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Le 4896 poesie dell'Albo d'oro
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Non sono padrona di me stessa
quanto dei giorni.
Non conosco la fine
e dell'inizio... ben poco.
Potrei mai percorrere i labirinti del cuore
per contarne le ferite?
Eppure guardo la neve
e il suo musicale silenzio non gela il mio sangue
Scorre
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Ero solo un bambino
quando la guerra cessava.
Ed era stato per me
come un gioco
di notte in braccio a mia madre
correre al suon di sirene
e lampi di fuoco nel cielo
a ripararci sotto folte chiome d'ulivo
e pampini d'uva.
A casa...
un uomo
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Seducenti versi
ammaliano toni
di femminile natura.
Deliziata l’aria si profuma
di tonalità pastello
laddove l’assonanza
ne imbelletta il timbro.
In poetica veste,
avvolta dal plauso
tributato ad una dea,
la lirica si fregia
della Gioia
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 | No, non mi lasciare.
Sarò come bimba, piccola,
che non sa ancora camminare
e senza latte –gattonando,
per vie, scale, e strade-
in cerca di quel Nero,
il nero dei tuoi occhi.
No, non camminare,
non voltandoti,
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 | Sulle ali di un sogno
vorrei raggiungerti
per vivere con te
un angolo di paradiso
e donarti il mio amore
immenso ed esplosivo.
Vorrei accenderti
il cuore come
una fiamma ardente,
spostare i tuoi confini
e perdermi con te
in una
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 | Dormivo
i finestrini erano oscurati
mi sono ritrovata così
a una fermata sconosciuta
per reinventarmi la vita.
Dentro
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| Spine Dal Sapor Di Rosa
Culleranno Il Nostro Idillio
Tenendo Viva La Passione
Ogni Qual Volta
Ella S'Addorma
Quei Pallidi Martelli
Che Han Scandito "I Tempi Vostri"
Mai Entreranno
Nelle Vene Dei Chiostri
Giardini Assai
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RASKO'LNIKOV RIPETE' LA SUA DEPOSIZIONE...
il libero arbitrio,
coltello ambivalente,
stigmatizza le mie stimmate da parolaio.
Il minimo confine,
ondivago fluttuante,
tra il giusto fine e il delirio del possesso
porcellizza le aspirazioni da
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 | Per ricolmare il vuoto che ho di dentro
per ritrovare il rosso d’un tramonto
per contemplare il bello d’ogni fiore
per rivedere il mondo col colore
e per gustare il bello della vita.
A te che vivi in me e io chiamo amore.
Tra le tue braccia il
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| La mia goccia d’amore
ha il sapiente gesto del calore
di una fiamma che arde nel tempo.
Ha i germogli del sole negli occhi,
sul viso fogli di cielo,
stende la mano dall’alba al tramonto
come una nuova ghirlanda
che viaggia sul dorso del
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Bianco fiore profumato,
mai colto,
vento di mare salato,
sul mio volto,
pelle ambrata, rorida di sudore,
occhi azzurri, abbaglianti in una notte senza pudore,
piccole labbra,
rosse,
il colore del mio dolore,
nuda t'allontani, sulla sabbia
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Per favore
chiedi al vento gelido e te lo dirà
quante volte ho toccato il colmo,
chiedi alle piogge delle mie terre
quanta acqua mi ha bagnato il volto,
chiedi alla neve scintillante
quante orme indelebili ho lasciato,
chiedi alla notte buia
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 | In un letto gelido
giace
corpo di donna.
Il freddo è arrivato al cuore
non esiste calor che lo scaldi
il battito lento e fievole
rintocca sulle pareti dell’anima
anima priva di sensazioni
anima che stenta a morire
anima che vuol
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Ho interrogato a lungo la mia età:
Ho cucito e scucito parole
per riuscire a parlarti col cuore,
senza darti un forte dolore.
E ora tento di farlo, per lasciarti,
anche se,
questo cuore che vuole parlarti
non smetterà mai d'
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Un soffice e candido manto
abbraccia i meli e gli ulivi
per bimbi felici è incanto
la gioia dei giorni festivi.
E dietro i vetri appannati
veleggiano i sogni sui fiocchi,
curiosi gli occhioni sbarrati
nel cuore stelline e
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Foss’anche questo silenzio che urla
lancinanti grida di dolore
a tormentarmi il cuore
e l'anima mia che ribolle,
giammai smetterò d’amarti,
dolce creatura dagl’occhi sinceri.
In silenzio ascolterò i tuoi pensieri,
muto sarò
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Ragazza mia da lontano io ti guardo
Tra il cielo e l'orizzonte segno un traguardo
Nelle mie braccia ti sento fortemente
Sei spesso sulla mia pelle e nella mente.
Accomodati sul letto di nuvole bianche
E senti per me il vento con le onde
leggi

