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Sociale
Le 12104 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
| Vecchie mani su candida pelle,
pensiero malsano,
passione distorta,
l'Orrore nel tuo gesto si cela.
Fiumi di lacrime,
su piccoli volti,
anima morta,
la violenza ha prevalso.
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| Povera Italia
Italia venduta offesa maltrattata
Italia contesa presa a calci
Italia frantumata
corrotta
schiacciata dal potere
Povera Italia
imbavagliata
costretta all'ignoranza
violentata
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Turan |
15/12/2010 08:46 | 490 |
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Tutti i paisi
d'a Basilicata
si su scetati
e mo vonnu
luttà,
pure a Calabria
m'ò se arrevotata
e stu nemicu
facimu tremà.
(Tutti i paesi
della Basilicata
si sono svegliati
e ora vogliono
lottare, anche
la Calabria si
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Signori di buona stoffa
come austriaci in divisa,
ci avete chiamato assassini
e con dei colpi
ci avete abbattuto.
Ma il Tevere ha ratti sui bordi
e ubriachi che cantano Dio,
ma il Tevere ha preti tiranni
scomposti nella loro
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| C'è la neve sui nostri cuori
ammucchiata sui battiti
sempre più lenti
nascosta al tepore
delle giornate di sole,
e infreddolisce i sentimenti
interrompe la via dell'anima,
ghiaccia le parole
ed intorpidisce
sguardi,
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| I semi si godono
la loro ambra sotterranea. Salvati
dalla chiocciola della zolla
misurano la luna dalle barbe
Gelato
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| Arrivare stanchi e sudati,
lei era là,
mamma generosa a dissetare
la nostra voglia di vita,
a disinfettare le ginocchia
sbucciate,
una dispettosa sorella
quando entrava dentro
il collo bagnando i capelli
e i vestiti
nelle nostre bevute a
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| Nell'aria odore di caldarroste
scie luminose abbaglianti
si respira aria di festa
la vista si nutre
ma si ferma poco più in là
su una panchina
dove un'ombra in disparte
immobile, ricurva
viso reso arido dal tempo
occhi
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| Disseti
Rinfreschi
Lavi e risciacqui
Nutri e ristori
Bagni
e lenisci i fortunati...
tu,
grembo sacro di vita
senza
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| Bambini fragili
esili
hanno sete
scavano
fra i rigagnoli,
e non hanno acqua.
La lingua arida...
i denti secchi...
gli occhi sempre più grandi ...
sempre più vuoti.
Si specchiano illusi
dentro il pozzo...
urlano la loro rabbia,
la loro
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| Vendono l'amore
in cesti di viole
in omaggio un sorriso
nascondere una lacrima
fa parte del prezzo
trenta euro
e molto
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Nulla |
12/12/2010 19:48| 1321 |
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La terra arida, spaccata,
come labbra senza acqua,
pelle bruciata dal sole
e tanti bambini dimenticati
anche da babbo natale,
angoli di mondo,
dimenticati anche dalla pioggia,
documentari di vita di ieri
e di oggi.
Morire di sete,
tra i miraggi
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L'Acqua,
Bene esistenziale dell'Essere Umano
non sottraibile
da alcuno a nessuno.
Bene della Natura,
Bene della Vita,
come la Vita inalienabile.
Una Assemblea Generale di Stati,
Un appello
all'egoismo umano: primo ostacolo ad un
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| Occhi persi nella polvere
densa di mattoni
frantumati
tra alberi divelti
e cadaveri sparsi
Volti muti,
assenti
persi nel dolore
che un onda
affoga
Quei bimbi
sono figli del mondo,
quei bimbi
sono nostri
Squarciata terra
ancora
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| Incessantemente cade,
bagnando orizzonti di alberi eterni,
dissetando gole
di saziati egoismi.
Mani di nuvole piene
carezzano chiome di soave profumo,
che di rigogliose abitudini
non tengono conto.
