamani, e ieri all'alba, mi ha sorpreso il canto
tra i rami
ancora una volta il tempo riprende le stagioni
e nulla importa al suo altare
della pena
della carne bianca
la Primavera è
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| Ecco sbocci
di primavera tutt'intorno a me,
con tante fresche fragranze floreali
di gelsomini, fresie e mughetti,
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37751 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 18241 al n° 18270.
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