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Sociale
Le 12104 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
Colossale camera
di baldacchino letto
elevato su zerbino mare
ove in sottofondo ragli
il Re copula
Candelabri e palafrenieri
cervo popolo
Maitresse
di suina stazza
segnano su lifting
parcelle boomerang
-
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| Occhi spenti
guardano quadrati di cielo
incorniciati dalle sbarre.
Sono sguardi di folli
spogliati di
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| Luna mia
che mi catturi nelle notti insonni
e che mi porti via con te
nei cieli più oscuri
dove io piango lacrime di ghiaccio
e insanguino il tuo dolce morire.
Luna bella e armoniosa
avvolte crudele e fuggitiva ma
splendida e beata
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| M'inchino a te,
umile,
con un sorriso.
Grata
di respirare la tua aria.
I miei occhi
sono i tuoi occhi.
La mia pelle
è la tua pelle.
Il mio cuore
batte come il tuo.
Da te
sorge il sole.
Io
m'immergo tra la luna
e le stelle.
Ma
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| Cosa importa se la bellezza scompare
sotto montagne di rifiuti,
cancerogene correnti
di veleni.
Cosa importa se il buon senso
ha lasciato lo spazio alla follia,
guerra batteriologica
tra ecomostri e ibridi
in incubazione.
Amianto,
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| Qui giace non per suo volere
incompreso genio
d'infiniti lumi
...amen...
Ebbe vita greve
sin dalla nascita, difficile
la moglie lo lasciò
la legge lo perseguitò
la guerra lo ferì
la miseria lo accecò
la
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Vorrei un mondo diverso
dove l'uomo ritrovi il gusto della vita,
apprezzando le piccole cose
vivendo in armonia col suo
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| Ignota attrazione
vortice d'oscurità
sguardi nascosti
al cielo.
Sensi acutissimi
freddo bacio di mistero,
come una carezza crudele
del non ritorno.
Upyr,
Wapierz,
occhi di lupo
afferrano l'anima,
fiato di basilisco rapisce la
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ho sognato un re
rischiar la mia sorte,
giocarsela a dadi
con la vita o la morte.
ho sognato un re
il viso d'un angelo,
il cuore d'un demone,
in mano il grandangolo.
ho sognato un re
registrar la mia voce,
mi sono detto
questo è
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Dipinte in tribale
sembianze facce,
gradivan l'aspetto
di maghi e streghette.
Mantelli e cappelli, forgiate di stelle
con magici pensieri
ne facevan di belle.
In dolcetto donato altrimenti stregato
eran le parole
di magici intrugli
cosparsi
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Brutta bestia quel fiume rosso
invalida la mente
silenzioso
carpisce attimi di vita
solo vuoto attorno
soffrono affetti
quel centellinare corrode
altera energia
come non accorgersene
pozzo inghiottisce
sogghignando
cattura.
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| Il rumore dei passi sporca la notte
la storia si ripete
facendosi saltare in aria
non lascia tracce l'artificiere
il killer gioca a carte
con la sua prossima vittima
vincendo la prima mano
non concede sconti alla sfortuna
fu per caso che
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Halloween,
festa antichissima,
di origine tribale,
or divenuta popolare.
Zombi, streghe,
fantasmi e vampiri.
Zucche svuotate,
abilmente decorate.
Facce sogghignanti
e candele scintillanti,
Flotte di bambini
bussano alle porte
per esorcizzare
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Finestre sbarrate
su voli proibiti
pensieri smarriti
in fughe mentali .
Tra ciglia indurite
vacilla lo sguardo
derubato dei sogni,
vestito di mostri .
Sorrisi perduti in
bocche sdentate
tra bava schiumante
e bagliori improvvisi.
Baratti
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Venite bambini facciamo un girotondo,
cantando le canzoni di ogni parte del mondo;
dai, non aver paura di dare la mano,
a lui che viene da un paese lontano.
Conoscendolo impareremo cose interessanti,
nuovi giochi e ritmi coinvolgenti;
tante saranno
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| Eri strega
ancor prima di esserlo
mentre la terra
urlava l'inverno.
