Visitatori in 24 ore: 3’440
232 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 231
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’243Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Antonio Ivor Boatti - angelobello11 - Maurizio Cortese - Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Introspezione
Le 46198 poesie pubblicate sull'argomento 'Introspezione' Poesie di introspezione |
pensieri di libertà
nascosti tra borse e cartelle,
mattine che iniziano fra rincorse a
bus e metrò, la voglia di essere
leggi
| |
|
|
| Fibre di memoria che volano,
volano per uno sbuffo;
e un’indole che irrompe dentro me,
irrompe ad ogni mio
leggi
| |
|
|
Piangerai sulle fragilità,
sarai pioggia che lava il dolore
come sole
asciugherà l’amore
con le tue lacrime;
Andrai verso il vuoto
che vorresti
leggi
|
|
|
|
Sono troppo stanco
per inventare parole
o per contare sillabe
prima che sia sera
Allora resto solo
con le mie ombre
e mi affido al gelo
di questo cupo inverno
Prima che sia tardi
per piangere un sogno
o accarezzare un velo
con la seta fra i
leggi
|
|
|
|
Nessuna orma
sulla neve fresca
che ricopre
l’arido suolo,
nessun sentore
di caldi fiati
o vapori di vita
né memorie
perse nel vento
che sferza
il gelido silenzio
e fugge via,
resta soltanto
l’eterno vuoto
il non
leggi
|
|
|
|
Ho la vergogna dentro
l’ho incrociata
questa sera
Ho la vergogna sentita
non era mai uscita
Ho la vergogna semplice
di una sera d’inverno
nella sua lorda
leggi
|
|
|
|
La mia casa raccoglie il mondo intero:
ci sono i monti, i mari e le foreste,
e nella gioia affondo nel celeste,
tutto è
leggi
| |
|
|
Mi dimentico spesso
nei pensieri di qualcuno
lascio sempre qualcosa
che non so di avere
e qualcosa prendo,
come se fosse mio
non sono un ladro,
sono un piccolo
leggi
|
|
|
|
Ecco improvvisa s’apre la porta e lei mi appare
posa la borsetta cader lascia uno scialletto
poi anche la gonnella ai suoi
leggi
| |
|
|
| Vanno,
nel gelo della sabbia
vicini eppur distanti
poggiati su bastoni
la zattera dei ricordi
naufragata nel cuore
pieno di livido silenzio,
muto di solitudine.
Separazione infinita
ghiaccio implacabile;
basterebbe alzar gli occhi
a
leggi
|
|
|
|
Si sente da lontano, l’ascesa della luce
come un fremito nel mondo, come una pace
è l’alba, che mi arriva nel silenzio
Sale la marea dalla profonda notte
mi avvolge il cuore, si posa
come un fiore stanco, una rosa
il nome tuo, scritto sopra il
leggi
|
|
|
|
Vorrei saper scrivere
una poesia nuova che liscia i desideri
e accompagna il pensiero.
Una poesia che mi racconti
come sono i tuoi occhi quando mi pensi
che dica i tuoi baci sinceri.
Una poesia vorrei saper scrivere
che spenga la pioggia
e sorrida
leggi
|
|
|
|
| Braccia al ciel che s’aprono
natural miracolo sovviene
al canto di un pettirosso
Così librandomi
da pregiudizi e tormenti
solitudine allontano
nel silenzio di un dì volando
E gongolando sui rami
al crepuscolo morente
dolcemente mi
leggi
|
|
|
|
| il deserto che porto
fiorisca il tuo futuro,
d’altri
mia musica lenta sfuma
l’alba che aspettava gelò il sogno
era sole amaro
e albero e fronde di mistero
a germinare straniere corolle
legno porta e bara
gli animali infetti confetti sui
leggi
|
|
|
|
Accavalla marosi il libeccio
sulla spiaggia deserta.
