Visitatori in 24 ore: 4’104
181 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 180
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’149Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Introspezione
Le 46178 poesie pubblicate sull'argomento 'Introspezione' Poesie di introspezione |
Se ancora piango,
quando l’odore dei giorni passati
mi colma di ricordi,
tu non ridere di me.
Se ritornano le ombre,
racchiuse nei sorrisi di bambina,
resta lì ad osservare,
senza parole.
Ancora soffio
tra la polvere del tempo,
rovistando tra
leggi
|
|
|
|
Non amo definizioni o confini
ma orizzonti che_ più ti avvicini_
più sono lontani
Le sfide appartengono ad ogni mia
passata stagione ed ora d’intorno
non ci sono più ostacoli
percorsi difficili bivi
Non vedo che mura imponenti
stagliate nel
leggi
|
|
|
|
e,
mentre mi inoltro girovagando nel nulla,
nella mia mente ritrovo patinate dal tempo
ogni cosa passata, vissuta in altra vita felice,
ove le ore non erano ore ma palpiti di gioia, e
mi vengono in risalto i primi libri scolastici,
la cartella a
leggi
|
|
|
|
Ha radice antica
questo dolore
uno strappo all’anima
che di carne sanguina.
Ti viene da gridare
con tutta la voce che non hai
troppo pianto soffoca il respiro
parole statiche
appese
alla corda di un pensiero in gabbia.
Siamo tutti
leggi
|
|
|
|
Fu senso d’abbandono ed ancor
ricordo, congiunte mani e
odori buoni di cucina.
Un libro e tanta fantasia a
volar fra vuoti da colmare
lettere sognanti e innamorate.
Fanciulla sorridente al pensier di tante storie.
Lessi arditamente e con furor
leggi
|
|
|
|
Vite nude, cuori algidi
e sentimenti rigidi
si distendono nell’ombre
nascoste della notte.
A volte lunghe altre brevi,
leggi
| |
|
|
Il silenzio che è sceso
come soffice neve
tutto ha coperto
rivestito d’ovatta ogni suono.
La mente ferma
il pensiero
leggi
| |
|
|
Posso essere aquilone
e volare nella scia degli aerei,
un pasto caldo,
un immagine irriverente,
un sole perenne.
Posso essere poesia
quando il mondo è
leggi
|
|
|
|
e, ti perdono, vita
si ti perdono,
per i sogni che non ho sognato,
per le speranze che non mi hai dato,
per la gioventu` che mi hai rubato,
per le storie che mi hai raccontato,
per gli amici che mi hai donato,
per i parenti che mi hai affidato,
leggi
|
|
|
|
| Ho voglia di un vaso di margherite
che semini allegria, che apra gli occhi al giorno
con la noncuranza della
leggi
| |
|
|
| Salgo (e scendo) ogni dì le scale del vivere
tra impulsi repressi
e trasalimenti di tenerezze
aridità e inondazioni
leggi
| |
|
|
Sprazzi di luce che
sol infiltra e il bosco vuol allegrare
fluente visione ad illuminar un tratto scosceso...
Son mitiche riverenze arbusti, rami e foglie
ad inchinar al tepor di quel sentor armonioso...
Inverno a vestir di freddo ciò che incontri
leggi
|
|
|
|
Di tali vastità si imprigiona
la mia mente
che lo stesso concetto di spazio
più non basta
a descrivere l’ampiezza
che non è distanza ma il sentire
nel metafisico vuoto che c’è
risplendere di poesia le cose
le più semplici cose, le
leggi
|
|
|
|
Muore lenta la voglia di vivere
quando il cuore ha sofferto
e l’animo si muove libero.
Ogni giorno, cambio marcia,
su
leggi
| |
|
|
Riverente ed invisibile signora in
trasparente eloquenza
fusione corporale ad alito sensoriale,
caparbia parodia in effusione ancestrale.
Paradisiaca anima
in nostalgica malinconia.
