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Poesie pubblicate: 361’800Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: LPigo - Giuliana1954 - Alicia Moondolly - Shiganosuke - A Dentini |
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Il segreto
delle nostre attese
era nei silenzi
e cadevo ogni volta
prima dell’aurora
mentre la luce
era solo ombra
e la tua pelle
una danza perduta.
Il mistero
di tutte le stelle
era un velo di seta
che la notte
stendeva sul
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Bisogna imparar dalle stagioni
la calma la pazienza e le ragioni
per vincere lo stress delle giornate
spazio tempo a vita
dedicate
il tempo è signore di passaggio
che scorre senza lasciare
messaggio
e allora viviamo il presente
che tutto ci da e
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Pronti? E si partiva verso la città.
In genere il pomeriggio della domenica
per esser pronti
al mattino, verso le otto,
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La semplicità di un ricordo
si affaccia più intensamente
quando guardando il calendario
una finestra si apre sbattuta dal vento
richiamo amico che vuole far sentire la sua presenza
certo di non essere d’intralcio
a chi amore nel tempo ha saputo
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Inquietudine e desertiche
valli di nubi i miei cieli
ogni volta che vai,
come se si fermasse il tempo;
e litania perpetua,
e claudicante il mio incedere,
e l’attesa.
Vuoto infinito
a sommergere l’anima.
Io attonita, appesa,
smarrita in silenzi
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Basta campi bruciati
da ordigni e deflagrazioni,
basta tormenti e croci
sui campi di grano!
Non più fragori di artiglierie
su giardini e abitazioni,
basta battaglie per cielo,
per mare e per terra.
Basta! Basta guerra!
Basta crudeli
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E c’è un dolore forte più del vento
che avvolge cuore testa e sentimenti
ma intanto dal tuo mondo non mi senti
mentre l’assillo cerca un paravento.
Con le parole innalzo un monumento
su questa terra amori e tradimenti
signora che rinnova i
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Uomini
di ieri e di oggi
se ne vanno curvi
sotto il peso del vivere
cantano
trattenendo le lacrime
ridono
castigando il loro cuore
si sposano
e diventano padri
infrangono
le leggi dell’umana storia
che fa la guerra
mentre insegna la
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C’è un libro,
un libro piccolo,
che ride su uno scaffale.
C’è una stella,
una piccola, dietro alla luce
di un lampione pieno di vento,
-cielo spento-.
C’è una voce, che non parla,
si nasconde dietro agli occhi
della sera, dietro ai suoi scuri
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Antichità salvate da un destino inconcepibile
si nutrono di un particolare calore
che ad ogni contatto sembrano riprendere vita
adoperandosi per esternare tutta la loro riconoscenza
umane folate di vento non si arrendono
quando per terra piccole
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E tra vento e pioggia, venne pur l’autunno
con le foglie che, pria ad una ad una
volteggiando, formarono un tappeto
soffice del colore della terra.
Arrivò anche l’inverno con la neve,
che ricoprì del suo biancor le foglie,
e sopra d’esse lui
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Tutto è finito
e sento il tempo
che passa come un fiume
che travolge tutto
anche il colore dei giorni
trascorsi ad amare
le lune notturne
e le melodie infinite
scritte sulla sabbia.
Tutto è passato
ma il dolore è rimasto
scava
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Che sia Inferno
quel che ora vivo?
Sempre più mi trovo solo
senza che nessuno
parli con me
e vago per vie buie.
Ogni notte cammino
fino a sfinirmi
oramai non so nemmeno
dove sono arrivato
e quantomeno quale sia
la mia meta.
Che sia
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Chi sei Potenza imprevedibile
che stravolge di incertezza la mia vita?
Mossa ad arrampicarmi
sulla quercia
e vedere la cima in libertà
idealizzavo un destino amico.