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 | Amami!
Questa sera
sarò in ginocchio
per gustarti tutto
fino a quando
perso tra le mie labbra
mi supplicherai
come una preghiera
di
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 | Un sottile velo d'ipocrisia
lacrima sul tuo volto
nascosto, da una maschera
enorme e nera.
Un ghigno segna
il sorriso,
nella la tua delirante
arroganza.
L' anima sprezzante
indugia, dinnanzi l'attimo.
Meschina luce negli occhi
luccicanti
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Dentro chiacchiere alate
che non vogliono rapire
in fuga come il tempo
della neve
imprigionata dai sensi di colpa
il mio cuore stanco
supplica un po’ di pace
tra noi
un solco incolmabile
crea la differenza.
Mi aspetta al varco
il
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 | E' all'apparire dell'ombra serotina
che alla luna l'anima soggiace
tragica, in muliebre splendor soffusa
mitiga mancanze
diafana e fulgente
stimoli la mente a sfidar presente
e infeconda ragione s' aggrappa
alle chimere
Addentrarmi vorrei
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Non hai le tasche
per contenermi tutta distesa
ed io non posso stare
come un garofano
dritta e al contempo spezzata
lesta a far capolino da un taschino
di quella giacca di naftalina
che usi solo nelle occasioni
nei pranzi di portata media
come
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E poi la pioggia
mirabile, indifferente ad ogni pena
...e non parlano d’amore i prati
quando nei fossi giace l’acqua
intanto
il mondo dorme
perdendo la completezza data in dono
nell’incantesimo malefico
che nell’aria ristagna e
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Ci fu un tempo,
e le stelle e la scia
delle loro lacrime frantumate all'atmosfera
lasciavano un labirinto di scintille,
il senso inghiottito dal buco nero
d'universo acerbo.
Ci fu un tempo,
e le fantasie erano cristalli
e i sorrisi
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Il lento rintocco
d’una vecchia campana
in chiesa
chiamava
i fedeli
E lì
all’ultimo banco
gli occhi
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Bianca e leggera
la mia anima si espande
e fiocca come neve
nei giorni della merla.
Purifica l'aria
il cristallo dei pensieri
ed eterea s'adagia
nella cipria dei sogni.
Bianca e leggera
come soffio di vita
che impalpabile inonda
l'amore
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 | Oh! fanciulla, celi nei veli
le tue nudità
accanto, all'acqua che scorre
e aspetti colui
che non arriva.
Lo aspetti, con la fantasia
fra la mente...
pensando lui, accanto a te.
Oh! fanciulla, delicatamente accosti
le tue mani fra i
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Non dei tuoi modi pungenti
ho bisogno, io donna,
ma di mani grandi
colme d'amore.
Non di sguardi celati
ho bisogno,
ma di sorrisi sinceri.
Poche cose vorrei da te,
soltanto
zampilli di fresche parole
che come acqua di fiume
scorressero verso
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 | Nel gelido alito del respiro
che spoglia il canto alla mia voce
dimmi della pioggia dei silenzi
dei lamenti del vento
della nebbia sottile che offusca i sogni.
Dimmi della stagione dei ricordi
dove poso le membra e l'anima
spoglia cerca riflessi
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 | Scende
come la neve
stanotte
La neve
Nel cielo algido
di Roma
copre di silenzio
bianco anche la storia
Leggera
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Rimettimi ti prego dentro la tua poesia
dove anche i miei difetti son tramutati in rima
dove le mani fragili diventano
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Troppe le mie battaglie
troppi colpi ho parato
L'ultimo colpo lo scudo divelle
la guardia s'apre
micidiale l'ultimo fendente
lacera è la ferita
di sangue pregna
Feroce urla l'arena
dimentica ormai del mio valore
quand'ero
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Albero
senza fronde e senza rami,
dove non crescono
più foglie,
la corteccia inesistente,
rinsecchito,
fatico a
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Esistere è...essere il tuo stile
diverso da un portaombrelli
più simile ad un disco in vinile
di quelli che non se ne fanno più
Sei il tuo paesaggio surreale
da cui schiodare la cornice
mani che con le punte aprono un
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 | Frazione d’attimo
lo scambio degli sguardi.
La paura che
m’avvolge
come nastro di
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 | Sai
ti chiamavano amore le cose
quando vestivi lo spazio dei miei occhi
che camminavano il tempo
I primi passi del mattino
poi la sera dell’attesa
prima della carezza
ti sei dispersa dell’essenza
dove ho spedito un bacio
e non hai saputo
leggi

