Visitatori in 24 ore: 4’925
360 persone sono online
Lettori online: 360
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’169Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: angelobello11 - Maurizio Cortese - Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio - Paolo Luxor |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Introspezione
Le 46181 poesie pubblicate sull'argomento 'Introspezione' Poesie di introspezione |
Se solo tu sapessi
in quali anfratti i miei pensieri
si calano,
a raccogliere brandelli di emozioni,
come fiori sfuggiti alla falce.
Pensieri lucidi,
in corsa,
miriadi di perle luccicanti,
nate dal tonfo di una goccia d’acqua.
Se solo tu
leggi
|
|
|
|
Dal tavolo della cucina
alla porta d’ingresso
osservo quest’intervallo di spazio
senza muri a frapporsi
regna un disordine assoluto
che non mi turba affatto
caos che è mia estensione
in questo luogo ch’è parte di me
no, non è disordine
e a
leggi
|
|
|
|
| Per via orale tutto l’aiuto è possbile.
Per le vie della mondanità fumi e profumi della bella vita.
Forme ne hai avute, ombre mentali ne hai masticate e ridotte.
Polveri sottili per non farci mancare del nulla,
polveri bianche per imparare a non
leggi
|
|
|
|
| Qui siedo
dove tu dimori
su fredda pietra
ingiallita dal tempo,
ancora umida di pianto
qui in questo silenzio, la luce
si perde
tra
leggi
|
|
|
|
| Sgomento
taccio nello scorrer di ore luccicanti d’eterno
che inesorabili si susseguono
sul viale alberato del mio
leggi
| |
|
|
| Ho un dolore composto
che rimane nelle viscere
al riparo da occhi indiscreti
È un dolore velato
da tanti sorrisi di facciata
dolore che palpita
nei sottofondi dell’anima
È un dolore composto
che non chiede pietà
a chi guarda solo la
leggi
|
|
|
|
Vago sospeso tra uno spazio aperto
e un corridoio stretto
dove le intenzioni sbattono
lungo le pareti
immagini girano
leggi
| |
|
|
C’è un’altra vita
al di là della mia immaginazione
vecchi che escono di Chiesa
e barcollano sulle scalinate
cosi come i miei pensieri
vecchie utopie e ideali
sventolati nel porto degli illusi.
E ci sono bimbi
che giocano nelle piazze
leggi
|
|
|
|
Non parlerò
delle maschere che indosso
per sembrare.
Ho nascosto
la mia faccia
con la terra color ocra
e sorrido a questo mondo
con un cremisi profondo.
Aspetto spesso
senza tregua
che la fragilità traspaia
e splenda e chieda aiuto
e
leggi
|
|
|
|
le sfiorite rive
del cuore e la verde
età fuggitiva
ahi i segnacci
rossi sui quaderni
-simboleggianti nell’inconscio
gli errori adulti che
ti segnano la vita
e in lampi di ricordi
quella corsa
dei grembiuli come ali
in voli bianchi
leggi
|
|
|
|
Non strillare,
non ti sento.
Ho impegni
con l’altra parte della strada,
dove passa
la fila
dei miei followers;
ho dato un taglio
a devastanti narcisismi
e ora elaboro
centinaia di lutti.
Ho da fare
con appese vite
d’una pinacoteca
di
leggi
|
|
|
|
Quando è la brezza a far tremare le cime degli alberi,
quando flettono dolcemente, come in una danza,
io sento anche in me qualcosa che si scuote, che si muove.
Mi assale un bisogno di silenzio,
di sentire dentro di me quel moto, quel movimento
leggi
|
|
|
|
| Foglie e vecchie canne
distrutte dal vento e dal tempo
trasportate da acqua salmastra lungo il canale.
Ombre di vita.
Fardello trascinato lento
con grande tormento.
Trasporta anche il mio io
e il mio cuore
ninnato come in una gondola.
Attorno
leggi
|
|
|
|
Colline di ulivi a distesa
e un ridente borgo arroccato sul belvedere
accanto al convento di San Martino.
Le vie accoglienti, balconi di rossi gerani in fiore,
e una piazza all’ombra della torre civica
dove si posa il primo sole del mattino.
Il
leggi
|
|
|
|
Vesto i tuoi abiti
per sentirmi meno spoglia
quando mi lasci sola
con pensieri di chiodi e ruggine.
Sono troppi i silenzi
a raccontare la mia storia
tanti addii e nessun ritorno.
