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Gli ultimi 5 iscritti: Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato - Ciraforever - Cialtronescon
♦ Graziano Ferrero | |
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Quanto fa male la nostalgia
quando stringe il cuore così forte
che il respiro piange ...
Quando struggenti ricordi si fanno immagini,
e scorrono nell’anima
con quei perduti sorrisi.
Rabbrividisce la pelle
nel risentire nell’aria quel profumo
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Quella telefonata che aprì ad un mondo
dove l’incredulità si confuse al rimpianto
per quel verbo lasciato in disparte
assume oggi un sapore del tutto diverso
dove niente è lasciato al caso quando
il pensiero riesce solo ad accumulare
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Ti ricordo così
con gli occhi accesi
da un tramonto
e un sorriso triste
appena sfiorato
dal vento dell’inverno
che colorava
di bianco le attese.
Ti ripenso così,
con un bicchiere
vuoto di speranze,
le lacrime
versate una sera
mentre
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Il cielo si è offuscato
per la vergogna
dopo aver assistito
impotente
al tuo dramma umano.
Un macchinario agricolo
ti ha strappato il braccio
mentre lavoravi come un mulo
sotto un sole cocente
per pochi sudatissimi spiccioli.
I tuoi
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E chiove sott’ ‘o cielo
e chiove e scenne ‘o ggelo.
e chiove ‘ncopp’ ‘a via
e chesta è ‘a strata mia.
E chiove pe stuna’
e ‘o tiempo sta a scuccia’.
E chiove ‘nfaccia ‘a ggente
e chiove ‘ncopp‘ ‘o niente
e chiove a sbotamiento
e chiove a
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 | La vita contiene piccole essenze
da respirare con gradimento
lo stesso che sempre sottende
uno stato di mutamento.
Le piccole gocce diventano onde
e un alito poi diventa vento
senza mai sfidare l’eterno.
Ogni fiocco di neve
non supera
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| È un pensiero la vita.
Un pensiero avvolto in un desiderio.
Hai paura di scartarlo e lo lasci là a poltrire nel tempo.
È un regalo che non hai il tempo di gustare.
Non ne sei consapevole e quando te ne accorgi... già la neve, il vento, la ruggine
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| L’estate è già matura col suo sole
che dal cielo dardeggia fino a sera,
quando la sua frescura tanto attesa
dà un po’ di refrigerio alle tue membra.
E poi la notte arriva coi suoi sogni,
e mente e cuore insieme fan le fusa,
con tutti i tuoi
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| T’immagino lassù tra rosee dimore
colore intravisto su foto cartoline ed altro
con il pensiero si mette in mostra
raccogliendo quanto rimasto nel cuore
collega di lavoro un tempo si è offerta
nel voler condividere compagnia di piccoli amici
che
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Che cos’è questo silenzio
che insiste
e chiude le porte
mentre io cerco
di rammentare il sorriso
o almeno
il profumo che avevi
mentre mi baciavi.
Che cos’è quest’ombra
passata
e poi dimenticata
in qualche sogno
che è divenuto
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Oggi nella mia alba
stendo i passi davanti
a montagne luminose,
a cieli che salutano,
e al mio pesiero
che ha un solo
punto di arrivo:
trovare là in attesa
il Padre del "Sia fatto",
compreso l’essere mio.
Sento lo spirito
aprirsi fra gli
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 | Sotto il sol d’estate che arde e accende,
il giorno di calura si fa rapire,
nel cielo limpido il calore si estende,
mentre il mondo intero pare sfiorire.
L’ombra cerca rifugio, invano attende,
tra gli alberi frondosi, quasi a svanire,
e l’aria
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| I giorni passano uguali, stracciati, dipinti di noia, bucati, ingialliti.
I giorni vanno.
Catini pieni di acqua immersi nel Tutto.
Si mettono seduti, in fila.
Contano istanti.
Stramazzati dal Nulla si appiattiscono.
Atti dolenti della Vita
leggi

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Ogni onda un silenzio
di un oceano
che nella parola ritorna sorgente
con gli occhi
sai muovere il tempo
zone d’ombra sotto un grande albero (forse
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Si spegne il cielo
e brulica di voci opache
come nenia oscura
e gocciolante,
tra pensieri lastricati
di desideri,
bruciati come legno secco.
