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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Impressioni
Le 31194 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
Cammino tacita
nel velo di un secondo
Afferro l'ineluttabile momento
infranto
in uno scroscio d'acqua scosceso
nel quotidiano palpito del silenzio
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| Dondola, dondola,
culla lentamente
i miei pensieri,
oh... dolce melodia
che nel leggero vibrar
attraversi la pelle
fino al cuore.
Se ho sbagliato,
se ho sofferto
cosa importa
se adesso il suono
di un pianoforte e
di un violino
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Fil78 |
18/06/2012 05:25 | 1073 |
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| Come un vascello
che sprofonda nel blu più acceso
nel luogo dove ogni colore
si spegne
un lampo ed è finito il grondare
di luce
estinto dal cuore
che bruciando avvolge
nelle sue spire
ogni blanda importanza
perché nulla
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| Sulla sabbia ora lascio la mia impronta
come la scia di spuma inargentata
ch’è giunta a riva per baciare l’onda.
Il sole alto si rispecchia in acqua
e il suo calore ascgiuga pelli al sole
ma nell’abisso il mostro ch’è
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| Filtra tra i rami verdi
la luce della vita,
la notte è ritirata,
un istante ancora
ed è già
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| gocce di rugiada dominano il mio giardino
e i fiori generosi si rivolgono in alto
mentre io stringo le mie braccia
accoccolando
risorge la mia natura
solleticano i primi raggi
mentre il verde arranca dappertutto
assetato d'acqua e di
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| Ti vedrò,scorrere dal treno
tra verde mare
e verde dei tuoi colli
punteggiati di ginestre appese
e ulivi terrazzati
a sporger rami
come tese braccia a salutar
d'amica il ritorno.
Abbraccerò
la tua gente “un po'
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| Una nuvola bianca si frantuma nel cielo,
il parcheggio è un insieme informe
di decadente grigio.
In un deserto di mattonelle ocra
avanza una formica nera,
viaggia con il suo fardello di briciole di pane.
Penso che tutti nel mondo hanno
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| Capisci che dormo, non è vero.
Mi sto proiettando nel ritmo cosmico,
non c’è che lo spazio ad
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| Di nuovo,
quella sensazione di perdita.
Impegnare anni per dimenticarla,
e poi...
eccola.
Non è cambiata affatto.
Il suo profumo che si allontana,
i suoi occhi delusi,
che lasciano il mio viso...
L'anima si contorce,
in una danza
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L'alba era vicina
e l'usignuolo nel giardino
cantava alle ultime stelle
Rovesciata su un letto
di desideri insoddisfatti
udivo il primo cinguettare
dagli alberi fioriti
attorno alla mia casa
Mi alzavo spalancando la finestra
su tutte
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Immagini
che non cambierei con nessun tramonto.
Negli occhi
sedimentano percorsi e musiche.
Su questo tavolo
ci sono strappi di
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| Stessi occhi
stessi sguardi per amare
stessi ricci
stessi nodi da lisciare
E' impossibile assomigliarti
ignoranza e barba io non ne ho
da me vorrei
allontanarti
Stesse mani
stesse carezze da donare
stessa rabbia
stessi urli da
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Possiamo anche guardarci riflessi
nelle vetrine dei centri commerciali
che fanno delle sfilate di una morte
di libertà da paura,
ci possiamo anche sentire un po' come delle pareti
intonacate male che alle prime interferenze al torace
ci
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Ruzzolano ciliege
sul prato costellato di speranza
rosso fuoco picchietta
memorie d’un tempo
s’accaniscono
batticuore intralcia
non v’è appiglio
ove con pudore
riuscire a districarsi
innumerevoli sensazioni
reagiscono
brandendo la
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Pietruzze di sogni
dannati e impossibili
castelli di roccia
su impalcature di vetro,
pietruzze
custodite nel pugno di una mano
scivolate ad una ad
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India |
16/06/2012 07:01 | 2250 |
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Con natural incedere s'insinua
nel gioco delle parti,
quella situazione, che pian piano
ti porta estraneo alla deriva.
