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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’174Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
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La giostra
Fra i sorrisi di una estate
riconosco quello tuo
mentre affiorano i miei passi
dove il fiume non è in
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Mi specchio nei tuoi occhi,
respiro i tuoi respiri,
m’illumino di te
luce del mio sole.
Sei tu splendore della vita,
mi nutro di te
delle tue carezze,
della tua tenerezza.
Tra le tue braccia
m’incateni,
stella impressa nel mio cuore.
Corollario
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Figli di assurda cecità
votiamo per riempire
il nostro sacco e padri
d’inadeguata siccità
venalmente attenti
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Sei sempre con me,
nei silenzi,
mentre leggo le pagine di un libro,
canto una canzone.
Ti sento nel profumo dei prati,
del bosco, del melograno,
delle rose e delle viole.
Sento che ci sei
nel sapore di una pietanza
a te gradita,
nelle note di
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Da quanno che in Europa è riproposta
la guerra del Donbass e artre reggioni
li gasdotti hanno chiuso le stazzioni
da la tera sua a la tera nostra.
Le società incasseno miglioni
d’extra profitti fatti coi rincari
e li risparmi saranno
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Rimaniamo a guardarci come statue
in una piazza devastata dalle bombe
come le ultime sopravvissute
eterne nel tempo che ci confonde
Io lo so che sei tu o meglio eri
tu lo sai quanti nuvole
abbiamo ascoltato cantare
e quanto vento c’è passato tra
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Sempre ricominciare
come un nuovo giorno
come una nuova Estate.
Alzarsi e combattere
contro le correnti avverse
lottare contro il vento ostile
contro i mulini a vento.
Difficile però rimanere uguale
a ieri quando il sole
abbagliava i
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 | Nel linguaggio tra due menti
sono i dialoghi silenti
e per cogliere emozioni
sensazioni e percezioni,
solamente l’empatia
pone i cuori in sintonia,
con lo scambio di pensieri
interessi e desideri.
Le parole nella mente
pur s’indossano
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Bianca sabbia è l’ultima spiaggia,
riflette la luce sulle tue guance...
Apogeo del mio desiderio è un tramonto scolpito
dentro il tuo destino.
Esiliati fra le mani, giorni strani sono privi dei tuoi occhi,
stelle e faville di fiamme tempestose aprono
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Pochi solitari bagnati son oggi
da una sottile ottobrina pioggia e
che di un vecchio solitario si offrono
alla vista questi fiori: tuberosi elianti
belle di notte e una plumbago giallo
azzurro rosso questi i loro colori,
bianche nuvole vuote lassù in
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 | Da giovan siti avulso, uccello perso
m’accodo ai palestrati, in foni accesi:
davanti al mangiar lesto aspetto il turno.
Ma già in approccio è a me grande l’impegno
tra vane confusion di schermi intorno,
iter con occhio pronto assimilando...
E
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Ho scoperto i miei capelli
e ho calpestato il mio chador
nella polvere delle tradizioni
per rispondere
al richiamo del vento.
Mi hanno assassinata
perché credevo
che la Libertà avesse il profilo
di una donna
e non quello della lunga barba
di
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E’ mancato quell’ossigeno che ogni dì
riesce ad elargire emozioni
certificando quanto ogni cuore emana
piccoli frammenti per i quali è bene vivere
onde abbandonarsi a sensazioni
che ogni volta profumano di nuovo
.
vero ritrovo dove farsi
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Mescolanza di ribellione,
Agganci di sole,
Raffiche di vento,
Intrisi nel profondo e
Appesi alla sua indole.
Benché scherzosa,
Il suo volto si fa malinconico.
All’alba tutto si scioglie,
Note musicali e pensieri.
Come un viaggio
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Potevo correre
e morire molte volte
fra le braccia
di sogni già appassiti.
