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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’247Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Antonio Ivor Boatti - angelobello11 - Maurizio Cortese - Maria Grazia Cavini - Alessandro di Biasio |
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Pare proprio che niente possa riattivare
quanto all’improvviso si è rintanato in un angolino
emozioni sentimenti combattono come mai
onde dare una svolta al momento
con forza ha preso campo
lacerando quanto nel tempo è stato costruito con
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Prego per i morti
per il giorno
che finisce
nel tramonto oscuro
prima della sera
per il respiro
che spera
in un mondo nuovo.
Prego per i sogni
per la notte
che sboccia
nell’alba nascente.
Prego per il cielo
il fiato di Dio
vento che
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Il cielo vive
del pensiero dell’uomo,
ed io uomo, mai mi fermo
di interrogare
il suo Creatore,
così accorcio i miei giorni
mentre allungo le notti.
Cielo e terra vanno a braccetto...
se questo fosse il desiderio,
di chi si trova vivere
nelle
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| E’ ottobre nei giorni de’ ricordi
fiaccole di pensieri, svuotate gioie ne li sguardi
illuminati di istanti, persi nei
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| Sablier du temps,
Ouvert à nos mille projections;
Prisme de nos enjeux glorieux,
Hanté par cette averse désemparée;
Improbable amitié perlée,
Entre objet et sujet énigmatique.
La vie brodera un lien,
ambivalent et lointain,
Noyé dans ce champ des
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| Como viejo tronco de árbol
caído y destruido por el hombre
en lo profundo del bosque,
descompones tu leño
dentro el malvado trajinar de máquinas.
Ni mariposas ni abejas
que perciban tu aroma.
Sólo roedores y hormigas
cruzan sigilosas
tu
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| Gesù nudo di fronte all’ umana sofferenza dei poveri
croce santa che asciughi le lacrime delle anime solitarie
sento la fede che vacilla nel nulla dei miei momenti disperati d’inverno
Signore tu che accogli la mia disperazione nel nido delle tue
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| In un lampo ci cercheremo
per toccarci ancora
e respirare lo stesso sospiro
stretti al nostro desiderio
Sarà una canzone
o forse una poesia
che farà vibrare
le nostre menti
e fremere il corpo
e accenderà
la fiamma divina
della
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| Non c’è infinito
solo ombre nel buio di questo cielo.
Agita il vento le sparse solitudini
silenzi innamorati
nascosti nei respiri della vita.
Non puoi fuggire nei sogni
difficile dimenticarti
quando diventi poesia
in uno sguardo che non ha
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La tua maschera
è un segreto velato
che porti sempre
sul filo del mondo
e la luna ti invidia
perché non può essere
bella e misteriosa
come le promesse
del cielo notturno.
La tue labbra
sono gocce di sangue
che apri qualche volta
per
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Tu sogna e frattanto non dirmi perché
sul letto tuo stanco bivacca il destino
col fare suo enorme da grande piccino
tra un baro e un caffè
e dato che arriva poi l’ora del te
tu lascia che il sogno ti bagni il lettino
col volo meschino
sul bordo
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Secca o ghiacciata,
gronda di verde, o
abbandonata e spoglia,
sempre tu sei
la mia terra denudata,
ma ricca di spirito
antico e moderno.
Io ti faccio sentire
il rumore dei miei passi
mentre tu vivi, in me
e lo godi, uno spirito novello.
Credo
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Piccole rose rosse
ho posto in un vaso a primavera
dimenticandole- dimenticandoti.
Il nome più esatto
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Da dove che s’origgina l’usanza,
lo provo a spiegà a modo mio!
Nun se gustava, ai tempi, la fragranza
ma offerta ar Faraone semiddio.
Era un pane dorce, fichi e miele...
in Eggitto lo zucchero nun c’era!
Ancora sprovvisto de cannele
viaggiava
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Baci in danza
uniti sul letto d’argento
oggi nuovi emozioni
nei parentesi della luna
amore di favole.
Nell’ orizzonte fiore
onde
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Castelli di sabbia hanno costruito.
