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Poesie pubblicate: 361’248Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Antonio Ivor Boatti - angelobello11 - Maurizio Cortese - Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio |
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Adoro
gli angoli del cielo,
anche se angoli
il cielo non ha,
ma là dove il mio pensiero
si ferma per riposare
un angolo si forma,
ed al mio ritorno,
si è fatto nuova luce.
Estasiato
nel corpo e nello spirito,
mi alzo e cerco
la fonte di
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| Un ballo in maschera dove ognuno indossa
facce diverse è la vita,
ma a volte una maschera
non nasconde un volto nasconde una ferita.
Il buono indossa un grande sorriso per coprire il dolore
il perfido lo stesso sorriso per ingannare.
Le persone non
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Fumo negli occhi
polvere tra le mani
piedi rovinati tra i sassi
E poi ancora
scarpe rotte a vacillar tra folli passeggeri
E nella consapevolezza
che è tutto un divenire
ti abbraccia la certezza
che niente cambierà.
E solo allora avrai tra le tue
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Suoni lontani, suoni vicini
un pezzetto di pace
manca la memoria, fluttua il destino,
un pezzetto di pace
solo un pezzetto
per non cadere nell’oblio.
Dorme la notte
tra pianti lontani, pianti vicini
nei cassetti ormai vuoti della
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Lo specchio del lago oggi è increspato
la schiuma si scioglie sulla riva
tra i resti di rami depositati nella notte.
Un ticchettare mi accompagna
nel mio andare spedito senza meta.
“Aiutami a spezzare gli zitoni,
ci sono tante cose da
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Nell’inferno
del Festival «Supernova»
la sabbia del deserto del Negev
si è bagnata di lacrime
preziose come diamanti.
La musica si è spenta
nel sangue innocente
dei giovani che ballavano
sotto un cielo privo di stelle.
In attesa
di una
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A sguardo lungo ed anima in subbuglio
Vai ad annusar aria vespertina,
desio di parole a pronunciar la mente,
ove nessuno ode, ove v’è pace eterna.
Racconto di vita e del mondo intorno,
eventi e svaniti fantasmi,
flash chiaro scuri ad umor
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Si muovono danzando
inseguendo una stella sempre più lontana
hanno il profumo della notte
- notte che non finisce mai-
pareti senza casa
come un’anima in cerca del suo corpo
piccole perle dentro al guscio di una lacrima
le parole rimaste dentro al
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Problematica la vita.
Ogni incontro.
Tu.
Problematico vederti sgusciare via
tra le mie mani
come un lombrico dai cento piedi
e tornare su un piede a bermi
e tacere quello che senti, a mentirmi.
Le rose stanno appassendo.
Ho notato che hanno pochi
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Non c’è più la nostalgia
di assolati estivi giorni,
della sabbia in riva al mare
e del canto di cicale.
Ora è tempo di vendemmia
e di canti tra i filari,
di sentir l’odor dell’uva
e gli acini piluccare.
Sono questi i dì d’ottobre
ai
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Pochi rantoli di pioggia
e il buio
sarebbe finito
in un gorgo di ombre
appena più scure
della notte che intorno
premeva per tornare
al gelo dell’inverno
e al dolore del mondo.
Pochi istanti di tenebra
e anche l’amore
avrebbe lasciato il
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Sereni sentieri
mi dona l’alba,
respiro il miele
per lo spirito mio,
ha sembianze di Dio
quella nuvola bianca
che dal colle scende
e si annienta sul
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Eccomi qui mentre sfoglio gli inermi
racconti, con la testa reclinata leggo
parole a caso, legando oceani di parole
e aggettivi senza senso.
Nelle mani il mio domani e nel contesto
grotte e scogli, ringhiere arrugginite che
fanno da sfondo, con un
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Inutile persueguir la via,
ch’il tempo ha reso avulsa.
Indomite s’ersero barriere
e nulla s’avea, d’intimo,
oramai a custodir.
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Stato emozionale di una dimensione fuoricampo
lievita negli occhi d’una scintilla
e cambia nel letto il me e il te in un noi.