Sposa,
un nome spaventoso
come i mostri galleggianti
nelle notti di tempesta.
Bambina
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Non lasciamoci guidare da eventi inattesi
seguiamo la scia del nostro senso
senza ambire a quanto non sarebbe onesto
abbiamo un cervello dove aggrapparsi
perché rovinare le giornate
con falsità che niente hanno a che fare
con quanto un tempo è
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 | Striscia in me
insistente e velenoso
il desiderio di te
che diventa sempre più insidioso.
Mi morde alla caviglia
s’avvinghia e mi attanaglia
mi lega come una cinghia
stritola come una tenaglia.
Con denti affilati
mi straziano i pensieri
i
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La nostra amicizia è come la luna
che splende sulla veranda affacciata sul mare,
un gioco di specchi e stelle cadenti
nel silenzio infinito dell’estate.
Il tuo sguardo mi guida
nel segreto scambio del dare e ricevere,
rivelando e nascondendo con
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Tu stessa
vedrai la luce del mondo
e sceglierai
quali ombre conservare
fra tutti i sentimenti
che hai provato
durante i lunghi anni
passati ad amare.
Tu sola
sarai una stella
spenta quando il tramonto
diffonde il suo dolore
e accesa
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Amori traditi spariti
incompiuti dimenticati
Cercati seguiti lasciati
suggeriti o incontrati
Nel girotondo dell’amore
ci sono tinte variabili
errori non prevedibili
scaricati scaricabili
Ma l’amore vero
non è un sospetto spam
la
leggi

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Amori traditi spariti
incompiuti dimenticati
Cercati seguiti lasciati
suggeriti o incontrati
Nel girotondo dell’amore
ci sono tinte variabili
errori non prevedibili
scaricati scaricabili
Ma l’amore vero
non è un sospetto spam
la
leggi

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Portami dove il tempo non ha tempo
per mettersi a giocare con gli inganni
con le malinconie ottuse e mute
nel grido della rabbia contenute
in questo modo assurdo di volare
dove che il cielo limpido scompare.
Portami dove il cuore non ha cuore
e
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Il sole mi presenta
i suoi cappricci,
notti corte
e giorni lunghi,
mille miei pensieri
nascono e muoiono
senza avere vissuto
una loro vita,
me li ruba un sole
capriccioso ma bellissimo.
Mi rifugio così
fra le parole eterne
di un Dio buono
Suo
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Sono un frantumo di tutto.
Una goccia di ogni mare.
C’è in me il fremito di ogni cosa.
Mi allontano da spine.
Da irte dune di dolore.
Sono l’inaspettabile.
Non mi piego ad alcuna concessione.
Straripo di vuoto.
Leggimi lungo la schiena.
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Riscopro lame di passato,
in minuscole scaglie di sassolini,
atterrare su un cielo viola e nero.
Spezzano i ricordi,
i lassi di tempo
che si dissipano
nelle ombre del mattino
e le lacrime rischiarano dolori
adagiati sul fondo.
Promesse
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L’alba di nuovo giorno è ora sbocciata
e il sole appena sorto i raggi suoi
a guisa d’infuocati dardi invia
sopra una terra arida e deserta.
Resiste alla calura sol la quercia
che al viandante dona la sua ombra,
ed è riparo semplice e sicuro
per
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Allarga il cuore quando tutto pare dirigersi
dove il desiderio si fa in quattro
per ovviare a quanto seppure con timore
prova ad orizzontarsi al meglio
onde prevenire situazioni d’impaccio
catalogando in maniera alquanto sibillina
ogni quisquilia
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 | Da tanti anni dura il loro viaggio
affrontato con coraggio.
Amore per sempre, si son promessi
così è’ stata la loro vita insieme
piena d’affetto e piccoli gesti
germoglio d’un seme
che hanno curato
nutrito, accudito, protetto ed amato.
Ma il
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| È festa non solo francese
gli ideali della libertà
uguaglianza e fraternità
al suono della Marsigliese
Un canto dei dimenticati
sofferto con forza vincente
del popolo di volontari
a Bastiglia indifferente
Il blu con bianco e il
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Sento la tua pelle
come si può sentire
un tramonto
appena svanito
nei colori della notte
e non c’è nulla
che io possa fare
per allontanare il buio.
