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Le 37745 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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Attendo dolcemente il respiro del vento,
dove sulle panchine giace ancora un segreto .
Osservo il tramonto scendere sulle mie gambe,
e l'ombra sparire sulle strade .
Pergamene avvolte in un tornado di ricordi,
immaginavo di essere sopra mille
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julia |
28/08/2013 19:18 | 1084 |
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| A stringere il pugno
contro cielo e terra
Masticando torba
che asciuga di lacrime
Sarà poi il tempo.
Ché del cuore spento
l’eco smonta ogni speranza
o l’eluso paradiso che ci spetta
in vero
Forse
ho adottato la
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EnzoL |
28/08/2013 13:44 | 4968 |
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| Quando i tuoni
spaccano il cielo
so che tu disperata
cerchi in me l'amore.
La notte ci dà la luce
con lampi di genio
che indorano il tuo viso
e mi diventa pietra il pensiero.
Poi tutto tace e lenta l'acqua
disegna fiumi sui vetri
e
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| L'alternativa
di te
è una finestra
sul pavimento
con vetri di calce
e legni di gesso
un bosco
di pesci di
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Serata di gran gala
Ostentato sfoggio di apparenza
Ricercato sfarzo la sala
Veste il nulla l’eleganza
Ciotole di fiammelle
Quel percorso delimitano
Nell’incedere di modelle
Inespressive sfilano
In quel sinuoso muoversi
Di malcelate
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E io la guardo
illumina da dietro
la linea scura del monte
poi fa capolino
piccolo faro lucente
si fa veloce abat
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| Giubilo
Giubilo e poi?
Concreto:
espleto e defeco
Tra le storie da dire
Tra le storie stoiche
devo, devo
devo ancora fare
Ed ho il palmo spesso
Spesso come callo di cemento
Ed il ruvido delle sbarre sopra i sandali
Ma eccomi
ricco e
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EnzoL |
24/08/2013 22:03| 1672 |
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| Essenze delicate
di fiori
e aromatica erba
pimpinella
sulle colline terrazzate
di Roccamonfina
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Una muta sala, posti assegnati
un palco, una recita, monologo ascoltato
un brusio nell’atrio non si coglie
nell’ammutolito dialogo posto.
Parole assunte in contemplazione
col pensiero rivolto a chi
da queste resta distante, abulico
con progetti
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| Il posto sicuro di una sedia
è tra pareti chiuse
è acqua sversata sul pavimento.
Lì si giocava a scacchi
e ha vinto la regina...
Una traccia lieve sulla sabbia
filo di un gomitolo disfatto
guerreggia con danze di parole
e
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| Mi piace la sera di settembre
ti sento salire le scale,
entri e ti accosti al mio alito,
sa di vino novello
la primizia del mio campo.
Tu mi offri del dolce,
il buon cioccolato
e insieme gustiamo
le preferite golosità.
Ma non ci
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Impenitenti occhi echeggiano
la magia di un sogno
che dal Paradiso dell’Eden
Inseguendo flusso del tempo
Alle aride zolle della terra
fu ceduto.
Da Eva idolatrato
sulle note di un potere decaduto
...inneggia il giorno
scalando vette
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Possente la montagna
nel lago smeraldino
si specchia.
Lo corteggia, ma
la virginea nube
la nasconde
e s'increspa
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| Il bagliore più
affascinante
è
l'attimo prima
che giunga
la
luce intensa
d'aurora.
Prima di
assaporare
la
certezza dell'incerta
passione.
Prima che
il
cuore palpiti forte
come richiamo
al
riassetto
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Ho riso e pianto in questa vita
che mi ha dato tanto
ho barattato una lacrima con un sorriso,
ho camminato all'inferno
e sorvolato il paradiso
sono retrocessa e poi ho avanzato,
tralasciando il futuro
inabissandomi nel passato
conscia
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| Stanno i corvi a volare
al tramonto
stanno i corvi a volare
verso le grotte
dell'eco.