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Voleremo tra le pagine celesti di questo universo
abbandonati alla baldanza del vento.
Riscatteremo nelle nuvole il tempo perso
affiancati dallo stupore dell'evento.
Colmeremo le distanze con un canto terso
esaltati da piroette in un ballo
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Le Stelle zittite
dall'ardore della luce dei lampioni
in questa notte offuscata.
Offuscata è la vita
del giovane viaggiatore
che percorre le impervie vie
d'un sentiero nell'indefinito.
Come mi sento solo;
mozzato e strappato
dalla massa
leggi

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Il cielo piange,
ma non dirmelo stasera.
La luna
ha chiuso anche il sipario.
Non c’è più
leggi
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Mi vieni incontro
nel delizioso verde vestitino,
ti fermi a me accanto,
mi guardi dal basso
con occhi freschi e maliziosi,
ondeggiano i bei capelli
color dell'avena,
sembri la corolla
di un incantato fiore
appena dischiuso
agli albori della
leggi

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Mi sono lasciato andare
in ogni botola di male
aggrappato a mammelle d'animale
per qualche sogno bestiale,
che ha il suo angolo di tempo
in germogli di follia brutale,
tra parole d'indaco
lasciate galleggiare in ogni canale,
parole con cui
leggi

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Mi trafiggi
lacerata vela
angoscia
mascherata
nel pianto
mentre il mare
si tinge di sangue
e sotto la luce
d’un
leggi

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Dormiente
nelle sfide destinate
nelle spoglie verità
dalla mia bocca
a prosciugarti
in ogni lembo.
Riposi
adesso
sui
miei
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Per strade incontrar volti
incantati da copie di speranze
veloci tra passi lenti
trascinarsi quel moto
senza veder l'arrivo
ad un punto fermo.
Non è il mio ritmo
osservo senza vergogna
nello strazio di una lacrima
esplosa per fragranti
leggi

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morena |
29/01/2012 11:13 | 4141 |
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Dai torpori
di un sentire appassito
Spietato spira il vento
Infrangendosi
tra le rughe di un’anima
che inaridita perennemente cede
alla sete incalzante del tempo
mentre una tenue brezza
rasentando il mare
accarezza gli ultimi aneliti
leggi

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nelle persone
ciò che più mi spaventa
è quello che nascondono
quelle parti oscure
quelle pulsioni inconsapevoli
che celano
dietro ai discorsi,
ai gesti studiati
ai comportamenti quotidiani
in te invece
ciò che
leggi