Guardo la ringhiera scrostata
intrisa di amati inverni e di mani
aggrappate a trattenere distacchi
quando ancora non hai imparato
a lasciare andare...
e farti tutt’uno con l’erosione
che
leggi
|
|
|
|
|
Mi ha fatto male
fare i gradini uno alla volta
mentre le nuvole piangevano
la pioggia del ricordo
Il dolore dei morsi
ancora incisi sulla pelle
e la terra che sapeva
del nostro antico sogno
Tutto è tranquillo
dicevano mentre il tempo
leggi
|
|
|
|
Resto a guardare
fra un passo e il seguente
proiezione di pensieri
che affollano la mente
silenzio assordante
disordinate idee
che si susseguono vorticosamente
quasi a cercare luce
quasi a cercare aria
per inalare quel respiro vitale
prima di
leggi
|
|
|
|
L’alba del nuovo giorno
accende il ciel di radiose
sfumature.
Coni d’ombra svaniranno
al sorgere di lucenti cristalli.
Non più paura d’andar via,
non più sofferenza,
ogni carezzo, ogni sguardo
è alito di gioia.
Vivere la vita è
leggi
|
|
|
|
essere nello spazio,
tra orbite sconosciute,
la navicella si affianca ai tuoi
pensieri,
forse troverai quello che
leggi
| |
|
|
Duemiladiciannove e poi, chissà,
Duemilaventi, Duemilaventuno:
passano gli anni con velocità
sempre più forte, e ciò che per ognuno
è ora intero anno, nell’età
verde era solo un giorno, ché ciascuno
lo colmava di tante novità
simili a cose viste
leggi
|
|
|
|
L’ho scritto qui,
tra le righe dell’anima
e il tremolio della mano,
o forse non è la mano a tremare...
Le parole
leggi
| |
|
|
Sarebbe stato semplice
amare il mattino
e non vagare nella notte
prima che sorgessero le stelle
L’alba doveva tremare di vita
e il ritorno
non avrebbe consumato la luce
di un intero giorno
Avrei avuto il tempo
di piegare le mie cose
e
leggi
|
|
|
|
Canta la sconosciuta
una lingua che ricordo
senza saperla
e non parleremo mai
nel freddo tra gli ubriachi
Il tavolo tondo fa compagnia
all’accendino solo
Il fuoco in potenza brilla liquido
nella pratica plastica vicino alla pietra focaia
I
leggi
|
|
|
|
Finì tutto dalla notte all’alba di sconcerto
nell’ombra del mio pianto
senza un commiato di parole.
Te ne andasti nella pioggia fredda di maggio,
mio re,
nell’addio commosso delle viole.
E con te,
verso libero d’amore,
nei passi tristi
leggi
|
|
|
|
| No, non sei sbiancata
dal blu dell’oceano Pacifico
o da una spiaggia tropicale. E’ un’altra
storia, questa, un altro
leggi
| |
|
|
Silenzio, non dire nulla,
ascolta il bisbiglio dell’acqua
nelle discese della vita
odo l’armonia della poesia
passa il fiume nel suo lungo viaggio
Silenziosa, ascolto il rituale scroscio su sassi
(uno ne ho nel petto)
il tempo ha formato una
leggi
|
|
|
|
Attimi
un sospiro
un alito di vento
un bacio salato
fumo di sigaretta
sabbia nel deserto
Sole sugli scogli
delfino sognate
amico salvato
amore
desiderio di un sogno
rapito dal tempo
Universo in cassetta
tempo e clessidra
angolo
leggi
|
|
|
|
E quando tutto la notte ammanta
nel nero informe si dilegua lo spazio
in impalpabili, tenui ombre fuggenti
Sparse
leggi
| |
|
|
Scivolano lenti
i suoi pensieri assonnati
sulle ciocche argentate
dei suoi capelli
Accucciata nel suo letto
li dipana tra le dita
li distende come filigrane
sul suo petto
La trascina il sonno
nel suo vortice silente
si spezza un filo
nella
leggi
|
|
|
|
| Fila l’inverno nel fuso del cielo
per celebrare umidi grovigli
nei mille volti del vento
di speranze e paure -
Nel disgelo la notte strappa la tenda
e là mani tinte di luna
sanno della malinconia
come d’un guanciale di pensieri neve
che si
leggi
|
|
|
|
|
46198 poesie pubblicate sull'argomento Introspezione.
In questa pagina dal n° 5941 al n° 5970.
|
|