Potevo rubare
i petali alle rose
e farli cadere
come foglie d’autunno
nel buio
di tante notti trascorse
fra le stelle
mentre l’alba attendeva.
Potevo
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 | S’erge un’altra notte
trasmuta la vita ...
tra forvianti rotte
forse via d’uscita?
Ripudio ogni guerra
in gente demente ...
minata oramai terra
Tu mi salvi solamente!
Miro le stelle
cadenti quaggiù ...
tatuaggi sulla pelle
non ne vorrò
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 | Tutto passa, tutto crolla
la più alta torre del castello
ogni avversario in un duello
ad ogni fiore la sua corolla.
Tutto s’infrange come nuda onda
anche il più titanico prima o poi affonda,
niente è durevole, mai eterno
sia il paradiso sia
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 | Nella dorsale d’un semibuio
contagiato da sfumati fondali
di quasi irrealtà
si crogiola il pensiero
alla ricerca d’un
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| Oggi primi di ottobre nel giardino
alti steli di elianti tuberosi al sole
giallo intenso una festa di colore
un forte richiamo dell’estate persa
nella tavolozza del nascente autunno
forte richiamo alla figura di un amore
lontano perso biondi
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Ad Annunciar il tempo,
fu tragica fine, il tuo tempo,
ove sogni aprivan le ali
per librarsi nell’umana libertà,
che con vigore e volontà
scavavano gallerie su verdi prati
per rinascer a vita nuova.
Or un cupo e torrido silenzio,
urla e grida la
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Da che parte dovresti andare se non vicino a quel sentiero
inutilmente nel tempo ha cercato di far dimenticare attimi
per i quali ancor oggi fluttuano e non poco
ricordi da archiviare
situazione d’imbarazzo quando in momenti della vita
si vorrebbe
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Tocca qui
dove il male
ha scavato ombre
e non parlare
di me che sento
solo il vuoto
fuori e dentro
le nostre carezze.
Torna qui
fra queste braccia
malate di nostalgia
per i morti
che anche novembre
ha dimenticato
nella terra
fredda di
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Piasnoforti ululanti,
In cerca di ballerine,
Albergano tramonti,
Nei tasti dei binari.
Ombre su piastrelle,
Fermano il tempo,
Oltre lo spazio.
Ricami
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 | Stavo pulendo il giardino,
il gatto rovesciò il pagliericcio.
Guardai verso la casa vicina,
un’ombra mosse la tendina.
Chiamai in aiuto mia sorella;
parlava col maestro Li Bai.
Diedi il gatto alla guardia
e continuai a pulire il
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| Abbrucia l’aria...
e lu focu ca cumanna
lu focu ca pistìa lu celu e lu mari
muntagni, vadduni e campagni
abbrucia sta terra sicca e cunnannata
terra antica ma viulintata
da i stissi figghi chi nun hannu ciriveddu
figghi maliritti, orbi e
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 | Vorrei scrivere ancora poesie
ma con l’inchiostro gioioso
che sempre per primo si dissecca
nel calamaio avaro della vita.
Vorrei scrivere ancora poesie
d’amore e di speranza
che il tempo invidioso non scolori.
Le scriverò con succo di limone
in
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Umanità che langue prigioniera del male
ingabbiata da vuoti rituali
accecata e dimentica dei valori
dell’amore, della fiducia, della solidarietà.
Il mio spirito non rassegnato,
ancora aperto alla speranza
che quanto c’è di meglio nell’uomo
possa
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Urtimamente, in bagno, amichi cari,
ciò infilato, corpa mia, l’ammetto...
(tra deterzivi, spugne e cazzi vari)
un mini-
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Ho sommerso speranze
in amari calici
e relegato sogni
in armonie di cornamuse.
A raccolta chiamo le nubi
che dal tuo mare tornano
cariche di tempesta e fulmini.
