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Impressioni
Le 31195 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Anima in tempesta
perché fermi il sole?
Il fuoco nella testa
brucia il sangue nelle vene.
Sotto la coltre
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*
Com' è bella la mia valle
così ampia
così verde
con il canto degli uccelli
e il mormorio del vento
com' è
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Conoscevo l'inquadratura:
la cornice di verde
lo sfondo lacustre
il sasso del recinto.
Cito a memoria naturalmente
e l'errore può esserci
ma ricordavo i gerani
coi petali di cipria colorati.
Così sono tornato per lo
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Vorrai capire
se è stato giusto
credergli...
Ti sentirai morire
perché non te lo aspettavi
che lui fosse così strano.
Piangerai la notte
non riuscirai a dormire
milioni di pensieri
invaderanno il tuo sonno.
Piccola
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Riprendo a correre
nella vita
che per tempo
mi sfuggiva
tra le dita.
Rifletto
inquieto
sull'incerto divenire.
Una porta sbatte,
il vento pettina
le foglie:
non dormo
un gatto randagio
miagola alla luna
o forse cerca
una
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| Trascino stanca
la mia mente
alla fioca luce d'un sogno,
che si sveglia
nell'alba d'un sospiro.
E di malinconia
si ammanta il giorno,
nei riflessi
di sparse nuvole,
sull'apatia
d'un mare piatto.
Non un filo di vento
agita la caligine
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| Al centro d'ogni mio dire
Dimora l'inventiva
Che mai ho rinnegato
Il desiderio
D'uomo d'abbozarti senza giugere
A termine
I granelli densi di colore
Lasciati in lascito dai preziosi pennelli
Colmi di algebrica meraviglia
Desto a
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| Come massi
cadono involucri alla ricerca d’un posto
ove continuare a vivere senza danno
problematiche fluttuano
fra quegli spigoli
pungenti come spine
tutto sacrificano di sé
un voltafaccia imprevisto
avvelenando corrode chi
senza
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| Non v'è dentro te
desiderio alcuno
di cambiar la rotta
mentre un vento impetuoso
su di te
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Ed or, davanti agli occhi,
un cromatico giardino.
Di maggio, di tempo ballerino.
Primule, viole, prataiole.
rose bianche, rosse, variegate,
allungandosi verso il cielo,
accarezzano il sole,
imPuntate.
Scorrazzano nell'aria
quei benedetti
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quanti ancora ne restano
nel conto apparente degli anni
incorniciati nella finestra i rami
imperlati di gelo e la coltre
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Trema la voce
quand'è il cuor
che muto tace
e giunge l'or
dell'emozione
che rosso ti fa
il viso e pone
calor di già.
Vibra la corda
parol non esce
chi si ricorda...
l'ansia cresce
l'umida pelle
trasuda i pori
l'alma
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Noi,
annessi nei moti
e nelle mete.
Riflessi da chiarori remoti
ed unicamente plasmati
da trepidazioni concrete.
Eterne speranze, sotto notti lucide,
solite istanze, dentro lacrime gelide.
Occhi materni di luna
carezzano le nostre
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| Mansuetomi.
Estrememante ilare
è il mio,
reconditarmonia,
peregrinare nel senso del compiuto.
M'affaccio
sui
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| Scomposti
tra molecole di spazio
rosso e nero
fuoco e pece
in bilico d'opposte sfumature
odio e amore
buio e luce
inferno e paradiso
antitesi, nel tempo
arde la forza
la passione
l'iride fiammeggia
in un falò
e l'anima
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è troppo
diversa l’ aurora
che stizzosa insegue la notte
lasciando il mattino da solo
*
strane le sue sfumature, colte da sguardo sincero
calcate da strati di nero, che un cielo stupito rinnega
tra venature d’ oscuro, dipinge un sole
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| Giacchè
Tu ed Io
Siam colombe d'aurore
A spiegar le ali
In cieli e grafemi
Fra ciotoli colorati
Di vetro
E
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Continua a navigare il battello
del Ceresio storico viaggiatore
a poppa il drappo rossocrociato
a prua un piccolo tricolore.
Galleggia fra stranieri l'Italia
in elvetica sicura navigazione
Lugano, Morcote e Ponte Tresa
tocca con Caslano: rive
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ti ricordi cosa hai detto?
i bicchieri
nemici degli analcolici
se lo ricordano
quando e come
non hanno
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Appollaiata
in un angolo
del mondo
mi nutro
di pensieri
contrastanti.
Attorno a me
solo aria
e suolo
dove poter
scavare
voragini
di cielo.
Tanta bellezza
mi disorienta
e svaga
a non desiderar
null'altro ancora!
Le nuvole
mi
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| Aspra notte, tormento negli occhi,
geme e sospira e spera
nel ricordo.
Braccia nude coperte di spine
e respiri
e carezze.
Terra umida e odore di pioggia,
scarpe sporche di foglie bagnate
di terra
e fango
che imbratta consumate
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| Tu che col sole raccogli
Le veci del mare
Che da deserte spiagge
Migrano nei nostri cuori
Dei fondali si scuote l'idea
E del nostro futuro
Si
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| Gocce infuocate da rabbia
si lasciano cadere
sconfitte
dalla paura,
vogliono
farsi notare dal mondo.
Loro
vincono.
Come si fa a sorridere?
I sorrisi
sono pietre ghiacciate
chiodi che serrano labbra,
come si fa ad amare?
L'amore
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| lui é bello al di fuori di me
cammina impronte già passate come sculture viventi
perché mi hai abitato così piccola?
mentre pettinavi l'altra parte di me
nel letto del silenzio
preparavi guerre
per fare tremare la
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Mela |
24/05/2012 10:35 | 873 |
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| Una soglia
Sbarrata nasconde
L'ignoto dall'altra parte
Incalza, sfacciata impertinenza
Ed immaginazione
Privo di cardini
Faccio occhiolino
Allo spazio prima esposto
Inclino come subdolo
scrutatore acceso
Ma intravedo
Vaquitá,
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Impalpabile velo
in soffusa luce
tra impalpabili pieghe
maestosa
genuflessa e regale
inconsapevole
soffice posa.
In punta di piede
sinuosa eleganza
di gesto impercettibile
incrocio di bianchi nastri
sulla leggerezza d’un respiro
che
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Robotico infante
frequente
questo obliquo diario
squaderna silenzi
scontorna le tracce le trecce
le creme
le vite
le gira
le avvita
di cerniere cinture calle e galere
..."frigorie" fotografiche
d'istantenea semplice
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Striature di blu
nel rosso crepuscolo.
Muore il meriggio
e i suoni si confondono
frenetici nell'aria d'ovatta,
prima di disperdersi lontani.
I passi cadenzati di un pendolare:
rintocchi di funerea campana.
L'ombra che l'ultimo raggio
sul
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L'aria carezzevole
Stupisce l'aurora
Infrange le nuvole
Nel paradiso
Del mondo
Siede a tavola
E sparge il rosa
Sui quadretti
Delle tovaglie
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Cosa stronca a mezzaria il respiro
facendoti sentire immobilmente solo
in un immenso scorrevole cielo annuvolato
Forse l’idea fissa della morte asettica
il pensiero d’esser assurto al vuoto
ormai da tempo che pare immemorabile
Mentre l’aggravio
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31195 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 16531 al n° 16560.
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