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Impressioni
Le 31206 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Mi coglie sorpresa
la pace disadorna.
L’ultimo rischio
una pioggia a cascata.
Tra capelli bagnati
ad
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Spingevano, urtavano, mormoravano.
Sarà stata della vanità in quell'ombra
che lenta, oscena si nutriva di stipiti:
in faccia ho guardato la poesia.
Avidi di smorfie da enumerare gialle.
Ancora la stessa donna
distesa nell'aria, dai
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Vano sbrilluccichio, alberi, addobbi,
le barbe bianche dei babbi natale,
mestizia così grande mai conobbi,
peccato non fu mai tanto mortale.
Ballano lussi in faccia alla miseria
e dickensiani spettri dappertutto
la strumentalizzazione
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Bastava poco
un trenino di legno
una bambola coi capelli di stoppa
bastava un'attesa che sembrava non finire mai
bastava l'illusione dei sogni
e la vita un prato immenso da attraversare
bastava quella carezza del Natale
profumo di scorze di
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Nel sonno
ove oblio stanca...
al preludio
di nevi e di paglia
sulla luna
accesa
di nascosto...
-ai fari dei
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| V'è un immenso muto
dove non puoi udire clangore
V'è un immenso muto
dove non vive risonanza vibrazione
Nel glaciale
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| Sento l'onda del mare
carica della sua energia
il mare coi suoi grandi respiri
sentinella del cuore
onde grandiose indomite
talune piccole
altre grandi
sbattono sugli scogli
e nei miei occhi l'acqua
diviene un arcobaleno
di ricordi e
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è in atto una mozione di sfiducia ...
in ogni sito serpeggiano i professori
negli antri più oscuri e nelle menti
più votate al martirio: diciamo al soliloquio
risolvono i problemi del Paese e delle povere
pecorelle appese alle
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| Arriva
ad ogni esibizione
quell’angoscia improvvisa
stoccata d’ironia
nel piacere di una parte
trafigge, a nudo, lo
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| E' rimasuglio
avulso
di bocche serrate
a far indugio
a ciarla di cicale
Sul manto verde
dei passi smarriti
non voglio dimenticare
la sagoma del vizio sorseggiato
fra le tue dita
Petali di melodia
mescolata
di rugiada
e speranza
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Fiati di lavanda, a mazzi, adornano bruni ciuffi.
Sinfonie d'azzurro su note viola s'appannano
sotto i cespugli accovacciati sui colori d'autunno.
Il rosa dei peschi incide l'aria d'un singulto antico
e, lontano dagli occhi, si perde, nei
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Vetrine illuminate al neon
son refusi
un manichino dai modi invitanti
primeggia come divo improvvisato:
sfarfalleggiano
senza convinzione
mode precarie, senza vita.
In angoli bui inseguo quel palpito negato
dove l’aria
tangibile
diventa
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sabbie mobili
d'anima inquieta
voci nere
di accordi stonati
cantano in coro
veste d'angelo
il cielo
mani di nuvole
accarezza
sorriso di luce
placa
stormi d'uccelli
pensieri in fuga
fumo
che annebbia la vista
tra
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Midesa |
30/11/2011 17:34 | 3997 |
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| Nella casa
dei pensieri ancor
non colti
c’è un giardino
che sembra non aver
confini
Apro porte
improvvisate su scenari
di parole e cammino
come un’ombra
lungo gli argini
d’un cielo
che mi vede ancor
in volo
Vieni via
Questo
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| Occhi
poco avvezzi
a rimirar bellezza
indagano orizzonti opachi.
Sospesi
tra letame e cielo
vanno spelluzzicando amore.
E vivi
senza conoscer vita
consumano subitanei ardori.
Effimero,
ipotetico il domani.
Che il mio pensar s'arresti!
Lasci
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| Non gioisce il misero
che fiamma fredda attizza
nel gelo del cartone...
incartapecorito.
Chi del pan misura grama
e fumante piatto
lo stomaco reclama.
Restia è quella barba
a forbice e rasoio,
ha brina da sfidare
canizie da
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E ritorno a perdermi
nella dotta ambivalenza
delle tue rime sfumate,
dietro immagini ambigue
dall'offuscata apparenza:
Avvolgente visione onirica...
Poesie evanescenti,
finestre
di un mondo sempre nuovo a se stesso,
fragoroso ed
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| Trangugio
un alito di vento
non son desto
al falco che s'eleva
qui di lato
forse è solo
ricordo
alle spalle
Sorseggio il cielo
mentre lui è già oltre
Odo una scordatura
tra righe d'autore
ed il fumo ed il the
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Ho trovato un posto
dove nessuno può
più scrivere...
era un cerchio
quasi tondo
tra la terra e il cielo
poi un punto al di fuori
minuscolo
nero
profondo
-la morte-
ho ingessato la mia penna
l'ho imbalsamata
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Degli esseri ad essa inadeguati
compaiono ogni tanto sulla terra:
da qualche pura e assai lontana stella,
da altri pianeti sembrano arrivati.
E sono titubanti ed impacciati,
e combattono qui sì come in guerra,
e la pace non trovano che
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Dilemma,
che tinge
la fantasia esausta.
Rispondere
prima
del silenzio.
Le convinzioni senza riparo,
cercano la via del ritorno,
fino alle lacrime,
per caso, tra la gente.
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Solo le mani
sorreggono
il calore
senza
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In una fitta nebbia senza uomo
le mie sopracciglia color dell'ombra
vedono solo cimiteri chiusi.
Io che ho ballato
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| Gocce di tempo
s'adagiano piano
su questo giorno
che sta per finire.
Tempo che non lasci respiro
e catturi ogni sguardo
ed ogni parola deformi.
Tempo che in attimi
ogni cosa trasformi
quasi senza accorgermi
ieri t'avevo ritrovato
ed oggi
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| Giunge dolce l'inverno
sulla slitta d'argento.
Fende gentile
la mattina assorta
nel canto del vento.
Il sonno della natura
fra gemme di ghiaccio
e perle di
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| Raggi di luce forano le antiche tende
Come proiettili su manichini immobili
Notturno regno appena trascorso:
Uccelli cantano l’inno al sole nascente
Ora di dormire invece di svegliarsi
Mondo invertito per diletto altrui.
Terminata la
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| Incredule anime sospese nel nulla,
con lo sguardo sotteso e complice
accarezziamo i nostri corpi.
Sublimiamo nei cupi cieli
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| Affamato son di parole
screziate appena
di spezie ed armonia
d'occhi frementi
e mani nervose
Di palmi aperti e baci
e sussulti e bisbigli
Di stiracchi e risa
e passione che assorbe
Per manoscritti
a scriver voti
frasi rotte
di
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| "San Pasquale",ove
sul càlcare
la vipera
prende il sole
e l'erba brucata dalla capra
inaridisce,
ai tocchi aspri
dell'antica campana
e le pietre diroccate
del monastero.
Se mai tu entrassi
nulla alla vista
apparirebbe
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| Nei grovigli di sogni sprofondati
formicolanti di fredde lacrime
trabocca il male
Ora che tutto è uguale
in questo soffio d’eternità senza più sole
piove
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Giumente pezzate, l'ilarità del fieno pallido
- la pelle magra e sottile
morsi dai fili d'erba candida;
un intrepido arcobaleno
e già osservano le Incantatrici del frassino
l'imbrunire d'ebano al livore nei soffi
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31206 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 18301 al n° 18330.
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