Sento il tuo cuore
come fosse una musica
appena scritta
e poi dimenticata
in un
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 | Noi due, siamo sogni di poeti
piccole briciole fatte di magia
fragili petali di parole
che il vento non porta via.
Siamo gote arrossate
per timidi respiri
e frasi non sussurrate
perse tra i sospiri.
Sfacciata ostinazione
ad improvvisare
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| Fammi vincere,
o sole caldo di luglio,
la grande voglia
di vedere costruito
il Suo atteso regno,
che i miei sogni
diventino una bella
e nuova realtà,
così, al tramonto
della Sua domenica,
io, possa sentirmi
invitato ad entrare
nelle Sue
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| Raccogli o Madre,
questo pianto
che non trova più
parole e suoni.
Questo incedere strascicato
di pensieri senza luce,
fili sospesi di una matassa
ingarbugliata e logora
di sangue e di rabbia.
Accogli le preghiere
di una madre
a cui brutalmente,
leggi

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| I giorni passano uguali, stracciati, dipinti di noia, bucati, ingialliti.
I giorni vanno.
Catini pieni di acqua immersi nel Tutto.
Si mettono seduti, in fila.
Contano istanti.
Stramazzati dal Nulla si appiattiscono.
Atti dolenti della Vita
leggi

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| L’inutilità
pezzo poco conforme a quanto invece
potremmo anche solo con un pizzico di volontà
creare qualcosa di unico affinché occasioni
possano tuffarsi ed estirpare quello che
di più invitante tenti di accaparrarsi
per abbozzare quel minimo che
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| sento la forza della prima luce irrompere nelle ultime prospicenze del vuoto
mi fanno ancora male i pensieri negativi ma
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| sento la forza della prima luce irrompere nelle ultime prospicenze del vuoto
mi fanno ancora male i pensieri negativi ma adesso reagisco con dignità
fuori dal buio c e il diritto assoluto all’umana serenità la meraviglia di giocare all’infinito
ho
leggi

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| Senza un perché vado
Senza un perché resto
Statua di silenzi è l’ardire di ogni roccia di parole che lentamente si sgretola in sillabe.
Dimmi di restare.
Sto.
Senza più distanze attingo dalla tua bocca
ruggine di desideri
Voglie scalfite in dune da
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| I panni che hai steso
la brezza ha sorpreso
nel suo soffio di danza
l’asciutto che avanza
Indumenti di vita
che tutti indossiamo
percorso quotidiano
persona accudita
Nel stendere i panni
c’è la gioia degli anni
c’è un canto giulivo
un
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| Parole prigioniere battono
sui vetri infiorati
di un autunno
che coglie speranze
come gocce superstiti
da un calice malato.
Ingorda e bugiarda
la pelle cala la sua cappa
e le lacrime rischiarano
di azzurro e di cupo,
il bianco di un mattino
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| Contare e contare e contare
si potrebbe arrivare all’infinito
ma niente potrebbe annullare quel dolore lancinante
che nel tempo ha aizzato le sue ali di fuoco
credere di poter sopravvalutare quanto intorno accade
niente di più falso da far
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 | Una barca riga il mare.
Nell’aria aleggia un effluvio
di placida leggerezza.
Nessun fremito d’ala
a increspare il giorno,
nessuna bruma
a oscurare i
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Voleva solamente palpitare
avanti indietro sopra sotto a lato
e questo lo faceva appena nato
e ancora non sapeva ahimè contare.
Tentava di disporre nell’andare
di un piccolo capriccio indemoniato
e in tutto oppure in nulla preparato
batteva coi
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Non parlare
questa è l’ultima volta
che respiro lune
senza conoscere
l’amore del mondo
e il buio sembra sapere
del mio cielo
malato di nostalgia.
