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Le 37745 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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Ricordi nel vento
Tenui svaniscono
Pensieri in tormento
La roccia scolpiscono
Lento l’andare e venire
Di onde che segnano
In quei pensieri l’ardire
Di sentimento sempre più lontano
Quel vento alimentato
Tra onde e pensieri
Certi di
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Cullami in un mare di pensieri dove
l’oggi era ieri, dove il domani rimane
impigliato in anse bucate, rattoppate.
Dai voce a bocche afone stanche di urlare
in un mondo abitato da piatte figure, senza
occhi per vedere, senza notti per
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Cadeva una stella
nel cuore della notte
mi segnavi con un dito
un luogo imprecisato
là se ne stava
un corpo celeste
si spegneva alla luce
mentre tu brillavi.
Un magico incontro
ed io a guardare
quando in me si accendeva
la fiamma
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Buon dì amore
l’alba di un nuovo giorno
accarezza il nostro cammino,
il sole irradia col suo brillare
ogni felpato passo
e la luna col suo vegliare
l’andar mano nella mano
verso strade lontane nel tempo.
Risveglio da un sogno memore
del
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mondi pianeti
etti di pianeti spalmati su uno sfondo
lo sfondo sfocato
un monte il mare l'orizzonte mosso
pianeti quindi
uno: sotto l'ombrellone giallo
- ha in mente una nube - evidente da come
non si muove
un pianeta somiglia a nessun
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Tu che sei di bellezza il palpito
Osannata dalle schiere celesti
Di manto di sole ti vesti
Tra candide nubi elevata
Di dodici stelle coronata
Di rose ai tuoi piedi fiorita
Al trono del Padre scortata
Ancella Sua preferita
Diletta Sua figlia
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| Da lontani cieli
giunge l'antico pianto
senza dissetare zolle
e in rarefatta atmosfera
nel notturno cobalto
franano le
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E' bocciolo di rosa il complimento
irresistibile per fiorente donna
e l'intuisce chi colei vagheggia
che l'ha
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Nemmeno un bambino
può immaginare quanto il cielo sia grande
mentre guardiamo il nero della notte
persi ad aspettare i desideri
che ci cadono sul cuore .
A bocca aperta
l'anima raggiunge la fata lontana
...e pensiamo a Geppetto
mani giunte
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Il creato aspettava il canto
che l'anima della donna
avrebbe liberato al cielo
generando il volto dello Spirito
Creatore del tutto nel tempo
venne il giorno Santo
che la fanciulla sui colli fioriti
di un preparato Israele cantò
la
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Ad oriente appare
l’astro- dio
sin dagli albori
e veleggia
pel cielo
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Caotico
andirivieni di anime perse
tra colonne
d’acciaio e cemento
che sorreggono il cielo.
Orge
di suoni, colori, odori
che si mescolano
con innaturale lussuria
a stordire ogni cosa.
Sangue
sprizza alto, fumante
da strade lanciate
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LucaS |
15/08/2013 07:10| 766 |
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Cercavo nel cielo
una stella per me.
Oh, stracciare quel velo,
poter fare da sé!
Di tutto il creato
mi son fatta dono,
quanto ho bramato
il tuo dolce perdono.
Piccola, piccola
mi son fatta infine
debole fiaccola
che anela la
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Dal proprio osservatorio, ogni persona
la vita altrui a sua ritiene uguale:
considera normale, quasi buona
qualsiasi cosa ch’è per lei abituale.
Chi passa tanto tempo in ospedale
pensa che sia malato tutto il mondo,
chi frequenta stazioni, bene o
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Aspettavo con te sul carro
la prima stella
che ci portava un bacio
seguiva la seconda
e tutto si ripeteva
fino ad essere ubriachi d'amore.
Erano gli anni verdi
delle corse sul prato
delle fughe sugli alberi
del bagno nella fontana
dei tuoi
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| Ti ho ritrovata, stupenda creatura
fuoco che brucia dentro l'anima.
