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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ Michelangelo La Rocca | |
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Impressioni
Le 31198 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
| Ho affondato la mano
nel ventre umido del passato
per ricomporre tutti i ricordi
schiacciati in mille pezzi
attaccati come spore
alle maglie dell'anima
nella filigrana dei racconti
un ruscello di piccole sofferenze
che ancora avverto
nelle mie
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| Sono nato morto
E resuscitato
Electroshock
Ho visto la vita
Dove non c’era
Ho visto la vita nell’assenza
Nel ricordo
Nel
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Me ne sto sulla rivetta fiorita
l'accarezza mormorante il rio
nella corsa primaverile al lago.
Levo lo sguardo alla montagna
agguanta con le cime l'azzurro
a gara le nubi a farle il solletico.
M'accorgo d'una quieta lucertola
non gradisce e
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Cosa resta
alla fine del cielo
al di sopra, al di là
Nell’universo clandestino
circolo vizioso
di un cerchio chiuso
Urla l’amore morto
tra grinze di panchine solitarie
_ Palla di carta _
l’azzurro non basta!
Cadi ora, lasciati
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| Il fiume verboso
rallenta il suo corso.
S'accendono lune
e amplessi sfrontati,
o sommessi e scontati.
File di gialli lampioni,
insolite piste
per planare da voli
pindarici audaci.
Un vecchio, mani giunte
sorseggia una lacrima
l'ultima
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Ci sono tempi sillabati e fecondi
vele irose e stupite
e mari visti e invisibili
e fogli diversi
turgidi e
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| Chiassosamente
m'attardo nelle terre dei ricordi
L' oblio dei sentimenti
che non da nesso all 'uso
Neanche gli sguardi
incrociandosi
hanno barlume a riconoscersi
Slegati fra vecchi pensieri
al di sotto di labbra
intirizzite
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Alla finestra
tornano fuochi su onde
e treni ladri sfrecciano
da direzioni tormento
si aprono frattali
per adescare
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Mi chiama ancora la tua voce…
la sento quando penso i tuoi profumi,
che da aprile fino a giugno
trottolando salivano sulle cime .
Ascolto il timbro acuto
dentro i giochi promessi al sole,
in un mattino armato già dai sogni
e dal profumo
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| Quattro passi nel verde
per riscoprirne l'odore,
e melodiosi insistenti suoni
che si mimetizzano fra i rami.
Quattro passi per misurare
volontà e forza interiore,
per stimolare il corpo pigro
a un esercizio supplementare.
Quattro passi
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| Odori di stagione
si confondono
nell'ala calda del vento
e radente il volo
d'un gabbiano
si dissolve
nei cristalli dell'infinito.
Come stupore
di bianchi petali,
mi accarezza l'aria,
tagliando
le onde salmastre
nel rincorrersi
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| È notte
Guardo il cielo
Ci sono le stelle
La luna
E mi lascio
Mi lascio cadere
Verso l’alto
Verso quell’orizzonte
Così lontano
Che quasi mai è stato capito
Ma che sento così vicino
E lo vedo ora
Nella
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Volare volendo vedere
Sabbiose saline silenti,
Guardando guardinghi giaguari
Pronti a predare
Possenti Passanti.
Violare verdetti votati
Sgranando segreti sonanti,
Giardini giordani grondanti
Piombo e piastrine
Pestaggi ai posteggi.
Vagando
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| Mi corazón inquieto
solitario come un diamante nella roccia
dimentico delle atroci contraddizioni
di sanguinanti ricordi
riposte le mille preoccupazioni
e le tumultuose speranze
nella preghiera
y en el infinito amor de Dios
trova pace
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Dolci colline
e rinverdite valli
scorrono
...prodiga la Madre Terra ai figli
parla
in quell'elargir
d'ambite gemme e perle.