Tra ponti levatoi le terre distribuito.
La carne martoriata dalle guerre
ferite di generazioni senza terre.
Estraneità: la babele delle parole
cadono bombe: nessuno si duole.
Uomini iniqui uccidono invocando
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Togliti tutto
anche le lacrime
che dall’ombra
scorrono lente
sul tuo viso
di bambina ferita
dalla notte
che incombe
sulle nostre paure.
Resta così
nuda e leggera
come il vento
che in autunno
porta le foglie
a morire sulla
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Mi cercano i colori
in questo autunno,
travaso il mio spirito
nelle bellezze,
che mi cerchiano:
come un’ arcobaleno
che si espande
nell’azzurro dell’alba.
Amo il Creatore
per quel tutto
che mi accompagna,
mentre vivo
la gioia dei mie
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Nella pioggia dei ricordi, tu, sempre
nel giardino della vita non manchi
in questo mare d’inverno il pensiero
di poterti abbracciare ancora una volta.
Le notti, i furtivi camminamenti
chiudo gli occhi e immagino nell’oltre
una tenue piuma
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Scende la notte
ed io mi fermo a pensarti
ti cerco con lo sguardo
ma non ci sei, sento
la tua presenza intorno a me
ti penso di giorno ti penso di notte
ma chissà tu dove sei...
forse su una nuvola, il cielo si tinge
di strani colori,
con la
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non mi capiscono nei limiti di un uomo chiuso alle parole
anima sensibile sfigurata da una cancrena vestita di medicine
sento la rabbia urlante della normalità nel cuore che batte silenzio
muta vendetta di una pace intrisa di dolore
regno di false
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Cerca di calmarmi
oggi i perduti giorni
sono nuvole cariche
della pioggia sporca
che ha perso la terra
e restano solamente
le carezze dei morti
a consolare il cuore.
Cercami nel silenzio
oggi posso dire solo
poche parole d’amore
per non
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Basta un attimo che ogni quisquilia
si rende disponibile ad iniziare un nuovo gioco
senza lasciarsi sopraffare da impedimenti mai ben accetti
qualunque sia lo scopo per il quale
provare un senso d’inadempienza
che non rientra certo in quel modo di
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Se Venisse la pace in ogni angolo di terra,
ogni uccello canterebbe ed ogni cuore esulterebbe,
la polvere nei cieli svanirebbe,
e la luce della terra illuminerebbe,
se venisse diventeremmo fratelli e sorelle,
nucleo primordiale della pace.
Pace
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C’è tutta la vita
quando il chiedere
è verità
dentro di noi
Vedere il mattino
rotolato nelle lenzuola
il pensiero che batte forte
tra le onde e il
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Frescura d’arsura
nella notte buia,
anime perse e dannate
s’annidano innate
Al calar di tenebra
invisa è la pioggia,
ch’ancor lieto
il giorno non fu!
Dagli aviti sepolcri
ridestatevi, anime pie
al sorgere del novello
invitto sole!
Il
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Domani è un altro giorno
di quelli che ne trovi in quantità
nella vetrina oppure in copertina
in faccia al sole a far le capriole
come conviene al sarto o come viene
sordo gaudente cieco e incompetente.
Domani è un altro giorno
di quelli che non
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Non resteremo
qui per molto tempo
ogni giorno
sembra una sconfitta
l’aria continua a scorrere
come un fiume
che non si può arrestare
fra gli argini delle ombre.
Non vivremo
più molti anni insieme
il nostro cuore sa già
che prima o poi
si
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Sui sentieri dei venti
dove cala la sera
e si stende sui prati,
trova la sua casa
il mio giovane spirito.
Mi fermo e aspetto
la prima stella,
è quella che era
di mio nonno
e di mio padre.
Si sente di casa
lo spirito, che ritorna,
forse, per
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Vicoli – di pietre e sassi consunti -
d’anime riflesse come su specchi
- trasparenti - dove tutto si fonde
e respira.