Ho ammirato dal ramo più alto
le stelle brillare silenziose
percependo bisbiglii
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Dov’è finito quel senso del dovere
che così tanto hai insegnato
sembra proprio che abbia preso un’altra strada
volontà arenatasi ha imboccato la via sbagliata
sarà soltanto questo momento voglio sperare
perché mai lasciare tutto non vedo lo
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Macera
la piaga dell’Amore
dentro alle lacrime scioglie il mio dolore,
innestato
nel Sangue delle
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Uno tuffo nel tempo passato,
rivivo immagini
di spiagge dorate,
gabbiani d’un bianco argentino
quali sembianze
d’angeli in volo sul mare.
Acque brillanti
sotto il chiarore dell’astro lucente,
bianchi evanescenti vapori
salubri e sottili
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Su questa nostra terra
madre di tutti gli uomini,
tutti cercatori
di una pace futura,
ma sempre pronti
a fare una guerra.
Stagioni madri
di popoli guerrieri
tormentate da conflitti
sempri più devastanti,
a loro non resta
che sognare un
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Pensavo che la vita fosse senza fine,
che il tempo non dovesse mai finire.
Le stagioni della vita cambiano,
scivolano come un fiume,
come un soffio di vento.
I giorni si rincorrono senza sosta,
le stelle si accendono e si spengono
portando via con
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Non so
se dimenticare tutto
o prendere qualche
piccolo fotogramma
di quello che è stato
e che mai sarà più
come le tue mani
che rubavano il cuore
alla fine della notte.
O le parole
che stridevano l’alba
in un tremore di vento
mai
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Fu complesso giungere fino a te;
ahimè, la tua voce cercai nel vento,
tra ombre e speranze lontane da me:
di non trovarti il cuor si fece lento.
Cresceva, palpitava, indi svaniva,
come nebbia sui mattutini laghi
e tra gli echi il tuo canto
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S’aggiran festose nuvole e colori
alba fiorita ed ammantata,
sibilante giorno veritiero,
alba boreale, intesa di emozioni,
natural effetto ed’ anima ciarliera.
Giorno ad ammantar pizzi e ricami,
dinamica avvenenza ad esplosione boreale,
saliente
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Fango e polvere
solo fango e polvere,
è ciò che mi rimane
solo fango e polvere...
nel fango ogni giorno
cammino, ormai da solo
a nulla trovo riparo
niente è rimasto
della mia pacifica vita...
polvere è quel che respiro
in questi
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È un sabato qualunque che sbandiero
illuminato a giorno dal tuo mondo
immerso interiormente nel profondo
del tuo pensiero logoro e ciarliero
capace di affrontare mattiniero
in questo tanto atteso girotondo
il vuoto in cui di giorno mi nascondo
in
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Essere servizievoli
dire di sì a tutto
annulla quella parte di te
che vorresti poter gestire con vero impeto
introducendo quel toccasana affinché
ogni problema possa estraniarsi
da contesti non sempre accettati
che ogni qualvolta si rendono
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Avevo pensato
che saremmo stati
finalmente insieme
dopo che le stelle
avessero ascoltato
il cielo al tramonto
o forse dopo
che l’ombra più scura
fosse divenuta alba.
Avevo creduto
che le tue lacrime
divenissero pioggia
limpida come il
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Una chioccia di pulcini
tutti piccoli con una madre
là sul verde prato
crescono sotto sguadi sicuri
protetti da ali di chi
la vita le ha donato,
ma appena la stagione
quella che tutto matura,
sia la madre che i figli
sono uguali e molto
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Cala un velo nebbioso,
che nei tuoi occhi mai intravedo
purpurea fra le purpuree,
la tenebra scompare
anche nell’incerto camminare,
il canto della
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Quando t’incontrai
sul mio cammino
era un giorno di fine anno,
l’albero già addobbato a festa
riempiva l’aperta finestra
che dava sul balcone,
gli animi erano felici
e il cuor mio già pregustava
l’aria del Santo Natale...
Poi, arrivasti tu
in
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I pensieri attraversano il mare
quando il tramonto travolto da notte scompare
come quell’onda che rivolta
il pietrame
qui sulla riva di me ben poco rimane
sei tu mia cara che sei andata via
ora ti invoco ti cerco nella mia fantasia
la
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Basterebbe un solo sorriso
per due occhi che hanno dolore
una semplice smorfia dal cuore
per trovare una semplice strada.
