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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Sociale
Le 12104 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
| Non amo più gli uomini
mio Dio cosa posso fare
danno il peggio di loro stessi
e persistono nell'impresa.
Falsità e dignità vilipesa
perversioni e peccati
una melma di mercati
dove tutti vendono tutto.
Non amo più la
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| Civile popolo armato
di odio genuino
santi contro diavoli
santi in rivolta
Civile guerra delle idee
fuoco contro
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Abietto è quell'agir bestiale
dell'eruttar lapilli incandescenti
con esplosioni d'ira devastante.
Tronfio del perifrasar
parole ardite
e il pavesar veemente
vocaboli fioriti
mentre zittisce il bisbigliar
sottile d'anima
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Vivì |
25/06/2011 07:44| 3442| |
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Parole inneggianti all'odio razziale
echeggiano nel lessico quotidiano
di squallidi esseri senza scrupoli
che vogliono travolgere la storia.
Farneticanti discorsi
tesi a corrodere lo spirito
insidie
per un malessere generazionale
che serpeggia
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Con gli occhi iniettati di sangue
il tribuno del popolo incitava folle
narcotizzate dal fallace verbo,
scatenando ridde di sentimenti turpi
in cui s'annidò il più feroce spregio.
Ma ordunque, quanto giovò saper
che chi
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Veemente, l'odio m'assale,
sulla ferita infettata
grondante di sangue,
manciate di sale
lancinanti dolori
acuti spilli
grossolani schiaffi
anima ritratta
cuore incartapecorito.
Occhi strabuzzati
quasi accecati
oscurare vogliono
gli
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Inconfessate frustrazioni
cedono sentimenti opachi
al caos
Turpiloquio educa e convince
animi derubati
dell'eremo recinto
Di vizi e capitali
son piene
le bocche e casseforti
E i bambini osservano...
Son patrimoni
Incitanti
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Qui es- tu?
Pourquoi fais- tu tant mal?
Quelle mission de vengeance
accomplis- tu sur la terre?
Qui es- tu
pour t'arroger le droit
de prévariquer la liberté autrui?
L'Opinion expresse
peut avoir la force d'une
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| Alla terra
la radice recisa
il secco tagliere
l'essere rimosso
il senso osceno
dell'arido odore,
giovane mai
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| In quella strada
ho consumato il vivere
ho chiesto perdono a me
delle noie costruite nel fingere
agli sguardi che applaudivano il fare
cercando il giusto riparo
da piogge che non bagnano
ma scivolano alle mie spalle
non chiedono aiuto
a volte
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L'angoscia dentro s'avverte e la dolenza.
Agli occhi lo scorrere di misfatti atroci
pellicola di esseri, loro atto
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Hai alla luce libertà, lavoro!
Chiamato potrai essere a pensare,
alla man che proverai a slegare
dal filo che ti
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| Venti di lidi lontani
sfiorano altri oceani.
Sguardi ribelli
affondano il vecchio.
Primule e lamenti
esultano in parlamento,
si inneggia alla rivolta
ed è rinnovamento.
Volano all'orizzonte
stormi di gabbiani
e grida di
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| Tra lupi e pastori non c'è distinzione
in accordo oltre agli agnelli vendono
intenzioni d'amplessi del gregge
Oggi figli adulti alle mode
vedono genitori gusci di semi morti al germoglio
e stupiti se questi accompagnano con amidi
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| L'incessante rumore di questa altalena,
irride la mia infanzia.
Un suono a me sconosciuto.
I suoni della mia infanzia sono altri.
Sono passi pesanti sulle scale,
respiri affannati alle mie spalle,
urla strozzate in gola tappate da mani lerce.
Ho
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| Testa alta e petto in fuori,
pur se anziano, fa furore
e si fa valere in tutto:
spinge e ottiene dappertutto.
Non aspira all'uguaglianza,
tal campione di possanza;
non s'avvede, ove altri tali,
dì'esser misero tra eguali.
È di
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| Ascolti nel buio implorante stridio,
voci lontane, risonar di rimorsi,
dagli abissi un ritorno inatteso.
Ascolti
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| C'è un varco nel dolore
di quest'uomo ma per
vederlo bisogna gettare
via il nero dell'ipocrisia
e tuffarsi con gli occhi
nella piega aperta per
entrarvi senza timore
di dare il viatico
che quest'uomo aspetta
E' difficile
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| C'è un cielo infinito
sugli orti poveri
dei tramonti bianchi
e sulle case di terra
oltre i muri e gli sguardi
nascosti nell'ombra.
Nell'aria senza dimora
il silenzio delle parole
portate dal vento
ed una mano che cerca
tra
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| L'uomo muore
in certi casi questione di ore
bimbi che non hanno nulla
dati già per morti senza una culla
rifletto sul benessere
si riflette il mio malessere
chi troppo vuole
chi per un niente muore
cerco altrove per
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Soffia ancora il vento
nella vita che nasce
nei pianti di bambini
nei loro respiri.
Soffia ancora il vento
tra i capelli sciolti di donna
tra le lacrime che rigano il viso
tra le dita di una mano
sulla bocca
nel contorno del seno.
Soffia ancora
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Sei venuto da lontano, solo, al buio hai camminato
inseguendo la fortuna, che la sorte non ti ha dato
la speranza ti da' forza, il coraggio non ti manca
e trascinare il peso, della tua croce non ti stanca.
La gente ti guarda male, è diverso
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| non potremo toccare la vera terra
sarà impossibile
tra le lune screziate di alcool armonioso
nelle vie traboccanti di sudici topi
porteremo di ventata il grido disperato
e sosteremo sballati presso hotel a luci rosse
con materassi unti dal
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EnzoL |
18/06/2011 10:26 | 1971 |
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| La piccola isola su cui ti nascondi
si sgretola rimpicciolita
dalla erosione della moltitudine che non c'è.
Senza parole
rinchiuso in uno spazio solo tuo
hai il pianto senza lacrime
ricevi carezze che vorresti amare.
Come un aquilone
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| Stanotte,
il vento della speranza
solleva le tegole corrose,
marcite e rapprese
sull'egoismo sedimentato.
Ieri,
la gioia del quotidiano
è svanita nel riflesso
del più potente.
Domani,
le molte schegge di coscienza,
roventi e
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| Lo so!
L'immaginario è poca cosa
per conoscere i miei simili.
Provo!
Non ho riferimenti:
proprio nulla.
Tutto è imprevedibile,
incontenibile,
inaffidabile.
Risucchiato in un vortice,
non so intuire.
E' bello
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| Scapolo, ricco, prepotente, Omero Rullapane
mai mancò a riunioni condominiali
e ogni volta a proporre costosi ripari
a problemi spesso futili o solo inventati
per il terrore degli inquilini
in affanni a sbarcare il lunario
e già
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Tra tetti divelti
e lamiere contorte
si ode, soltanto,
la voce del vento.
Arrugginite speranze
del tempo scandito
da ore sepolte
tra cumuli e sogni.
Albe e tramonti
hanno segnato
la vita di gente
che, solo ieri,
muoveva i suoi passi
tra
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Italiano medio
scuola caciocavallo
diploma salumi
leccaggio politico
raccomandazione volpina
matrimonio supermarket
in cassaforte notarile
cognome sotto mattoni
macchina obbrobio fiat
da lavare domenica mattina
dopo aver rotto timpani
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Di così gran tristezza
non conoscevo il volto,
seppur al suo parlar,
già avessi dato ascolto
Ma ciò che impressiona più della sostanza,
è il grido dell'assenza, sempre nel presente,
a far la differenza dal dir
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12104 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 7411 al n° 7440.
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