Ricopro le quotidiane solitudini
e i silenzi stanchi,
con manti che profumano
di
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Io camminerò nel vento
alla ricerca del tempo di pace,
io camminerò
tanto che i piedi mi faranno male,
mi fermerò
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L’amor detta legge quaggiù
tra le schiuse riprove nel foglio
e quelle parole che restano, invece, nella mente.
Nel gran subbuglio del petto cos’è
quella fame intensa di lei
che scrive e chiama la prima estate nell’aria.
La stagion che ribolle
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Madonna dell’Avvocata
in queste lunghe notti
dove ho smarrito la strada,
tutto somiglia ad erba nera
e il vento gioca per ore
a trascinare nubi di polvere grigia
che copre ogni pensiero.
Vorrei dissetarmi di gocce di pace,
di oblio che culli la
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Quel tempo che s’allunga
sulla parabola d’incognito
prestito d’un infinito senza tregua.
Ammicca memorie d’impaccio
su
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Traspira la luce del tempo
è armonia da cercare.
Risorgi anima nei colori dei tramonti
tra i confini dei campi fino al respiro del mare.
Quanti sassi
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Come dagli alberi si staccano le foglie
già ingiallite o verdi ancora e le solleva
il vento e a marcire le porta poi lontano
talvolta dalla mente riaffiorano i ricordi
e come il vento la vista rapida li muove
li cattura ma solo i piacevoli
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Sussurra Il vento che sa di scirocco nel silenzio che l’alba
crea prima del giorno...
Nomade ormai io sono.
Viaggio dentro stanze infinite,
dipingendo sui muri sogni che si nutrono d’amore...
D’immenso abbracciano ogni istante e senza
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Oggi è festa cari nonni,
e col cuore sempre schietto,
lo diciamo con affetto:
vi vogliamo tanto bene.
Siete gli Angeli Custodi
inviati dal Signore,
per donar senza clamore
serenità e tanta gioia.
Siete voi speciali amici
con cui ognor
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la normalità si è persa!
Il mondo ha bisogno
di fermarsi un attimo
guardare il passato...
...i nonni dimenticati .
Il consumarsi della cera
bastava per stare vicino
guardarsi negli occhi,
parlare da esseri umani .
Le calde coperte di
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Sono a un passo da te
nella nebbia del cielo
ti sento nel respiro del vento.
Invisibile amore
sei nei silenzi di un tramonto
sulle labbra del tempo.
Quando ti ho incontrato
sulla riva di uno sguardo
vivevo nel buio del giorno.
Respiro dei
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Nascosta tra frasi fatte e sorrisi vuoti,
la follia sgorga da sorgenti di false verità...
Scendono le ombre, cadono sul tempo illuso.
Donne ingravidate dal seme di uomini nutriti con l’odio,
creano generazioni di vite che imboccano la strada
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Sono stanco
di sentire parole
e vago le ombre
come fossero
promesse negate
al cielo
e ai suoi conflitti
sempre accesi.
Sono morto
qui fra i sogni
sempre rimandati
ai molti giorni
divenuti anni
e poi nuvole
scure di
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È notte,
ho parole ferme dal mattino
di pensieri che hanno camminato sentieri
lasciando in quelle orme vuote note di sospiri,
sospesi negli istanti dove il buio
ha dato luce all’anima.
Mi aspetta quel sogno ripetuto,
forte nelle immagini che
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 | Rincorre la foglia, il vento
spezzata dal ramo caduco
si inoltra nel tempo, fuggita
dall’esule forza avvilita.