Fata e musa giocosa di fatal effluvio
ricomponi cocci e sorvoli
leggi
|
|
|
|
|
Un filo fragile, mi lega al sole
un aquilone giallo nell’azzurro
e mi danza il vento e lo sgomento
qui lo spazio è breve per il
leggi
|
|
|
|
Riconoscersi
nel sorriso di un bambino
che corre nudo su una spiaggia
e aspettare la prossima mossa
ma aspettare non è pazienza
è incoerenza
sfoggio di mancato coraggio.
Dove fuggi marinaio di città?
Chiudi gli occhi
per ascoltare l’aria
il
leggi
|
|
|
|
Sono dentro una mela
rossa con striature di bianco
e viola mentre corro
intorno alla vita.
Cerco il miele di mia
leggi
| |
|
|
Staccatisi
nel sonno
da una ferita
non ancora rimarginata
scuri
coaguli di coscienza
nel mio letto
sovente
ritrovo.
Antica
ferita
che mai guarisce
perché
alle ingiurie
di questo Tempo barocco
che
il nostro anelito
beffardamente
leggi
|
|
|
|
Percorro maldisposto certe strade...
destreggio sulla via per vie traverse
con forza a me dinanzi che dissuade,
ramingo lotto per arene avverse
e con impedimenti, intralci e muri
m’immetto interno a un solco a me contrario,
fronteggio il fato fra
leggi
|
|
|
|
Raccontami
parlami
in questa sera fredda
nebbia
gelo
grigiore
una scatola di biscotti
scambiata per una scatola di
leggi
| |
|
|
E veglio su di te
mentre fuori la pioggia
racconta una storia infinita.
Visioni future verso l’orizzonte
nel respiro del mattino che culla i miei sogni.
Refoli di pensieri mi sfiorano i capelli
mentre incalza il tormento
sulle soglie del
leggi
|
|
|
|
| Ho avuto da fare, perdonatemi.
Dovevo germogliare e poi fiorire;
non in primavera,
ma quando c’era la neve,
quando il
leggi
| |
|
|
E quante volte
rasentai quel muro sghembo
dove si contorce l’ombra
irregolarmente tra i ciuffi d’erba
frammentati e dispersi
come stonate macchie,
radi cuscini per miagolii
di gatti indolenti.
Ricordo momenti
di luce formicolanti
in scandita
leggi
|
|
|
|
Scivola l’anima in sentore
d’armonia, risveglia i sensi
regala candore si perde
in rivoli d’ amore.
Si lascia affascinare da sguardi
languidi e
leggi
|
|
|
|
| e delle correnti silenziose
che attraversano le notti
cosa mi racconti?
Immagini silenti, opache scuri
scendono dalle torri in riva al mare
e delle altitudini del mare
hai per me parole?
Seguivo i tuoi passi
tra le stelle e le
leggi
|
|
|
|
| Vorrei tornare ad essere il folletto
che rincorre la palla sotto i pini
in mezzo ad una schiera di bambini
precursori del
leggi
|
|
|
|
| Triste come la notte
quando ti risvegli solo
e ti manca,
manca come l’abbraccio che vorresti vicino.
Triste come il cielo
leggi
| |
|
Jim27 |
11/01/2019 11:14| 921 |
|
Non vedo che croci e chiodi caduti
seminati lungo il cammino
non incontro che rovi di spine
e tracce di rosso lungo il sentiero
Ho dita che districano nel capo i pensieri
ricordi schiacciati l’uno sull’altro
ho sottili spiragli ed ore di
leggi
|
|
|
|
| Come un’onda
invaghita del suo mare
mi possiede
questo vuoto dischiuso
all’abbandono
Come un rituale
mi trapassa le
leggi
|
|
|
Jibi |
23/09/2016 19:18| 1298 |
|
|
46178 poesie pubblicate sull'argomento Introspezione.
In questa pagina dal n° 4111 al n° 4140.
|
|