Graffito sul cuore in un lampo,
in equilibrio ambrato di spoglie vesti,
si distende tra le lenzuola protagoniste in un
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Scegli tu
se deve essere il male
a dirigere
i nostri passi nascosti
dal silenzio
o qualche foglia caduta
ai primi freddi
di un autunno malato
della nostalgia degli anni.
Vedi tu
se la febbre improvvisa
sarà solo un tramonto
sbiadito
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Scrivo
tremante il mio passato
su esili righe è tornato.
La piuma va senza indugio
nella missiva trovo rifugio.
Il tempo è assai severo
nel dì solo troppo nero.
Esiste però lo spirito
vivace, esuberante
la scossa vitale...
tanti impulsi in un
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| Che t’aspetti ora,
cosa t’aspetti ancora
cosa stringerai dentro le tue mani
quando verrà domani.
Forse mi sognerai, forse t’ingannerai
quand’è notte fonda,
ma verrà poi l’alba, tornerà un’altra alba
come un’onda che ti affonda
e infrangerà i tuoi
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| Fra tante cose pur studiai l’inglese
non me ne vanto e serve all’occasione
ma come nel mangiar vi cerco il meglio:
mi perdo in natural come un ramarro.
“Best seller” ho sentito a più riprese:
ma il “sellero” che amavo ove son nato,
parola dal
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Domani ci saranno rondini nel cielo,
puntini neri a sorvolar l’emisfero,
saranno sorrisi a squarciagola
ad elevar umore,
pensier volanti e distensivi,
sogni estesi a dipinger giorni vuoti.
Domani torneranno i saluti,
gocce di buon auspicio,
tocco
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Mia cara vita splendida miniera
ti scrivo come un tempo in tutta fretta
con la solita penna anni Sessanta
quando la storia si faceva in strada
con la maglietta sporca di astinenza
per raccontarti in breve il mio passato
che sembra un canestrello al
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Ero la, e lungo il sentiero
le mie emozioni l’ebbero vinta.
Non sapevo, ma volevo
e
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Sono brividi
quelli che scuotono i corpi
e sospiri
quelli che gonfiano il petto.
Un sordo dolore accecante
rende invisibile tutto il mondo.
Nulla traspare oltre le lacrime
e oscura appare anche la luna.
Pelle contro pelle
non è lotta ma
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Dove sei
mia poesia
che da giorni
non mi canti nell’anima?
Ti cerco nell’azzurro del cielo
nei profumi dell’aria
tra quei colori
con cui mi vestivi ogni pensiero.
Vieni
ti aspetto
non mi lasciare
senza te
sono come radice spenta
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Nel regno notturno di un freddo abbraccio,
dove il dolore inonda l’anima e i pensieri,
il sangue si fa ghiaccio,
le lacrime cristalli,
le passioni polvere
e il cuore sprofonda nell’abisso dei suoi misteri.
Amore gelido, come la luna invernale
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Ognuno di noi
affronta la vita
come tanti capitoli
di una storia infinita,
quel che ci attende
rimane un mistero
finché
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Dall’albero del silenzio
scendono poco a poco
fervidi pensieri colorati
ricamati come splendidi merletti,
e si insinuano
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La gelosia è una violenza
che nasce da una carenza
che cerchi di celare
almeno all’apparenza.
Ti senti molto forte
ma vedi le cose distorte
forse pensi di affermarti
si cercherà però di evitarti.
Un triste vuoto avrai accanto
inutile
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| Mi sei apparsa in sogno
accanto alla luna,
quando ti ho visto
pensai alla mia fortuna.
Stella tra le stelle
brillavi tra di loro,
bellissima tra le belle
splendevi più dell’oro.
Tu non sei un sogno,
ne’ una realtà virtuale,
sei la mia donna
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| Anche se il vento
gira al contrario
e le dune del cuore
disegnano scenari
nuovi ogni giorno,
Io sono qui.
tra le notti insonni
e le lune storte,
Tra le megere e i
folletti dispettosi,
Io sono qui.