Resta quello sguardo
identico al mio
ed il vento che mi
leggi
|
|
|
|
|
Vago solo, solitario,
scompagnato, ritirato...
sfitto e vuoto è il mio scenario,
un fermento mio annullato,
fuori e dentro un gran deserto
senza
leggi
|
|
|
|
Modulato
dalle innumerevoli
piccole voci
d’ogni vivente creatura
un unico
coerente messaggio
sempre
mirabilmente
veicola.
Invero
esitante si mostra
quando
cercando tra gli uomini
naturale risonanza
in vuote conchiglie
che del Mare
leggi
|
|
|
|
Camminando su un sentiero
mani in tasca e sguardo al cielo
il vento parla alle mie orecchie
ormai stanche e troppo strette
a questo mondo in confusione
che nega tempo e riflessione.
Gente stanca e scura in viso
non da più tempo ad un
leggi
|
|
|
|
Io sono un clandestino
vivo camuffato
brucio sogni e bevo aria
sono un malfamato.
Io sono un clandestino
fuggo via dal mio destino
e chi mi dice “legalizziamo”
sputo a terra e non ci credo.
Io sono un clandestino
e mai rinuncerò
a questo
leggi
|
|
|
|
Abito la poesia
nuda roccaforte dei giorni
coniugati ai ricordi
Dimora lì il mio pensiero
e la frenesia del vuoto
Nei giorni scoloriti
ho posto mattoni di sbieco
lasciando germogliare gli spazi
Ho ricoperto di calce il dolore
Ripulito fuori
Le
leggi
|
|
|
|
Un Folle,
stralunato come il disamore
balbuzierà il bene,
pochi crederanno che i suoi occhi
spoglino il buio...
La paura di perdere l’attesa dell’intimo
momento,
è l’essenza del soffrire della passione...
Goloso svezzo la bocca con i tuoi
leggi
|
|
|
|
Un folletto
coricato su di un albero
col suo verde stivaletto
intuisce
ciò che la mente avvilisce
Troppo tardi
salta, si volta e se ne va
laddove
nessuno lo può trovar.
Fluttua per il bosco
saltando magicamente qua e là...
Ha perdonato già
ma
leggi
|
|
|
|
L’Inquieto orrìbile
m’opprime forse,
dove si giacque
dentro il mio cuore,
dove mi morse...
mi morse e tacque
con il dolore.
Dove mi morse
col suo veleno...
mi morse e tacque
in un baleno.
Così i suoi bei àttimi
qui ripetuti
nell’eco
leggi
|
|
|
|
Vivi questa vita che non ti appartiene
imprechi il destino per le sue catene
qui il tempo opera senza anestesia
così dà in pasto l’anima alla pazzia
Cadi in un incubo, avresti bisogno
di aggrapparti forte a qualche tuo sogno
che renda tutto almeno
leggi
|
|
|
|
Nella Notte mi sveglio... di colpo... e urlo.
Nel buio regnante
mi pàr che sia disciolta ogni ombra... Un Sogno
non grida, non sussurra... e non compiange
la sua Morte infinita.
Ed è il Sogno una nenia orba... epilèttica,
un Desiderio malato sulle
leggi
|
|
|
|
la poesia mi rivesti
d’immane avvenenza
scoprendo nelle fenditure
dello spirito il mondo che vorrei
dimorerò ai confini del silenzioso fiume
venerando le intime magie
abitai fra le verdognole radici
incastonate nella brulla terra
sulle
leggi
|
|
|
|
| Rapita dall’inquietudine
da questa attesa d’altro
da un lancinante senso di incompiuto
che svela i segreti
di questa
leggi
| |
|
|
| Sul colle alto Rotondo
la voce mia urlo nel veto
che passa più alto del canto
delle allodole innamorate.
-Voglio essere amato
da te che mi suoni lassù
e scendi nella mia valle
che straripa di nuovo verde-.
E scendendo sopra i pini
mi fischia
leggi
|
|
|
|
| Felicità sgorga da quelle pagine
peccato che tutto sia finito
rimane soltanto il frutto
che mai troverà la pace
un sentire che fa male
lasciando un senso d’impotenza
dove immergersi è salutare
onde rivivere appieno quei momenti
soffrire è una
leggi
|
|
|
|
Sorella vita dorme
nello stagno dei pesci rossi
e si nasconde all’oro.
Una sola tattica per la vittoria
e certo il sacrificio dei cento
non basta
e sarà il re
a calare l’ultimo colpo
e riderà nella nebbia.
La fretta fugge di nuovo
il
leggi
|
|
|
|
|
46181 poesie pubblicate sull'argomento Introspezione.
In questa pagina dal n° 5281 al n° 5310.
|
|