Odore di attimi
- di dolore o labile felicità –
grida e sussurri che ogni muro
trasuda,
ogni crepa un segreto - o mille parole
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Son tutti gli anni tuoi fiammelle ardenti
che adornano tua vita di lor luce
e donano a due cuori sol calore,
da gioia alimentato e da passione.
Ridenti primavere e afose estati,
con autunnali venti e freddi inverni,
custodi son gelosi di
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S’adagia al sentimento ogni dì passato
logora il respiro
il pensiero che mi travolge l’anima.
Eterna è la luce e il buio che la possiede
davanti al dubbio
misero è il silenzio che non favella.
L’amore da oriente illumina il giorno
tracimando
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Tu, antica promessa,
il tuo viso ancora
accarezza le ombre
le paure profonde
e la nostalgia dei giorni
andati a morire
in un destino
mai davvero vissuto.
Tu, mio perduto sogno,
il mondo trema
sul respiro delle notti
abbandonate
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Zitta. zitta
lavora la notte,
per me inventa albe
e non me le tiene nascoste,
le luci, come mi cerchiano,
mi sento un loro figlio,
mi lascio andare
attorno ai neri burroni, e là
mi sembra di vedere
non un Dio lontano,
ma uno spirito,
lo
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nel mio boccone d’isolamento nutro il mio rudere d’uomo
barba troppo sfatta che bacia la disperazione dell’oggi
nel silenzio scendo i gradini di un inferno sedato di medicine
ho paura di uscire mi fa spavento l’essenza degli altri
schifosa società
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Nella luce
l’anima rinasce
lasciando al buio
le afflizioni
di ciò che è stato.
Vita
tra le sue incertezze
teme la paura
infida... inquieta...
Nessun vento
l’ha mai travolta.
Forse un salto
ad arginare l’aria
noncurante del vuoto
dove il sole
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| E quando tu, fredda salma
sul marmo e nella tomba giacerai,
di quel tuo bel visino che farai?
Di quel tuo ventre piatto e giusto seno,
di quella coscia bianca fino al pelo
che in vita ognun t’invidia, che ne fai?
Già più non ti ricordi che mi
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| Mi hanno rubato
l’anima, il cuore,
non saprò più
come sarà l’amore.
Non elaborerò
nuovi pensieri,
anzi dimenticherò
quelli di ieri.
Non sentirò più
battere il cuore,
né ammirerò
cose nuove.
Una fitta nebbia
mi offuscherà
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Non so se hai letto
le mie parole
scritte nel buio
quando la sera
aveva già dimenticato
il tramonto
e le sue luci scure
incise sulle nuvole.
Non so se hai visto
le stelle abbandonate
e la mia pretesa
di essere amato
quando non
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E sanno tutte quante ca è succieso
ma ‘a notte s’è pigliata ‘a cunfidenza
e tu ca juoche a carte c’a pacienza
te truove rutto e strutto justo mmiezo.
E ponno tutte quante da’ na mano
ma ‘o viento passa e fuje ‘ntussecuso
e tu ca chiagne ‘a sciorta
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Ho un grazie timido da presentare ai tuoi occhi
mi affranchi
la pelle
nuda di mani voluttuose
e tutto è fuoco
La collina segue l’andamento del cuore
il viaggio è un andirivieni di pensieri
Dimmi, il mio nome è sempre il tuo nome?
La mia casa è
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Riuscire a captare piccolezze
diventa sempre più difficile
inutile battere i piedi
quando tutto sembra andare contro
provare a mantenere la calma
forse può aiutare
per un motivo o per un altro
ascoltiamo quanto dentro pulsa
portare avanti
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GIRA lo sguardo allungandosi per i campi infiniti;
la foschia avvolge ogni cosa,
come fosse un lungo velo di
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Se mi fermo solo un momento
stavolta non scorgo l’orizzonte
e piango controvento
per non sentire il sapore dell’amarezza.
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L’animo umano,
perenne campo di battaglia
di interiori forze clandestine
per il quotidiano folle scontro
tra spirito e materia,
primordial alito vitale
e polvere condensata,
realizza in ognuno di noi
l’umana commedia che ha così luogo,
istante
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La primavera
con le sue colline fiorite
è la sorgente dello spirito,
ballando la brezza dell’alba
bacia i boccioli
accarezza i fiori che sprigionano,
come un profumo, lo spirito
che cerca posto fra i figli di Dio.
