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Impressioni
Le 31198 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
ho preso tutto quello che c'era
ricamato tra sospiri e lenzuola
ho accarezzato sogni nei pomeriggi semplici
bevuto della rugiada dalle foglie le gocce
ho aspettato nei versi il temporale infuriare
tra lacrime macerie e nuvole t'ho visto
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| piccole tracce
ramificate ed ossute
s'intrecciano in furiose azioni
pulviscolo d'intenti,
solidale fondamenta degli olimpi
ed epiteliale placcatura in scaglie
- raccolgo spore -
ubbidiente mi chino e respiro fiori
mentre traccio il disegno
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EnzoL |
06/04/2012 19:17 | 1969 |
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| Chissà, se sei ancora lì
Che ascolti il suono del mare
E ti fai spazio tra le onde
come domito uragano
ti assolvi
dai tuoi peccati innocenti
ascolti l’eco della voce
e rincorri
il vagito di sirene
distese su scogli
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| urlo d'un volto
sfigurato d'umanità
nuda tenebra
stolta d'infinito
ecce homo!
passione d'inferno
vergata d'Agnello
umana
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Ho le parole nello stomaco
rotonde e pruriginose
e rigirate
come mani inconsolabili
pretese e protese
e odiate e
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| scalpitio maldestro
di sentieri selvaggi
infinite orme
lasciano su cruente immagini
nel cammino
di tremolante imbrunire
viaggia l’angoscia dell’oblio
un lunatico argento
di rive lontane
un mar in tempesta schiuma
al cielo
bruma
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| Avversa la sorte
ghiotta, avida ed irrequieta
misura la gabbia
a lunghe falcate come avvoltoio
che consuma la preda in ogni sua particella
Chissà
se sa di essere incapace
con la stabilità della mia requie
mentre progetta il
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| A volte vive...
la notte
ed è una metamorfosi
che parte dal cielo
passando per l'uomo trasceso in lupo
e poi...
è quello stesso lupo
a cantarla, la notte
nei riflessi della luna quando è piena
e illumina la seconda
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Saldan |
06/04/2012 01:37 | 1937 |
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| Guardo
gocce di pioggia
dopo il temporale
che indugiano
rotonde e tremule,
quasi a godere
il calore
d'un timido raggio di sole.
Si rincorrono poi frettolose
sul verde del fogliame,
come impudichi pensieri
che dolcemente indugiano
dove lo
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| Mi confondo
sotto il magnetico influsso
del suo sguardo
che spinge nell'infinito.
Evidenziando
nell'ombra un dorato
sigillo
il tempo della... vita
Dove le sensazioni
trovano rifugio
nei respiri ansimanti
di teneri amanti.
Colgo il
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Si nasce, si impara a vivere.
Si cerca di proseguire
incontro a qualcosa di indefinito.
Veloci, verso obiettivi a scadenza,
alla conquista di un punto
per fermarsi e ricominciare.
Altalenanti emozioni,
vuote ricerche in immersione
dentro apnee
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Sbadiglia il rosso
sentenziando un tramonto al limite
freme come un amante in attesa
- luce che vien meno
colpisce.
Nella laguna
le ombre aprono spiragli ai lampioni
saccheggiando il vento
- richiami barattati.
Azzarda una direzione
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E’ tempo
fermato e liquido
scisso e inscindibile
quando sgorga sollevato e portentoso
dal tuo palmo
al grembo della mia
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| Com'è triste
questa mia vita!
di corse pazze,
di pensieri,
di abiti,
di bar!
Com'è triste
sentirsi soli
contorniati
da tante immagini,
da tante voci.
M'immolo
a quest'esistenza,
a questo sentire,
che non è
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| Io canto le rose,
canto il cielo,
i frutti, gli alberi,
un bimbo e il suo sogno,
un viaggio, il sorriso,
l'andata e il ritorno.
Io canto il mondo.
Canto il saluto,
il buongiorno al giorno,
le cento nuvole,
l'azzurro.
Canto la pace
ho
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| Benchè
Sia l'inbrunire
sfiorato a pennello
Da un silenzio
Improponibile
Cangiante e lindo
A far stada
A flutti e
Flussi di tinte e pgmenti
Incontro a ció che
Solo la meraviglia intende
E nasconde alla
Propria
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| Rotolano illusioni
silenziosamente se ne vanno
arrendendosi all’evidenza
baratro inghiotte
come mulinello
girotondo di sentieri
s’accaparrano
quel che
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sei come questa piuma
impigliata tra l’erba
strattonata dal vento
ed io vivo
distante e impotente
la tua stessa affannosa
inconsapevole
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Sulla riva del fiume
aspettando l'autunno
ma arrivasti tu
e cominciò l'estate
di un giorno qualunque
in cui passammo vacanze
su isole incontaminate
dove venditori di cocco
urlavano la loro merce
e arance
da spremere su spiagge
dove il
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| Morire piano al tempo
nello sgranare delle ore
in dolce dolorosa attesa.
Morire nello spegnersi
del sole al tramonto
e
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| Ho un solo ricordo
per tutto quello che ho disperso
nel formicolio logoro del pensiero
per quelli che più non trovo
nei microcosmi alveari del mio tempo
e abbottono i miei occhi nudi
alle asole di nuove primavere
quando il maestrale
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| mi si ferma in gola: come...
a volte m'è necessario sputarla!
come ossa d'oliva all'aperitivo
come un rigore
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Ho guardato l'onda
ritrarsi,
seduta su scogli di memorie
e del vento,
non sento più la brezza,
sfiorarmi il
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Attendo sempre imperturbabile
L'ultima goccia che ha da cadere
Con la mano della mente la sfumo
Ne godo lo spargersi veloce
Invisibile mi attende al mattino
Dopo che la sera ne ha consumato le forme.
La mia cecità l'adora e consuma
Il
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Mani lisce
sotto la pioggia
ti cercano.
Hai l'anima ruvida
e l'orgoglio prepotente
di chi non teme niente
perché ha paura di tutto.
Le rondini
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| Passavano in tanti
immedesimati nelle abitudini
ogni passo una lancetta
Centinaia di Numeri,
gambe senza sguardo
e
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Tutti, tutti quanti
tra le dita stringono
altezze illuminate,
anime al sole dall'abbronzatura facile
Così come occultano
tra i risvolti quotidiani
abissi fangosi,
bestie feroci con il guinzaglio di carta
Quindi
primavere che giocano a
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Alla discesa,
provai un brivido,
dell'anima sull'orlo molto tranquillo
del caso;
comandate dalla sorte
poi, le parole: spie di sale,
fra tante e tale stagione,
suggestione lercia di sole,
nell'attesa del ritorno
alla dimora
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Vorrei scolpire
il suo corpo nel cielo
ed osservarlo
tutte le volte
che lei non c'è.
Vorrei fare di questo tempo
che troppe volte
sembra soltanto di passaggio
un'universo di sogni
dove due corpi caldi
innamorati...
Trovano
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| Io la vivo la notte...
é il pozzo dove intingo l'inchiostro
e scrivo per denudarmi l'anima
Tra poche ore un nuovo giorno
si stenderá irrequieto su letti di pazienza
e io sempre in attesa che un vento buono
possa ancora
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31198 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 17011 al n° 17040.
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