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♦ Ismaele Pipi | |
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Impressioni
Le 31198 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Bianca e leggera
sei stasera
Fai
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*
mi piace molto parlar con te
anche se non sei in questa stanza
anche se la stanza è buia
e fuori piove
anche se so che ...
pur accendendo tutte le luci
a mia disposizione
non ti vedrò
- che poi
cosa c'entra la vista
con
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| Silenzio interrotto
cade a terra il pane
una raffica di sbuffi
poi lo puoi rimangiare
Tornati a casa
si dice ogni baruffa
il tesoro più caro
nella taschina bella
Lavarsi le mani
senza saperlo fare
seguire gli altri
sedersi vicino
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hy ju |
03/02/2012 22:27| 4252 |
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E nel bigio dipinge
quel mare e quel cielo
serrando la morsa di gelo
e avvolgendo
di algidi fiocchi i
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Vivì |
03/02/2012 17:21 | 3994 |
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Intingendo nella neve
l'indolenza
scrivo sillabe vane
che si sciolgono presto
con gelidi fiocchi
in folate
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Cercami, cercami
dietro la pietra scura.
Cercami, sotto l'erba fresca
che sola
mi consola.
Canta una canzone
che sia dolce
come le rose.
Sii tu
il momento più bello
che non ho avuto
mai.
Stringimi, stringimi,
sono aria e
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Dolcezza che vive,
che langue, sommessa,
tra le crepe, si scioglie ora piano,
in un canto.
E lo sguardo ristora,
d'incanto.
Né uomo, né donna,
forse un povero angelo è ora,
soltanto,
col capo inclinato,
e lo sguardo, lo
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Io sono l’inverno perpetuo
il piede bambino un muro crepitante
la moltitudine del poco la messe sparpagliata
un
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Pennellate d’autore in preziosi ornamenti in veli dorati,
annunciano il sole ad albe annoiate.
Eterea Natura avvolta da caldi colori, da eleganti
sfumature, con raffinato stile veste l’autunno in
pennellate di tenui colori.
Tappeti di foglie
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| Sarà questo rimbrotto
meditar funabulo
angoscia, calvario, castigo,
commiserazione, compassione, condanna pena
che da alla luce
fitta, male, sofferenza, spasimo
al centro del mio mondo
Come a poter
correggere, curare,
guarire,
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| Vago tra il mondo e l'inferno
sospeso tra terra e aria
i miei sogni nascono e muoino
senza un tempo scritto
il domani è solo un giorno
come tanti e ricado nel mar nero.
Io guardo gli occhi di questa vita
che non comprendo
sembra solo
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Fil78 |
03/02/2012 02:54 | 1250 |
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| E non hanno il nome del tempo
non hanno paura d'inganno
Ma sanno annusar caramelle
e mettere miele nelle parole
Per ricordare meglio giocano
gialli nelle mattine di fiaba
Aspettano sempre il sole
forse qualcuno
correrà dentro un
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hy ju |
02/02/2012 23:10 | 2127 |
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Poggio il palmo della mano
su questa meta
liscia seppur fredda
ne sento il suo calore.
Brucia.
Ne sento il profumo
è quel di legna bagnata
è quel di legna scaldata.
Il verde giallastro di quel tuo cuor
mi aguzza i pensieri
plasma
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Profumano di neve e primavera
i mandorli
lungo il bugiardo sentiero.
Balzi d’erba
ai piedi di un platano
ora che le
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Paglia che sono
nelle liquide indecisioni versate
nel vetro, all'orlo dei bicchieri
torno turista da tavolo.
E' tutto un tuffo dal basso ai cispi del tempo sbronzo.
Mi ricreo dardo
a mo'
di codardo, che questo secolo ventuno
sarà
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| m'annusasti poi il vento
Bevo un the
colando occhi in proiezioni rewind
c'è gran chiasso sotto
lei ha il mio sguardo ferito
è imperdonabile quel profumo di donna
inquisisci
t'addentri stordisci
addenti dove e come sai far
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Perché il gallo oggi non canta ancora
s’è giunta ormai da tempo aurora?
Che se ne sia ito con la
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*
c'è qualcosa che non va
e non è il suono
non è il rumore
di questa terra fredda
non è la
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bussa la pioggia sul vetro
perle che si rincorrono
la notte ha avvolto le case
ulula il vento si aggira per le strade
assente è la luna
sprofondata dietro nubi nere
sferza il cielo la terra
lacrime ghiacciate
un gatto infreddolito cerca
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| L'oblio più pungente e amaro
si presenta quando
il mondo attorno
colora di di pesca
semmai dopo lievi delicatezze
allorché il petto è fitto di dolce sapore
Rimane tutto appeso
a media altezza nel baratro
Chiacchere,
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| Sono andati via tutti
e nel silenzio
un trapano tenace
mi svuota il cuore.
Sedie vuote
a difendere il tavolo
dove abbiamo stilato
bollettini di guerra
e tregue eterne
Letti sfatti
nella camera dei sogni
dove abbiamo giocato
senza vincere
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| Tu che vai, tu che torni,
l'asfalto brucia di squilli tardivi.
Quante cellule in quella mano, e quanta aria
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| Un sol posto tumido all'alba restò
indice del fato indice dell'inumano
patir'
...sventola sventola salice
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| È un piatto di luce
dato all'anima
è decoro
sostanza che s'alimenta
nel frattempo che non siamo
sono i plotoni del cuore che fanno la guerra al male
le rondini partite
per incontrar altro cielo
l'augurio d'un nuovo abisso
su
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Fumo
scivola sui binari
sciolti dalle aggressive,
ruggenti, spasmodiche, impietose,
graffianti ruote
della contemporaneità.
Celato
in uno specchio vergognoso
incorniciato dal sorriso sornione
d'un pagliaccio
modestamente umile.
Il
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Notte di nero cristallo
impreziosito da milioni di stelle.
Il vento è una lama di ghiaccio,
soffiando severo incatena il pensiero.
Là, dietro la porta un calore diffuso,
abbraccia chi entra come amore festoso.
Cento farfalle
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E' vero...
che alla porta del cuore
si riaffaccia l'amore
quando lei ti vuol bene
E' vero...
che ci hai messo un
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La mia infanzia è un atrio calvo,
un fiacco nido di grida,
dove è remoto l'appunto
al secolo
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| non trovo scuse
solo
lascio le sponde
lontani saluti
- di fazzoletti ubriachi -
incoraggiano gli addii
e poche lucide emozioni
prolungano lo sguardo
allungando una mano
- per toccare -
quello che di sano
e sensato di me
ancora
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EnzoL |
01/02/2012 20:43 | 1800 |
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| Ritagli che mi sanno
d'urlo di vetro infranto
esilio d'un Aprile
su ciottoli d'Autunno.
Toni di fumo, luce
in manti di silenzio
code d'un sole spento
in ore controluce
ma dentro non mi tace
un sospetto d'Estate,
di carezza che
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Lia |
01/02/2012 20:31 | 2469 |
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31198 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 17641 al n° 17670.
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