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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’246Autori attivi: 7’476
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♦ Antonella Biunda 75 | |
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Impressioni
Le 31206 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
germina sull’enfasi d’un crogiolo ardente
la passione amorosa
rappresa in un mantice di velate sensazioni
infrange aromi
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Bisbiglierebbero
come rosse formiche
impegnate a nascondere
briciole di sentimenti.
Cercherebbero riflessi
come tuoni e lampi lontani
per sentirsi granelli salati di luce.
Scivolerebbero come stelle cadenti
per spegnersi tra abbracci
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Dolce madre che al bambino
spremi forse dolce latte,
orsù, prendi lo scellino…
questo dono d’alto Amor.
Qual miseria!... Dhè risorgi!
Cogli, donna, questo pane…
questa cura tu la porgi,
che rinasca’l tuo bambin.
Triste volto che
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E sicché il sole, a lui rivolto, lo sguardo ammette
là dove fulgente la luna diva compare in alto le sere
chi non assopir tra rinomanze di natura leggero si lascia
ché nel vento rinfranca sopita dal refol frescura
nè
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Presso un fuoco in cenere
attendo
uno scintillante strale
in scacco matto
al cuore.
*
Gioco affascinante
appassionante.
Crepitii d'ogni mossa
in scia
di maestro d'arte.
*
Partita, mai scontata
negli annali, non è
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Nera.
Questa notte è più nera del nero,
effluvi di nebbia impediscono di comprendere
quello che forse non devo capire.
Sembra quasi di sentir la tua voce
annunciare la mesta sentenza.
La seppia ha sganciato il suo
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| Tenare sera
Stazione
incrocio
di vie ed
attese
arrivi
e partenze
Iintersico d'emozioni
con vite
che
paioni
a termine
in occhi
spenti
che sonnechiano
tra gente indifferente
piccole capanne
tra binari
tra qualcuno
che non sa
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Quando la lentezza ci sottomette
assomigliamo alla notte: tutto avvolge
smorza
siamo il suo passo: invisibile
quieta mano
ecco la luna dar voce alle ombre
infastidisce i contorni sui tetti
cesella
un ballo silenzioso
in punta di piedi
il
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Ho camminato per i Colli di San Fermo
il vapore della foschia sulle sponde
ai miei occhi perduti di desolazione
la vacuità sola attraverso il tempo
Nei paesaggi boschivi e della radura
sento aria immobile dei secoli tacere
la
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| Venezia è spettinata
le è scolato il trucco
la sigaretta in mano
Venezia non è internazionale
perché conosce
solo sé stessa
gran teatro d’interni
sotto il sole e la luna
E' meretrice scontenta
ha perso
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hy ju |
27/11/2011 15:07 | 1991 |
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| ingannato da sguardo il vedere
seppur d'aria il brivido mi sfiora
...e cerco
ascolto
d'albe e tramonti
da sfumature nascon primavere
...e
se d'azzurro scorre questo cielo
di caldo rosso Natale
prelude l'andare dei giorni
ma di
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| Inganna l'anima meccanica
nell'arco della via,
ogni ora che passa
sfibra fiamma che divampa.
L'essere ridotto in
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| Il dondolio
d'altalena
s'è sperso
nelle nebbie del passato
questa tristizia
è tempo che passa
s'espande fugace.
Incancolabi
vuoti d'ossigeno
e la calza sfilata
ed ancor trovar la via
tra strade smarrite
il vento
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| La tempesta si scioglie
e le sue lacrime fischiano
sull’arsa terra cadendo.
Di dolore s’inzuppano
le sue zolle e gioia
cedono ai tuoi germogli
e sotto le rocche del capo
imperterrito il mare rumoreggia…
e l’indifferenza impregna
pareti
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| c'è un giorno e una notte nel tuo afferrarmi
non lasciar scorrere il sangue a freddo
potrebbe otturare la giugulare
se perdi la parola ricorda d'avere sempre un gesto
siamo bachi, bozzoli leggeri all'aria del vecchio
odora il vin
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| Suono,
attraversa lo spazio
elettronico spaesato.
