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Sociale
Le 12104 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
| Guardati con pietà
E poi colpiti,
sfruttati,
a volte spezzati
da gesti incattiviti
di umani
infastiditi da sguardi
umidi,
da silenzi e versi,
d'amore o di dolore.
Spesso sfamati
Con fiele e aceto
Ossa e livore.
Eppure adoranti
Del
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| Stancamente mi trascino
da una stanza all'altra
è il 14 Agosto, fa caldo,
davanti allo specchio del
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| Fremito d'ali
Striduli canti
Risate di luci
Tremori di pietre
Polvere e incensi
Tetti di cotone
Condomini di stelle
Corone di flash
Sottrazioni d'anagrafe
Podio di croci e valige
Carni al tartufo
Mugugni di cani
Atletica di
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| La legge è uguale per tutti
la legge non è applicata a tutti,
asino chi legge!
La legge punisce chi
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Menzogne
E' scritto che le piccole menzogne
siano l'olio che lubrifica il sociale
mantenendo così rapporto assai formale
per cui bianche bugie son bisogne
Facendo si che tu sia felice
ti sorride con braccia lunghe ed aggraziate
con le
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E’ follia collettiva
che avvelena le acque
nel giardino dell’Eden
Vampiri s’aggirano assetati di sangue
nella smania d’amore
di lusso, d’onore
Discendenti di " Mormos "
notturni predatori
d’umana carne
agiscono nell’ombra
Son morti i
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Questo male di vivere
avvolge la mia anima...
il mio cuore piange
lacrime colme di
angoscia...
è un tormento... un forte tormento
che non abbandona
il mio essere.
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Il tempo volta la clessidra
il nocchiero suona la campana
però non v'è cambio di guardia
Secoli abbiamo passato
la stessa gente si è identificato
Imparruccati
con i loro volti bianchi incipriati
Con paramenti e bastoni
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Povera mucca
color neve e carbone
e occhi a mezza luna
legata con catene
alla staccionata Europa
e tutti a spillar latte
notti e giorni
e pochi pietosi in affanno
a portargli da mangiare
Poi qualcuno ha incominciato
a rubare pastura e
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Resto di sasso
ad ascoltare nuvole
parlarmi di un nuovo santo
asceso in sorte...
capelli lunghi
cuore di ghiaccio
monaco solingo
angelo genuflesso
sulla circonferenza del mondo...
odio e portento secolare
nobiliare del male
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Troppi rumori
insidiano i morti
messi nell'inchiostro
su pagine forzate
rifiutate da occhi
stanchi, saturi
che non ingoiano
più i vivi
Rastrella sangue
misto a olio
e baci di copertoni
la pioggia
che dolente mira
ulcere del mare
e
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Oggi sei annichilito
nel tuo dolore
che ti paralizza
mente e cuore,
sei sgomento,
guardi intorno a te
e non sai dove,
ma i' vorrei consolarti
e di quel che ti dirò
potrei persin fornirti prove:
quando i Gran Maestri
ti bocciano,
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Prenderanno i nostri cuori
e li porteranno in un cimitero di corvi
dove con lame taglienti
come lingue di suocera
li taglieranno in pezzi
che poi mangeranno
per conservare i privilegi di sempre
E sempre più ricchi saranno
di cinismo ed
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| Meditabondi,
I miei passi nella notte,
Agognano l'Aurora.
E si confonde,
Nell'oscurità del mio saio,
Il dolore che s'appresta al cuore...
Attraverso,
Come agnello fra i lupi,
La criminalità nascosta
Dietro anime sbarrate di
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| mi svegli
angosciandomi
nel
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Sotto gli occhi sgomenti di uomini fanciulli e vecchi è crollato un mito...
inesorabilmente la polvere avanza
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Non cantano più gli Angeli
per le strade di Manhattan:
in un grido di dolore lancinante
si è estinta la voce.
Deserto senza suoni
del susseguirsi di richiami tra amici.
Svanito è il flusso di passi,
di profumi e di
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Nei giorni compiuti
s'aggira
l'ordine consunto
d'un peregrinare scardinato
il solito al bar
è qualcosa d'altro.
I vecchi sputano sentenze
nei giorni dispari
l'ora d'aria toglie fiato.
Anni
disintegrati
a contare le
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Siamo adolescenti
giovani ed incoscienti
sempre in cerca d'avventure
ed aspettiamo il domani
con tutti i suoi problemi
Viviamo nel presente
e non ci accontentiamo
di quello che abbiamo
per questo esageriamo
e se poi sbagliamo
allora un
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Nari allo sbando
su candidi attraversamenti nasali
raschiano strisce di bamba
Troppi giovani pescatori
partono con le loro canne fumanti
per vacui mari sintetici
Adolescenti fegati
errabondi affogano
in alcoliche notti inquiete
Aride gole
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Si riduce lo spessore delle idee
Il cambiamento fatica e si spegne
dietro gli ultimi bagliori
I morti hanno pagato
il prezzo della libertà sognata
I soliti avvoltoi
disegnano i confini del nuovo comando
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| Rannicchiato
in quella
triste poltrona
sei perso nel ricordo
di pensieri passati!
Il tuo viso
segnato
dal tempo
con occhi
che cercano
calore da stringere!
Nessuna fiamma
a scaldare
il tuo cuore
solo rimani
aspettando
il buio della
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| Erano belle le chitarre
là negli anni sessanta,
miti di una gioventù
che scriveva canzoni col cuore
e si ubriacava di felicità
ogni domenica in verdi prati
per fare festa
alla vita che verrà.
Noi eravamo la
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| Nuvole sparse, cielo blu
La voglia di ripetersi mi prende
Un po' deluso e il viso tra le tende
Mi mette l'ansia attesa
Ribelle ad ogni impresa
Racchiuso in un vagito primordiale
Con il fiatone grosso sulle scale
Che arrivano su in alto
Per fare
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| Noia.
Grigio sotto il sole.
Un altro giorno uguale ad ieri
battendo sempre gli stessi sentieri.
Sale la voglia del brivido
per colorare un mondo livido
trovando nel branco o in un buco
il coraggio di viverlo.
Congelate l'emozioni
si
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| Non corrono più le voci del grano
e sorrisi giocosi come sete di vento,
sul tempo affogato dalla misera fame
o sui ricordi plasmati che sento.
Han lasciato lo spazio a cartucce di droga
per sorrisi di latta imbrattati dal niente,
vogliosi
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| fragile l'incerto
spesso mi sfiora
mentre navigo semiconsapevole
tra gli occhi della fame
verità che s'inoltra
che cammina
oltre le urla d'innocenza comprovata
e i vacui sotterfugi mentali
senza riscontro né conforto
nel
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EnzoL |
11/09/2011 18:56 | 1942 |
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Qui, dove il deserto inesorabile avanza
strappando estensione alla terra,
dune in moto costante
creano effimeri percorsi,
mostrando e obliando le vie.
Resto attonito e mestamente assorto
vivendo un silenzio senza pace.
Freme la mia pelle
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| Squarcia l’aria l’assordante tuono
nel quotidiano silente vivere
di un frenetico giorno come un altro.
Il terrore sfreccia nel cielo
e come missile su campo di battaglia
semina morte e disperazione.
Sogni e futuro di gente comune
disintegrati
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| ombre di sguardi
truci riflessi
di anime stanche
vuoti gusci
di spenta umanità
domani abortiti
nel mesto fondale
di falsi miraggi
o storie spezzate
di lacrime mai nate
o anonime morti
di sorrisi mai nati
fratelli
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12104 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 7051 al n° 7080.
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