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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’228Autori attivi: 7’476
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Impressioni
Le 31204 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
| Conducimi
là dove posso
ascoltare ancora le bianche
e spumeggianti melodie
che s'infrangono
sullo scoglio, le sole mie
rimembranze protette dall'invasivo
ardire di sguardi indiscreti,
di accaniti "macellai" che segnano
il mio
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| Come sposa
che sale all'altare
eterea
cammina nel parco...
il suo bianco velo
nell'ovattato silenzio
gli alberi ammanta.
Diafane figure
passeggiano
riponendo speranze
in un sogno di luce.
Avvolta dall'algido mistero
melanconia adombra
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Nel vapore prolungato dei respiri
anche il mio fiato
sa disegnarti
E nella bruma terrena dei corpi
vedere
piccole scaglie di mare
E mentre
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Intravedo or appena svettare
il vetusto pino, tant'è avvolto
da cinerea fitta densa coltre
il freddo inverno giace costante
sulla scura aspra zolla morta
e non s'intravede neppure il variar
delle stagioni
chissà se
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Partir c'est un peu mourir...
nel rito dell'addio
che cancella non meno
della definitiva assenza
presenza di labili
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| Lasciai sfinita
all’ombra dei ricordi
parole giunte al termine d’una via,
nel faticoso rincorrersi
e raggiungersi
in un
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| Avvolti in una
gelida nebbia
i miei sensi
avvertono
fosche sensazioni
di disagio e tremore
e intravvedo
diafani fantasmi
che si avvicinano
quasi a soffocarmi
e cerco di allontanarmi
e di fuggire
ma la nebbia è ovunque
e sembra non
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*
Cresce dentro
piano
come un bimbo
e come un bimbo nasce
quando è tempo
primi passi incerti
poi
si fa pittore di colori immateriali
rigurgiti d'immenso
innato estro all'eternare la memoria
al mondo
di sè stesso
della
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Sono protetti da attimi senza tempo
quei corpi stesi per la strada
che sotto una vigilante madre luna
abbracciano sogni smarriti.
Nelle gelide correnti di speranza
respirano confusi addii
in questa notte senza poesia
aspettando raggi di
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| Appare grigio il giorno
nella tela della sera
dove un muto d'occhi parla
di un racconto
l'odore del vento
dice di un chiaro a primavera
e di una mano che accompagna
la sua ora
nasce un fiore
e nello sguardo muore
il tempo e mi
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C'è stato un tempo in cui
ci si sentiva più leggeri
forse si era più sinceri
o forse non ci si perdeva nel rumore
A tratti sembra di ondeggiare
il sapore antico privilegiato
qualcosa di appena sfiorato
...dimmi dove porta
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| Avvolti nella nebbia,
i miei pensieri,
quelli di sempre,
d’oggi e anche di ieri,
parlano al vento
che trascina, lento,
nel velo fine che rapisce i sensi,
di te, l’essenza, verso il capolinea.
Sfumano, piano,
nell’ocean di pace,
e, mentre
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| Le nuvole
si abbassano minacciose
per coprire il passaggio
di una terra inospitale.
Da lontano...
mi raggiunge l'eco
di una voce...
è un canto ormai spento.
Mi scende una lacrima,
all'alba dei ricordi
non c'è più
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Avanti che luce scoprisse
la terra
si dilatarono avvolgenti filamenti
a tessere scenario umido,
soffocante,
di bianca solitudine.
Da incerti contorni
fasciati
intimoriti pensieri si foggiarono
quali fiori esausti
in sclerotizzate
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Fresche sensazioni d'albe sfuggenti
innocenti sguardi rubati al mattino
in una sera d'inverno.
Luce della sera
si rischiara in ombre divine
cangianti e soffuse.
