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Impressioni
Le 31198 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
sfuma lacero e stinto un raggio di sole
impavidi i pettirossi sciolgono dalle ali albe di primavera
fischio di solitudine
il vento gela il respiro ai rami
di cataste di nuvole
tremante
si copre il cielo
livido d'abbandono
il
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Midesa |
22/01/2012 18:13 | 4122 |
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D’un ruolo gregario
la tela del ragno
ha visioni temperate
“l'inutile cosa buttata che adesso serviva”.
Inadeguata
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Mirabolanti colori e repentini guizzi
in quest' alba che sorge:
un deserto d'acqua si srotola,
Sole e Mare abbracciati
a recitar la scena.
Turbinosi fantasmi in processione
affollano la mente mia
mentre ammiro questo teatro,
generoso
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| Ho provato e riprovato
A fendere incidere
Nuovi oceani
A mutar verbi
Ammaliatori in acquerelli lievi
A ingoiar tutto all’interno
A dar unica geometria e cromatura
A dar leggerezza senza affondo
Ed ogni somma è stato arcobaleno
Che
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| Notte gelata in cui cammino
nel freddo silenzio.
Guardo le poche accese luci
e ricordo tempi passati;
sprazzi di vita nello scorrere del presente.
Barlumi di
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| Notte
fluita insonne in orditi tessuti a fitte trame di volute argentate
stregate dalla rossa fonte che il crepuscolo stampò
immobile pergamena sulle ciglia a lutto.
Lontana e prossima dondola la barca frastagliando
l'oscuro dell'onda -
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| Forse i Comandamenti sono nati
per rendere la vita più gustosa;
si inventano talvolta falsi dati
per far creder la meta appetitosa.
Così quelle ragazze che ai miei tempi
dicevano di avere i fidanzati
lo facevano forse con gli intenti
di rendere
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| Forse ferma ed inclinata
in un bianco e nero,
sei cromatica illusione di contorni.
E sai che in fondo non c'è nulla?
Fra le pieghe di un silenzio
esiste solo superficie, lì sei tu...
Si perde quel senso del vero
davanti a te che
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Artefici di memorie d’incanto
carpite nel sottovoce che trapela a poco a poco
dal gemito liberatorio d’un accento
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Solcavi imperiosa le spumeggianti onde
tu, bianca, maestosa
regina dei mari.
Portavi negli occhi sogni lontani,
sorrisi
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si rischiara
il sorriso sotto i baffi
gli occhi se la ridono al pensiero
e sotto sotto si insinua a bruciapelo
quella fantasia trattenuta nel respiro
-non sai che ti farei nella penombra-
lo sguardo ipnotizzato dalle labbra
le mani che
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Mi chiedo
spesso e sovente
quante volte ho pianto,
quante volte ho riso
guardando il sole nascere
dentro la pioggia.
Mi chiedo cosa resta
di tutti quegli amori
di tutte quelle parole
che ho speso
dato, preso
come raggi di sole
o veleno.
E
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| S’inciampa in momenti
Di stanchezza
D’essere valigia spalancata
In ricerca d’un viaggio
Che da nesso a emozioni
D’andi e rivieni
Vicino e distante
M’avvezza il bisogno d’aggancio
A piolo di scalino
In compagnia del cieli stellati
Quieto
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| Io esisto,
almeno credo
o forse spero,
al di là di ogni assenza
o faticoso respiro,
al di là del mio corpo di donna
vestito di ossa
Io esisto,
almeno dietro la tenda,
nel rovescio di un tappeto,
dietro la trina di un
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India |
21/01/2012 01:38 | 2817 |
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| Quante volte mi dicevi: sei troppo per me
e ogni volta ti rispondevo di non esserlo
Quante volte mi dicevi: puoi avere il mondo
ai tuoi piedi e ogni volta ti chiedevo: ma, dov’è?
Quante volte eri indeciso, non sapevi come fare
e ogni
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Un ricordo riaffiora ogni sera
poco prima di dormire
mi rivedo sospeso nell'aria
a una spanna dal terreno
e nel pieno del volo sgambetto
ritardando l'atterraggio.
Domattina ci voglio provare
li ricordo i movimenti
braccia e gambe si muovono
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Sognar l’infinito
tra nuvole sparse,
tra castelli nel tempo,
verdi praterie nascoste,
fra sussuri di vento
e odor di
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si spoglia delle ultime luci la sera
come un albero che si arrende all'inverno
un cane abbandonato anche dalla luna
scodinzola ad un lampione
un vecchio ubriaco dagli anni
inciampa sugli ultimi sogni
al capolinea di una strada senza
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Midesa |
20/01/2012 19:35 | 4011 |
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E' ancor rossa
la luna
che vela di nembi
e che adombra presaga
...come langue quel cielo
all'oscuro di astri
e annuncia il disastro
quel vento che infuria
e che in lupo tramuta
e trascina con foga
quell'alta marea
che lambisce
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Vivì |
20/01/2012 18:54 | 3596 |
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Sono sussurri
pigolati rossi
sulle pareti ocra
mosse nella capanna
Ferro battuto
che il tempo, ormai reso
ha ossidato
per lasciare le cose, così:
senza più ombre
o veli di polvere nell'aria ferma
in croci di legno a
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| Annodare con arabeschi e lucchetti
L’anima non è cosa da poco
Neppure muovere la bocca
A far suonare parole
D’aceto intrise a dar rossore alle ferite di nuovo
Mi pare di dover sguainar la spada
A duelli che mai mi son appartenuti
A
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| Solo, sussurri di antiche parole
accenti ovattati di musiche spente
ora svaniti, dispersi nel nulla,
corona sgranata di perle
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| Proprio così.
In disparte a consolare
manciate di pensieri in ritardo,
inutili come sole alla fine del mondo.
Le notti sdolcinate dei crimini altrui.
Nel bicchiere desolato
delle stragi da dopocena
la vita è solo morte
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| Intero alla notte l'inciampo
del massacro minore fa veglia,
accetta il compagno di bocca
lo scricchiolio di non mancarlo
ancora.
Voltami di plenilunio
in congestione alle mani intatte,
dove stagna lo squarcio al silenzio
di scrivere lettere
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| Notte di brina pungente
Di gelo e nebbia
Di lenta attesa
Tra stelle elettriche e gnomi di cartone
Scende così il
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| palpiti d'oscurità
carne di silenzi
divorati d'abisso
vagito di persi
innamorati d'oblio
maledetto
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Sul lungolago di Luino inaspettata
lanci margherita la sfida all'inverno
dai teneri petali aperti a raggiera
attorno al centro del polline chiaro
mentre del giorno alta la stella
illumina il tuo fiorire col sorriso.
Posano gabbiani sull'acqua
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Di piatta luce
flette il cielo
tale
che di riflesso l’antico specchio
da preziosa seta celato sfuma immagini perse
D’attorno in frammenti
diamanti
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Piazza 1° Maggio, nel centro
un abete già morto
agghindato con quattro lucine
d’un blu scolorito
pietosi
ai suoi piedi
pacchi regalo finti
fasciati con nastri vistosi
ma vuoti
all’angolo un presepe
senza storia né
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Si sta facendo buio Lucia
il freddo della brughiera
gelerà il tuo cuore
copriti Lucia
All’alba inizieremo a salire
stenderai i panni al sole
e raccoglierai i tuoi occhi
non piangere Lucia
E’ lontano quel giorno
della picchiata in
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India |
19/01/2012 05:00| 2293 |
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31198 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 17761 al n° 17790.
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