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Le 37747 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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Un assolato giorno, una bianca chiatta
si spinge verso lontane mète sussurrate,
sul mare d’un tessuto in raso ondeggia
accarezzando quel mattino in fresco messaggio.
Un gesto, un’onda tra le onde
tripudio di colori a circondare cenni,
nel
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Salpando a piedi nudi tra sogni proibiti,
su erta rupe obliarsi, in raggi di sole
vestiti in mille colori
Emozionarsi cullando, come madre,
pensieri appena nati, farli poi volare
in correnti ascensionali.
Tuffarsi in un sorriso frizzante e
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(dorme dorme)
prima luce: sugli azzurri, senza testimoni.
(gioia) la quiete la quiete - fin sul naso - l'ovale, ogni viale, ai piedi, alle dita
- una siepe, due siepi -;
arbusti bianchi ai volti e odore - erba sì! in mezzo
(a perpetrare)
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| Stomachevoli impressioni afone
Distorsioni di usanze consone
maliardi, opinionisti insani
disambiguano esanimi umani.
Ministri in satura degradazione
in vesti di dubbia collocazione,
su precari trespoli ciceroniani,
loschi sommelier di poteri
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| Quando nasce in te un sorriso
io mi sento leggero e lento
voglio entrare nel tuo essere
a conoscere e completare
il tuo amore che si fa vita.
Nel tuo viso che cambia forma
io mi faccio artista e modello
con carezze e baci i fasci di luce
che
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| Non ci conoscevamo
che per nome.
Ognuno la sua storia,
la propria vita da scalare,
e dietro ai versi
ci nascondevamo con una parola.
dove a sognare sono le illusioni,
amori appena nati o poi finiti,
le dolci attese,
o lo spettacolo d’un’aurora
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Sei rugiada di baci appena la bocca
ti sussurra al vento... liquido di labbra
In me scorri come sorriso inzuppato in nettare di sole
quando l'eco degli alberi ricama silenzi
per nidi in cui ti nascondo tesoro
Sei lacrima sul viso venerata dal
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Giugno è simbolo di coraggio
d'ipocrisia e di cambiamenti
voglio pulire la realtà
che si annida tra lo
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Bambini giocano in un parco
tra risate soffici e sincere
creando nel cuore di chi guarda un varco
che porta dritti alle emozioni più vere.
Abbracci nascono tra scintille di sentimenti,
come petali di rosa si chiudono tra loro
per
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| Invidio alla creazione gli applausi delle foglie
quel danzare fresco nel vento
luminose e compatte
unite alle compagne.
La memoria oggi barcolla
su filigrane di errori
mi consumo
ascoltando bisbigli di ombre
suoni d’acqua
che non lavano
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| Che bel suono – catene
pathos e Venere – che belle campane collane
a voci incagliate – non è che ci piace
e nemmeno ci uccide
– non sono le ore, oro
a scaglie sul gesso, il luccichio
davanzali di flut;
– buca narcisi, una scheggia di
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Il centro storico espira compiacente,
le folle si accalcano sempre più ai margini (danzando...)
hanno dimenticato l'odore aspro del muschio notturno
e per questo sono stati puniti da Thanatos.
Fontane artificiali improvvisano un balletto
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Amaro amore che mi stringe il cuore...
...amor che'l nulla ha amato ed ama ancora.
Amico finora, ciò mi addolora:
crudo il destino che mi vuole attore.
Dolore causato non da un mio errore
ma dal tuo viso che sfiora l'Aurora
affiora,
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C'è gente che si rede ir padreterno
e a tutti i costi vòle avé ragione;
si parli di tempaccio e di stagione,
si discuta di frutta o dell'inverno,
si cianci d'ateismo e religione.
si bestemmi di diavoli all'inferno,
si
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E tu che qual candida colomba
spazi nell’azzurro immenso cielo
tra inni e canti d’angelici cori
non più odi il sibilo di vento
che qui sfiora ogni anima mortale.
