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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Gli ultimi 5 iscritti: Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto |
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Le 37745 poesie pubblicate in licenza Creative Commons
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| Incontrerò le tue fatiche
tesa mano, fratello invano
Ché in quel giardino
l'uscio aperto vi ristora
nel gioco fresco dei bambini
Incontreremo l'illusione
amico caro, fratello antico
Ché è di perdita
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EnzoL |
11/09/2013 18:53 | 1878 |
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| Non domandarti mai
del perché gli scogli
affiorano al mare,
rivolti al cielo del sempre,
dopo quel lento
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E daje 'n te vergognà si te viè da piagne
lascete anna, 'n è segno de virtà o de
debolezza.
Piagni si te fa' bene, nun è cosa da poco
perde er lavoro dall’oggi al domani e
sentisse 'n corpa, pe stà
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dicono sia tornato
i miei occhi lo dicono, ed è festa
- nel nulla l'insoluto ha fiuto bizzarro
segue ogni sua traccia
il ferro - la fossa del cranio - vigile
lasciate che traballi: è tornato
per i vivi
e viaggi senza
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Saziami questa fame
di vita
dissetami dall'arsura
che giace nell'anima
donami un lieve respiro al cuore
un piccolo sorso d'amore
regalami un ultimo
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Attimi,
attimi che si susseguono,
circondando con alone di mistero
e con precisione da sconcerto;
Attimi,
attimi che assalgono,
disperatamente si cerca aiuto,
si invoca a gran voce
e barcollando con passi tremolanti:
Piangi.
Tirar da un lato il
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Dopo tre giorni di cielo imbronciato,
ché dalle nubi era stato velato:
questa mattina un'alba radiosa
investe di luce il Monte Rosa.
La brezza che già da ier sera
spirava. seppure leggera,
vincendo le nubi tediose,
ha ridato il
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Farò la corte e avrò gli gnocchi;
questa corte che va in campagna
dal crodino alla pera, con gònne,
lorda, come un vecchio concorso
o un vero disturbo. I tuoi gnocchi
saranno una sana braciola
un sorso bevuto, un
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| Sono freddo come il vento
della tempesta, sono simile
alla pioggia persistente
che malinconica vien
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| Ricordi quella volta
noi soli
legati a un filo
nella forza del destino
due farfalle impazzite
A volare sul mondo
con la testa all’insù
sopra le stelle a raggiungerci
noi nell’alcova degli amori
il futuro a sognare
Dipinto blu senza
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| Nel prato a settembre
nella sera che si fa pigra
sembrano stanchi i grilli
nelle loro serenate
muto io ascolto
i battiti del tuo cuore
e una pace mi invade
per simili ricordi
anche allora ero con te
curiosi cercavamo
le loro tane
e poi...
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| Ho contato le punte
Le campane stonate
nel volo di una mosca
Poi
Ho contato i secondi
dentro la mia mano
Ogni piaga e riga
in quei cicloni di minuti
E la polvere
La polvere s'è adeguata
Mi ha sollevato dalla merda
mentre annegava
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EnzoL |
10/09/2013 19:13 | 1747 |
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| In vasche di desolate paure
troppo profondi i grandi globi di luce
per tenerli stretti.
Prima di te ho sentito quella sottile paura
di vivere senza sapori antichi da gustare.
Nell’appressarsi della notte
ora guardo luccicare angoli d’occhi
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Sotto un cielo di stelle
adorno il mio silenzio
Quando il sole tramonta all’orizzonte
spaccando in due cielo e mare
le mie parole sono gabbiani
Volano fra nuvole bianche
oltrepassando le frontiere
razze e religioni nel torbido
si fondono
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Cogliere
attimi
celati alle labbra...
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del cuore il voler dire...
carpire
desiderio
ammirando gli
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Buia l'essenza
come la notte
nella tazzina
è una presenza
che sa far botte
fino a mattina
con la mia voglia
d'andare a
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Nell'oscurità sul glorioso
monte
solitario un fulgido
cuore
d'amore palpita
per una fanciulla
che nel
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Mi aggrappai alle nuvole
e salii nel tuo cielo,
lassù dove il cuore si accorda alle stelle
e parla una lingua che
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Psiche |
09/09/2013 01:16| 3622| |
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| Tra i tetti dentro la mia casa
seguo il battito dolce
dolce sei tu
che passeggi
etereo cuore
accolto fra le pareti
del mio esistere
sfiori la pelle
profumi nei vestiti
sorseggiando
un po
del mio caffè
battito dopo battito
cuore
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Pagina di ricordi rossi di tramonto
Cuore di fiamme e vento
Cade una goccia che lascia degli spazi
Scivoli di
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Indo l’è lo mazzo de rose da cui ella vien fora?
agonia de la mi alma d’ogne volta che la vede:
và in foga e de sentimento d’amor per essa si dora
ché la voce dei suoi occhi a mi core come alabarda lede .
E ne la acquiescenza
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Dentro una sera che cresce
di magia in magia
incollato alla gelatina tenera
di due occhi color noce
è bastata
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Pregava il tuo cuore
per la gioia che vivevi,
per l'amore che mi davi
per l'incanto trovato
ai limiti del verde
una cappella cadente
con una madonna madre
che sorride ad un bimbo
e tu, luminosa ed estasiata
con le mani nelle mie
alzavi al
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Nei meandri più violacei,
buio l'impavido,
s'infiltra.
Pallido oscuratore di fobie,
e argille,
raccoglie cocci,
di cui meravigliarsene.
Raccoglie memorie,
il collezionista.
Cela diamanti,
incastonati e luminosi.
Sento dolore,
e
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L’esilio fu l’incontro
con se stesso
e le ombre
svanirono per sempre
col
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Da tempo è... che la solitudine era andata via
eppure ogni tanto torna
Colei... che non sa dire il suo addio
indossa lutto ed il suo scheletro buio si sente dall'odore
appena si avvicina
inguaribile ladra d'anime
gelida malattia di un
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E' buona l'aria
prima di quel piccolo metallo,
le stelle bugiarde
il vuoto al posto del collo
sesso, fiori e
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| Settembre regala un quadro assai prezioso
dalle tonalità calde, intense ed armoniose.
In luce riflessa come bella signora si tinge
le gote di tenui colori, dal rosa cipria, al rosso
arancio che ruba con malizia e maestria,
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Infruttuoso inerpicare
tra buchi neri d’Universo
nell’invisibile nulla m’estinguevo
Oscurità il mio cielo
del cuore creatività gelò
frantumandomi in mille pezzi
Mi avvolsero fredde acque
presagio di morte in agguato
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37745 poesie pubblicate in Creative Commons in questa categoria. In questa pagina dal n° 16561 al n° 16590.
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