Attento, lui si ferma,
vuole
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Da piccola rincorrevo il vento
per salvare le povere foglie
strappate dai rami,
per mostrare la mia forza
contro la sua violenza.
La sua folata
contro il mio corpicino
e sul mio viso di bambina
m’inducevano a stringere tra le mani
le foglie
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Dell’alberi spogli
or consumati
da caduche foglie
al canto d’uccello
si prostrano adunchi
che giunto l’autunno
di prosperi colori
s’inalbera fra fronde
fra placidi sentori
Udite! Or genti
effluvi sonori
di arpe ombrose
al calar della
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Sospiro un alito di vento,
il mio respiro non lo sento.
M’incanta l’azzurro
ove la terra s’incontra col mare.
Il blu cobalto e il verde smeraldo,
tutte le sfumature del mio mare.
Gioca a fare capriole
il mio sguardo tra le onde,
mi emoziona il suo
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Tra poco
ci saranno tre ombre
una trascorsa
e una forgiata dal cielo
che domina le nuvole
quasi fossero
il respiro di Dio
soffiato dal buio.
Tra non molto
una nuova oscurità
si aprirà fra le stelle
e una luce fioca
accesa al
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Una notte
buia e profonda
a nascondersi va’
nella baraonda.
Fantasmi streghe e mostri
vagano smarriti davanti agli occhi nostri.
C’è una zucca tutta arancione
porta la luce
dentro la confusione.
Cioccolatini e frittelle
si corre in strada a
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Di silenzi e profumi
si veste la notte,
mentre ancheggia
sui tacchi di aspettative e sogni.
Mi cullo tra le tue braccia
e sul tuo petto affondano
lacrime e pensieri scoscesi.
Le ciocche tra le mani
come seta sfilano
e dietro l’orecchio
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Senza te non sono nessuno
sei il mio universo
guardo il cielo e vedo
i tuoi occhi che mi sorridono
e il mio cuore batte forte;
curerò il tuo giardino
ed ogni fiore parlerà di te,
sentire ancora il tuo respiro
come se ti avessi accanto
e una
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I piccoli uomini inondano il mondo
Come tsunami avanzano
Calpestano il buonsenso e la Ragione
in virtù della loro Fede e Religione
Visi flaccidi, occhi annacquati senza espressione
in un disarticolato mediocre gesticolare
di corpi opulenti
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Il nostro addio
è stato una danza
un leggero sfumare
fra le stagioni
che amano il cuore
e poi lo uccidono
con il ricordo
delle ultime albe.
Il nostro amore
è stato un addio
una parola incisa
fra le ciglia nere
una lacrima persa
fra i
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Un po’ prima dell’alba
si inchinano le stelle,
lasciano la luce,
il loro tesoro, ai poeti
e agli artisti, perché
diano la giusta vita
che merita la luce.
Fiduciose, figlie
dell’infinito Creatore
che sanno a chi donare
per tenere vivo e bello
il
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Il buco senza il tarlo
la mosca cieca insegue guardie e ladri
non puoi guardare in bocca al tuo cavallo
col lupo che col pelo è surrettizio
sopra la capra se la panca campa
nel rosso della sera che dispera
cercando nella nebbia primavera.
La
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Fuor piove
lacrime amare
intrise di ferite
discendono
scardinano gl’inflitti
animi sciolti
nel recondito buio
Notturni schianti neri
s’inerpicano
nei cuori sopiti
trafitti dal Male
ridondano suoni
ancestrali
orchestre di morte
Tace la
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E’ la notte
a portar consiglio
sei solo
senza alcun appiglio.
Girandole tra sogni e lenzuola
brami un po’ di pace
per questa notte sola.
Viscido il dolore
bussa alla tua mente
ore e ore incessantemente.
Dalla finestra
un timido bagliore
fa
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334418 poesie trovate. In questa pagina dal n° 2461 al n° 2520.
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