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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Sociale
Le 12104 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
| Nel tuo nome difficile
quasi illeggibile
la nemesi d'un'Italia
improbabile
forse impossibile,
nel tuo oblio così ingiusto
la nostra decadenza
di valori e di gusto.
Nel tuo canto d'Alpino
il fremito d'appartenenza
alla Patria
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Mani insanguinate su corpo
acerbo, si alza l'ultimo urlo
rivolto all'indifferenza del
mondo, ma è solo un grido
soffocato che mai verrà udito.
Anima lacerata, nel sentire
la vita che ti abbandona,
nell'ultimo pensiero per
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In questo angolo di mondo
ci siamo persi al bivio
di una solitaria
riflessione.
Preghiere e litania,
più non bastano
a placare
l'ira dei Sovrani
senza corona.
Menti ricolme
di parole dure,
cuori senza calore,
piedi pieni di
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Dicono sia festa.
La gente corre.
Giovani donne eleganti
sorridono al braccio
dei loro uomini diritti.
Tu,
Passi negli stivali
di gomma gialli.
Un ombrello sfiancato
per la tua testa bruna.
Un carico d' ombrelli
nuovi sulla spalla
per
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Lembo di terra
dai suoi fianchi
stretto
dal macigno
di pietra,
la misera
umana onda
avanza
e al fianco stringe.
Aggrappati
alle vele
gonfie
dell'ultimo respiro...
lasciato il suolo
natio
per altri lidi,
il sogno è
nella nera
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Io sono retrograde qualunquista
pessimista infarcito di luoghi comuni
alle parole:
- Politici
Subito presso la mano
a rassicurarmi sul portafogli
-Burocrazia
fulmineo, occhi imploranti al cielo
e segno di croce
-Popolo
pugnali, corro a
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Sul pontile del porto
la
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La storia
si nutre di carne e ferro
partorisce ingiustizie
dorme nel fango di parole
scrive in bacheca
eroi morti
elogiati su carta
insultati nei fatti
Nel nome di Dio
ignaro compiacente
guerre
al banchetto,
vittime sacrificali
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| Uomo
con la valigia di cartone,
avanzi
tra la nebbia dei pensieri
e di questa malinconica città.
Lo sguardo triste,
nell'altra mano
un lacero cappello.
Nessun volto amico
a rivolgerti un sorriso
ma nel tuo cuore,
unica speranza,
il
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Ed era la "palude"
il cammino delle vane attese
Stanchi giorni
di trepida aspettativa,
lunghe notti insonni
tormentate nell'angoscia
di ricorrenti interrogativi
Depressione
Come può
l'Anima
trovare pace
se il Silenzio
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| un gatto nero
d'un diavolo in disparte
scomodo
passeggia
sui poli della nostalgia
fa su e giù
con la coda quasi
ad aspettare
l'ira del suo padrone
mentre un
veleno
ingrassa
le vene
d'odio
nero abbandono
culmine
di mondi
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| Vorrei venirti incontro
col sorriso
e darti la mia mano
stringendoti Fratello
Ma quest' umida sabbia
che brucia
inganna i miei pensieri
e lontano mi porta
tra mari smarriti
confusi d'oblio
ove un onda assassina
allontana ogni
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| Un'altra maledetta notte!
Tremanti,
come foglie al vento,
l'affanno li attanaglia.
Alla ricerca
del Paradiso
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| Sembra un miraggio dalla vecchia alla nuova,
io e il mio amico ci siamo ritrovati una cosa sola;
uno socialista l'altro democristiano,
noi senza partito e altri con la toga in mano.
Anche loro con le mani in pasta
che scarogna e ne escono
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| E'giunto da lontano
chiedendo asilo
un tozzo di pane
un po' di compassione.
Solo disprezzo
ha trovato
e incomprensione.
Sotto un nuovo cielo,
di solitudine e vuoto
la sua anima ha nutrito
Gli affetti importanti
lentamente ha
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| Il cammino è lungo,
principe dei ribelli,
lungo e doloroso.