Ti regalo un sorriso...
perché amo vedere la gente felice
e non sono disposta a guardare
nemmeno le più piccole ferite.
Ti
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Vibrante eco della creazione
è armonia il respiro...
Sacro legame, culla d’anima.
Ora albeggia...
mondo carnale
un tocco di rosso ti risveglia.
Strofina gli occhi
distaccata corteccia
viscosa di resina
intimo rimpianto d’ambra ...
Tu brilla
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Non facile essere intraprendenti
quando tutto volge al contrario
forza di volontà dovrà pur agire in qualche modo
creandosi uno specchio dove poter trovare
quanto necessita per andare avanti con coraggio
di sicuro non poco quando la rivalità
si
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La morte sarà il mio riposo
e due labbra da sfiorare
il segno del ricordo
che porterò via con me
nel regno d’oltretomba
che amerò come ho amato
il buio di questo cielo
nelle notti di luna da baciare.
La morte sarà il mio ricamo
e inciderò
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| Cosa rimane di quel piccolo gesto di un tempo
che ha saputo trovare il modo di vivere sino ad oggi
nulla vista la lontananza che separa
solo quello scrigno è capace di rinnovare
seppure nel triste ricordo
che non si esime di far battere il
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Eravamo solo noi
a credere nel cuore
e poi la notte
è entrata nella pelle
e tutto è cambiato
anche il profumo
dei ricordi morti
di speranza negata.
Eravamo noi due
e tutto il mondo fuori
non contava nulla
se non al tramonto
quando il
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Quando le sere
si inchinano ai tramonti
e le stelle di corsa
aprono le finstre
il cuore mio
cerca lassù il suo Dio,
una preghiera
sconosciuta ma sincera
balbetta la mia lingua,
la brezza si siede
appena davanti a me,
io mi aspetto Lui,
ma poi
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| Talvolta, la vita,
come una notte priva di stelle
al poeta pare angosciosa.
Quando lo sciabordio dei pensieri
non rimanda
a un pacato,
tranquillo navigare.
Talvolta,
nell’ora della siesta,
il poeta
taciterebbe il frinire
insistente delle
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Si fosse nu pittore
pittasse chesti mane
c’hanno schiantato ‘o munno
p’o fa’ cchiù doce e tunno.
Si fosse nu cantante
cantasse a scialacore
sta vita... nu brillante
c’allumma tutte quante.
Si fosse nu rilorgio
ie te fermasse ll’ore
pecché tu
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Segui le mie tracce
abito una stella sconosciuta
non abbatterti
per un rovescio di fortuna
non penare
fai che
l’impietosa esperienza
lasci il posto
allo stupore dell’innocenza.
Troverai i sogni dell’anima
abbracciando
un destino non
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Sei la forza della mia debolezza
il coraggio nei rivoli della pochezza,
sei l’Amore
a ricrear speranza
il
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Sferza il vento le nuvole
in costrette corse e giravolte,
le strizza e le ingrossa come ovatta
di vapore impregnata.
Nel bigio cielo guizzano veloci
le rondini in volo tra stridi e cinguettii
coperti dall’urlo del vento.
Ruzzolano i nidi dai
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Lasciamoci avvolgere da quel vento amico
che sino dal tempo dei denti da latte quando
con fare deciso tutto viveva sotto una coltre di lana
riscaldando a più non posso
avvincenti sensazioni alquanto inusuali
trainando persino chi niente aveva a che
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Un evento ormai epocale
dove ricerca quasi scompare
nei social media da evocare
per estesa novità sociale
a piccoli passi ci avvolge
l’intelligenza artificiale
sensazione che capovolge
la nostra vita così normale
qualcuno stimola il
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Non ho potuto combattere
con le mie stelle di marmo
credevo di poter sperare
in una croce senza Dio
e invece tutti i cieli scuri
si sono chiusi nel respiro
con un fiato sporco, fatto
di morte che non ha volto.
Non ho voluto vincere
e ho perso
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Semino le paure
dello spirito mio
e nasacono gigli
nei burroni della storia,
non ho memoria
di un sogno così,
si abbassa una stella
mi sembra un aiuto
che la Crezione tutta
vuole darmi.