Riconoscibile in ogni
momento.
Forte, sonoro,
inconciliabile con spiriti
freddi.
Regala immagini vicine
a noi
discrepanze armoniose
nuovi meccanismi,
regole
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| Farà neve sopra i tetti
nelle case come favole
ci si tiene stretti stretti
cade giù da quelle nuvole
ma la polvere ferma scruta
zitta ascolta tra le tavole
voce incantata che ora muta
sente gli attimi come infinito
piccolo pezzo di
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| Cammina piano piano,
lo seguo da lontano
quel povero barbone,
fa fatica per procurarsi
un boccone.
Vestito di miseria,
con gli occhi stralunati,
si siede in un gradino
aspettando che arrivi
il mattino.
Non ha niente:
nè un
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| Senza sosta
su e giù
ritornano
nicchia che accoglie
complice sospira
senza fiato
turbolenze
imprigionano
sbattono imposte
duello senza eguali
tafferugli s’avvinghiano
come animali ruggiscono
pietosamente falliscono
.
vola
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| Mi rimiro
lacerato
in questo muto tangibile
tra mani strette
abbaccio
il tratto d'un sogno
dipingo orme fugaci
fra cespugli di rose
non ancora sbocciate
Sperso
come capelli nel lavandino
mi guardo come testimone
sagoma non delineata
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Fra le foglie d'oro della forsizia
un'ombra scura in movimento
è il merlo che smuove la terra
di becco e zampa raspando
avanti e indietro ogni zolla.
Ha tutto sotto controllo
non lo distrae la cerca
dall'attenzione al
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Quella gatta grigio- perla
che quatta, quatta
sorride beffarda
e mi sfida
dietro uno sfarfallio di vibrisse
di soppiatto s’intrufola
e sorniona s’aggira
tra scatole vuote
nel disordinato garage
Reciproci sospetti
dietro smorfie e
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| Il mio continente
non ha echi
ne finestre
la gente osserva
le movenze
d'altri
per non rimirar
se stessi
Nel loro
universo
cinto e ristretto
all'orizzonte
del niente
Il genio
e la volontà
di girare i tacchi
Si mira
nel
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| Un giorno si perde nel fiume che scorre
di trasparente verso,
Nessun muro o ponte ma eterei aironi bianchi
dipinti tra canne contorte.
Immoto fluir di suono ed acqua che
dondola e con le foglie rimbalza
e si scompone.
Il nitrire acuto di un
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| Oh mia poesia,
ultima delle mie figlie,
non ti leggerà nessuno
perché tua madre
ti ha fatto per strada
mentre un cane abbaiava
e un bambino mangiava un gelato
tua madre aveva un taglio in gola
e uno in testa mentre voleva
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India |
24/11/2011 22:38| 2191 |
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| Dentro il suo velo fosco
avvolge con tristezza
i colli opulenti di fichi,
fra la sterpaia odorosa
di marcio
e l'alba s'alza con il gelo
che impietrisce le foglie
sempreverdi.
Dorme la mia mente
dentro un berretto di lana
che vede cullare i
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| M’incanto nel guardare un punto fisso
mentre pian piano l’ora, scivola via
M’assale il desiderio inconscio
di liberare quell’idea profonda, sbiadita
d’occhi dentro occhi
Memoria di frammenti cristallizzati
e si ricompone il puzzle
nella cronaca
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| ho visto occhi
occhi che hanno tramontato smeraldi
che innocenti hanno palpato sentenze
e nella verde meraviglia si son sciolti in lacrime
ho visto occhi
occhi che hanno tracciato ellissi di dolore
nel turbamento feroce dell'incredulità
e
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EnzoL |
24/11/2011 18:31 | 5562 |
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| Mi hai delusa
pensavo fossi un punto di appoggio
una boa in mezzo a questo mare tempestoso
volevo che ci fossi
accanto a
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31206 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 18331 al n° 18360.
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