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♦ Stefano Acierno | |
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Impressioni
Le 31198 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
| poi va via
chissà come e perché, arriva
forse da reconditi sotterranei
o da un po' più giù
cammina lenta
non ti sveglia la notte
dietro l'orecchio s'accolla
morbida, sconosciuta e stanca
fugace coltre
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Il gracidare estremo
di una rana
sul nostro silenzio d’acqua
meraviglioso
di bocca in bocca
Scivoliamo
- spavento!
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ferite come il delta di un fiume
sfociano nel mare della sera
uomini navigano a vista
nel chiaroscuro dei lampioni
lacrime di cielo le stelle
piangono l'azzurro che non c'e'
maliarda la luna
accende spente rimembranze
ammaina il
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Midesa |
29/02/2012 15:47 | 4197 |
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Il mare calmo
gli scogli come cornice;
le barche
riposano sulla sabbia
addormentate
nel riposo di una domenica mattina.
I pescatori
con la vaschetta dei cefali
e le lumachine
vive
sul viale
a vendere la loro fatica.
Quattro reti
ad
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| T'ammiro nel silenzio mattutino,
Firenze che distendi le tue ali
nella pianura in mezzo a tanti colli
che racchiudono te come uno scrigno.
Quasi nel centro appare immenso il Duomo
accanto al quale svetta un campanile
che Giotto rese snello ed
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| Fummo perch’eravamo noi quand’ancor
eran vitali, focosi e fermi Lor;
or più non siam perché saremmo solo
se
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| Stanotte i pensieri prendono forma tra capelli raccolti
E gli attimi trovano profondità, rischiarando dubbi ed incertezze,
Nei colori del viso, in un taglio d’occhi, in uno sguardo
ed un sorriso che profuma d’acqua dolce al tramonto.
A volte
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Il vate lontano giunge
Or vicino
tacito si spegne
Brezza sottile accompagna l'andar lento
sospinta da folata ruggente la bianca schiuma s'accende
Nello specchio suo
eterno è l'andar del tempo
Nasce cresce muore
di nuovo blu ancor
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| Sfrondo un poco
Alcune immagini
Flasc in cui compaio
Frammenti fissati negli occhi
Nei pensieri, nell'animo e sulla
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E' calata la nebbia,
sulla città silente:
guarda l'infinito
con estremo torpore.
Un silenzio funereo,
di diafani mondi,
coglie il nostro animo,
ci desta:
sembra di vivere un sogno,
un viaggio nell'eternità.
La mattina
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polvere d'amarezza
sciolta d'un vuoto
bastardo d'amore
cucciolo d'un nome
ucciso di voci
esplose d'un buio
perso di
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| *
in quanta ragione mi perdo
barattando la voglia d'avventura
con un apriscatole ed un cerino
-tutti accessori che mi servono
per circuirti
per
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| Due occhi selvaggi
nelle spire del fiume.
Le immaginazioni
fra pochi metri, come crash test
cambiano volto;
abbracci e incontri stranieri
lì,
dove le mie fisime
ingravidano il mare.
Le barche dopo un'ora,
quando è notte per
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Hanno gemme di primavera questi refoli di febbraio
e addormentano i sonni leggeri.
Le pietre lasciano i sarcofagi dell’inverno,
corrono intorno a bolle di luce e ai colori degli innamorati.
Volano come uccelli i rintocchi delle campane
i primi a
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Non è possibile fermare nella lingua
Il vento frizzante delle primavere
boscose. colorate, mosse.
Non si
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Continuo a correre
sospeso
in un silenzio che parla d’inverni
eppure siamo in agosto
non ho mai saputo
quanto è lungo questo sentiero
il tempo di un respiro?
O di un temporale d’estate?
Forse di una pedalata
tra i campi di primavera
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Vento furioso sul lago sereno
a mettere criniere alle onde
spumeggianti di marino candore.
Nuvole in corsa stracciate
nel celeste pallido e chiaro
sui monti dal profilo nevoso.
Visione d'abbagliante contrasto
col cuore tremante a sperare
di
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| È il fermo che sottende
La bonaccia a dar quiete
Immota, fissa,
Come bestia che corre
Lontano dal suo
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| C'erano onde a Pescara,
onde alte,
marroni
con spuma che osava
bagnare la coda di una nuvola.
L'acqua salata
mista alla polvere
sulle strade di Pescara,
mentre a via Nicola Fabrizi
un cane
accompagna il suo padrone
a mendicare
spolverando
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Ti avrei mostrato
il viso dei bambini
quando sono felici
per farti capire
che la vita è così dolce.
Mentre tutto
perde colore man mano,
qualcosa va per il suo verso
e non guarda in faccia
nessuno.
Il vento geme
dentro gocce
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i colori più belli li porta in grembo l'orizzonte
lì dove il cielo sposa il mare
e la schiuma è un fiore
che odora di sale
i colori piu' belli li porta in grembo l'orizzonte
lì dove ha casa il vento
e non può
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Midesa |
27/02/2012 15:47 | 3824 |
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Disposto ad andare
alla ricerca d'altre terre
d'avvolgere nel freddo,
l'inverno lascia il posto
ad un tiepido vento
che impregna l'aria
di nuovi odori
Voci di bimbi riempono i silenzi.
Li vedo correre sull'erba fresca,
rilasciando un
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Vilma |
27/02/2012 14:50 | 1472 |
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Ad ogni alba il cuore incontra la scelta
tra silenzio e parola, tra bacio ed artiglio.
Io non sono che imperfetto,
come nuvola
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Soffia
il vento
ridosso
alla casa.
Bussa
insistente
ai vetri.
Scuote
nel sonno
il cuore
penetra lentamente
in quelle stanze
oscure
da dentro
le fessure
dolore per dolore.
Agita
senza riuscire
a spegnere
la flebile fiamma
di un
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Eco
di afflato amoroso,
veicolo sonoro
di empatico
trasporto.
Semplice
richiamo fragoroso,
faro canoro
di un tranquillo
porto.
Chiave
di sorriso gioioso,
svela il tesoro
di un animo
distorto.
Piccolo
passo timoroso
di focoso
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| Vento di tramontana,
Fuori, muto, al centro.
Segregazione d'emozioni
Giornata a sbirciare
L'abisso che scorre
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| Siamo e saremo
gocce ignare di questo stillicidio;
liberi regnanti
in vicoli d'aria da cui cadiamo
spogli di pavimenti.
Non ci accoglierà nessuno.
Strisce in orizzonti a tinta unita,
vetri arsi ad ardere sete
di limpide paludi:
un
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| quando apro le finestre
riempio i polmoni
della sostanza dei sogni
rallento i secondi
dilatando le cosce del mio inferno
- come puro controllo degli eventi -
ed i miei davanzali sofferti
svettano impietosi
dalla glacialità delle
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EnzoL |
26/02/2012 14:20 | 2116 |
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Io sono la fiamma che arde,
io sono la fiamma che si consuma,
io sono la fiamma
e l'occhio,
io sono il fato,
io sono l'ebbrezza
di un tuo bacio
al sapore di oppio
di un'Inghilterra
di fine ottocento.
Acclamato, l'attore, se ne andò
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| Attendo e riattendo
Un avvento
Un approdo
Un cenno una parola
Un impegno, una venuta
Cio' puo' sembrare, fauto
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31198 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 17371 al n° 17400.
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