Incessantemente cade,
lontano da bimbi
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Famelici occhi
Implorano
arida terra
Esauste mani
Affonda
Mentre
grido di dolore
S'erge nell'aria:
...ho sete.
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| Se fossi nuvola
mi scioglierei
sulle terre arse
del deserto
fiorirebbe un giardino...
Se fossi pioggia
stillerei le mie lacrime
enormi bolle di sapone
su quei volti
con gli occhi rivolti al cielo
in attesa di un miracolo...
Se fossi mare
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| Gocce di vita
dipingeranno un sorriso
nelle tue labbra
troppo aride di bambino.
Tu, prigioniero della sete
non solo d'acqua,
disseterai i tuoi grandi occhi
nella nostra falsa
generosa coerenza.
Sazierai tutti i tuoi sogni
di azzurri
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| Quante volte ho pianto
come ha pianto mio padre
l'ingiustizia
che attanaglia la terra
ed i rami secchi verso il cielo
in cerca di respiro
acqua di un ruscello
acqua che non c'è .
E' il tempo dei conti
degli incontri
di popoli
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| Eminenze grige
in chiuse stanze
giocano a dadi
col nostro destino
tracciano righe
sul lauto bottino
fra strette di mano
e ghigni scurrili
fan gli incantatori
con capziosi sofismi
e rendon verità
il subdolo inganno
è nella
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| dieci chilometri
per sospirarne
un sorso
mille lacrime
cieche
per respirarne
un diritto
sottratto dal
vampiro
che comanda
sordo ad
ogni strazio
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| Va di moda l'amore
Tra i miei atelier
Tra il fusciare delle stoffe
Lo scruto
È appeso li
Tra i jeans famiglia
E il tailleur cariera
Va di moda l'amore quest'anno
non un colore
è rosso di passione
rosa di carezze
nero
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Dietro
finestre
chiuse
e sbarre
di ferro
abbiamo
rinchiuso
i cuori,
chiusi
all'amore,
dure
pietre
da scalfire,
indifferenti
e indolenti
al dolore
di lontana
gente...
scorrono
i nostri giorni,
tutti uguali
e senza
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Ho sete di giustizia
in un mondo che idolatra
il dio- denaro.
Ho fame d'amore
in una società
senza ideali.
Continuo a sperare
che in paradiso
viva ancora il bene
e brilli nel cavo
della mano
di Dio.
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| Indiscusso zampillo trasparente
finita origine d'infinito
mirabile afflato esistenziale
ove illecito futuro
centellina
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| Pigri respiri
espulsi da sbadigli
intenti anche a molle
a far pulsare il cuore
Ali implumi, pensieri
cadono affamati dal nido
e tonfo nelle fauci del tempo
Gelida meccanica d'orologio
scalcia lancetta dei secondi
zavorrati d'apatie
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| E' uno spasimo danzante
sull'acqua di un ruscello
questa mi voglia
umida
di tessere le tue lodi.
E scorri
sul mio petto
nuda
senza padroni
libera
senza padroni
pura
senza padroni.
E bevo te
in uno spasimo danzante
che mi
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| Fontanelle,
vecchie reliquie
dentro le mura di una grande città.
Quante labbra
si sono schiuse
in un dolce abbandono
nell'assaporare il gusto intenso,
la freschezza,
il dolce senso...
Acqua,
disseta questa vita stanca,
appaga
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| Ho bisogno d'acqua pura
dove la mia anima purificarsi possa
e non trovar più disavventura.
Verso quel sentiero di respiro mio pulito
per non sentir dentro quella morsa controvento.
Ho bisogno di limpida acqua dove rispecchiar
io possa e
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| Sgorghi immacolata
nei pressi d' una Madonna
dimenticata.
Nel silenzio dalla radura
scendono le tue lacrime
ad una ad
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12104 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 8191 al n° 8220.
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