L’invisibil ombra ch’or mi segue
la vedo china sempre sul mio capo
che con amorevole
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| Sfavillio di luci
dall'acqua marina riflessi
come diademi colorati,
quasar di lontani universi
ammaliano.
Nella mente confusa
s'aggrovigliano pensieri.
L'io in perenne ricerca
di mille insolubili perchè.
Vado planando
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Marcati calendari a sfogliare il tempo,
ammirato calore di sole ad irradiare,
tutto a reggere su strade percorse, poste
scorrendo marciapiedi assenti ad ogni svista.
Eppure non ci conoscevamo
Una stretta di mano, parole in abbraccio,
a mescere
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Cieche talpe
che brancolano nel buio dell'esistenza.
Cani feriti e zoppi,
continuamente timorosi della mano crudele dell'oppressione.
Cosa siamo diventati?
Come fiori
sradicati da campi armoniosi luminosi e belli,
e destinati a passare
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ogni cosa è perfetta
tutto procede
se vuoi un risultato
ripeti perfettamente la sequenza
come una partitura
da eseguire alla perfezione
mangia poco e spesso
variato
fai il giusto moto
medita come ti va
poi lodiamo spesso il
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Un coito interrotto
l'inarrivabile toccarsi
nei contatti visivi
Nostro l'occhieggiarsi fugace
di due timidi, stranieri sguardi
pronti ad abbassarsi, alle distanze focali.
sospendi l'embargo delle tue labbra,
falle salpare verso le mie
e i
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I viali del mattino
profumano di amori giovanili
d’incontri impetuosi e passeggeri.
I viali del tramonto
odorano di illusioni perdute
di visioni oniriche
e presagi di morte.
Perché il sole
nella sera tramonta
dietro al filo
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Scuri
al mattino
i viali
intorpiditi
dal sonno
frustano
al vento
gli anni
del non ritorno.
Vento
non ha rivali
forgia
la
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Dove le ombre si sdraiano
nell'attesa di amanti
dei grilli i canti
accarezzano il cielo
ed io e te passiamo
mano nella mano
non lontano dal cuore
giochiamo con un fiore
i petali ci scivolano
di bacio in bacio
e le carezze si stendono
come
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Quando mi hai guardata
per la prima volta, è stato
come se già ti conoscessi.
Forse ti avevo visto dentro
un sogno, oppure in una
precedente vita.
Dentro di me nasceva la
speranza che mi portava
sotto azzurri cieli.
Scacciai
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| Vorrei essere l'aria che respiri
e il sole che ti scalda
e la pioggia che ti bagna...
Vorrei scivolarti addosso
come la lacrima più calda
o un brivido sottile
od un pensiero
che non sai scacciare mai...
Vorrei della tua mano
esserne
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Giunge dal mare
lo strepito lontano
tuonando burrasca
e cupo inquieta.
E crepita quel far
che in un baleno irrompe
in sordo boato
squarciando i nembi
che bigi
e appesi gravano.
E uggia
del vento l'ululo
in quel suo mesto canto
e
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Vivì |
29/09/2011 09:45| 8785 |
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| Rannicchiata,
siedo sulla panchina
d’un viale
ancora addormentato,
ancora acerba
la vita da respirare,
e lieve è
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| Risucchio del mare
nel turbinio della tempesta:
si perde l'anima
nel tormento dell'acqua.
Schiuma densa
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| Come può l'oscurità di cieli impetuosi
battere la lingua dolente
sul ciglio di strade d'assedio
e nella coltre di fumo chimico, placare
il dissenso fluttuante, nei palpiti
di giovani anime infuocate
dalla scintilla della
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| Oltre la ferrovia, a Cinisi,
dai più ignorato
c'é un casolare piccolo, abbandonato.
Eroso dal tempo
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37747 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 17281 al n° 17310.
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