Emozioni, tormenti e illusioni
affiorano sul manto di neve
che si adagia sulla
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| fitta
la nebbia fra di noi
una luna imbronciata
un mattino adombrato
gocce
malinconiche
ironiche
scialbe
piano piano
si coricano sulla terra
e il cielo dimostra
il suo disappunto
un fumo denso
copre l'aria
con il suo velo
bendati sono gli
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Non ci sono specchi
per questi riflessi,
fuggono inghiottiti
da nuvole senz'angeli,
in quei bagliori
non si trovano stelle,
prima
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Nella nebbia sul campo
due forme si formano
si cercano, si uniscono
e come due amanti
morbidi si fondono
salendo al cielo.
Noi osserviamo
mano nella mano
per ritrovarci stretti
dove il sole tutto bacia
e tu per me ti accendi
appena sopra
un
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| Quante volte
distratti tra le rughe dei silenzi
ci perdiamo
Tu
ombrato di domande
in un giorno senza sole
mentre io
anima fragile
nel delirio dei capricci
affogo
nella clessidra di questo mondo
come ramo in uno stagno
Siamo avvolti
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Al fico nudo in cima alla collina
lente salgono pecore a brucare
l'erbe sbiancate di gelata brina
ai primi raggi piano a vaporare.
E' bucolica vista quasi Arcadia
dalle cure del tempo distraente
con Pan che nello zufolo soffia
melodia traendone
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Le sagome sbiadite
di due amanti avvolti
dalla nebbia
seduti sulla panchina del parco
mentre
si baciano appassionatamente
ricordano
i protagonisti di un film muto.
Una bianca luna assiste curiosa
al prodigio dell'amore.
La sorte li ha
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| su taglienti lastre polari
disincantato giramondo vaga
*
pensieri di una mente
sanguinano ferite ignobili
nella nebbia perdente
*
scende un'entità
da un corpo tracotante
*
all’orizzonte il sole
illumina la bruma
acceca un passato
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Pioggia che scende
che incede, che batte
eco di un canto che giunge dal cielo.
Foglia che danza al suono del Vento,
rotea leggera e
al suolo si posa.
Gli alberi mesti
si piegano cupi,
spogli sono i rami
delle loro vesti.
Tempo
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| Nell’impasse
del momento
dirado il bianco
della nebbia
e metto accanto
al posto mio assegnato
la presenza elegante e
mai silenziosa
del signor
dubbio
Il poeta piange
sulle cose
della Vita
Mesce vino
e piatti salati
di
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| C’è un racconto appuntato
ai miei muscoli
Un ordito di gesti
pergamene ed oceani
D'albe senza vestito
e bocche dischiuse come rose
Di stagioni annacquate,
fra foglie cadute
incensi e tremule candele
Di voci suadenti e lisciati
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| Lontani strilli risuonano
avvelenando il presente
piangono i muri
solitari s’aggrappano al domani
negativi in bianco e nero
sfrecciano silenti
coccole perse stridono
sofferenza immane
attanaglia
piccoli calci
nel cuore soffocano
manine
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| Come panno avvolto
nella crepa della nebbia
ho catturato il tuo volto
La tua voce mi spanna
dal vapore
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È il tempo
dei capelli sciolti
e del viso stanco
con lo sguardo perso
in un altro mondo,
dove il cuore
non soffre il pianto
e l’amore
è soave amante.
Delusione,
dolce compagna,
scomparissi
senza darne sdegno,
perché
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Smalto perso.
privo d'energie e di slancio.
ingrigito finanche dal cielo
intristito come l'indole e la forza,
avant'ieri presso l'alba,
mi destai vecchio:
tutte l'età del mio tempo trascorse
apparvero attimi, e attimi
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| Riavvolgo in volute
un raggio di luce…
tutto è fuggevole
ai miei occhi,
mentre l’attimo scuce
il tessuto scisso della mia vita.
C’è solo nebbia in questa tua carezza
e nel sorriso, che con ironia
spandi nell’incertezza
di
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31204 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 17881 al n° 17910.
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