Da buon capitano
sarò l’ultimo ad
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| Manchi a queste mani
Manchi come il vento e l’acqua
Come i giochi ad un bambino
Manchi alla mia pelle
ai miei occhi stanchi di non trovarti
lascio andare con il vento
ogni emozione
è speranza vana che possa giungerti
Manchi e non mi vergogno
di
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| Il ruggito della terra nella pelle,
il tremolio dei denti per lo spavento.
L’inquietudine del momento,
l’attesa del respiro, l’espandersi
delle onde colme d’energia, maree di terra,
disturbate dal rumore. il rollio
dell’ inconsistenza del
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| Al giunger d’autunno
mesti cuori sopiti
in Natura siate congiunti
ché l’Animo perso non divenga
Al color che tanto ravviva
giunga pulsante tepore
ed inganno non freni
l’avito ardore
Trombe di foglie colorate
d’ogni colore
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A camminar mi accingo
e dal mio cuore attingo.
Danzo dentro una strada impervia
sento un odore acre...è
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C’è luce adesso,
in questi anfratti sconnessi
abitati da paure sbilenche.
Si rinnova in un unico momento
Il bianco di un mattino appena aperto
e le lacrime rischiarano dolori
troppo tempo accomodati
in setose zolle.
Il vento lascia entrare
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Leggera nuvola di parole
oltre la malinconia di sempre
che a gran voce chiama solo amore.
Poesia, ti leggo nello sguardo
dove l’ombra ritaglia attimi di pace
e ti vedo assente come l’oscurità
che non ha luce per il cuore.
Ti sento lontana, a
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L’éveil est déjà à son zénith.
A vos marques glorieux bénévoles,
Surfeurs attitrés des écueils administratifs,
Supers héros des temps modernes.
Oyez, oyez, éducateurs et parents hors pair,
Coeurs sensibles, organisateurs solaires,
Inspirés par
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E tu a credere nella luce,
come se il buio non esistesse
e la paura tentatrice
non esitasse a tornare,
silenziosa e vigliacca
come la verità che si nasconde.
Lontano dai passi
ansimi di respiri trattenuti,
come fiocchi di neve
che il sole non
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Le parole
avrebbero potuto
essere pronunciate
prima della pioggia
ma solo nel caso
che la sera avesse
lasciato spazio
all’amore bruciato
o al fuoco dell’ombra.
Il silenzio
avrebbe dovuto
essere un rifugio
dal rumore del buio
o forse
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Poursuivre tes rêves d’antan,
À l’ombre d’un village en fleur,
Surplombé de vastes monts,
Quintessence de tes souvenirs,
Unissant le meilleur au pire.
À l’aube de ton être sensible,
L’univers t’ouvre le champ des possibles,
Inscrivant sur ce
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Uomo perso nella folla
i segni sul braccio
sguardo tranquillo
che non racconta il passato.
Molti hanno un numero impresso
nel
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Sanzi |
30/09/2023 22:30| 458 |
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Salto il recinto
che mi è stato dato,
non sono che un uomo
in cerca Dio,
un Dio che non conosco,
ma che lo sento,
cercandolo
canto alle stelle, al sole
e alla simpatica luna,
mi trovo nella valle
ricca di fiori e che vive:
di albe e di
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| La mia nuvola
Sei una bianca nuvola,
candida come la neve
che bianca e leggera
scende lieve lieve.
Ti accarezza il sole
se lo incontri in cielo,
tanto lo rispetti
da non fargli mai velo.
Non porti in seno
burrasche o temporali,
solo
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Entrami dentro
e poi forse
piangerò parole
scolpite al buio
da ombre gelide
senza vergogna
e tradite dal cielo
in attesa dell’alba.
Nessuna carezza
con le mani legate
al dolore
di una pioggia
di lacrime scure
e sprecate dal vento
che
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| Lampedusa cantone italiano,
è paese davvero un un po’ strano
che in più l’aspetto mostra d’africano.
