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♦ Gabriella Giusti | |
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Impressioni
Le 31198 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
A volte l`odore del mattino sul selciato
un ritorno di sole o un secchio rotto
a volte un saluto fermo nella notte verde
come una bandiera
una foto dimenticata
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Teone |
05/03/2012 13:35| 1331 |
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Silenzio di te m’assale
ed è nebbia fitta
dove ogni cosa perde
il suo contorno
ed è un chiodo fisso
al centro del mio capo
io mi domando il senso
d’una parola taciuta
d’un sentimento
impigliato dietro le maglie
fitte d’una
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brillano montagne
di neve raccolta
da inverno morente
diffondono il sole
i fianchi scoscesi
i fiori bianchi
di mandorlo ai lati
del nastro d’asfalto
fuggente,
il verde del grano
i pascoli silenti
e paesi celesti
d’altezza e
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Un manichino,
parrucca bionda e tette grosse,
su quella vetrina vuota,
è un po' triste,
l'esangue amico,
e con lo sguardo immoto
riempie di nulla il nulla.
Così mi compiaccio
così vedo manichini
ovunque,
diafani
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| Rivesto di luce i pensieri
intensi attimi nel giardino dell’anima
tocco lieve accarezzato da un leggero
vento tremito d’emozione investe il cuore
Silenzio…
mancanza di suoni…rumori…voci
l’unica cosa in movimento è il mare
che riflette il
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| Mirìadi di coriandoli
adornano il presente
colorandolo di particolari sensazioni
pronte a dipingere l’attimo
rovente quel bacio
eterno risucchio
porta con sé
brividi indefiniti
sul tavolo dell’artigiano
sconquassano
arnese
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Guardavi il mondo
come fossi un giocattolo
affascinata da quei suoi colori
ne dipingevi con la fantasia
le strisce rosse
di una cartolina
che segnano le strade
di una notte.
La notte
le sue insegne
colorate
risate spensierate
e
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| Senza via d'uscita
il pensiero
imbocca
labirinti dell'esistenza
puntualmente
con costanza.
Si perde
tra intime e sconsolate analisi,
come su un prato di fiordalisi,
dettaglio su dettaglio
sul quale puntare l'artiglio.
Si perde
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| senza volto
colpisce
dietro spalle curve
-nessun rimorso prende il cuore-
spazi in difetto
su tralicci in bilico
tagliano di netto il cielo
e l'oscuro pensiero
penetra nello squarcio
-nelle scorte, granelli di sabbia
nascondono germogli
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| Alle spalle è già troppo distante.
Ed adesso non è primavera
Estesi morsi di vita
Consegnano un gusto di fondo
Acre aspro quando vivo l'istante.
Sloggiarsi dalla tristizia ha il suo costo
Gelido come fulligine
Sparsa al
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| Leggeva
nel pensiero sfuggente
ascoltava musica di parole
fermava il suo sguardo
nella profondità
dei suoi occhi.
Come un pittore
dipingeva il suo viso
lentamente
per paura di sciuparlo.
Con colori tenui
ricamando una cornice
da
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| Babele s'allunga a impugnar Luna,
versando della man l'ombra su terra,
anch'ella tenue nella notte bruna:
calpesto è l'uomo, ma l'astro mai afferra.
Si getta ancora contro il velo del ciel,
fu a sé, al notturno cosmo, la
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Dove del tutto
difetta coscienza
il rovo s'avvinghia
ricamando le scarpe
a sciogliere neve
Strozza il cuore
quel patire ancestrale
steso nella memoria
uragano che scorre
e rompe le sponde
...e c'è un profumo
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Veitla |
04/03/2012 21:23| 1771| |
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| Anche se volessi
fermare il giorno
l'orologio del crepuscolo
trascina lentamente
le ore sotto l'orizzonte
nell'incerta luminosità
il cielo tende l'orecchio
mormorano le stelle
agitate d'apparire splendenti
e la luna folle
con gli
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Julie |
04/03/2012 21:05 | 2609| |
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| Li raccoglieresti ovunque,
anche tra i cespugli se fosse necessario!
E sono fari nella notte,
luci improvvise che sapresti come riconoscere...
