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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’231Autori attivi: 7’476
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Introspezione
Le 46197 poesie pubblicate sull'argomento 'Introspezione' Poesie di introspezione |
Non ho mai abitato
la casa che desideravo
dalle vetrate sul mare
il lucernario sulla luna
una mansarda bohemienne
da dove godere la pioggia
e la marea di altri orizzonti,
un camino acceso
per vedere la forma dei pensieri
come nuvole sulla Sky
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Strappa il sorriso
quando...
improvvisa giunge.
Alla vita
divora energia...
confonde emozioni...
altera pensieri...
e punge!
Fioriscono
gli interrogativi
nel variegato giardino
della giornata...
donare conforto
non possono...
ad un
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Cade la pioggia sul mare
mentre le montagne rimbombano
del silenzio dei boschi.
I laghi riecheggiano
la malinconia delle tante solitudini.
Di notte, i pensieri scavano nel buio,
con mani d’onice.
Ho fabbricato cornici di ciliegio
e intarsiato
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Chi son io?
Parole impilate in vaneggianti torri di Babele.
Chi son io?
Fumo. Nebbia.
Un bluff con niente in mano.
E
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Da sempre
bado a me stessa
come le mura di una chiesa
custodisce anime,
io custodisco la mia.
Da sempre
attendo di sapere
cosa sia giusto fare,
se
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Al costume che mi osserva io dirò
di non travisare la realtà
per come il buono del giorno
sarà più di un rimbocco di maniche
ed ogni tinta più o meno fosca
è lì per nascondere i rossori
il bello d’essere fiori del tempo
splendenti luci nel
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Si accende il giorno catturando l’anima
deponendola dove la miseria del sentire
si affloscia creando solo illusione
avanza la pece
quel bitume capace di oscurare l’immenso
creando vortici dove impazzire è poco
ove è il sole non lo
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ombre che vagano sconcertate su strade e luoghi sconosciuti,
non trovano appigli od emozioni per tornare indietro -
ombre
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Deraglia il cobalto
nel tramonto dei pensieri.
Scricchiolano vapori d’anima
dannatamente troppo limpida.
Ogni sguardo
anche il più indifferente
scoperchia questo dolore
un vuoto eterno
che semina illusioni.
Disperatamente
mi
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Se tenessi un agguato all’alba
vedrei forse la mano
che alza il drappeggio
della notte
e la luce plasmare ogni cosa
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Tu mi sei rimasta
Nelle lunghe ore scritte dal giorno
mi accompagni senza parole
e ti ritrovo in un gesto del cielo
che guardo con speranza
Mi tieni per mano e consoli
l’essere imperfetto di cui sono fatta.
Senza di te sarei veramente sola
e morta
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Sono sceso col diavolo a patti
risalito certo di quotidiani piatti
colleziono dolcezze
tutte vere prelibatezze
e non lesino nell’assaggio
privato d’altri punti d’appoggio.
Però distrarmi mi manca
arranca questo peso perenne
del guardarmi alle
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| Le colline pallide sospese
nelle nebbie di un mattino
le ho rivestite di malinconia
di un altro giorno senza sole
e le distanze che moltiplico
e tutto si allontana e si avvicina
mi sento parte di ogni cosa
assente e presente come un sogno
e
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| Portami dove c’è silenzio,
dove il cuore rallenta
il passo.
Mi assorda
il rumore frenetico della vita
martellante, in corsa.
Portami dove l’ acqua
stilla
goccia a goccia,
e scandisce il tempo.
I sogni brillano
come iridescenti uova
nel nido
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| È un gesto stanco il risveglio
una frase dovuta alla vita.
Sapere che nulla cambia
e il respiro è un ripetersi del
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Cuore mio
volavi su prati di sogni
le carezze del vento
ti bisbigliavano parole d’amore
e come giovane farfalla
dai sfavillanti colori
ti posavi felice
sul primo sospiro d’amore.
Il tuo rosso scarlatto
adornavi
con raggi di sole
e bagliori di
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Navigante di fiumi a secco,
a cercare riparo nei deserti connessi,
anche se il vento bastardo
vuole spezzare i remi,
anche se Dio ha piani diversi,
anche se io mi perdo nei versi,
non cadrò.
Non cadrò nelle miserie
di chi
naviga in acque
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Camminavo nei boschi scalza
Sentivo l’odore del fango sotto i piedi
Come un sapore che dai piedi trapassava nelle mie
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| Leggera e improvvisa
la brezza d’autunno
che s’ammanta
di un intenso azzurro.
L’aria è intrisa
di una dolce fragranza,
permea la mente
con note di speranza
dove si cela il desio
di un’imminente partenza.
Un vortice tiepido e pulito
che
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| Ritorno sui miei passi a creare stalattiti
quella forza della natura che ad oltranza
capta soltanto il passato
dove immergersi diventa routine
un bagno ristoratore seppur doloroso
quel bisogno di contatto non demorde
all’improvviso fantasie
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| Ci saranno ancora strade
e nuvole grigie all’orizzonte
ma i mattini nebbiosi cadranno
nelle rocce dei miei pensieri.
Neve sarà e pioggia fredda
fra cespugli verdi e fango
si socchiuderà una porta
e neppure il fuoco avrà più
quel colore rosso
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| Sento i miei passi in casa
come un suono che si perde
dove
il sole si ripara.
L’anima buia indovina
sequenze di
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| Alle mie porte
serrate
l’Infinito s’affolla.
Campi morfici
di consapevolezza aliena
ininterrottamente
sollecitano
la mia risonanza
testando
dei miei costrutti mentali
l’esiguità e il limite.
Aprirsi
senza perdersi
nei labirinti
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| Ho chiesto a me un appuntamento.
Solo un’ora da dedicarmi,
far sedere il tempo all’angolo
e aspettarmi.
Ho deposto il mio bagaglio nero,
chiuso il libro degli appunti
e dei disegni,
sto meditando.
Ho chiesto a me,
di dedicarmi un’ora e una
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| schizzi di colori e cuori affranti
che cercano risposte su muri
di città,
tra vicoli sconosciuti -
un cielo falsamente
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Quel bambino in fasce
nel suo fragile corpo di farfalla
l’abbraccio è più silenzioso
E poi sogni, ovunque i sogni.
E le
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Una scelta, tra parole di bosco
fruscio dalle assonanze antiche
tre cifre o tre boccioli
un nucleo, l’ellisse è fuoco e palpitazioni
-la poesia dorme emozioni nel suo seno
e le stinge piano sul cuscino della notte-
alle labbra le stelle non sono
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| Sul davanzale
primule appassite,
come teoremi
che non calzano.
Socchiusa è la finestra
ove refoli di passato
dissipano sogni,
mentre si frantumano
lastre di tempo immemori.
Strade impercorribili
si perdono nell’infinito,
così anche la
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| Senza conoscere la costumanza
faccio fatica nell’adeguamento
nel navigare su disgregazioni...
provo imperizia su quel che è uguaglianza
di
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Bianco e nero
sono quei due colori
che ricorrono sempre
come sbiadite immagini
nei miei allucinanti sogni,
rimandomi malinconicamente
alla perduta guerra
col triste passato,
ancora in corso.
Non esiste il vero,
l’apparente conflitto
tra
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46197 poesie pubblicate sull'argomento Introspezione.
In questa pagina dal n° 5761 al n° 5790.
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