In alto mare terra un po’ sperduta,
con finta austerità nei varchi aperti,
ma con fatica tien tra mille squarci
diritto di annegar negando ai
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| In quello spazio di cielo
dove crescono i fiori
e muore il desiderio
il dolore è la luna
e l’amore è adulterio.
In quella fetta di cielo
dove il tempo è un uccello
le ali sono roccia
zavorra di luce
scalfite dal vento.
In quella nicchia di
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| Voce che mi chiami,
sussurri come brezza autunnale,
fuggi e di me ridi.
Soffio lieve
che in porto accompagni
galee di ricordi,
stipati in stive polverose e buie.
Dagli anfratti dell’anima ritorni,
come legna sul fuoco
bruci e divampi
lasciando
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| È giunta anche quest’anno
dei Nonni la gran festa,
e il cuore si ridesta
di ognuno dei bambini.
Con mano nella mano
nonno e nipotino,
diventa lui il bambino
per dare amore e gioia.
Angeli sono i nonni
mandati a voi dal cielo,
per aiutar
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Qualcuno
ci potrebbe vedere
forse la luna
forse lo sguardo
di qualche ombra
discesa dal cielo
a mietere buio
sui confini del mondo
lasciato morire.
Qualcuno
potrebbe sapere
del nostro amore
malato di nostalgia
per le albe
che mai
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Libero la mente
dai pensieri, dalle ombre,
osservo il mondo
da una ubicazione privilegiata,
posso correre,
sedermi e scrutare il mondo,
posso fantasticare e volare.
Oziando accanto a un prato fiorito
mi lascio andare,
con carta e penna
coloro
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Ninfa volge i suoi passi lenti,
In un oceano di abbracci silenti.
Nessun pensiero intralcerà la meta.
Forte e
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Cosa ti racconterò notte dalle piume nere,
cosa racconterai ad occhi aperti e desiderosi di dormire.
Cosa diremo tu ed io che già non conosciamo,
resteremo in silenzio con le nostre parole
ed immagineremo di non esserci mai incontrate.
Ciao chi sei
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L’ora del tramonto
vibra di colori e di silenzi.
Fugge il pensiero ad altri luoghi
nel tempo amato dei ricordi.
Immersa nel mio sguardo
la natura non ha età
nel suo dispensiere
la morte è vita che continua.
Non c’è dolore o pianto
dalle
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L’immensità del mare
emana lo stesso effluvio
di libertà e
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Cos’è la vita
senza i suoi graffi,
poltrone dove non ti accorgi di vivere
sbucciate
come ginocchia
e calli sul cuore.
Le tue mani
faticano a chiudersi
ma riescono ancora a donare carezze,
sudore di occhi
che trema di gioia
se solo ci
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Quando nella notte
il buio tutto copre
e nemmeno un raggio
di luce si vede,
la morte sembra
tutto annientare, ma
il fiore che porta la vita,
germoglia,
così è l’uomo
che vuole la guerra,
quella che tutto abbruttisce,
ma nel dolore della
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Ho visto l’azzurro
cadere fragile
tra le foglie e l’erba
di una speranza viva
nell’emozione d’acqua
di un sogno appena nato.
Ho ascoltato quel silenzio
che s’agitava nell’ombra
di troppi pensieri umidi
alla luce fioca delle
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| Ho viscere straziate dal dolore
con gas misti vapore a trattenere
lungi agognata stanza a provvedere...
e se esco mi vedrà quel seccatore.
Già scellerate gocce da alambicco
tradendo la fiducia han scelto il vento,
a soluzione alterna è il mio
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| La trovo amena, quantomai curiosa,
tutta ‘st’importanza pè ‘no spotte!
Ar centro ‘na cratura penzierosa
che lotta mesta
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| Ti regalerò una rosa
rossa e profumata
coi petali vellutati
mia dolce amata.
L’ho raccolta ora
nel giardino del cuore,
il naturale scrigno
d’ogni sogno d’amore.
La sfoglierò con te,
ti daro’ dolce amore
un bacio per ogni petalo,
saremo
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334419 poesie trovate. In questa pagina dal n° 2641 al n° 2700.
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