Allo stesso modo vorrei tu mi sorprendessi...
Tu che sei fragore di mare in una conchiglia,
terra in
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| Segreti gli occhi…
stampati sul volto con parole che non esistono
scavati se guardano il vuoto
ed io
che prendo te come verità,
neppure son capace di riordinarmi
e di pensare che esistevi
nel buio c’è lo spettro della vita
e
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| In quest'asfalto che profuma un po' di inverno
dove i miei passi assecondano le rime
cammino da sola in una notte profondissima
ma sono felice
perché non c'è nulla che io non possa dire.
La mia vita si compose stranamente di fitti
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| Due fari in fondo al viale
di colore differente
di colore affine.
Illuminano il cammino
inseguo il rosso del peccato
incalzo il giallo del
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Abbagli notturni
riflessi su lucidi asfalti
si rincorron fugaci
tra latte di metallo colorato,
su vie incrociate
vagano, là,
dove il vento
disperde.
Su questo viscido grigio,
conto passi,
che s'affrettan inseguirsi
insieme ai miei
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Ho smesso di contare
le ore alla felicità,
ricordarle al buio di notti
spente
coi fari in frammentati vetri
che non sveleranno più rotte.
Ho perso il conto
delle occasioni rimandate
al solito giorno;
scorgessi il reiterante
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Intermittenti bagliori
come lance di luce
appaiono di profilo
nella notte,
ad occhi che furtivi
dai pescherecci
a largo di coste,
s'innalzano per sprofondare
al mescolarsi dell'onde
nel medesimo sguardo.
Occhi che
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Argo |
04/03/2012 17:32| 1071| |
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In questo bar che sa di casa
ogni notte è copia sdrucita
di quella passata
La luce del neon s’immerge nel mio bicchiere
ancora troppo vuoto
e l’eco che nasce è la sinfonia
che ormai da tempo mi accompagna
Riconosco gli odori di
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| Inconsciamente corro
tra fasci di luce notturna
sulla strada dei tormenti
Come un vichingo
nei pensieri cruenti vago
tra fendinebbia della notte
Sento rumor di gomme
sull’asfalto
m’apparto in solitudine
piango nell'invisibile
Viaggio
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permettetemi di non guardare
del mondo le brutture
o almeno a intermittenza
ch'io possa farne senza
vorrei un lasciapassare
un sigillo in ceralacca
il visto che certifichi
il mio peregrinare
due fari nella notte
sono i tuoi occhi
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| Sfiorano intima vibrazione
sull'onda infinita dei dubbi
quando la sera mi raggiunge
La parola attira inquietudini
Lascio liberi i loro passi
nell'incedere stanco del cammino
Pura è la voce dei silenzi
in un sentore di
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La notte, era
dopo la fuga della luna
dopo la falce che mieteva
tra i sensi incolti
fuochi fatui,
la voglia di sfamarsi a un'altra vita
brillò
come una stella nuova
la notte andava
a fari spenti
ebbra di fumo e di
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Senti?
Si è svegliato un usignolo
chissà fino dove arriverà il suo canto
molle s'insinua nella stanza
nell'aria smossa dai salti a dondolo
colorati di rosso
di tutte quelle insensate domande
scivolando
fra le stecche delle
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Due fari nella notte
non sopprimono
quel diluvio di sensi
che il tramonto
ha in noi due acceso.
Tremano le mie labbra
sulle tue infuocate
dai versi che abbiamo
insieme composto
sul buio che ci nasconde.
Ora due luci sono il sole
la strada
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| Non accostarti troppo
al giardino fiorito,
se il sole lo inonda
e la fonte lo bagna.
Le farfalle adoreranno
quei boccioli profumati
e colmi di rugiada e ti
abbaglieranno di colori.
Non accostarti troppo
a quelle siepi.
Per cogliere quei
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| smuovono l'armonia della terra
nell''andamento lento del tempo
e nei solchi penetra
il contrasto
son rughe profonde
che turbano
la quiete fittizia
di una realtà contorta
nell'apparenza è l'espressione
dell'ora matura
ma
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31198 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 17281 al n° 17310.
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