Nel firmamento della sera
hai sparso la tua luce sopra il mio
cammino.
Tienimi tra le tue braccia, avvolgimi
nel velo trasparente del mistero e fa
che possa sentirmi sempre
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| tra le scapole sentore di blu
sei tu, che t'allunghi a cercare?
-spingi e lasci-
intreccio spighe
meringhe
come meriggi sul finire
sfarinano chicchi
fantasticherie?
hai occhi
da fessure bianche
ho piedi
da gioielli aztechi
brillano
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| La cancellata scardinata
una sirena grida inutilmente
nessun veterinario in zona
per arrestare i pensieri
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| È un'emozione immensa
ritrovarsi qui da solo
ad ascoltare la sinfonia
che vien dal mare,
quando l'infuriar
della tormenta nella notte,
ha già allentato le sue spire.
È bello poter ricominciare
con la sola forza
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In quel dolce vagar
incede disorientata
prona in quell’avanzar
da umide tentazioni guidata
Lei timida supina
alla sua mercé appare
a quel scivolar s’inchina
lascia a contrazioni quell’andare
Senza sosta lenta scende
inesorabile come
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La mia valle libera un suono
che segue l'onda del vento
e si ferma sussurrando
alla chiusa mia finestra
è il sospiro dell'amore
nato nella notte del cuore
e liberato dai sorrisi
che nel passato giorno
io da lei ho colto.
Ora, la
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Leggere negli occhi del passato,
scavare tunnel nei sogni del tempo
e trovare gli stessi ardenti baci
le stesse carezze profuse... mai spente.
Nulla cancella del fiorire germoglio,
nelle celle di cuori uniti... amare
giusto fu dardo felino
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Vorrei aprire le mie braccia
e volare nell'immenso, dove
i sogni non hanno confini.
Entrare dentro il mondo
dei tuoi giorni e cingere
il tuo cuore con fili di
passione.
Ma sono sola, tutto si è
fermato, resta immobile
e opaco, il
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Desiderio di sapore
Dolce atavica essenza
Espressione recondita d’amore
Considerare l’altro, l’importanza
Da meandri timidamente celati
Cristallina goccia è sorgente
Tra labbra degli amati
Piacere dell’altro nella mente
Inebria
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Mi sfuggì il tempo
nel rosso d’un tramonto,
e l’erba
sbadigliava alla brina
nei mattini freddi
falciati dalla pioggia.
Mi raggelò l’estinguersi
della fiamma del camino,
e il tradimento
d’un calore che disperse
il coraggio d’un
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intorno
mi respira un’aria che conosco
s’intrufola dentro e mi scuote
dall’inutile urgenza di dimostrare chi sono
e cado, irrimediabilmente cado
nei vortici che mi scuotono l’anima
quando avverto aria di famiglia
una stella cadente per un
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Schiudi le labbra
conchiglia di mare.
Lasciami cogliere la perla preziosa
che fregia il tuo scrigno.
Schiudi le labbra
conchiglia di mare
e non temere i raggi del sole
e il respiro del vento
che accarezzano il tuo tesoro.
Ornerai
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Amavo i tuoi occhi
che mai stavano fermi
e guidavano il mio pensiero
al fuoco o alla fiamma.
Il tuo volto di mamma
mi passava lento
e sulle ginocchia
ti dormiva un bimbo.
La notte e tu lontana
il vento mi suonava,
ora un lento vagito,
ora
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Approda al molo dei pensieri
ricordo fuggevole... adesso
vorrei esserci ancor più di ieri
sull’amaca il diario dei sogni
e restarti amico lo stesso.
Turbine ruota tra le lancette del tempo
spiegare l’ora mai giunta...
dondola foglia al
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Sono come la
lampada che arde,
nelle ore più nere
e più tarde, sono
un'anima muta.
Sono la conchiglia
smarrita, che più non
ritrova la via, che la
riporti al suo mare.
Resto sepolta dalla
sabbia, e nessuno
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37745 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 16741 al n° 16770.
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