Quell'attimo, un inizio trascurabile
scompagina le carte e muta gli scenari,
il... se... monta in cattedra
e mina il plurale
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L'educazione degli specchi
che mi rende, sottende
un qualcosa che in là
poi vitreo mi saluta, estraneo.
Qui fuori ancora i folti odori
e i finti fiori
della sera maniacale.
Accumuliamo i tempi morti,
le navi da asfalto
senz'acqua
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Raggiante con le mani si diverte,
si copre gli occhi e poi sospira,
timida, ma vogliosa di carezze,
resta con me, sul vecchio arenile.
Non mi annoio più, sento il canto:
dice il sole all’amica poesia .
Vanitosa sopra l’opera di un
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quel sogno
da mente rubato
su stropicciato cuscino
calcato, poi al mattino svanisce
* *
l’ inchiostro su carta graffiata rimane
dagl’ occhi riletto più volte, qualcosa emana
d’ emozioni di vita vissuta, ricordi rimasti tra dita
*
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Odore d'aroma fantastico in quel di poesia
elisi dal natio.
Il soave inspiegabile amore per essa
m'ebbe a sollevar
dentro il cuore e nella mente
dal mio spoglio.
In dipinte rime di poeti,... gl'occhi al fascino
presero
e da essi appresi
per
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Finzioni esuberanti d'ego
a traboccar da un secchio vuoto.
Vertiginose altezze da nani
su trampoli esistenziali
per poi camminar sulle mani.
Straccetti per la polvere
per lucidar gli altrui ori.
Tra mucchi di falsi d'autore
qualche spina
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acari dappertutto
finte ballerine sulle punte
dolori articolari
gente che sbanda sul verso
altri monoliti non ne vedo
piuttosto trincee
che tristezza non vederti apparire
aprire la finestra al quotidiano dire
ci siamo punti con siringhe
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| Sono sconcertato
dal silenzio della tua voce,
di cui osservo le note e sfumature
ed il sorriso che appare
a segnare in forma di rughe
un labbro, che esiste in immagine
solo nel mio pensarti.
Quante storie ancora ci racconteremo
da questo universo
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| Sacchetti neri
sparsi per le solitarie vie
dei neri pensieri
colmi d’ansie e di malinconie
macchie sul grigio
dei vuoti e lunghi percorsi
che vanno adagio
incontro a sicuri rimorsi
sacchetti neri
dal tempo nel tempo persi
smarriti
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| La terribile testa di medusa
con aspidi arruffate per capelli
non ha inibito gli architetti iconoclasti
del decadente impero
che l’ hanno fatta rotolare qui,
e capovolta
ne han fatto piedistallo a una colonna
di questa inverosimile cisterna.
Le
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| Quando scrivi
non verseggi l’amore
ma sveli i segreti
delle questioni di cuore;
impara dai frati
che, quando mangian
non fan rumore.
Chi riporta dicerie
e, poeta con disprezzo
lui non ama il gentil sesso;
il cuor suo non gli detta
sentimento di
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Del cielo in burrasca
è libertà di saper piovere sulle parole
perché gli occhi son si bagnino
solo del pianto -o l’illusione
d’intravedere un oltre,
oltre un tempo sottile dai capelli vuoti.
Quel tempo che fu recinto
e
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Ti troverai un giorno
tra i vecchi giocattoli
e i mille cassetti
che aprivi guardandoci dentro.
Ti ricorderai delle tue fantasie
è sarà quello il momento
che finalmente ti porterà a capire
che in milioni di frasi dette negli
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Nella terra delle
giovenche e del
sole fulgente
gattopardi e vicerè,
gente che si è
cibata dello stesso
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31194 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 16381 al n° 16410.
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