Mi aspetta l’alba
con una nuova luce,
e lo spirito
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Essere consapevoli che la vita è un soffio
aiuta a comprendere come ci dovremmo comportare
vedendola fluttuare accanto a noi
non significa temerla seppure un pensierino
potrebbe intervenire in merito
accettiamo quanto in punta di piedi
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Oggi il sole sorride al giorno,
un altro premio
alle tue vittorie si aggiunge.
Questo è giorno di festa grande,
ma ancor più infinita
è la gioia che ti cinge.
Guarda ora indietro senza timori:
fuggiti son
trepidazioni e batticuori.
Quando
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Sulla piazza del tempo
ho cantato
alla storia dell’uomo
che casa non aveva,
aveva sì
un cielo stellato
una mente per pensare
un corpo per amare,
sempre nuove albe
e invitanti tramonti,
ma non aveva un padre
che da lassù lo ascoltasse
e, nel
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Da un cielo sordo al sole di Teheran
raccatti amaramente quella sorte
che gioca a mani tese con la morte
e l’uomo che continua la raccolta
scorgendo dentro gli occhi la rivolta
si attarda e corre ancora a lacerare
la pelle e il tuo bisogno di
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Nel buio più colpi di cannone
la vampa artificiale
colora notte di passione
sono stelle in successione
danzano come in spirale
s’espandono senza ragione
brevi attimi di collisione
tra sfera e cerchio ovale
su secondi di confusione
rapiti
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Devo fuggire...
questa non è più vita
non capisco, non comprendo
il senso di tutto questo,
dov’è la legge, se non nella falsità
di una società che chiude gli occhi
e si volta altrove,
e nel contempo, giudica...
Spesso però qualcuno
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Farsi voler bene non è poi tanto difficile
rispondere a quanto ci chiedono
dovrebbe diventare normalità
specialmente quando possiamo aprire
ad un mondo fantastico dove l’amore primeggia
desideri si fanno in quattro
onde risultare
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E’ l’ora del sonno
e in me nasce
una sorgente
che vuol farsi
una fontana di luce,
e cerca stelle
e cerca vento
poi cerca la storia
questa gli regala
una luce sconosciuta
nata sulle sconfitte
che hanno sostituito:
brutture con bellezze,
e
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Quando morirò
il cielo si aprirà a novembre
e i corvi canteranno
le nere canzoni del silenzio
spezzato da tanti anni
da piccoli pezzi di luna
che la notte conservava
per un nuovo mondo di tenebra.
Quando me ne andrò
non lascerò nulla
se non
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C’era un tempo
in cui mi sentivo protetta
coccolata da persone
a cui volevo bene,
poi per colpe non mie
la società, questa società
di buonisti, mi ha scaricato
come fossi materia inerte
e non un essere umano.
Ho lottato, oh sì
fino a perdere
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Non sono vuote,
le mie parole.
Non peschi sabbia
se cerchi amore nel
pozzo del mio cuore.
Non sono, io, finzione,
non sono un miraggio.
Io sono un anima ingenua
e infreddolita dai tempi
che cerca il suo sole.
Sono trasparente come
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No
non si possono trovare verbi
onde alleviare quanto il cuore
ce la mette tutta per non pensare
difficile entrare in contesti
che hanno fatto del male
pochi giorni mancano ad un mese
facendo di tutto nell’essere unico
seguendo quella
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Ascolto un bel tic - tac
che calmo mi conduce
nel viaggio tra buio luce
sale futuro pace
l’arte del cominciare
presente soffio giace
passato è nostalgia
ora non sei più mia
sogno da gettare via
la stella mattutina
seguo che s’incammina
ti
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Dovresti dimenticare le nuvole
soffiare il vento del ricordo
e poi cancellarlo per sempre
come si fa con le stelle d’estate
che brillano per non tornare
finché l’inverno non le sogna
quasi fossero un rimpianto
per i cieli che non
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334961 poesie trovate. In questa pagina dal n° 481 al n° 540.
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