D’intorno l’estate finisce
all’ombra di un pensiero
percepisce la mente lontana
Il melograno fiorito ritorna
tra i rami, un respiro
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| In autunno la grande quercia si spoglia
cadono le ghiande ad una ad una tempi
diversi così programma i suoi ritmi
la natura difficile dire quale sia l’autunno
della vita umana anche per noi diverso
è il tempo di caduta vi è chi neanche
raggiunge a
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E nel silenzio della mia condanna
ho riscoperto il nulla e la tiranna
che mi governa il tempo ed il destino
si burla dei miei passi e a lei mi inchino
cullando con lo spirito indomato
il sale dalla mente inventariato
felice di saperla sempre
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 | Quando appare
il chiarore rosato all’alba
s’apre ed espande il cuore,
rompe il silenzio
un cinguettio festante
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 | In tutto il suo splendore ad un’età che è soltanto poesia
costantemente emana quel fascino indimenticabile
il fruscio di quella veste negli orecchi esplode
ogni volta che il pensiero si fa in quattro
onde arrivare sino a lei
tenui colori hanno la
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pioggia,
scendi copiosa disseta il mio cuore!
Ho bisogno di te
sembra dire il lieve scorrere tra i sassi.
Lamenti, nostalgie, ricordi
ricordi che si frantumano nel cuore,
si ricompongono nell’anima.
A piedi nudi cammino
respirando il
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E’ greve e amaro quel lasco tuo tralignare
l’asserverata nostra appartenenza
manifestata dall’infiorettarsi eloquente del pesco
e dall’effondersi fragrante del mughetto
Il mio ieri è il fallace della parvenza
Ellenica chimera che lacera e
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Non voglio chiedere
alle stelle
il tuo segreto di cenere
e non voglio sapere
dove volerai
quando il cielo
non avrà più nubi
qui, nel cuore aperto.
Non devo conoscere
tutte le ombre
per temere il buio
o per nascondermi
mentre il
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Sei come un cielo
indeciso
tra l’estate e l’autunno
sei felice del vento.
del rosa dell’ibiscus
del sugo bruciacchiato
tra due saggi
di
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In de la giungla metropolitana,
s’aggira quatta, quatta, ‘na pantera
che ispezziona e torna ne la tana...
la nera è
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Eccoti amore a me, vicina,
fiore immenso della mia vita,
respiro del mio respiro,
tu, luce del mio sole,
tu, bagliore della mia esistenza
tu, fulgida bellezza, il mio rimiro.
Eccoti tra le mie braccia,
stella incantata sul mio viso impressa
io,
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Piove come allora lì pioveva
sulle tre grandi piramidi di Egitto,
tanta pensavo allora qui nei secoli
l’acqua dal cielo tanta giù caduta
su questi inclinati e ben posati
blocchi di marmo tanti fitti rivoli
a corroderli e disperdersi infine
la qui
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Un altro anno è passato e tutto è rimasto uguale
non un alito di vento non una tonalità nuova
a ravvivare la fiamma
incombe l’età con tutte le sue paure
motivo per il quale lontananza
è costretta al distanziamento
ma quel bacio come petalo di
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Quel tratto di luce impresso sul volto
oscura l’assenza di un cielo
sei tu l’angelo che illumina la mia anima
nel verso intimo della felicità.
Quale verità ha il volto nascosto nel cuore
segreto sguardo ti cerco sulla soglia di un cielo
nei
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Ingiallir vedi degli alberi le foglie
color marroni gialli rossi accesi
in alto guardi e del’’autunno il nascer
lì
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Ma guarda un po’ se un problema deve arrivare a tanto
possibile che niente possa essere depennato
da contatti che nella loro foga non fanno di tutto
per alleviare quei piccoli grandi grattacapi
che in un battibaleno cancellano programmi
seppure ben
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Ad alitar amore fu alito di vento,
fuoco acceso a conservar la brace,
soffio furente ad attraversar il cuore,
brividi di freddo e scottature.
Saman ad amor di vita,
viaggio da intraprendere in due,
tenerezza a morder le vene,
passo felpato per non
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 | Regresaré a la tierra;
cultivo seré
bajo un manto de secas hojas.
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Regresaré...
Regresaré a la nada!
.
Tornerò sulla terra,
raccolto
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336346 poesie trovate. In questa pagina dal n° 8121 al n° 8180.
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