I miraggi sono molti,
la nuova vita,
i nuovi racconti,
il nuovo essere.
Sogni che intrecciano
realtà sconosciute,
notti profonde che incombono
nelle vite dei
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"Uomo"
con negli occhi
briciole di sole,
le urlate tue lacrime
solcano i mille silenzi
dell'amore.
Chi t'ha rapito
il respiro
nella primordiale
goccia di vita?
Uomo oggi non più
ma eterea forma
regalata al nero
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D'ippocrate
copia al fango,
ricettari, vidimatori
di falsa infermità a pidocchi
sciancati al salto
di nuovo avvinghio
d'usurpo,
medici compiacenti
laureati su geografie prosciutti
che in lumi
al massimo
in chirurgia a
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solo,
oltre i confini della democrazia
tra bandiere soffocate sottovento
e le atrocità nascoste dietro una
coltre di silenzio
solo,
tra mille passi di speranze arrugginite
oltre i pensieri denudati dei bambini
e le parole che intessano
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| E mi sembra di sentirlo
Lampedusa... Lampedusa... Lampedusa
Come un mantra recitato
che libera corpo ed anima dalla paura
E mi sembra di sentirlo
Lampedusa... Lampedusa... Lampedusa
Voci di madri e bambini
Tant'è forte il loro
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EnzoL |
23/03/2011 21:16 | 4539 |
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Vanno veloci, ancora più veloci
schiudendo le finestre del futuro
sospiri, lacrime, notti di singhiozzi
sogni divenuti incubi
figli della disperazione
di umiltà rannicchiata per terra
Mentre si sfalda il tempo
di un popolo folle
pietre
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| La tua esistenza
è un mare in tempesta.
Ti osservo,
vorrei dirti
che ho paura dei tuoi "viaggi".
Forse non lo sai
ma esisti
oltre l’infinito,
oltre l’orizzonte.
E’ difficile capirti...
Sprechi la tua vita
Per il "viaggio" di
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| Amico mio non senti come soffia il vento?
Ascolta, un sibilo che pare un lamento,
narra i tormenti di terre lontane!
E'
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Si vestono cadaveri
illividiti dalla rabbia
tumefatti dalla guerra
con gli abiti della festa.
Aspetto pompose esequie
nella cattedrale dell'ipocrisia.
E che non manchi
l'Inno nazionale
che nessuno sa cantare.
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Voglio vivere
senza il bisogno di optare
senza cercare gli odori
senza aspettare il giorno migliore.
Voglio vivere
guardando il sole sorgere,
senza lo stimolo ad altro,
e nel limpido
vederlo tramontare.
Voglio vivere
guardando il mare e
come
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Abduzione cinereea,
la sacra sinagoga sgocciola
ineluttabilità,
illusione teocratica d'eternità
Essere uomo non basta?
essere uno e non molti,
fedelmente legati a sè stessi
Le armate santificazioni al
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Nero |
22/03/2011 14:28 | 1164 |
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Africa grande
nel nome tuo.
Fiore scarlatto
è vivo rosso.
Colore,
rumore.
Di tradizioni odor.
E del tempo.
E dei millenni
nel tempo.
Pietra dura e sabbia
e fonde radici
del baobab maestoso
dal sangue attingono.
Poeta del
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| Ci hanno insegnato ad amare
su questa terra dove tutto passa
hanno mostrato frutti polposi
e la tenerezza che nasce sulle labbra.
Il desiderio unisce le genti
tattile sentimento bagnato di rugiada
non scorderemo i giorno e le notti
ad inseguire
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nel cruento giaciglio di silenzio
frammenti d'amorosi ninnoli
intinti in involucri straziati
emanano acre aroma di
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*
obiettivo non centrato
schegge impazzite d'orizzonte
formano cerchi sull'acqua
tornando alla base vomitano
festeggiano cicogne non lontano
ignare
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12104 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 7741 al n° 7770.
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