Raccoglievi foglie marce
e scatole di latta arrugginite
perché non avevi nulla.
Nella terra trovasti rifugio.
Ti copristi di fango
per non farti
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| Fumo,
è solo fumo
quello che vedi nel cielo,
non sono nuvole
ma fumo,
nera fuliggine di follia.
Molotov di rabbia,
sabbie mobili di violenza,
paludi infestate
da zombi volontari.
Gli stadi,
palcoscenici di virile ignoranza
dove
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| Oh, illusione!
Al primordiale fuoco
il morso fu facilitato.
L'abbraccio all'aria
fu orgasmo di pelle.
Adesso dentro l'astronave.
Oh, illusione!
Subisce uno stop l'evoluzione.
La specie si rintana
tra le foglie.
Si vende il sole.
Indice
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| Due novembre
Denuncio qui su lapide
annuale violazione
della legge sulla privacy
-Faccio appello al garante
Affinché tutti i visitatori
siano qui condannati
a eterno silenzio
...amen...
-
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| Da Avetrana si va in onda.
Sale il picco d'ascolto
squallido piacer c'assale.
Abbandoniam programmi
di svago o culturali
per buttarci, come larve,
a masticar carogne
lasciandoci traviare
da gente senza scrupoli
che giocano con l'animo
e i
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| Uomini sopravissuti alle tenebre,
eroi di un tempo triste,
coraggiosi guerrieri della notte più profonda.
Giorni infiniti in quel labirinto acre,
tutto ci è sembrato impossibile.
Mogli e figli fuori ad attendere
lo sperato
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| Hanno inventato la guerra,
e il raschiare il barile,
Equitalia Polis spa
e le banche.
Si hanno inventato di tutto
pur di svuotare quello che non c'è da svuotare.
Non contenti di ciò,
si hanno inventato l'usura e come
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Suona la campana ogni sera,
la più grande del mondo.
Cento i rintocchi
per ricordare,
cento i rintocchi
per pregare,
cento i rintocchi
per non dimenticare.
Suona la campana ogni sera,
la più grande del mondo,
forgiata col
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Molise
tal nome gridato in enfasi
da viaggiatore
a ogni orecchio giunse
nefasto sparo d'ereditata cartuccia
e un asino si gettò al dirupo,
un cane imbracciò il fucile
e fece secco il padrone,
una volpe impattò
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| Chiacchiere,
questo vociare indistinto.
Cosa importa
se ti amo?
Limito
l'onda dei media
e mentre i rifiuti
schiacciano
ogni pretesa,
ammonticchio
le mie ossa
sui detriti
di un'umanità
alla deriva.
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| Mi muovo in questa città
dalle mille luci e dai mille volti.
Vedo la gente che viene e che va.
Vedo il traffico che viene e che va.
Nulla è stabile, tutto è moto.
Siamo atomi in un gigantesco corpo
instabile dai mille volti e
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| Hai visto le luci
hai visto fratello?
Sono per i morti
i morti non lo sanno però
loro sono morti e noi
noi lo saremo fratello
e non curarti se rido.
Anime, certo anime fratello
e paradisi
come lo sogni il tuo paradiso
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| A te Sara pensiero infinito.
a te Sara Angelo stupendo.
A te, che questo mondo
ha voluto allontanarti dal vento.
A te che ti eri inchinata alla tua innocente età
e sempre alla ricerca di quelle parole,
che potessero farti gioire il
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| Alice
cercavi
nel tuo cuore
solo profumati
talami d'amore
e il suo caldo
vento
e le bianchi siepi
di rose profumate
appena sbocciate...
e l'esplosione
del tuo amore
come fiaba,
gelosamente
custodito
nel tuo cuore...
Ma la nera
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"Spazzatura" è la magica parola,
che provoca tremore ai governanti
e del potere svela ogni impostura.
Alla prova dei fatti se la gente
non è contenta, questa bella "sola"
non la puoi rifilare
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12104 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 8431 al n° 8460.
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