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e ritorna a scintillar nel cuore
quel tuo viso di fanciulla in fiore
intenso, tormentato amore.
Amore, risorto all’improvviso
da bianche ceneri dorate
in arcane movenze d’Araba Fenice.
...e ritorna prepotente l’emozione
vestita in rosso, color
leggi
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Annessi,
dismessi,
variegati attimi
sfioriti sulle note di una penna.
L'inchiostro purpureo
scorre nelle vene
e sopra fluide onde
di alchemici scomodi pensieri
incombe e soccombe
lungo l'avvenir
dell'eterno moto celeste.
Aprendo
le
leggi

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 | Chiedetelo a mia madre
se sono figlio
o se sono fratello
svegliatela dalla tomba
e portatela qui
davanti a me, adesso
in questo momento.
Chiedetelo a mia madre
se sono astro nascente
figlio di puerpera
o granello di sabbia
disperso nel
leggi

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| Di che amore sai...
Di quello che si nutre di parole
che smarrisce nel vento le promesse
di quello che riscalda il cuore
che illude e disillude
di quello disperato o che non chiede
e si concede sempre generoso
Amore sai di vento, di tempesta
del
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 | O gioia!
O sguardi assetati!
O lacrime di felicità!
Colate lente e scintillanti!
Umide, come il primo bacio d'amore.
Irrorate la mia anima!
Riempitela di dolcezza!
Riflettete il tremulo suo viso!
La sua calda bellezza,
velo di
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Come un naufrago
vago sull'isola dei ricordi,
sibila il vento
di solitudine e mancanza,
cado tra arbusti spinosi
che graffiano come il tormento
annego nel lago dei pensieri,
come fiore appassito nell'ombra
cerco nuova linfa, briciole di
leggi

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 | Quell’amore un bel giorno era principio
E credevo fosse molto consistente
Mentre attorno siamo giunti al precipizio
Ritornando come prima! In un bel niente
Avevamo molti sogni nel cassetto
In quel diario immaginato da noi due
Custodito fra i
leggi

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Gli occhi guardano,
scorrere i fotogrammi
di un film graffiato
per quanto vecchio è.
Per la prima volta ora lo leggo:
il tuo è un diario, fatto di scritti
che non hanno rughe.
Complicità di lente tartarughe:
"tanto, la
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 | Io lascio
il posto
Alla Vita
Lei mi chiede
una scelta
Tra andare e restare
quel che conta
è l’onore
del cuore
E
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| Imprigionati
dentro labirinti
psicofisici,
tratti somatici
insoddisfatti
vagano agognando
la via di luce.
Si trascinano
tra barriere di ossa
e vie di ripercussioni
avendo lambito
in passato
un sogno inespresso.
Hanno piccole ali
di
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 | Assetato e affamato
il mio nome cerca il tuo.
Alla bocca porta calici d’amore e oblio
e versa sul mondo affranto ciò che
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| Resisto almeno per adesso...
ho gli occhi dipinti di cielo
...come sono bello nelle mie favole di gesso!!
costo meno di un tramonto
meno del dolore
meno della pace
meno di un caffè al Bar Monti
...costo meno di una poesia
meno di un
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Ridendo forte
una ciocca bionda
si ribella...
Scherzando allegri
sorrisi
lumeggiano le ombre...
Piangendo piano
lacrime
solcano gote ardenti...
Partendo per la vita
emozioni
strapazzano il cuore...
Chiudo gli occhi...
Respiro
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 | Ho incontrato i tuoi occhi
dove da sempre
camminano le strade
creato la pioggia
per bagnare i tuoi capelli
e confonderti lo sguardo dalle lacrime
di te
che un sorriso è rimasto
come argilla tra le dita
e non mi lavo via
l’odore
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| Stretto tra le pieghe dei ricordi
rievoco il suono del tuo ultimo
affannoso sospiro prima dell’eterno riposo e
riscopro l’incanto della tua pallida e soffice mano
alla soglia dell’inconsolabile abbandono.
Estremo dono di amore materno e
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4896 poesie trovate. In questa pagina dal n° 2101 al n° 2160.
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