Non guardare
i miei occhi socchiusi
mentre bacio
le labbra piene
di un rosso che la
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ascolto la confusione dei sogni sprigionarsi dal virtuosismo delle sante briciole di speranza
o furioso silenzio della malattia tu che mi colpisci ancora forte nella notte che urla salsedini
sento una forte reazione della lucida calma ferire il mostro
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Ad or, ora
innalza l’estasi del bel vedere,
mar azzurro il ciel colora
e lo sciacquio dell’acqua
ad intonar la sua canzone .
Ad or, ora la luce
apre al nuovo giorno la visuale,
girasoli inchinati al sole.
Ora è l’attimo
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Mi vestirò di bianco
sulle note di un pianoforte a coda,
mentre l’eternità svanisce
tra il pulviscolo dorato
di un raggio di sole.
Si incorona sovrana,
nuova vita
linfa che dal mare sale
inondando i boccaporti semichiusi
e calando ancore in
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Tra non molto ve ne andrete
niente più il garrire la mattina
all’alba scrutando il cielo
un senso di gioia prende piede
rimembrando quando piccola
con il nasino appiccicato al vetro
gioivo della vostra presenza
in compagnia di piccoli che
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Cade il ciel in tempesta
e turbinio non s’arresta,
è un duolo che s’appressa,
pure l’anima è defessa
Cade il ciel d’improvviso
senza porsi in avviso,
in tal stato che ravviso?
Non v’è più del bimbo il riso
E’ scomparso fra le nubi
quel
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Quando la luna
si alza e passeggia,
lo spirito mio
da solo verseggia,
sale là oltre il prato,
là c’è una cappella
con un Cristo cadente,
la croce più non lo tiene,
fa pena, un tonfo
sento nel cuore mio,
mi sembra d’essere
un sasso che dal
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Pronuncia
le parole della luna
dall’alto il suono del buio
si confonderà coi sogni
e nessuna ombra
tornerà con le stelle
per tradire l’alba
sui bordi del giorno.
Sussurra
il dolore delle nuvole
nessun cuore
saprà resisterti
fino alla
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 | Peregrina sull’acqua va la sera
mentre s’annera il mare
argentei bagliori della luna
il largo che scompare.
Si chiude cancellato l’orizzonte
rifiorire di schiume
ombre di barche passano di fronte
nell’ondeggio d’un lume.
Lampare inquiete
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 | Continua il domani, ma rimani,
nel vento che sussurra un sorriso.
Tra ombre di ricordi, dolci piani,
trovo il riflesso, il paradiso.
Ogni passo lontano ci avvicina,
nel battito silente delle ore.
Sei il pensiero che mai si declina,
nel ritmo
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| Risulta disperato il richiamo
che dal fondo giunge
e sventola bandiere a mezz’asta.
Rintocco di campana
in una valle nebbiosa,
fumo acre
che si dissipa,
spolverando di fuliggine
i fiori acerbi.
Mesto ritorna il desiderio
di una pace
che convola
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| Anche se non ce ne rendiamo conto
ogni giorno lasciamo sul selciato
un pizzico della nostra vita
gli anni passano e con essi
quanto ogni dì seppur celandosi
riesce a convincere noi stessi
facendo sì che un domani
possiamo essere pronti a quel
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| In questa notte accaldata
odora d’incenso la vita
l’attesa di un nuovo giorno
svanisce sull’uscio di casa.
Macina nei ricordi
la vita appena vissuta
sapere che il tempo è zavorra di respiri
gli ultimi rimasti in gola
nel silenzio di uno
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| Odo assordante il frinir di cicale
che dalle piante del bosco s’espande
nell’aria assolata d’un luglio afoso,
che solo attende la placida sera.
Ed è già sera, col canto che smorza
la stridula voce al cuor della luna,
che i raggi immerge nell’onda
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Mezzo cuore
l’ho regalato ai morti
a tutte le ombre
svanite in questo cielo
scuro di nostalgia
e pieno di stelle
che lente svaniscono
con il mio respiro.
L’altra metà
l’ho regalata alle lune
che una ad una
ho amato nel buio
di notti
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Col cuore pieno di colori e di speranze,
in un giorno rubato alla vita,
volo libera insieme al vento
dove l’orizzonte sfiora il cielo.
Tutto è diverso, non sono più la stessa
ti cerco, ti chiamo
anche se non rispondi.
Ti vedo nei miei
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Cara/o Poeta Mario Arena,
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