Sussurrano
allampanati pioppi
alle betulle pendule
e pretenziose querce
" Orsù...destatevi sorelle
al
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Vivì |
09/04/2012 09:57 | 3778 |
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due conchiglie sul comò della camera
apparentemente vuote intrappolavano una voce
bastava accostare l'orecchio
bastava saper ascoltare e magia...
narravano storie incredibili
salivano dal profondo e tornavano
all'orecchio voci
storie di
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| Abbassa gli occhi
un uomo solo, vestito
di un festoso frack.
Piano la notte gli cala
sulle sue stanche palpebre,
e sospira lentamente,
assaporando la dolcezza
di un afoso vento,
che in cielo guida nubi
macchiate di sangue;
presto, avrà
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| Ho strofe ancestrali
nel mio essere obliquo
in tubinio di venti
dove impervio regna lo spirito
M' incanto al chiaror del crepuscolo
Ho solfeggi intrisi
e carnosi
vestiti d’amore.
La sera si stende
come orma
sulla sabbia
quando il
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Sembri addormentata, così
riversa sullo scoglio
dell'isola del Giglio
ad ascoltar della terra
i tremiti,
imponente nave,
che del vanto
virtù facevi, tu che
solcando i mari
catturavi echi di luce e
t'accendevi
ai celesti
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| Ora il silenzio
domina la notte
e il vecchio giorno
ha fatto posto alle stelle.
Ha un nome
l’angelo che mi siede accanto,
mai si stacca dalle mie pupille
e l’eco del suo nome
mi risuona dentro
come un temporale.
Quando vivo l’agonia del
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| Chiari
nel velo del mattino
i tuoi occhi
scuri.
Dolci
i giorni destatisi con te
ascoltando la radio in cucina
asciugando della sera
il sale.
Saluto
il mondo che non dorme
ed appare, te a lato,
più vissuto della mia voglia.
Mai
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| Tuona la sveglia!
L'agilità mattutina
non me ne voglia...
Schiusi i tuoi occhi
bacio fortuito
su guance ruvide.
S'accantona il velluto.
Male fa
il digiuno.
Nell'incastro
lontano è
ciascun disastro.
Ripetuta
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| Vola sopra le nuvole,
oltre l'azzurro per abbracciare le stelle
là dove i sogni prendono vita
ancora ne stringo
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| Grida codesta
anima mia
il buongiorno del mattino
al solitario giglio
Cerca gioia
in mattiniero canto
di dolce usignolo
Voce annegata tra valli
nel desiderio d'esser presa
come instancabile girasole
che non vuol morire
senza
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E’ un temporale
a spegnere la sua ora
su ali di vento.
Sfiora in un sussulto
di magnetico desiderio
l’intimità
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Lacrime di pioggia hanno svegliato la città stamattina,
bagnando i tetti e le strade,
come le guance dopo un pianto di bambina.
Ma l'alba di un nuovo giorno
è come una nuova vita che nasce, inconsapevole, curiosa,
anche durante una
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Mi dà il buongiorno il mattino
ha risucchiato la notte ch’è svanita
appena il sole s’è levato di luce
Vorrei ascoltare una melodia
leggere una bella poesia
ammirare ancora arte e cultura
Ringrazio la sorte che regala
ancora
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| Non cercare
di portare
la luna con te,
il suo posto
è in cielo
tra le stelle
con le quali
puoi sognare
e sussurrare
nella notte
la verità alla tua anima.
La luna
lascerà il posto al sole
che insieme al vento
ti faranno
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Un fremito di luce
nel cristallo del mattino
attraversa trepidante
i tetti delle case
irrequieto scivola
lungo muri e
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| *
alla prima luce
compagna del mattino
profumato di rimembranza
lieta cornice
del giorno che sorge
io penso a te
ecco laggiù
la rugiada del mare
in quell’angolo sempreverde
governato dal sole
fiori di strana dolcezza
attirano amorosi
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Julie |
08/04/2012 14:16 | 3276| |
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31198 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 16951 al n° 16980.
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