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♦ Gianluca Leissring Lauricella | |
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Introspezione
Le 46178 poesie pubblicate sull'argomento 'Introspezione' Poesie di introspezione |
Nella nebbia ritorno a cercare
un’alba che tarda a venire
solo ombre confuse
piccole sprazzi di luce
dentro un cuore che non ha pace.
Nella nebbia
disegni di vita
che forma riprendono piano
aspettando con ansia che il vento
l’angoscia si porti
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All’alba, nuova forza alberga in me
che la via ad appianare mi conduce
a superar le insidie, lenir gli affanni
che il vivere la vita da tutti esige
Compie acrobazie il mio pensiero
come sul filo tra terra e ciel sospeso
nel tempo breve di diurna
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L’ormeggio oscuro nella notte
dove arrivano i pensieri
e le parole, sussurrate al vento
tu vienimi alla mia deriva, raccoglimi
scrivo nel mio cuore di carta
un’altra poesia, due parole unite
due suoni sordi nello spazio vuoto
vienimi nel silenzio,
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Mi regalo tante stelle in un cono da gelato,
la fanciullezza che ancora riesco a vivermi,
la luna nell’ombra oscura del cielo
che osservo ogni sera.
Mi regalo il giorno,
il giro delle lancette di metallo
che segnano i dodici numeri
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Non sono ancora morto
qui fra queste ombre
che la sera consegna
senza avvisare
Non mi sono ancora perduto
qui fra queste stanze
gelate dal respiro
dei colori del tramonto
Forse domani cederò
al vento di ieri
ma non è questo il momento
di
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E’ un fresco mattino
di pace e di armonia,
allietato da una sinfonia
di flauti e di violini
che inneggiano alla
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Mai sono solo
lontano da te,
mai!
Non esiste distacco
alcuna separazione
profonda come fiore
attaccato al gambo
per
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Attraverso la porta
che dal dí m’accompagna alla notte
assistendo
negli spazi intorno
al vuoto delle
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Nel silenzio della notte
mi attraversano brividi
misti ad emozione ...
scivola rugiada
imprevista.
Non capisco, non capirò mai,
forse non ho mai
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Come un cavaliere,
uso la penna al posto della spada,
non difendo nessuna damigella,
ne intendo ammazzare draghi,
nemmeno,
sfidare il rivale concorrente
al grande torneo del re.
Con la spada biro,
mi apro varchi,
attraverso praterie,
taglio
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| Vestono le valli
il vestito caldo d’autunno
e passa il vento, come i pensieri
ultime rondini vanno
in ritardo sui giorni
e li guardo sparire
come le ore
qui, trattiene la terra il gelo
ne conserva memoria
come una ferita schiusa
che in primavera
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| Lontano sta il grillo della sera
nel panorama del prato,
luogo dove vivo.
Nessun sibilo alle orecchie,
niente fruscio d’ali che disturba il silenzio,
mio amico.
Nessuna antenna dritta verso l’ignoto tetto,
o cielo.
Niente verde che dipinge
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| Dalla mia bocca germoglia l’acqua sinfonica;
la melodiosa nudità della brezza;
il principio che sbocca
nelle scanalature del silenzio.
Attraggono le mie dita
il fuoco delle tue premesse;
mi trascina l’uragano delle ombre
mentre il tuo nome
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E me ne sono restata
in silenzio
a contemplarmi i fori
nella testa.
Forse l’ospedale
o gli anestetici
o le assenze
avevano generato vuoti
e compresso idee
e slanci e tenerezze.
Ci sono state notti
e albe incomplete
di rumori tetri
che
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Sagome sulle vie
spettatori del nulla
Ombre che posano
sulle pareti e danzano
ad un fioco lume la sera
Lacrime sul vetro
d’una finestra accesa
Fuori un giardino spoglio
di rose il ricordo d’una spina
Desideri che sembrano sopiti
pensieri
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Cosa abbiamo appreso
di tutto il tempo trascorso
a comprendere quanto successo
se il ripetersi della storia
tutto cancella e vanifica.
Quei corpi in mare
ricordano quelle ciminiere fumanti
di un tempo non troppo lontano.
Cosa ci rimane
se tutto
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| Come relitto
sospinto dalle onde,
pupille acqua e sale
pelle riarsa,
vado alla deriva
in cerca di approdo.
Lo sguardo segue
il volo di un gabbiano,
ma non basta il pensiero
né il desiderio...
mi abbandono alla sorte
e alla brezza.
...il
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I facili traguardi non esistono
e le false comete si rivelano
scintille che si spengono all’istante
Non v’è logica o metro che spieghi
il rapporto tra semina e raccolto
incerta garanzia danno le attese
Fasi diverse rivissute in differita
col senno
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Passo il meriggio ne’ Sogni sconvolto.
Guardo la nebbia che viene e svanisce.
Siedo appoggiando le spalle a un
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Diluito ad un passo
da Te
postura del niente
prendo per mano le nuvole
basse
in un dì perenne
“giro girotondo”
nella casa del tempo
un pezzo di cielo:
e scruto e libero e urlo ... il canto
lascio cadere il mondo
intorno
filtrando
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Il tintinnar di pioggia dal
cielo espande la sua mano e
rigoli di acqua a purificar terreno,
la notte silenziosa cammina
nelle ore di un’anima serena...
T’ascolto pioggia e
fra lo scrosciar tuo inseguo il mondo fuori
mentre un’anima sorride di se
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I giorni stretti all’orlo
mi annodano la gola,
come la luce fioca del lume
che accende l’attesa
fuoriuscendo dall’ombra dei miei ansimanti respiri.
E non tace, mai!
Parlando un silenzio che conosco:
domande senza una meta... nel prolasso
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I miei versi non hanno
vento
o pioggia
o arterie di miele.
Hanno il senso del ruvido
a fine pagina
ed anche
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Cala il nevischio allo svanir di nebbie. E
mi sovvien allor la sera; e m’è d’annunzio
del verno che la sua labbia a me volge.
Oh nevischio... nevischio mio candore!
Figlio conteso del verno e dell’Autunno,
illegittimo il tuo nome sacrato
alla
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Voci leggiadre
e tintinnii di campanule
nei prati fioriti e lucenti di sole.
Lo stuolo di gnomi
avanza cantando
e il
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Danze frenetiche
nelle stanze del Tempio
sogni sulle montagne russe
ritmi impressionanti
oceani d’emozioni
turbano il destino
d’un vecchio saggio
In una notte libera
si cimenta a contar le stelle
tra nuvole ribelli;
sulle ali del vento
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La vita s’infrange
l’amaro gusto d’ortica
l’avvolge pungente
- a stento la trattiene -
vuoto risvolto
di voto
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| Voglio un giorno senza un giorno
senza una sera, senza un mattino
voglio un giorno senza nome, senza data
un giorno che non passa e non arriva
voglio una parentesi, una viva
parlare delle ore come fossero ricordi
oltremare sentire, la mia voce che
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| Penso all’ore d’intensa luce
di grande energia interiore,
che non accorda alla mente
di estraniare cuore e anima
e
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| Armoniche le tue labbra
davanti orizzonti di nebbia,
s’espande pioviggine
come pensiero dolce
tatuato nel cielo.
Commistioni di suoni
riguardano il nostro tempo,
metamorfosi di un segno
il tuo sguardo riempie.
In un desiderio mi
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46178 poesie pubblicate sull'argomento Introspezione.
In questa pagina dal n° 4441 al n° 4470.
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