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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’114Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini
♦ Antonella Borghini Anto Bee | |
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Ottobre 2024 |
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Sociale
Le 12104 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
Entrano nella hall
passo faina
voce stridula forzata a soave
visi a lepre in allerta
-S’avviano all’ascensore
con
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| Eroi come santi
attraversarono la vita
sfidando le pene del male;
eroi come angeli
sognarono la vita
con le ali della speranza.
Ascoltarono l'eco del pianto
e si lacerarono l'anima,
ebbero il coraggio di atti estremi
e causarono vortici
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| Nella mente
Ombre nere si rincorrono
Ogni attimo sembra la fine
Incastonati tra i tralicci della vita
Piccoli infranti di
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| Frammenti di vita spezzata
Maldestramente raccolti
nell'avida idea dell'immenso mal
che opprime l'anima.
Cocci di
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tu che
allieti le mie notti
ch'aspetti immobile
dietro questo muro
di cristalli e colori vividi
tu che accendi
e scaldi
i miei momenti inutili
in questo freddo
mondo
di schermi e di satelliti
trasmettendomi
mille e mille
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Sarebbe bello se i poveri stessero al posto loro
contenti dell'essere niente illusi d'un oltre migliore
e che credessero i ricchi pieni di sensi di colpa.
Sarebbe giusto se i poveri stessero al posto loro
felici dell'elemosina di qualche tronfio
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Sacchi di pseudo- organismi
annaspano in cunicoli
di narcotici pensieri.
Gettati come immondizia
in mezzo a materiale organico
lasciati a decomporre
nella loro scarna solitudine.
Ridotti a cumuli
di vita inespressa
sognano la loro
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Sento arrivare un treno
Capolinea … Auschwitz
passi tanti passi
voci forestiere urlano
strisce grigie addosso
come un
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Così Pregava
una Stella Gialla
il giorno in cui l'appendevano
come una Foglia.
"E Quando
rivedrò le stelle
varcherò
la soglia di quel Forno,
brucerò
il giallo del mio petto.
E Quando
avanzerò
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Quei giorni ...
non avevano sole
nell'aria fredda
le volute di fumo velavano
il cielo nudo
ininterrottamente
di gementi polveri si copriva
l'algida terra
continuamente
solo anime mute di futuro
riempivano l'insalubri baracche
il
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Com'è difficile trovare l'alba
nel mare di un silenzio
in un puzzle disintegrato
da cumuli di fiori recisi
dagli orrori
degli uomini divisi.
Com'e difficile trovare l'alba
negli occhi chiusi
nei volti ossuti,
senza nome,
senza
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Furiosamente canta
battendo cadenziosamente le mani sciocche
al mirar del giudizio delle orecchie e delle bocche.
Iperbole è il suo pensiero
e faziosamente riprende il canto fiero
una filastrocca imparata da una donna
lontano è il
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E' finita... è finita
urlarono
e i vasi adrenalinici del corpo
si placarono
nel più bel riposo,
il sudore condensato
e il respiro tremante
e morente
persi ora in un bicchiere di vino.
L'angoscioso tuono di metalli
in mare e in
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Akita |
27/01/2012 21:23| 630 |
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non ha più rose il tuo giardino
il tuo mare è scomparso
ti hanno strappata dal sole
in un ignoto mondo
trascinata
singhiozzi,
a stento trattenuti
nella nuda baracca
dentro la nebbia
sperduta
lacrime,
tutto il tuo pianto
su
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| Sono nata s'un tappeto di stelle.
Un pallido cerchio,
di giallo macchiato
e di nero rivestito
m'ha chiamata figlia.
Son cresciuta
e l'immenso m'ha circondata.
Mari, fiumi e laghi,
sfoghi miei d'emozioni,
stretti a me
per dare un volto alla
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| Lamentano le rotaie
sulla disperata corsa
contro la morte
e si spengono nel buio
della notte senza stelle
Curvi in
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| Il cielo è ancora rosso,
di fogli consumati
dall’odore di sangue,
nella memoria di pagine
riscritte troppe
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| ~ * ~ ~ * ~
Pour les sauver de l’oubli,
réapparaît Mnémosyne.
Tout le monde remémore
un passé effroyable et honteux.
On ressent la souffrance
des renaissants de l'Enfer,
Voix qui font
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| - e solo braccia aperte e bianche
si distinguevano
sul nero monte
intanto
l’odore acre dimora
nella
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| Una colonna di fumo
sotto le alpi...
scritta "albergo poveri"
al centro della pancia obesa
di tassi e quant'altri animali
nessuna se ne cura...
china dinanzi al golfo
mediterraneo
un cappio sopra le stelle
quasi bel
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| Scenderà la neve,
da quel bosco immobile
le rotaie si copriranno,
e sarà il silenzio
la natura
e la
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| Cadono macchie
di sangue da un
volto che ha
il Mal combattuto...
Graffiato da
avvelenate spade
dell'odio,
che avare di indulgenza
perforano
cuori di bianco
vestiti...
Cadono macchie di sangue,
sulla sudicia terra,
fredda nel grembo,
e
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| Si coprì il volto
arando con le dita la terra
e il seno era arido di latte.
Il mondo non camminava
né con la testa tra le mani
né danzando come le fanciulle dei fiumi.
E si spense d'improvviso
il vuoto del nulla
tra le
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Perché son qua
non so, non capisco.
E dov'è la mamma
che da ieri,
non ho più
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Quello che doveva restare nascosto:
lo sterminio su larga scala
di un annientamento programmato
con pochi corpi ancora in vita,
in quel 27 gennaio fu svelato
al mondo dall'armata rossa
e non può più essere dimenticato.
E' potuto
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| Numeri senza nome, si muovono
nel cammino spoglio di speranza
In rotta, per l’eden, privi di un Dio
vittime di uomini,
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Precipitando verso Dio ti riconosco;
parlano di te le cose del creato:
ospiti dello stesso posto
un corpo un'anima un avamposto
scendendo a patti con la mia coscienza
rimpiango il ramo che c'ha ospitato;
solo un destino
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Cupe quell'ombre assediano
e dal passato oscuro
gravano
Spettri che filiformi
affacciano
sparuti
al fil spinato
di campi flagello
disumana la follia
e sterminati quei lager
s'irrigano con fiumi
di sangue innocente
Furia che dilaga
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Vivì |
27/01/2012 07:26 | 3618 |
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Fosforescenti lacrime
imperlano grembiulini neri
batte il cuoricino
estrema violenza non muore
silenziose piattolate
verso il destino
s’incamminano
terrorizzati occhi pregano
granata sussulta
pronto lo spazzolone
raccoglie
pungenti
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Puntuale a venirci a trovare
senza mai un minuto sbagliare
mia suocera fervida credente
con la sua fede molto invadente
a
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12104 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 6481 al n° 6510.
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