S'alza la mano del padre
sulla testa del figlio
s'alza violenta
come la volontà
di un Dio geloso.
La donna sul crinale
mostra le gambe
la donna
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| Su felpati passi
vai a stendere
la tua bellezza
ed io più ardito
mi faccio alito
per essere in te
vita che pulsa
che forte ama
come una donna
sa fare e vivere.
Dall'alito che ho dato
raccolgo un verso
nel caldo sussurro
che riempie
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incanto
mentre ti guardo
dolce
mentre lavori
intelligente
mentre giochi
stregami il cuore
solitario
stregami di passione
come un bacio
navigherò gli oceani
conquisterò imperi
riempirò l'anima di oblio
maga giochi
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| Le foglie oscillano
al vento tiepido
un lampo brucia
il blu più blu
la luna taglia
il silenzio d'immortalità.
Il melograno
dorme sul cuore
il respiro nel petto
graffia.
Nel giardino guardiano
di realtà alita
un fil di
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Se in quello stagno d'ombra
e corpi - come sudore colato
non avessi intravisto quella dolcezza primitiva,
l'eco Votivo d'estasi mi sarebbe estraneo.
Se non avessi toccato con mano quel pallore,
ti avrei temuta (fredda) come la neve
- indolente
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Il primo cielo inaspettatamente s’aprì alla vista
offrendo giochi di nuvole intessute
con profumi sconosciuti e fragranti
e il senso s’appagò
il secondo cielo rivelò voli di piume maestose
che nessuno avrebbe osato
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Brillio di onde accarezzano sapiente mani
cantori al camin di fuoco in spiaggia poggiano
vanghe sudorifiche esportano messi
guanciali arroventati si voltano in frescura.
Disegni amorfi recitano nell’oscurità velata
segnali a portare tra le
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C'è un albero nel mio quaderno
le sue foglie sono segna libro sulle pagine dei ricordi
Quell'odore di favola persiste l'immagine
che mi ricorda piedi bagnati di rugiada
nel verde riflesso degli anni
C'è una rondine in quel
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L'ora del sonno
è scossa da un bacio
portato da un raggio
sfuggito alla luna
e lenta la tua mano
mi cerca tra i fogli
di un letto candido
di lino disteso
non mi sento offeso
per un sogno infranto,
in me tutto esplode
per un sogno
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So’ solo du barboni sdraiati su‘
'n cartone, se vonno bene, fanno
tanta tenerezza. Lui jaccarezza er viso,
lei ricambia con ber soriso.
S’ariscallano cor fiato stanno vicini
stretti, stretti, er freddo, da signore
'n se 'n tromette e gira
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| Tempo scivolato
nell'azzurro d'un sospiro
inseguendo senza sosta
con il solo sguardo
forme stravaganti
di impalpabili nuvole.
Momenti vissuti
in solitudine col vento
planando nel vuoto
delle mie fantasie.
Ore
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| La trovarono così
nell'atto estremo d'una masturbazione
e questo
cambiò la storia
non più madre e compagna
né fedele sgualdrina
li offese
di una solitudine compiaciuta
la sua morte
li lasciò
scivolando
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| Io fiuto divertita le tue schermaglie
gli arrivi avvincenti
voglio assaggiarti, come un vino buono
centellinandoti
schioccando la lingua e succhiando
le dita bagnate di te.
Assaggi da gourmet
prima di perdere le ali
prima di ritornare ad essere
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| Vieni vivimi senza paura.
Lascia che la dolcezza ti accolga
Parli e con libertà abbracci il cuore.
Stringi le mie mani
ti regaleranno
gioia e l'incanto, lo stupore il desiderio.
Il silenzio e la parola.
Stupisci con il tuo sorriso questo
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| Con un cartello in mano
bianco candido
ed un pennello sporco
nell'altra mano
se ne va la pittrice
al primo chiaro dell'alba.
I fiori si aprono
al suo lento passo,
la luce si inchina
ad ogni suo sguardo,
le pietre sorridono
l'attendevano da
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